Mi chiedevo proprio oggi se fossero stati rilasciati.
BUCCANEER, PIRATI CHIEDONO 2.5 MILIONI PER IL RILASCIO
Categoria: Cronaca
Data: 29/07/2009
I rapitori si fanno nuovamente vivi con una richiesta di riscatto: la Farnesina non conferma, ma a quattro mesi dall?inizio della vicenda, i familiari chiedono una risposta immediata.
Quasi 110 giorni di prigionia. Eppure qualcuno si ostina a dire che va tutto bene e che i sedici marinai della Buccaneer non stanno vivendo altro che una crociera drammatica, costretti a vivere a temperature altissime, con poca acqua potabile dallo scorso 11 aprile. Dopo il silenzio delle ultime settimane, si ritorna a parlare dei rapiti nel Golfo di Aden. Voci, come al solito non confermate dalla Farnesina, parlano di nuovo di un riscatto: 2 milioni e mezzo di euro.
È la seconda volta, in questa vicenda, che si parla di uno scambio in denaro. All?inizio di maggio, era trapelata la notizia, come al solito smentita dalle autorità, di un riscatto di ben 30 milioni di dollari. Fra non molto arriverà un?altra smentita dal ministero degli esteri. Sembra che il nostro governo non prenda in considerazione le minacce dei pirati. Anche quando sono stati lanciati degli ultimatum, l?Italia li ha, praticamente, ignorati.
C?è chi è messo peggio. Se le famiglie dei marinai italiani hanno potuto sentire la voce dei propri cari, seppur per pochi minuti, quelle dei cinque marinai romeni hanno perso del tutto i contatti con i propri familiari rapiti. La Romania non vuole saperne di intercedere: il rimorchiatore batte bandiera italiana, che sia l?Italia, allora ad occuparsi della patata bollente. Le mogli rumene hanno pensato di rivolgersi agli italiani. Dalla padella alla brace. Le famiglie Borrelli, Montella e Vollaro, così come le altre, sono stanche delle solite risposte vaghe della Farnesina. "Nessun blitz e nessun riscatto": resta questa la linea del Ministero degli Esteri.
Se le istituzioni sono lontane, non può dirsi lo stesso del popolo di facebook, che ha dato vita al gruppo "A sostegno dei marittimi italiani del Buccaneer in mano ai pirati somali", giunto alla soglia dei mille iscritti. Molti gli appelli dei parenti degli ostaggi.
«Ragazzi non mollate aiutateci per favore ? scrive Ciro Borrelli, giovane fratello di Bernardo- ma quando finirà quest'incubo? Non ce la faccio più, mi manca tanto mio fratello. Non so più cosa fare, è brutto sentirsi impotenti ed aspettare. Io non ce la faccio più ad aspettare! Mi rivolgo allo Stato italiano: Vergogna!»
http://www.ilmediano.it/aspx/visArticolo.aspx?id=6464
BUCCANEER, PIRATI CHIEDONO 2.5 MILIONI PER IL RILASCIO
Categoria: Cronaca
Data: 29/07/2009
I rapitori si fanno nuovamente vivi con una richiesta di riscatto: la Farnesina non conferma, ma a quattro mesi dall?inizio della vicenda, i familiari chiedono una risposta immediata.
Quasi 110 giorni di prigionia. Eppure qualcuno si ostina a dire che va tutto bene e che i sedici marinai della Buccaneer non stanno vivendo altro che una crociera drammatica, costretti a vivere a temperature altissime, con poca acqua potabile dallo scorso 11 aprile. Dopo il silenzio delle ultime settimane, si ritorna a parlare dei rapiti nel Golfo di Aden. Voci, come al solito non confermate dalla Farnesina, parlano di nuovo di un riscatto: 2 milioni e mezzo di euro.
È la seconda volta, in questa vicenda, che si parla di uno scambio in denaro. All?inizio di maggio, era trapelata la notizia, come al solito smentita dalle autorità, di un riscatto di ben 30 milioni di dollari. Fra non molto arriverà un?altra smentita dal ministero degli esteri. Sembra che il nostro governo non prenda in considerazione le minacce dei pirati. Anche quando sono stati lanciati degli ultimatum, l?Italia li ha, praticamente, ignorati.
C?è chi è messo peggio. Se le famiglie dei marinai italiani hanno potuto sentire la voce dei propri cari, seppur per pochi minuti, quelle dei cinque marinai romeni hanno perso del tutto i contatti con i propri familiari rapiti. La Romania non vuole saperne di intercedere: il rimorchiatore batte bandiera italiana, che sia l?Italia, allora ad occuparsi della patata bollente. Le mogli rumene hanno pensato di rivolgersi agli italiani. Dalla padella alla brace. Le famiglie Borrelli, Montella e Vollaro, così come le altre, sono stanche delle solite risposte vaghe della Farnesina. "Nessun blitz e nessun riscatto": resta questa la linea del Ministero degli Esteri.
Se le istituzioni sono lontane, non può dirsi lo stesso del popolo di facebook, che ha dato vita al gruppo "A sostegno dei marittimi italiani del Buccaneer in mano ai pirati somali", giunto alla soglia dei mille iscritti. Molti gli appelli dei parenti degli ostaggi.
«Ragazzi non mollate aiutateci per favore ? scrive Ciro Borrelli, giovane fratello di Bernardo- ma quando finirà quest'incubo? Non ce la faccio più, mi manca tanto mio fratello. Non so più cosa fare, è brutto sentirsi impotenti ed aspettare. Io non ce la faccio più ad aspettare! Mi rivolgo allo Stato italiano: Vergogna!»
http://www.ilmediano.it/aspx/visArticolo.aspx?id=6464