<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> belli i motori turbo, ma non tutti..... | Il Forum di Quattroruote

belli i motori turbo, ma non tutti.....

Cari amici Alfisti,
ho letto con interesse 2 prove apparse sulla rivista auto: giulietta e mito 1.4 tb 170cv. e nel leggere ho notato che lo stesso motore ha 2 curve di potenza diverse: l'1.4 della giulietta si "spegne" a 5500 rpm, quello della mito a "6mila e passa".
pertanto mi chiedo: perchè mai l'hanno fatto?
sappiamo che il piacere di un'auto sportiva sta anche nell'allungo e allora perchè non dotare della stessa curva di potenza anche la giulietta? il comportamento sportivo ne guadagnerebbe.
ma poi vorrei lanciare una provocazione:
siete d'accordo nello sviluppare motori a benzina che danno il meglio ai regimi medi e bassi (come un turbodiesel) e non hanno più allungo?
 
Probabilmente la scelta è dettata dal maggior peso del corpo vettura della Giulietta, che quindi richiede una curva di coppia più omogenea per evitare di trovarsi col fiato corto a regimi più bassi. Con la Mito, più leggera, si può invece prediligere una maggior brillantezza agli alti regimi senza avere questo tipo di problemi......questa potrebbe essere una spiegazione.
 
chiaro che la mito da 170 cv è da considerarsi pienamente sportiva, con "curve" spinte ad hoc per aiutare il tiraggio se si può dire,
mentre sulla giulietta il 170 dovrebbe essere in mezzo, quindi magari hanno abbondato sulla guidabilità 500 giri più in basso. Ma occhio, al di la della coppia i rapporti del cambio fanno miracoli (vedi rally), bisogna sempre cercare le prove "occulte" prima di sentenziare (e sono furbi a nasconderle...)
poi magari una era in dinamic e l'altra in normal....sai adesso...

Risposta alla provocazione: NO, uno dei quarantasette motivi per cui i diesel (chilometraggio e spese permettendo ovvio) mi stanno sulle scatole....
 
AlfistaMilano ha scritto:
Cari amici Alfisti,
ho letto con interesse 2 prove apparse sulla rivista auto: giulietta e mito 1.4 tb 170cv. e nel leggere ho notato che lo stesso motore ha 2 curve di potenza diverse: l'1.4 della giulietta si "spegne" a 5500 rpm, quello della mito a "6mila e passa".
pertanto mi chiedo: perchè mai l'hanno fatto?
sappiamo che il piacere di un'auto sportiva sta anche nell'allungo e allora perchè non dotare della stessa curva di potenza anche la giulietta? il comportamento sportivo ne guadagnerebbe.
ma poi vorrei lanciare una provocazione:
siete d'accordo nello sviluppare motori a benzina che danno il meglio ai regimi medi e bassi (come un turbodiesel) e non hanno più allungo?

le alfa benzina non dovrebbero nemmeno essere turbo proprio per poter girare agli alti regimi... a ciò si aggiunga che il dowsizing riduce l'arco di utilizzo del motore: se c'è molta coppia in basso non ce n'è più in alto, come una coperta troppo corta... ma se i benzina devono scimiottare un turbodiesel tanto vale prendere il td
 
Ho già espresso il mio parere in un altro post.
Il problema del turbo è che spinge solo in un determinato range di giri.
Per avere una spinta vigorosa a tutti i regimi, serve la doppia sovralimentazione.
In linea teorica, preferisco un 3000 aspirato ad un 2000 turbo, ma il mercato va in un altro senso e probabilmente anch'io dovendo acquistare un'auto starei su quella più commerciabile.
Inoltre, per le condizioni del traffico, oggigiorno è più sfruttabile la coppia in basso che il tiro in alto, a meno di non voler forzatamente utilizzare una marcia inferiore per tenere il motore "su di giri".
 
lellom ha scritto:
In questo video si vede bene l'erogazione dei 2.0 TFSI VW :

http://www.youtube.com/watch?v=shEecUHNGf4

:shock: Aaapperò.......e che dire di una trazione anteriore che in pista non si fa passare da una integrale? :shock:
 
nator ha scritto:
le alfa benzina non dovrebbero nemmeno essere turbo proprio per poter girare agli alti regimi... a ciò si aggiunga che il dowsizing riduce l'arco di utilizzo del motore: se c'è molta coppia in basso non ce n'è più in alto, come una coperta troppo corta... ma se i benzina devono scimiottare un turbodiesel tanto vale prendere il td

Con le normative anti inquinamento sempre più stringenti è impensabile oggi impiegare su un'auto appena uscita i benzina aspirati sotto i 2 litri di cilindrata!

L'Euro 5 li ha fatti diventare dei "polmoni"......

Anche un gioiellino come la Clio RS nell'utilizzo normale risulta fiacca ai bassi e poco piacevole....mentre se la tiri consuma come una petroliera; rimane una gran macchina, ma di nicchia.
 
AlfistaMilano ha scritto:
Cari amici Alfisti,
ho letto con interesse 2 prove apparse sulla rivista auto: giulietta e mito 1.4 tb 170cv. e nel leggere ho notato che lo stesso motore ha 2 curve di potenza diverse: l'1.4 della giulietta si "spegne" a 5500 rpm, quello della mito a "6mila e passa".
pertanto mi chiedo: perchè mai l'hanno fatto?
sappiamo che il piacere di un'auto sportiva sta anche nell'allungo e allora perchè non dotare della stessa curva di potenza anche la giulietta? il comportamento sportivo ne guadagnerebbe.
ma poi vorrei lanciare una provocazione:
siete d'accordo nello sviluppare motori a benzina che danno il meglio ai regimi medi e bassi (come un turbodiesel) e non hanno più allungo?

nella prova della Giulietta su Auto si legge che si può spingere fino a 6500g ma che il motore da il meglio fino ai 5500g...

è chiaramente una scelta che vuole privilegiare la risposta nell'arco di utilizzo più adoperato nel 99% dei casi... non mi pare una scelta sbagliata... il motore è d'impostazione sportiva ma rimane un 1400... per chi vorrà un motore più spinto... c'è la 1750 Q Verde da 235cv... che penso abbia caratteristiche differenti... anche se nella versione da 200cv ha dimostrato di avere un indole simile al fratello più piccolo... ottima risposta fino ai regimi medio-alti... ma poca propensione ad allungarsi troppo...
 
autofede2009 ha scritto:
AlfistaMilano ha scritto:
Cari amici Alfisti,
ho letto con interesse 2 prove apparse sulla rivista auto: giulietta e mito 1.4 tb 170cv. e nel leggere ho notato che lo stesso motore ha 2 curve di potenza diverse: l'1.4 della giulietta si "spegne" a 5500 rpm, quello della mito a "6mila e passa".
pertanto mi chiedo: perchè mai l'hanno fatto?
sappiamo che il piacere di un'auto sportiva sta anche nell'allungo e allora perchè non dotare della stessa curva di potenza anche la giulietta? il comportamento sportivo ne guadagnerebbe.
ma poi vorrei lanciare una provocazione:
siete d'accordo nello sviluppare motori a benzina che danno il meglio ai regimi medi e bassi (come un turbodiesel) e non hanno più allungo?

nella prova della Giulietta su Auto si legge che si può spingere fino a 6500g ma che il motore da il meglio fino ai 5500g...

è chiaramente una scelta che vuole privilegiare la risposta nell'arco di utilizzo più adoperato nel 99% dei casi... non mi pare una scelta sbagliata... il motore è d'impostazione sportiva ma rimane un 1400... per chi vorrà un motore più spinto... c'è la 1750 Q Verde da 235cv... che penso abbia caratteristiche differenti... anche se nella versione da 200cv ha dimostrato di avere un indole simile al fratello più piccolo... ottima risposta fino ai regimi medio-alti... ma poca propensione ad allungarsi troppo...

Non si trovano i grafici di questi motori, cosi sciogliamo i dubbi?
 
