<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> BENZINA, PETROLIERI DICONO NO A GOVERNO | Il Forum di Quattroruote

BENZINA, PETROLIERI DICONO NO A GOVERNO

Il prezzo dei carburanti non scenderà.
Hanno risposto così i rappresentanti
dei petrolieri e delle compagnie al go-
verno in occasione dell'incontro al mi-
nistero dello Sviluppo economico per
parlare del caro benzina.

W LA LIBERALIZZAZIONe.....che doveva con la concorrenza

abbassar i prezzzi.....ahahahahaahahahahahahahahahahaha

italiaaaaaaaaaaa..italiaaaaaaaaaaaaaaa

cantava il povero mino reitano...
 
allanemaechillemuort e chillestramuort e ra sfaccimmechillemuort

:twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted:
 
Tanto per cambiare, i petrolieri, danno la colpa a fantomatiche speculazioni sul greggio........ si le LORO speculazioni :evil:

Ma mi faccia il piacere :evil:
 
tanto sarete tutti in fila come pecoroni nel week end

voi che amate viaggiar in auto....

oggi chiusa la tangenziale di mestre dopo solo 13 km di coda.
 
è da un mese che costa tra i 65 e i 72$ al barile, però alla pompa aumenta solo, non segue "l'altalena" che c'è sul mercato chissà perchè...
bastard...
:twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted:
 
doncamilloo ha scritto:
tanto sarete tutti in fila come pecoroni nel week end

voi che amate viaggiar in auto....

oggi chiusa la tangenziale di mestre dopo solo 13 km di coda.
Kara il problema e' che c'e' gente come me che l'auto e' costretta ad usarla per lavoro e quindi al distributore ci devo andare per forza :rolleyes: Comunque questi galantuomini che gestiscono il cosidetto mercato petrolifero hanno veramente stancato con i loro giochetti :twisted:
 
Doncamillo, tutto quello che vuoi però tra un distributore e l'altro c'è spesso una bella differenza. E che prima non c'era. Ovvio che non voglio giustificare il comportamento ladresco dei petrolieri. Del resto devono pagare i calciatori.......
 
La cosa divertente, si fa per dire, è che la farsa di ieri (il governo pomposamente convoca i petrolieri, il governo fa rispettosamente notare che fooorse i prezzi dei carburanti sono un pochino alti, i petrolieri rispondono "non è vero", il governo dice "ah, va bene, scusate il disturbo") è stata messa in scena tale e quale, se non erro, due anni fa in questo stesso periodo, quando il governo era, almeno stando agli slogan e alle bandiere, totalmente diverso da quello di oggi.

Ribadisco quindi ciò che ho scritto altrove e che a dire il vero dovrebbe essere ovvio; è perfettamente inutile che perdiamo tempo a lamentarci a voce e per iscritto, perché questo tipo di protesta è del tutto insignificante dal punto di vista di chi specula; non a caso le lamentele durano da decenni e nel frattempo le speculazioni non solo non sono diminuite ma anzi sono diventate sempre più grandi e spudorate.

Ogni merce viene venduta al prezzo più alto che i compratori dimostrano di essere disposti a pagare.

Se vogliamo davvero protestare dobbiamo cominciare a farlo con il portafoglio, senza bisogno di partiti o adunanze o manifestazioni o raccolte di firme o chissà che, ma semplicemente e sistematicamente smettendo di comprare il carburante dove esso costa anche poco di più, ovvero sfruttando al massimo e con metodo la piccola ma pur sempre esistente crepa che si è venuta a creare nel sistema speculativo con la formale liberalizzazione dei prezzi, grazie alla quale oggi, a differenza di anni fa, esistono dei distributori che vendono i carburanti a prezzi più bassi, anche se di poco (come mai gli altri distributori non sono vuoti?).

