<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Buon viaggio Alessandro | Il Forum di Quattroruote

Buon viaggio Alessandro

Avevi solo otto mesi e nessuna colpa.
La rabbia combatte contro la tristezza che provo e spero che esista qualcosa che abbia misericordia di te, che prenda la tua manina e ti accompagni in un posto dove si sta meglio di questo incubo terreno che viviamo.
Qualunque cosa avessi fatto niente al mondo avrebbe dovuto farti del male.
Non so com'eri ma provo ad immaginare il tuo visino tra le mani di chi ti avrebbe dovuto amare e piango.
Semplicemente piango.
Buon viaggio stella.....

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/03/17/visualizza_new.html_1734009425.html
 
Non riesco a trovare le parole.
In questi casi forse è meglio non dire nulla (tanto è la rabbia e lo sdegno).
 
Miranda....ebbasta con questo pessimismo....addirittura "incubo in cui viviamo"...dai...!
Cerchiamo di essere positivi, anche se a volte è difficile e verrebbe voglia di piantare tutto.
Però non è cosa: dobbiamo guardare avanti, voltare pagina, trarre insegnamenti dalla vita e trasmetterli agli altri, proprio per evitare che loro stessi ricadano negli errori o nelle situazioni che abbiamo vissuto.
Dopotutto è l'essenza dell'uomo, è l'essere uomo, genitore (beato te che lo sei a prescindere)...è la legge della vita.
Il senso è quello di dire: guardiamo le persone e cerchiamo di vedere gli aspetti della vita in maniera meno arida.

Riguardo alle tue parole devo dire che sono belle riferite al bimbo.
Desidero soltanto ricordare però che quotidianamente tali situazioni sono innumerevoli e vengono poste in risalto solo se riguarda qualcuno "dei nostri", ma se ci si spostasse in Angola, in India, nella pampa argentina...beh...si convivrebbe con queste cose tutti i giorni e allora lì...hai voglia a piangere...
 
rosberg ha scritto:
Miranda....ebbasta con questo pessimismo....addirittura "incubo in cui viviamo"...dai...!
Cerchiamo di essere positivi, anche se a volte è difficile e verrebbe voglia di piantare tutto.
Però non è cosa: dobbiamo guardare avanti, voltare pagina, trarre insegnamenti dalla vita e trasmetterli agli altri, proprio per evitare che loro stessi ricadano negli errori o nelle situazioni che abbiamo vissuto.
Dopotutto è l'essenza dell'uomo, è l'essere uomo, genitore (beato te che lo sei a prescindere)...è la legge della vita.
Il senso è quello di dire: guardiamo le persone e cerchiamo di vedere gli aspetti della vita in maniera meno arida.

Riguardo alle tue parole devo dire che sono belle riferite al bimbo.
Desidero soltanto ricordare però che quotidianamente tali situazioni sono innumerevoli e vengono poste in risalto solo se riguarda qualcuno "dei nostri", ma se ci si spostasse in Angola, in India, nella pampa argentina...beh...si convivrebbe con queste cose tutti i giorni e allora lì...hai voglia a piangere...
Rasenti il cinismo. Però hai ragione. E' pure vero che a certe cose non bisogna mai abituarsi, mai lasciarle scivolare via nell'indifferenza, come se non fossimo coinvolti anche noi
 
Stavo mangiando quando ho sentito la notizia.........!!!

Lo stomaco mi si è chiuso............!!!!!!!!! DALLA RABBIA......!!!!!!! :twisted: :twisted: :twisted:

Sono un cristiano e non dovrei dire certe cose, ma..........
come si fà ad avere pietà e misericordia per persone del genere....!!!???

Non è giusto ammazzare in generale, ma quando toccano i bambini mi viene una rabbia...........!!! :twisted: :twisted: :twisted: :twisted:

Oltretutto poi sembra pure che fossero strafatti entrambi..........!!!

Io personalmente queste persone le metterei in piazza, le legehrei ad un palo e poi lascerei la gente a decidre cosa fargli............!!!

Sono cose che non dovrei dire, domani mi confesserò, ma non accetto minimamente che venga torto un capello ad un bambino...!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

L'unica cosa che mi consola è che questo piccolo angioletto ora potrà giocare per l'eternità insieme a tanti altri piccoli angioletti.....
E che a suo tempo ci sarà "QUALCUNO" che avrà la possibilità di giudicarci e ad ognuno sarà dato per ciò che merita.............!!!!!
 
