<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ambiente e rifiuti: parole, parole, parole .... | Il Forum di Quattroruote

Ambiente e rifiuti: parole, parole, parole ....

birillo21 ha scritto:
I rifiuti vanno riciclati, non bruciati.
Le nuove macchine in circolazione le puoi riempire con l'indiviso e loro si occupano di dividere il rifiuto secondo il tipo ed impacchettarlo.
Dopo di che non c'è altro da fare che mandare i rifiuti alle fabbriche per riutilizzarli.
Il poco che non può essere riutilizzato non basta per far muovere i termovalorizzatori.

Il ritorno in termini di risparmio di materie prime, di ecologia, è senz'altro più pagante.

Prendo spunto da questo post - era nel topic del nucleare, ma volevo aprirne uno separatamente - per commentare qualcosa di curioso capitatomi quest w-e ... finalmente sono riuscito a trovare il ricambio per un piccolo decespugliatore che uso saltuariamente ....
Allora c'erano due tipi di filo di ricambio, entrambi marchiati 'Bosch', entrambi "Made in China" (as usual):
a) rotolo di filo + tamburo in plastica, praticamente un clic ed e' pronto all'uso, e;
b) rotolo di filo da avvitare e avvolgere direttamente sul "vecchio" tamburo, praticamente una sorta di ricambio simile a quello dei detersivi (dove hai l'opzione con e senza erogatore), che richiede qualche minuto di lavoro manuale.

Differenza di prezzo irrisoria: 7.66 euro vs. 6.64 euro. Voi cosa avreste preso?

Incuriosito, ho chiesto all'addetto nel brico e mi ha confermato che quelli col tamburo vanno via come il pane, mentre gli altri ... beh, insomma ... un po' meno.
Eccetto i rari casi di rottura/usura del tamburo .... nel primo caso lasci SEMPRE un rifuto poco trattabile, nel secondo assolutamente NIENTE.

Finche' ci saranno queste situazioni, tutte le belle chiacchere e considerazioni sull'ambiente e sui rifuti saranno .... parole, parole parole ..... ;)

:?
 
Una politica ecologica decente parte innanzitutto dalla progettazione del prodotto che deve garantire il minimo rifiuto residuo.

Siamo troppo pigri per prendere un filo e perdere 2 minuti ad arrotolarlo...o prendere una bicicletta per fare 2 km per andare a prendere il pane. Però tutti si mobilitano quando la benzina sale di 10 centesimi.
E' un mondo strano...
 
Io avrei preso il secondo, anche se il prezzo fosse stato uguale.
Anzi, abbiamo preso il secondo, dato che proprio la settimana scorsa abbiamo cambiato il filo :D
 
leolito ha scritto:
birillo21 ha scritto:
I rifiuti vanno riciclati, non bruciati.
Le nuove macchine in circolazione le puoi riempire con l'indiviso e loro si occupano di dividere il rifiuto secondo il tipo ed impacchettarlo.
Dopo di che non c'è altro da fare che mandare i rifiuti alle fabbriche per riutilizzarli.
Il poco che non può essere riutilizzato non basta per far muovere i termovalorizzatori.

Il ritorno in termini di risparmio di materie prime, di ecologia, è senz'altro più pagante.

Prendo spunto da questo post - era nel topic del nucleare, ma volevo aprirne uno separatamente - per commentare qualcosa di curioso capitatomi quest w-e ... finalmente sono riuscito a trovare il ricambio per un piccolo decespugliatore che uso saltuariamente ....
Allora c'erano due tipi di filo di ricambio, entrambi marchiati 'Bosch', entrambi "Made in China" (as usual):
a) rotolo di filo + tamburo in plastica, praticamente un clic ed e' pronto all'uso, e;
b) rotolo di filo da avvitare e avvolgere direttamente sul "vecchio" tamburo, praticamente una sorta di ricambio simile a quello dei detersivi (dove hai l'opzione con e senza erogatore), che richiede qualche minuto di lavoro manuale.

Differenza di prezzo irrisoria: 7.66 euro vs. 6.64 euro. Voi cosa avreste preso?

Incuriosito, ho chiesto all'addetto nel brico e mi ha confermato che quelli col tamburo vanno via come il pane, mentre gli altri ... beh, insomma ... un po' meno.
Eccetto i rari casi di rottura/usura del tamburo .... nel primo caso lasci SEMPRE un rifuto poco trattabile, nel secondo assolutamente NIENTE.

Finche' ci saranno queste situazioni, tutte le belle chiacchere e considerazioni sull'ambiente e sui rifuti saranno .... parole, parole parole ..... ;)

:?

pensiamo al costo ambientale di utilizzare contenitori per alimenti monouso: produrre, sterilizzare, trasportare un flacone che una volta vuoto viene gettato via è un paradosso...
 
leolito ha scritto:
che richiede qualche minuto di lavoro manuale.

Differenza di prezzo irrisoria: 7.66 euro vs. 6.64 euro. Voi cosa avreste preso?

