ANNI DUEMILA... ...CHE SCHIFO.

[elancia75]

Lo so che molti di voi penseranno: "Beh, ti è andata bene a non finire in trincea o sotto un bombardamento" oppure faranno grossolani tentativi di difendere questo pallido benessere che ci tiene tutti per le sfere, ma... ...cosa ci ricorderemo degli Anni '00?

Per quanto mi riguarda, la mia memoria rimane cristallizzata ai magici anni che precedettero e seguirono la Caduta del Muro, grandi speranze per il futuro, una possibile "Nuova Rinascita" dopo la Seconda Guerra.

Cosa è avvenuto dopo? Perchè si avverte questa stanchezza, rassegnazione, degenerazione della vita civile e della politica, non più rappresentativa della Società Civile?

Si vive spesso nel ricordo e nella mitificazione degli anni passati senza avere lo slancio per intraprendere scelte e iniziative originali. Tutto è saturo.

In questo clima monta la paura del diverso, l'odio scociale, l'individualismo.

Di questi anni, cominciati con l'11 Settembre, proseguiti con due guerre incredibili, anni che hanno visto nascere l'Euro che ha dimezzato il nostro potere d'acquisto, anni in cui vi è stata un'immigrazione mai assorbita ed integrata, anni in cui la politica la fanno le escort... e infine, anni che terminano (speriamo) con una crisi mondiale nata dalla più cieca speculazione e bramosìa di ricchezza, crisi che ha tolto quell'ossigeno che per uno della mia generazione era indispensabile per guardare avanti... ...io non salvo un bel niente, ne ho la nausea.

Aspettando tempi migliori, lampeggi.

 

[Kuelloke]

Lo so che molti di voi penseranno: "Beh, ti è andata bene a non finire in trincea o sotto un bombardamento" oppure faranno grossolani tentativi di difendere questo pallido benessere che ci tiene tutti per le sfere, ma... ...cosa ci ricorderemo degli Anni '00?

Per quanto mi riguarda, la mia memoria rimane cristallizzata ai magici anni che precedettero e seguirono la Caduta del Muro, grandi speranze per il futuro, una possibile "Nuova Rinascita" dopo la Seconda Guerra.

Cosa è avvenuto dopo? Perchè si avverte questa stanchezza, rassegnazione, degenerazione della vita civile e della politica, non più rappresentativa della Società Civile?

Si vive spesso nel ricordo e nella mitificazione degli anni passati senza avere lo slancio per intraprendere scelte e iniziative originali. Tutto è saturo.

In questo clima monta la paura del diverso, l'odio scociale, l'individualismo.

Di questi anni, cominciati con l'11 Settembre, proseguiti con due guerre incredibili, anni che hanno visto nascere l'Euro che ha dimezzato il nostro potere d'acquisto, anni in cui vi è stata un'immigrazione mai assorbita ed integrata, anni in cui la politica la fanno le escort... e infine, anni che terminano (speriamo) con una crisi mondiale nata dalla più cieca speculazione e bramosìa di ricchezza, crisi che ha tolto quell'ossigeno che per uno della mia generazione era indispensabile per guardare avanti... ...io non salvo un bel niente, ne ho la nausea.

Aspettando tempi migliori, lampeggi.

Abbiamo una crisi dura e duratura, si, ci saranno ditte che chiudono a altre che licenzieranno tanti lavoratori, e gia, la crisi, anche se tanti vogliono farci credere non e´finita, saranno tempi duri, si tirera la cinghia, le monete si svaluteranno, e l´operaio per arrivare a fine mesi dovra fare salti mortali. Comungue, nonostante tutto, nessuno muore di fame, e confrontando con gli anni 30 ancora stiamo bene, ma se l`andazzo va avanti cosi, prevedo crisi sociali, guerra tra nuovi poveri e ancora benestanti, proteste prima e botte dopo, mah, spero di no, ma i segni ci sono tutti, ciao

 

[G5]

La storia umana è fatta di grandi aspettative di rinascita che si sono presentate non meno di quattro volte per secolo. Utopie pensare che si stava meglio prima come utopie pensare ch le macchine vecchie sono migliori di quelle nuove o che l'erba del vicino è più verde.

 

[retroviseur]

Secondo me il problema più grave di questa epoca non è tanto la crisi economica, ma quella culturale: nonostante il momento non florido, la maggior parte delle persone possiede comunque il superfluo, e la tecnologia ci dà possibilità - anche di crescita personale - che fino a qualche tempo fa erano impensabili; ma allo stesso tempo siamo schiavi del materialismo, del consumismo più becero e ignoranti come capre.

 

[elancia75]

La storia umana è fatta di grandi aspettative di rinascita che si sono presentate non meno di quattro volte per secolo. Utopie pensare che si stava meglio prima come utopie pensare ch le macchine vecchie sono migliori di quelle nuove o che l'erba del vicino è più verde.

Utopie?

