<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Batteria nuova che dite le do' un ricaricata? | Il Forum di Quattroruote

Batteria nuova che dite le do' un ricaricata?

Confermo,
anzi vale la pena sottoporla a un paio di lenti cicli di carica e scarica (es accendendo una lampadina da 5W per poi ricaricarla)
stessa cosa si può fare durate la vita operativa della batteria, soprattutto se viene usata poco
Saluti
 
mai sentito una cosa simile e mai fatto alcun "trattamento" per cui mi astengo.
 
30 anni fa le batterie arrivavano vuote e andavano rimepite poi caricate, oggi non ha senso, comunque io non l'ho mai fatto, ho sempre comprato batterie tedesche ma di marchi sconosciuti, e sono andate sempre alla grande
 
morgan65 ha scritto:
Mi sembra di aver letto da qualche parte
che cosi' facendo se ne migliora la resa
o sono stordito io?

Una batteria per auto contiene placche di piombo immerse in acido solforico liquido, l'acido solforico durante la carica bolle e produce gas. Se questi gas non vengono espulsi, e in auto l'espulsione dei gas avviene mediante le vibrazioni del motore, col tempo si accumulano sulle piastre di piombo pregiudicandone il funzionamento. Meglio lasciar fare alla macchina che è progettata appunto per questo, il resto sono artifici che possono causare più danni che benefici.
 
Personalmente concordo col breve ciclo di carica, non senz'altro con quello di scarica. Le batterie odierne non ne hanno bisogno.
 
Sei pazzo, una batteria attaccata ad una lampadina da 5W non si scaricherà praticamente mai.

Una volta ho provato con una lampadina da 10W e la batteria dopo due o tre giorni era ancora perfetta per la messa in moto.
 
morgan65 ha scritto:
Mi sembra di aver letto da qualche parte
che cosi' facendo se ne migliora la resa
o sono stordito io?
Dipende.
Misurala.
Se e' sopra i 12,7V non serve a niente.
Se e' sotto i 12,4, e' indispensabile.
Per la ricarica, dipende dal tipo di batteria, se ad acido, piombo gel o AGM.
Rispetta le indicazioni del costruttore. A seconda del tipo le necessita' di ricarica sono radicalmente differenti.
 
Memuz ha scritto:
Sei pazzo, una batteria attaccata ad una lampadina da 5W non si scaricherà praticamente mai.

Una volta ho provato con una lampadina da 10W e la batteria dopo due o tre giorni era ancora perfetta per la messa in moto.

Una batteria auto media ha 70 A/h che a 12 V nominali sono 840 W/h.
Significa che una lampadina da 10 W la scarica in 84 ore, ossia 3 giorni e mezzo.
In realta' un po' di piu' con clima freddo, un po' meno con clima caldo.
 
99octane ha scritto:
Memuz ha scritto:
Sei pazzo, una batteria attaccata ad una lampadina da 5W non si scaricherà praticamente mai.

Una volta ho provato con una lampadina da 10W e la batteria dopo due o tre giorni era ancora perfetta per la messa in moto.

Una batteria auto media ha 70 A/h che a 12 V nominali sono 840 W/h.
Significa che una lampadina da 10 W la scarica in 84 ore, ossia 3 giorni e mezzo.
In realta' un po' di piu' con clima freddo, un po' meno con clima caldo.

:shock:
o non ho capito di cosa state parlando o non ho capito ben altro.
E' una vita che cambio batterie,
(finita l' era di quelle che andavano preparate.....)
tirate fuori, messe su e via andare.
Ciao
 
Quello sopra e' un semplice calcolo di capacita', riferito ai tempi di scarica.
Quanto alle batterie, bisogna vedere se te la vendono gia' attivata o da attivare e, come scrivevo, di che tipo di batteria si tratta e se chi te la fornisce ha gia' provveduto alla carica iniziale.
La maggioranza delle batterie per auto sono piombo-acido o piombo-gel, anche se per le auto sportive si vedono sempre piu' spesso le AGM (che tipicamente vanno attivate e caricate seguendo un ciclo specifico di precarica ad alto amperaggio, carica primaria a medio (2-4A) amperaggio e mantenimento a basso amperaggio.
Tipicamente chi ti vende la batteria te la vende pronta per essere installata, ma val sempre la pena controllare. Una batteria a meno di 12,4 V comincia a solforare, e nessuna batteria nuova dovrebbe essere cosi' bassa.
Esistono pero' commercianti di pochi scrupoli che vendono prodotti che han superato la loro vita di scaffale.
 
Non è necessario ma male non fa, a patto che si tratti di una ricarica mooolto tranquilla (amperaggio bassissimo) e che non provochi alcun riscaldamento della batteria né "ribollimenti" di sorta.
Una volta era indispensabile (lo faceva il venditore quando "preparava" la batteria per il cliente) e oggi non lo è più, ma non bisogna dimenticare che ci sono di mezzo le esigenze commerciali, sempre più "pesanti" rispetto a quelle tecniche. Per vendere le batterie in maniera efficace e comoda, non solo presso gli elettrauto ma anche al supermercato ecc., non bisogna certo essere costretti a caricarle (e magari pure riempirle) una per una prima della consegna. Ecco allora che le batterie vengono realizzate in modo da essere "sempre pronte", sigillate, per venire incontro alle esigenze dei clienti primari del costruttore, ovvero i distributori e venditori al dettaglio.
Ciò non toglie, comunque, che un leggero ciclo di ricarica iniziale possa fare bene alla batteria, magari compensando il periodo più o meno lungo trascorso dalla costruzione.
Ovviamente bisogna disporre di un carica batteria di discreta qualità (altrimenti non conviene certo comprarlo) e anche del tempo necessario.
In caso contrario, potrebbe essere bene cercare di comprare una batteria di costruzione più recente possibile.
 

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