Un vigile elettronico per controllare strade e incroci entrerà in funzione a Ginevra per la fine del mese: è in grado di monitorare simultaneamente una ventina di veicoli attraverso radar e telecamere. Ma non rileva soltanto il passaggio con il rosso o il superamento del limite di velocità. Può segnalare fino a dieci infrazioni contemporaneamente, come il rispetto della distanza di sicurezza, la precedenza ai pedoni che attraversano sulle strisce bianche, l'ingresso non autorizzato nella corsia riservata agli autobus o nella pista ciclabile.
Il super-radar Trafistar SR590 è una sorta di occhio elettronico capace di seguire lo spostamento dei veicoli e stabilire se i guidatori hanno infranto le regole del codice stradale. Meticoloso, instancabile, preciso. Le funzioni supplementari saranno aggiunte nel tempo attraverso aggiornamenti software, a partire dalla prossima settimana. Per adesso può cogliere le automobili che non rispettano la velocità consentita o ignorano il rosso del semaforo. Entro l'anno prossimo il vigile elettronico sarà abilitato a essere completamente operativo, ma ogni città potrà decidere quali infrazioni rilevare.
La tecnologia di Trafistar per controllare il traffico utilizza un radar che stabilisce la posizione dei veicoli e osserva il movimento lungo le corsie: secondo Multanova, l'azienda che ha progettato il vigile elettronico, è paragonabile ai dispositivi utilizzati nel settore aeronautico. Ha in dotazione una macchina fotografica che scatta sei immagini al secondo e un'altra fotocamera per catture il volto del guidatore al volante della vettura. Il super radar è stato sperimentato per tre settimane a Ginevra. Altre città svizzere, come Zurigo, hanno annunciato di essere interessate a installarlo nelle loro strade: secondo le previsioni di Multanova, entro due anni saranno ottanta sul suolo elvetico. Ma l'azienda svizzera progetta un'espansione in altre nazioni europee, Italia inclusa, per diffondere la sua tecnologia di monitoraggio del traffico.
Il super-radar Trafistar SR590 è una sorta di occhio elettronico capace di seguire lo spostamento dei veicoli e stabilire se i guidatori hanno infranto le regole del codice stradale. Meticoloso, instancabile, preciso. Le funzioni supplementari saranno aggiunte nel tempo attraverso aggiornamenti software, a partire dalla prossima settimana. Per adesso può cogliere le automobili che non rispettano la velocità consentita o ignorano il rosso del semaforo. Entro l'anno prossimo il vigile elettronico sarà abilitato a essere completamente operativo, ma ogni città potrà decidere quali infrazioni rilevare.
La tecnologia di Trafistar per controllare il traffico utilizza un radar che stabilisce la posizione dei veicoli e osserva il movimento lungo le corsie: secondo Multanova, l'azienda che ha progettato il vigile elettronico, è paragonabile ai dispositivi utilizzati nel settore aeronautico. Ha in dotazione una macchina fotografica che scatta sei immagini al secondo e un'altra fotocamera per catture il volto del guidatore al volante della vettura. Il super radar è stato sperimentato per tre settimane a Ginevra. Altre città svizzere, come Zurigo, hanno annunciato di essere interessate a installarlo nelle loro strade: secondo le previsioni di Multanova, entro due anni saranno ottanta sul suolo elvetico. Ma l'azienda svizzera progetta un'espansione in altre nazioni europee, Italia inclusa, per diffondere la sua tecnologia di monitoraggio del traffico.