Forse vent'anni fa si poteva usare questo termine...
Beh, non è mio intento provocare commenti superficiali e banali, è solo una personale constatazione, generalista se vogliamo nei limiti del forum, "a consuntivo" e di auspicio per un mini-dibattito poco impegnativo magari ma un pò intelligente.

Poi, le utopìe, nel bene e nel male, hanno fatto la storia, hanno spinto le persone a credere in un mondo "migliore".
Chi vive in una Società proiettata nel futuro e più incoraggiato a mettere su casa e famiglia, ad investire.

La famiglia... ...altro tema in crisi, ma questo non lo dico io.

 

[elancia75]

Secondo me il problema più grave di questa epoca non è la crisi economica, ma quella culturale: nonostante il momento non florido, la maggior parte delle persone possiede comunque il superfluo, e la tecnologia ci dà possibilità - anche di crescita personale - che fino a qualche tempo fa erano impensabili; ma allo stesso tempo siamo schiavi del materialismo, del consumismo più becero e ignoranti come capre.

Questo lo condivido... ...io personalmente mi sento in un frullatore produttivo e non riesco a trovare il tempo per coltivare interessi in modo serio, ma anche per guardarmi attorno e riflettere, per cercare il prossimo non in funzione solo di me stesso.
E' come essere lanciati in una locomotiva senza controllo, avida di carbone.
Adesso il combustibile sta finendo e la locomotiva sta rallentando, come la faremo ripartire? Col carbone che è finito? Dovremo spingere?

 

[E.L.B.]

Lo so che molti di voi penseranno: "Beh, ti è andata bene a non finire in trincea o sotto un bombardamento" oppure faranno grossolani tentativi di difendere questo pallido benessere che ci tiene tutti per le sfere, ma... ...cosa ci ricorderemo degli Anni '00?

Per quanto mi riguarda, la mia memoria rimane cristallizzata ai magici anni che precedettero e seguirono la Caduta del Muro, grandi speranze per il futuro, una possibile "Nuova Rinascita" dopo la Seconda Guerra.

Cosa è avvenuto dopo? Perchè si avverte questa stanchezza, rassegnazione, degenerazione della vita civile e della politica, non più rappresentativa della Società Civile?

Si vive spesso nel ricordo e nella mitificazione degli anni passati senza avere lo slancio per intraprendere scelte e iniziative originali. Tutto è saturo.

In questo clima monta la paura del diverso, l'odio scociale, l'individualismo.

Di questi anni, cominciati con l'11 Settembre, proseguiti con due guerre incredibili, anni che hanno visto nascere l'Euro che ha dimezzato il nostro potere d'acquisto, anni in cui vi è stata un'immigrazione mai assorbita ed integrata, anni in cui la politica la fanno le escort... e infine, anni che terminano (speriamo) con una crisi mondiale nata dalla più cieca speculazione e bramosìa di ricchezza, crisi che ha tolto quell'ossigeno che per uno della mia generazione era indispensabile per guardare avanti... ...io non salvo un bel niente, ne ho la nausea.

Aspettando tempi migliori, lampeggi.

quoto quasi tutto tranne un piccolo particolare. L'entrata dell'euro è stata l'unica cosa positiva del decennio. Mi spiace contraddirti ma è proprio così, non è una opinione, è un dato di fatto!

 

[elancia75]

Lo so che molti di voi penseranno: "Beh, ti è andata bene a non finire in trincea o sotto un bombardamento" oppure faranno grossolani tentativi di difendere questo pallido benessere che ci tiene tutti per le sfere, ma... ...cosa ci ricorderemo degli Anni '00?

Per quanto mi riguarda, la mia memoria rimane cristallizzata ai magici anni che precedettero e seguirono la Caduta del Muro, grandi speranze per il futuro, una possibile "Nuova Rinascita" dopo la Seconda Guerra.

Cosa è avvenuto dopo? Perchè si avverte questa stanchezza, rassegnazione, degenerazione della vita civile e della politica, non più rappresentativa della Società Civile?

Si vive spesso nel ricordo e nella mitificazione degli anni passati senza avere lo slancio per intraprendere scelte e iniziative originali. Tutto è saturo.

In questo clima monta la paura del diverso, l'odio scociale, l'individualismo.

Di questi anni, cominciati con l'11 Settembre, proseguiti con due guerre incredibili, anni che hanno visto nascere l'Euro che ha dimezzato il nostro potere d'acquisto, anni in cui vi è stata un'immigrazione mai assorbita ed integrata, anni in cui la politica la fanno le escort... e infine, anni che terminano (speriamo) con una crisi mondiale nata dalla più cieca speculazione e bramosìa di ricchezza, crisi che ha tolto quell'ossigeno che per uno della mia generazione era indispensabile per guardare avanti... ...io non salvo un bel niente, ne ho la nausea.

Aspettando tempi migliori, lampeggi.

quoto quasi tutto tranne un piccolo particolare. L'entrata dell'euro è stata l'unica cosa positiva del decennio. Mi spiace contraddirti ma è proprio così, non è una opinione, è un dato di fatto!

Certo, a livello finanziario è stato indispensabile e giusto, salvo le meschine speculazioni succedute e il mancato adeguamento dei salari. Cosucce.

 

[mammo4]

Gli anni 2000 verranno ricordati per il giubileo, gli attentati dell'11/09/2001, la guerra in afghanistan, la cattura e la morte di saddam Hussein, l'avvento di Obama, e per la crisi economica.

Tutto sommato, dieci anni da non ricordare poi tanto.

 

[Grattaballe]

Secondo me il problema più grave di questa epoca non è tanto la crisi economica, ma quella culturale: nonostante il momento non florido, la maggior parte delle persone possiede comunque il superfluo, e la tecnologia ci dà possibilità - anche di crescita personale - che fino a qualche tempo fa erano impensabili; ma allo stesso tempo siamo schiavi del materialismo, del consumismo più becero e ignoranti come capre.

Quoto tutto, ma la parte rossa è dovuta quasi solo alla pigrizia, che prende l'uomo quando tutto gli diventa troppo facile da conquistare.

 

[biasci]

La crisi culturale ????
Se uno non arriva in fondo al mese con i soldi, non è che possa stare molto attento a come "acclulurarsi". Cerca di sopravvivere ! (e comprare il telefonino nuovo :shock: :shock: )

 

[elancia75]

La crisi culturale ????
Se uno non arriva in fondo al mese con i soldi, non è che possa stare molto attento a come "acclulurarsi". Cerca di sopravvivere ! (e comprare il telefonino nuovo :shock: :shock: )

Eh, purtroppo è vero.
Ma spesso è anche un rifiuto, a volte inconscio, verso qualcosa che non può appartenerci. Io sono architetto ma per guadagnare due lire faccio l'impiegato presso ingegneri. Non potendo progettare, non me ne frega più nulla delle tendenze, del decostruttivismo, delle altrui vanità, anzi, mi sto interessando di architettura antica e la cosa che mi affascina di più sono i templi megalitici egiziani ed siti pre-incaici (e le auto, ovviamente :twisted: )

 

[testerr]

Lo so che molti di voi penseranno: "Beh, ti è andata bene a non finire in trincea o sotto un bombardamento" oppure faranno grossolani tentativi di difendere questo pallido benessere che ci tiene tutti per le sfere, ma... ...cosa ci ricorderemo degli Anni '00?

Per quanto mi riguarda, la mia memoria rimane cristallizzata ai magici anni che precedettero e seguirono la Caduta del Muro, grandi speranze per il futuro, una possibile "Nuova Rinascita" dopo la Seconda Guerra.

Cosa è avvenuto dopo? Perchè si avverte questa stanchezza, rassegnazione, degenerazione della vita civile e della politica, non più rappresentativa della Società Civile?

Si vive spesso nel ricordo e nella mitificazione degli anni passati senza avere lo slancio per intraprendere scelte e iniziative originali. Tutto è saturo.

In questo clima monta la paura del diverso, l'odio scociale, l'individualismo.

Di questi anni, cominciati con l'11 Settembre, proseguiti con due guerre incredibili, anni che hanno visto nascere l'Euro che ha dimezzato il nostro potere d'acquisto, anni in cui vi è stata un'immigrazione mai assorbita ed integrata, anni in cui la politica la fanno le escort... e infine, anni che terminano (speriamo) con una crisi mondiale nata dalla più cieca speculazione e bramosìa di ricchezza, crisi che ha tolto quell'ossigeno che per uno della mia generazione era indispensabile per guardare avanti... ...io non salvo un bel niente, ne ho la nausea.

Aspettando tempi migliori, lampeggi.

quoto quasi tutto tranne un piccolo particolare. L'entrata dell'euro è stata l'unica cosa positiva del decennio. Mi spiace contraddirti ma è proprio così, non è una opinione, è un dato di fatto!

purtroppo con l'euro c'è anche l'eurabia; un vero schifo. Ci danno le zucche e tolgono i crocifissi. E mi fermo qui.
PS:mi spiace solo per i giovani, per me, il grosso della vita è passata, e bene, a partire dai Beatles........

 

[99octane]

Ricordati che i bei tempi andati sono belli soprattutto perche' sono andati. Nel complesso, si sta tutti meglio, crisi o non crisi, guerre o non guerre, che comunque hanno arginato uno stillicidio di cinquant'anni di terrorismo incontrollato.

 

[testerr]

Ricordati che i bei tempi andati sono belli soprattutto perche' sono andati. Nel complesso, si sta tutti meglio, crisi o non crisi, guerre o non guerre, che comunque hanno arginato uno stillicidio di cinquant'anni di terrorismo incontrollato.

no caro mio; una volta finivi di studiare ed andavi a lavorare; oggi non è così. Questa generazione di giovani, come si suol dire, è la prima da 50 anni che sta peggio dei padri.