La casa di Detroit ha quasi raggiunto l'accordo con i sindacati che spianerebbe
la strada all'alleanza. Il nuovo cda sarà nominato dal governo Usa e da Torino
Una celebrazione del genere non si era mai vista nel mondo dell'auto, quella italiana, poi... Tuttavia non ci sono dubbi: è stato proprio l'autorevole Financial Times a scrivere che "Sergio Marchionne è stato celebrato come un supereroe dall'industria dell'auto, dopo il risanamento della Fiat".
Il giornale economico però avverte: "La Fiat è in risalita, ma questo non significa che il lavoro di Marchionne sia finito. Per sua stessa ammissione la Fiat rimane troppo piccola e dovrà triplicare le sue vendite annuali di auto per arrivare a 6 milioni di unità e riuscire così a sopravvivere a lungo termine".
Inoltre il FT, che paragona Marchionne all'altro superman dell'auto, Carlos Ghosn, numero uno sia di Renault che di Nissan, sostiene che l'amministratore delegato della casa torinese riuscirà a dirigere Fiat e Chrysler insieme, solo avrà "l'appoggio dei sindacati di Chrysler, dei banchieri e delle autorità Usa".
Infine il giornale britannico è dell'opinione che il successo dell'operazione Chrysler sarebbe "una buona notizia per la Fiat e per l'industria dell'auto europea, ma probabilmente darebbe un altro colpo per la finanza svizzera". "Marchionne - scrive il FT - può darsi che sia superman, ma difficilmente riuscirà a conservare il suo incarico di vice presidente di Ubs mentre va avanti e indietro per il mondo per gestire due case automobilistiche così diverse".
(17 aprile 2009)
la strada all'alleanza. Il nuovo cda sarà nominato dal governo Usa e da Torino
Una celebrazione del genere non si era mai vista nel mondo dell'auto, quella italiana, poi... Tuttavia non ci sono dubbi: è stato proprio l'autorevole Financial Times a scrivere che "Sergio Marchionne è stato celebrato come un supereroe dall'industria dell'auto, dopo il risanamento della Fiat".
Il giornale economico però avverte: "La Fiat è in risalita, ma questo non significa che il lavoro di Marchionne sia finito. Per sua stessa ammissione la Fiat rimane troppo piccola e dovrà triplicare le sue vendite annuali di auto per arrivare a 6 milioni di unità e riuscire così a sopravvivere a lungo termine".
Inoltre il FT, che paragona Marchionne all'altro superman dell'auto, Carlos Ghosn, numero uno sia di Renault che di Nissan, sostiene che l'amministratore delegato della casa torinese riuscirà a dirigere Fiat e Chrysler insieme, solo avrà "l'appoggio dei sindacati di Chrysler, dei banchieri e delle autorità Usa".
Infine il giornale britannico è dell'opinione che il successo dell'operazione Chrysler sarebbe "una buona notizia per la Fiat e per l'industria dell'auto europea, ma probabilmente darebbe un altro colpo per la finanza svizzera". "Marchionne - scrive il FT - può darsi che sia superman, ma difficilmente riuscirà a conservare il suo incarico di vice presidente di Ubs mentre va avanti e indietro per il mondo per gestire due case automobilistiche così diverse".
(17 aprile 2009)