Audi sospenderà la produzione della A3 fino a data da destinarsi. La decisione partirà dal 15 febbraio e servirà per smaltire gli ingenti stock presenti dai concessionari. A causa di questa decisione, i 2000 dipendenti impiegati nelle linee di produzione della Audi A3 verrano messi in cassa integrazione.
Quando si pensa ad Audi, si pensa ad un marchio sempre al top delle vendite e senza problemi commerciali: in questo caso anche Audi è stata costretta a bloccare le linee di produzione e mandare in cassa integrazione i suoi operai. La causa di questa decisione è la massiccia presenza di Audi A3, soprattutto in Germania, invendute nei concessionari. La vettura, dopo anni di successi, ha visto un netto calo nelle vendite. La causa principale di questa riduzione è l?età della vettura: il modello attuale è in produzione dal 2003 con un restyling nel 2008.
Se aggiungiamo la fine degli incentivi che hanno gonfiato i dati di vendita, il risultato poteva essere solamente un blocco delle linee di produzione. Ulteriore problema per Audi è il ritardo del nuovo modello: inizialmente era prevista per il 2010 su pianale Golf VI ma Winterkorn decise di spostarla al 2011 affinchè potesse utilizzare il nuovo pianale modulare mqb. Il suo vice e capo dello sviluppo Hackenberg bloccò la decisione ritenendo troppo rischioso introdurre il nuovo pianale su un modello da 250.000 unità all? anno. Alla fine si era deciso per il pianale mqb ma Michael Dick, capo dello sviluppo progetti Audi, ha ordinato una revisione del progetto perchè gli ingegneri Volkswagen hanno tagliato troppo i costi e la futura A3 non sembrerebbe essere più nella categoria premium. Il nuovo modello potrebbe arrivare nel 2012 lasciando scoperto per 2 anni un settore fondamentale.
Così si può leggere tuttas la notizia.