Baarìa e le bestie

[belpietro]

ho letto che è nata una polemica perché nel film di Tornatore si è filmata la macellazione "alla vecchia" di un manzo.
il concetto è che non si può offrire allo sguardo dello spettatore una scena di natura ma sanguinosa
che peraltro avviene ogni giorno in quasi tutto il mondo (quella parte che se lo può permettere) e origina gran parte delle proteine che noi assumiamo

osservazione mia: mi pare (non ho visto il film) che sia basilare al racconto la scena della strage di Portella della Ginestra.

ora, sbaglio io, o tra vedere dei cittadini ammazzati a fucilate e un manzo accoppato in macelleria, la scena forte,cruda e raccapricciante dovrebbe essere quella con le persone ?

o le bestie sono più impressionanti?

mah, chi ha visto l'albero degli zoccoli?

 

[agricolo]

mah, chi ha visto l'albero degli zoccoli?

Io, e senza sottotitoli! Pòta.......

 

[LUISELLA1972]

..anche io l'ho visto

 

[99octane]

ho letto che è nata una polemica perché nel film di Tornatore si è filmata la macellazione "alla vecchia" di un manzo.
il concetto è che non si può offrire allo sguardo dello spettatore una scena di natura ma sanguinosa
che peraltro avviene ogni giorno in quasi tutto il mondo (quella parte che se lo può permettere) e origina gran parte delle proteine che noi assumiamo

osservazione mia: mi pare (non ho visto il film) che sia basilare al racconto la scena della strage di Portella della Ginestra.

ora, sbaglio io, o tra vedere dei cittadini ammazzati a fucilate e un manzo accoppato in macelleria, la scena forte,cruda e raccapricciante dovrebbe essere quella con le persone ?

o le bestie sono più impressionanti?

mah, chi ha visto l'albero degli zoccoli?

Come al solito, i soliti perbenisti fanno quelli "contro" perche' guadagnano notorieta'.
Il problema non sono questi vuoti a perdere che esternano la loro nullita', ma il fatto che ricevano tanta attenzione.

 

[keyone]

ho letto che è nata una polemica perché nel film di Tornatore si è filmata la macellazione "alla vecchia" di un manzo.
il concetto è che non si può offrire allo sguardo dello spettatore una scena di natura ma sanguinosa
che peraltro avviene ogni giorno in quasi tutto il mondo (quella parte che se lo può permettere) e origina gran parte delle proteine che noi assumiamo

osservazione mia: mi pare (non ho visto il film) che sia basilare al racconto la scena della strage di Portella della Ginestra.

ora, sbaglio io, o tra vedere dei cittadini ammazzati a fucilate e un manzo accoppato in macelleria, la scena forte,cruda e raccapricciante dovrebbe essere quella con le persone ?

o le bestie sono più impressionanti?

mah, chi ha visto l'albero degli zoccoli?

Sono assolutamente d'accordo. Intanto i poveri tori vengono macellati ogni giorno nel crudele modo che Tormatore ha solo documentato e che sarebbe stato inutile e ipocrita falsificare e mimare .Poi il film -a mio modesto parere- è meraviglioso ,un pezzo di storia della Sicilia e d'Italia visto dalla parte di una famiglia normale e contadina e povera. Una concezione manzoniana e "morantiana" ,nel senso di Elsa Morante ,che vede passare gli avvenimenti e i tempi attraverso la sensibilità e gli eventi dei semplici e dei piccoli -e non dei grandi e dei potenti e dei protagonisti- che assistono al cambiare della propria vita e lottano e faticano prima di essere trascinati via dal vortice della storia e della loro umana finitudine . Il tutto incorniciato nell'onirico e nel fantastico : il sogno del protagonista da cui si dipana il film ,le serpi che lo tormentano e la veggente che appare a segnar le tappe del suo cammino, a significare il carattere anche personale e autobiografico dell'opera,e ad alludere a un qualcos'altro che come ha guidato le sconfitte e gli amori e gli affetti del padre ,ha ispirato l'arte e l'eros del figlio.
Un'opera di grande umanesimo -come lo chiamava l'esistenzialista Sartre - quindi viene attaccata in nome di un animalismo di maniera che non fa altro che proiettare il proprio narcisismo egoico e primario dentro ad una comoda e assolutoria pietas.Saluti

 

[birillo21]

Spero che poi abbiano mangiato l'animale macellato.

Ci sono vari modi di macellare un animale, nel senso di ucciderlo, solitamente alcune modalità fanno riferimento al credo religioso degli avventori.

In un modo o nell'altro quello che fa la differenza è la sofferenza che il metodo provoca.

 

[keyone]

Spero che poi abbiano mangiato l'animale macellato.

Ci sono vari modi di macellare un animale, nel senso di ucciderlo, solitamente alcune modalità fanno riferimento al credo religioso degli avventori.

In un modo o nell'altro quello che fa la differenza è la sofferenza che il metodo provoca.

Su questo siamo pienamente d'accordo. Ma in discussione non era il rispetto per gli animali e la volontà sacrosanta di ridurre la loro sofferenza e di non danneggiarli. Si parlava delle critiche avanzate,da parte di ambienti animalisti , a Tornatore per avere nel suo film Baaria ripreso dal vero l'uccisione di un toro in un macello tunisino, invece di mimarne o fingerne la morte.
Tenuto conto che di simili uccisioni di tori ne avvengono centinaia al giorno nel mondo e che soprattutto il toro in questione -Baaria o non Baaria- avrebbe fatto l'identica fine ,ritengo sia ipocrita e inutile criticare l'operato del Regista.
Ritengo inoltre che se è vero che non vi può essere rispetto per l'uomo senza rispetto per l'animale è vero anche ,per proprietà transitiva, il contrario.
A volte invece l'amore esagerato,egoico e morboso per l'animale ,oltre a snaturarlo e a procurargli sofferenza ulteriore, diventa un modo indiretto per esprimere misantropia o addirittura odio per il genere umano o per lo meno indifferenza per le sue sofferenze.