Se non siamo disposti a fare ciò, allora per coerenza dovremmo anche smettere di brontolare e bofonchiare nella vana e forse anche infantile attesa che arrivi qualcuno dall'alto (la mamma, la maestra, il parroco, il sindaco, il governo, il papa, il padre eterno) a castigare i cattivi e ad accarezzarci la testa.
 
marimasse ha scritto:
La cosa divertente, si fa per dire, è che la farsa di ieri (il governo pomposamente convoca i petrolieri, il governo fa rispettosamente notare che fooorse i prezzi dei carburanti sono un pochino alti, i petrolieri rispondono "non è vero", il governo dice "ah, va bene, scusate il disturbo") è stata messa in scena tale e quale, se non erro, due anni fa in questo stesso periodo, quando il governo era, almeno stando agli slogan e alle bandiere, totalmente diverso da quello di oggi.

Ribadisco quindi ciò che ho scritto altrove e che a dire il vero dovrebbe essere ovvio; è perfettamente inutile che perdiamo tempo a lamentarci a voce e per iscritto, perché questo tipo di protesta è del tutto insignificante dal punto di vista di chi specula; non a caso le lamentele durano da decenni e nel frattempo le speculazioni non solo non sono diminuite ma anzi sono diventate sempre più grandi e spudorate.

Ogni merce viene venduta al prezzo più alto che i compratori dimostrano di essere disposti a pagare.

Se vogliamo davvero protestare dobbiamo cominciare a farlo con il portafoglio, senza bisogno di partiti o adunanze o manifestazioni o raccolte di firme o chissà che, ma semplicemente e sistematicamente smettendo di comprare il carburante dove esso costa anche poco di più, ovvero sfruttando al massimo e con metodo la piccola ma pur sempre esistente crepa che si è venuta a creare nel sistema speculativo con la formale liberalizzazione dei prezzi, grazie alla quale oggi, a differenza di anni fa, esistono dei distributori che vendono i carburanti a prezzi più bassi, anche se di poco (come mai gli altri distributori non sono vuoti?).

Se non siamo disposti a fare ciò, allora per coerenza dovremmo anche smettere di brontolare e bofonchiare nella vana e forse anche infantile attesa che arrivi qualcuno dall'alto (la mamma, la maestra, il parroco, il sindaco, il governo, il papa, il padre eterno) a castigare i cattivi e ad accarezzarci la testa.
Quotone !!!!!!!!!!!
 
100boctane ha scritto:
com'è che piu nessuno parla delle accise da togliere?

Se non erro il costo effettivo del litro di benzina (al lordo della parte del benzinaio) si attesta attorno a 0.6-0.7 euro. Tutto il resto sono tasse.
Considerando quindi un prezzo medio della benzina di 1.2 euro/litro e supponendo che ogni giorno 20 milioni di veicoli facciano 30 km con un consumo di 15 km/l (facciamo gli ottimisti), l'introito giornaliero nelle casse dello stato è di 24 milioni di euro al giorno, che in un anno fanno 8 miliardi di euro. In sostanza metà Finanziaria ^^

E ti chiedi perchè non le tolgono? ^^
 
duroi1 ha scritto:
100boctane ha scritto:
com'è che piu nessuno parla delle accise da togliere?

Se non erro il costo effettivo del litro di benzina (al lordo della parte del benzinaio) si attesta attorno a 0.6-0.7 euro. Tutto il resto sono tasse.
Considerando quindi un prezzo medio della benzina di 1.2 euro/litro e supponendo che ogni giorno 20 milioni di veicoli facciano 30 km con un consumo di 15 km/l (facciamo gli ottimisti), l'introito giornaliero nelle casse dello stato è di 24 milioni di euro al giorno, che in un anno fanno 8 miliardi di euro. In sostanza metà Finanziaria ^^

E ti chiedi perchè non le tolgono? ^^
NO, leggi bene, mi chiedo perchè nessuno protesta perchè il governo (attuale) non toglie le accise!
 

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto