De Chirico ha scritto:
Mi scuso innanzitutto per la (probabile) ingenuità.
Si vedono annunci di Boxster degli anni 2002-2003 con 15-25 mila km, a prezzi abbordabili.
Si tratta di contachilometri "taroccati" come consuetudine di questo paese oppure la porsche ha previsto dei sistemi o meccanismi per evitare la falsificazione del chilometraggio?
Grazie a chi vorrà contribuire,
saluti.
Se un privato - unico proprietario, voglio sperare, con 25000 km... - è persona scrupolosa, non può non avere le RICEVUTE FISCALI degli interventi di manutenzione, che riportano vita, morte e miracoli, compreso chilometraggio alla data di emissione.
25.000 km in 6 anni (non parliamo poi dei 15.000..) sono mica tanto credibili: ma se qualcuno (che, per forza, dovrà avere altre auto) te li dimostra con, supponiamo, alcune R.F. di officine Porsche autorizzate, che mostrano una successione temporale da circa 4.000 km/anno, allora potresti anche fidarti; tenendo presente che lo "schilometraggio" è molto più diffuso nell'ambito dei commercianti, particolarmente i salonisti di cui personalmente diffido in generale, che dei privati, per i quali è un'operazione, con l'attuale strumentazione elettronica che registra i dati anche sulle chiavi, non così semplice.
E' chiaro che un concessionario Porsche deve dare una garanzia che, si spera, sarà REALE (cosa cui invece non credo, salvo imbarcarsi in possibili cause legali, piacevoli ed efficaci quanto puoi facilmente immaginare, nel caso di "garanzia" di un salonista) in caso di bisogno; ma è chiaro anche che loro questo lo sanno benissimo, e caro ti costa...
Quel che dico non è pura teoria: l'ho messo in pratica con la mia M3, presa tre anni fa da un privato con questi criteri.
Io ad oggi ci ho fatto 40.000 km, senza alcun grave guasto, e del chilometraggio sono sicuro: e la pagai allora circa 3.000 ? meno della quotazione Quattroruote, quotazione che già viene spesso e volentieri superata, quando si tratta di vendere, da parte di commercianti, un'auto.
Lucio