Avete già detto tutto voi... posso solo quotarvi dicendo che di queste esperienze negative bisogna farne tesoro per far si che non si verifichino nuovamente!!!
 
Caro Sergio, capisco la tua reazione e la condivido.
In particolare, anche se mi ritengo una persona equilibrata, non riesco a giustificare chi fa uso di stupefacenti per un semplice motivo: la VOLONTARIETA'.
E una "tua" scelta, magari indotta, ma sempre una "tua" scelta.
Quindi la vedo come la massima espressione dell'egoismo e pertanto non accettabile o giustificabile.
Figuriamoci poi se per questa "tua" condizione, rechi del male a qualsivoglia persona...
 
miranda453 ha scritto:
Avevi solo otto mesi e nessuna colpa.
La rabbia combatte contro la tristezza che provo e spero che esista qualcosa che abbia misericordia di te, che prenda la tua manina e ti accompagni in un posto dove si sta meglio di questo incubo terreno che viviamo.
Qualunque cosa avessi fatto niente al mondo avrebbe dovuto farti del male.
Non so com'eri ma provo ad immaginare il tuo visino tra le mani di chi ti avrebbe dovuto amare e piango.
Semplicemente piango.
Buon viaggio stella.....

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/03/17/visualizza_new.html_1734009425.html

:cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:
 
rosberg ha scritto:
Miranda....ebbasta con questo pessimismo....addirittura "incubo in cui viviamo"...dai...!
Cerchiamo di essere positivi, anche se a volte è difficile e verrebbe voglia di piantare tutto.
...
ma se ci si spostasse in Angola, in India, nella pampa argentina...beh...si convivrebbe con queste cose tutti i giorni e allora lì...hai voglia a piangere...

Ma anche voglia di gioire per tutta la fortuna che abbiamo! Abbiamo la Skoda, l'acqua, il pane... etc...

Non posso che condividere il pensiero di Rosberg. Ci sono tutte e due le facce della medaglia nella vita. Non ci si può SFORZARE di guardarne una sola in modo pervicace. E non è neppure questione di aspetti caratteriali, di pessimismo, di vittimismo o di ottimismo. Di fortuna o di sfortuna. Di forza o di debolezza.

E' sufficiente aprire gli occhi. Guardare fuori dai nostri 3 km quadri di esistenza. Esaminare le nostre esistenze dall'alto.

Guardare questa realtà

MayanPalace_pool.jpg


Guardare questa realtà

South-Africa-Migrants-Violence-42263.jpg


E capire che in questa realtà

l-2048-1536-58022d6a-5583-487d-99dc-b8258916d03c.jpeg


c'è anche la nostra luce in mezzo a tante altre.
La nostra vita che non è più grande o più piccola delle altre. Luce uguale a tante altre, a cui dobbiamo dargli una dignità, rendergli giustizia ogni benedetto giorno con la nostra voglia di vivere, macinando finemente tutti gli 86400 secondi. Fino a quando ci è concesso di tenerla accesa.

Non c'è niente da misurare, confrontare, recriminare, giustificare. Tutti i problemi che abbiamo sono infinitamente grandi se guardati da una prospettiva, da dentro quella luce, o infinitamente piccoli quando osservati da un'altra prospettiva. E' necessario però volerle considerare entrambe.

Scusate l'OT. Ho dovuto raccogliere il grido che ogni tanto ci lancia Giorgio. Spero che lui possa cogliere cosa c'è che non va.

Anzi, mi correggo. So che è in grado di farlo. Spero che lui abbia VOGLIA di cogliere. Regalandosi così un atto di giustizia profonda.
 
agusmag ha scritto:
rosberg ha scritto:
Miranda....ebbasta con questo pessimismo....addirittura "incubo in cui viviamo"...dai...!
Cerchiamo di essere positivi, anche se a volte è difficile e verrebbe voglia di piantare tutto.
...
ma se ci si spostasse in Angola, in India, nella pampa argentina...beh...si convivrebbe con queste cose tutti i giorni e allora lì...hai voglia a piangere...

Ma anche voglia di gioire per tutta la fortuna che abbiamo! Abbiamo la Skoda, l'acqua, il pane... etc...

Non posso che condividere il pensiero di Rosberg. Ci sono tutte e due le facce della medaglia nella vita. Non ci si può SFORZARE di guardarne una sola in modo pervicace. E non è neppure questione di aspetti caratteriali, di pessimismo, di vittimismo o di ottimismo. Di fortuna o di sfortuna. Di forza o di debolezza.

