"Un domani" bisognerà imporre edifici isolati in modo eccellente, e con un raffrescamento estivo effettuato in modo da consumare poca energia, con metodi naturali come il raffrescamento passivo (utilizzato da millenni nei paesi arabi nell'edilizia tradizionale), attenzione ai parametri ambientali ed espositivi, ed al microclima. Queste tecnologie e caratteristiche progettuali sono già ultilizzate nelle realizzazioni più curate e stanno iniziando a diffondendosi su scala maggiore.
Pensate alle case dei nostri nonni, dove ai piani bassi d'estate faceva quasi freddo, senza nessun condizionatore...l'esigenza e la diffusione massiccia del condizionatore è frutto della scarsissima qualità edilizia degli anni del secondo dopoguerra, legata spesso a tipologie inadatte a climi caldi e soleggiati come quello italiano.
I condizionatori posti in edifici senza nessuna qualità dal punto di vista del raffrescamento estivo sono un vero controsenso energetico, una disgrazia.
Ma cosa c'entrino con le auto elettriche non si sa...le auto elettriche a quanto pare non piacciono, e si cerca sempre di attaccarsi a tutti i paragoni possibili in altri settori (edilizia, nautica, industria) senza sapere che anche in questi settori c'è in questo momento un'evoluzione intensa verso i temi della sostenibilità, che nel caso degli edifici abitativi corrisponde anche a un miglior confort e qualità ambientale/fruitiva.
L'unica cosa controversa è l'atteggiamento del legislatore, che penalizza di più il mondo dell'automobile perché probabilmente è molto più facile farlo.