AlfistaMilano ha scritto:
Cari amici Alfisti,
ho letto con interesse 2 prove apparse sulla rivista auto: giulietta e mito 1.4 tb 170cv. e nel leggere ho notato che lo stesso motore ha 2 curve di potenza diverse: l'1.4 della giulietta si "spegne" a 5500 rpm, quello della mito a "6mila e passa".
pertanto mi chiedo: perchè mai l'hanno fatto?
sappiamo che il piacere di un'auto sportiva sta anche nell'allungo e allora perchè non dotare della stessa curva di potenza anche la giulietta? il comportamento sportivo ne guadagnerebbe.
ma poi vorrei lanciare una provocazione:
siete d'accordo nello sviluppare motori a benzina che danno il meglio ai regimi medi e bassi (come un turbodiesel) e non hanno più allungo?

Amico Alfista.

il motore della mia prima 75 arrivava in zona rossa a 5800 giri. Senza limitatore andava anche più su, ma ti assicuro che una bella spinta costante e di allungo si può avere anche senza andare oltre, specie se non vuoi guidare come se avessi un cinquantino :)

Concordo con chi dice che oggi giorno la coppia e la spinta in basso sono più importanti, sia per qustioni di traffico che di consumi. Aggiungo che è anche importante un buon allungo per non dimenticarsi dell'indole Alfa.
In questo, trovo godevolissimo il 170Cv jtdm, che fra 3
e 4 mila giri scatta bello poderoso.
Pur essendo solo un motore fiat
 
Ragazzi scusate se vado un pò o.t mi sapete dire se l'alfa 155 aveva motori turbo a benzina ? Se si come si chiamava il motore e da quanti cavalli era ?

grazie infinite
 
raf88 ha scritto:
Ragazzi scusate se vado un pò o.t mi sapete dire se l'alfa 155 aveva motori turbo a benzina ? Se si come si chiamava il motore e da quanti cavalli era ?

grazie infinite

C'era la Q4 con un 2.0 turbo da 186cv.
 
AlfistaMilano ha scritto:
Cari amici Alfisti,
ho letto con interesse 2 prove apparse sulla rivista auto: giulietta e mito 1.4 tb 170cv. e nel leggere ho notato che lo stesso motore ha 2 curve di potenza diverse: l'1.4 della giulietta si "spegne" a 5500 rpm, quello della mito a "6mila e passa".
pertanto mi chiedo: perchè mai l'hanno fatto?
sappiamo che il piacere di un'auto sportiva sta anche nell'allungo e allora perchè non dotare della stessa curva di potenza anche la giulietta? il comportamento sportivo ne guadagnerebbe.
ma poi vorrei lanciare una provocazione:
siete d'accordo nello sviluppare motori a benzina che danno il meglio ai regimi medi e bassi (come un turbodiesel) e non hanno più allungo?
Sulla rivista Auto di maggio, a pag. 160, si legge nella scheda tecnica della Mito QV potenza max 170cv a 5500 giri. Quindi Alfa dichiara gli stessi valori.
 
Maxetto ha scritto:
AlfistaMilano ha scritto:
Cari amici Alfisti,
ho letto con interesse 2 prove apparse sulla rivista auto: giulietta e mito 1.4 tb 170cv. e nel leggere ho notato che lo stesso motore ha 2 curve di potenza diverse: l'1.4 della giulietta si "spegne" a 5500 rpm, quello della mito a "6mila e passa".
pertanto mi chiedo: perchè mai l'hanno fatto?
sappiamo che il piacere di un'auto sportiva sta anche nell'allungo e allora perchè non dotare della stessa curva di potenza anche la giulietta? il comportamento sportivo ne guadagnerebbe.
ma poi vorrei lanciare una provocazione:
siete d'accordo nello sviluppare motori a benzina che danno il meglio ai regimi medi e bassi (come un turbodiesel) e non hanno più allungo?
Sulla rivista Auto di maggio, a pag. 160, si legge nella scheda tecnica della Mito QV potenza max 170cv a 5500 giri. Quindi Alfa dichiara gli stessi valori.

E' necessario leggere le curve. Il dato massimo preso singolarmente, non ci dice cosa succede un pò prima e un pò dopo. Macchine con gli stessi dati massimi possono benissimo avere comportamenti diversi, anche di molto.
 
alexmed ha scritto:
C'era la Q4 con un 2.0 turbo da 186cv.
Ti ringrazio, ma quindi c'era solo quello di motore turbo ?
Il twin spark era solo aspirato giusto , non esistevano versioni dello stesso motore con il turbo dico bene ?
 

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