E' sufficiente aprire gli occhi. Guardare fuori dai nostri 3 km quadri di esistenza. Esaminare le nostre esistenze dall'alto.

Guardare questa realtà

MayanPalace_pool.jpg


Guardare questa realtà

South-Africa-Migrants-Violence-42263.jpg


E capire che in questa realtà

l-2048-1536-58022d6a-5583-487d-99dc-b8258916d03c.jpeg


c'è anche la nostra luce in mezzo a tante altre.
La nostra vita che non è più grande o più piccola delle altre. Luce uguale a tante altre, a cui dobbiamo dargli una dignità, rendergli giustizia ogni benedetto giorno con la nostra voglia di vivere, macinando finemente tutti gli 86400 secondi. Fino a quando ci è concesso di tenerla accesa.

Non c'è niente da misurare, confrontare, recriminare, giustificare. Tutti i problemi che abbiamo sono infinitamente grandi se guardati da una prospettiva, da dentro quella luce, o infinitamente piccoli quando osservati da un'altra prospettiva. E' necessario però volerle considerare entrambe.

Scusate l'OT. Ho dovuto raccogliere il grido che ogni tanto ci lancia Giorgio. Spero che lui possa cogliere cosa c'è che non va.

Anzi, mi correggo. So che è in grado di farlo. Spero che lui abbia VOGLIA di cogliere. Regalandosi così un atto di giustizia profonda.

Certo AGUS, anch'io sono sempre stato più che convinto che il nostro carissimo GIORGIO ce la possa fare.......

E' anche vero che le nostre parole da sole non bastano... Possono auitarlo certamente....... Ma ci vuole qualcosa che lo scuota definitivamente..........!!!!

Io sono in trepidante attesa che ciò avvenga il più presto possibile.......!!! ;) ;) ;)
 
Nel bene e nel male la sensibilita' di cui sono oggetto mi permette di assaporare con gioia i vostri commenti ed ammetto che e' cosa rara ricevere attenzioni del genere.
Non sono un medico e non lo voglio essere, ma il neurologo mi ha spiegato che e' una questione chimica la depressione, una carenza di Seratonina, lo stabilizzatore dell'umore.
Chi ne ha troppa, Ivan ad esempio, e' sempre ottimista e di buon umore, una manna dal cielo per chi gli sta accanto.
Chi ne ha la dose giusta ha quell'equilibrio che occorre nella vita per provare dolore e gioia quando e' il caso.
Inutile dirvi che chi ne ha poca....
So di essere o essere stato in ottima compagnia : Gassman, Montanelli, Pantani, Nuti e molti sportivi arrivati anche a soluzioni estreme di recente.
Si, e' vero, esistono medicinali che ri-captano questa sostanza stimolando la sua attivita' ma sono risolutivi in circa il 70% dei casi curati, se poi un soggetto ha vissuto una infanzia davvero brutta dal punto di vista emotivo tutto diventa piu' complicato.
Non e' commiserazione s'intende, e' realta'.
Comunqiue ho provato tre anni e stavo meglio.
Poi ho smesso sotto consiglio medico ed il destino, per agevolare il tutto, mi ha portato via mio padre subito dopo.
Si puo' vedere la vita in differenti modi per cui traggo insegnamento da cio' che ha scritto Augusto ed apprezzo le piccole cose di ogni giorno e cerco di vedere le due facce della stessa medaglia, imparo qualcosa anche dalla saggezza di Giovanni ( Jo74 ), sorrido ed abbasso lo sguardo pieno di riconoscenza nei confronti di Sergio ( Gasato ), conservo le missive di Marcello ( Nama ), di Michele ( Miche72 ) e di suo fratello Sergio che e' Sacerdote, di Domenico ( Domingo ), le telefonate di Fabio ( Bigfab ) e la presenza di Paolo ( Pmarchett ) che so che se avessi bisogno mollerebbe tutto e non si spaventerebbe dei 450 km che ci separano per raggiungermi.
So che dimentico qualcuno e non me ne vogliano, esamino un periodo recente.
Trovo comunque impossibile per me vedere che esiste del buono al mondo se leggo notizie del genere anche se ammetto che io la bottiglia la vedo sempre mezza vuota.
Sara' banale il mio ringraziamento ma e' sincero.
 

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