:?

se ritenessimo il "lavoro manuale" un costo zero, alllora non spenderemmo nemmeno i 300 euro del decespugliatore + la benzina + l'olio + il ricambio del filo
una bella ranza, e via.
 
leolito ha scritto:
alkiap ha scritto:
Anzi, abbiamo preso il secondo, dato che proprio la settimana scorsa abbiamo cambiato il filo :D
Bene ... so gia' a chi chiedere consigli .... :D
Però il nostro è costato molto meno di 300?, è low cost :D
Comunque il suo sporco lavoro lo fa lo stesso, piuttosto che pagare un giardiniere per fare un lavoro che tutto sommato richiede più tempo e fatica che abilità
 
Vero, infatti fino all'anno scorso usavo le forbici. Ma tra il pericolo insolazione, perdere 10 chili di sali e minerali (non che sia male, eh! :D ) e tempo, preferisco l'uso della tecnologia* ;)

Ma il punto e' un altro, ovvero, come proporre e responsabilizzare il consumatore verso tecnologia "sostenibile"? :D

Per esempio, un paio di mesi fa ho preso una torcia a LED ricaricabile con una manovella ... ottima idea! Subito lasciata in auto senza piu' dovermi fare menate su lampadine e batterie (e rifiuti annessi).

Leggevo sulla rivista "OneLife" di un lettore portatile Sony ricaricabile anch'esso con una piccola manovella ... di una fotocamera digitale (non ricordo la marca) anch'essa ricaricabile con un paio di movimenti (principio simile al movimento "kinetic" di tanti orologi) ....
Idee semplici .... pratiche, funzionali.

* oh ... va' che ho preso uno piccolo, elettrico ... spesa 60 euro ;)
 
Anche il nostro è elettrico, non ricordo la cifra precisa ma sotto i 100?
Io sono attratto da un caricatore universale ad energia solare... stando alle specifiche, ha una erogazione non indifferente, per cui risulta davvero utile, addirittura è in grado di "aiutare" un laptop, aumentando l'autonomia.
Sarebbe perfetto per il mio netbook, che ha un assorbimento ridotto, ma il prezzo di un centinaio di bigliettoni mi pare ingiustificabile :shock:
Farei volentieri a meno del design trendy pur di risparmiare--- si specula anche qui purtroppo
 
leolito ha scritto:
birillo21 ha scritto:
I rifiuti vanno riciclati, non bruciati.
Le nuove macchine in circolazione le puoi riempire con l'indiviso e loro si occupano di dividere il rifiuto secondo il tipo ed impacchettarlo.
Dopo di che non c'è altro da fare che mandare i rifiuti alle fabbriche per riutilizzarli.
Il poco che non può essere riutilizzato non basta per far muovere i termovalorizzatori.

Il ritorno in termini di risparmio di materie prime, di ecologia, è senz'altro più pagante.

Prendo spunto da questo post - era nel topic del nucleare, ma volevo aprirne uno separatamente - per commentare qualcosa di curioso capitatomi quest w-e ... finalmente sono riuscito a trovare il ricambio per un piccolo decespugliatore che uso saltuariamente ....
Allora c'erano due tipi di filo di ricambio, entrambi marchiati 'Bosch', entrambi "Made in China" (as usual):
a) rotolo di filo + tamburo in plastica, praticamente un clic ed e' pronto all'uso, e;
b) rotolo di filo da avvitare e avvolgere direttamente sul "vecchio" tamburo, praticamente una sorta di ricambio simile a quello dei detersivi (dove hai l'opzione con e senza erogatore), che richiede qualche minuto di lavoro manuale.

Differenza di prezzo irrisoria: 7.66 euro vs. 6.64 euro. Voi cosa avreste preso?

Incuriosito, ho chiesto all'addetto nel brico e mi ha confermato che quelli col tamburo vanno via come il pane, mentre gli altri ... beh, insomma ... un po' meno.
Eccetto i rari casi di rottura/usura del tamburo .... nel primo caso lasci SEMPRE un rifuto poco trattabile, nel secondo assolutamente NIENTE.

Finche' ci saranno queste situazioni, tutte le belle chiacchere e considerazioni sull'ambiente e sui rifuti saranno .... parole, parole parole ..... ;)

:?

Ma tu hai visto cosa butti via con le cartucce di toner delle stampanti laser, o quanto imballo si spreca quando compri un mouse, o una cartuccia per inkjet?
Le attrezzature da ufficio e l'informatica sono una cosa VERGOGNOSA.
 
Le nuove macchine in circolazione le puoi riempire con l'indiviso e loro si occupano di dividere il rifiuto secondo il tipo ed impacchettarlo.
Dopo di che non c'è altro da fare che mandare i rifiuti trasformati in materia prima alle fabbriche per riutilizzarli.


Ci sono CITTA' in cui si fa la raccolta differenziata dei rifiuti ed altre in cui non la si fa.

Esistono in circolazione e produzione, delle macchine che si occupano di dividere la spazzatura indifferenziata e lavorarla, producendo da quegli scarti grezzi ed indifferenziati materia prima divisa secondo il tipo ed imballata, che può essere riutilizzata dalle aziende produttrici, con un ritorno economico che ammortizzerebbe le spese per la macchina e diminuirebbe il costo della raccolta dei rifiuti.

Fare la raccolta differenziata è un costo per l'utente e per chi fa la raccolta.
Questo perchè l'utente deve spendere tempo ed il raccoglitore deve organizzare un sistema più dispendioso in termini di atrezzature utilizzate.

Molto più pratico e meno costoso comprare un di quelle macchine che dividono la spazzatura in modo completamente automatico e dare un calcio alla raccolta differenziata, che non contabilizza in modo corretto il costo utente ed il costo raccolta.

Non è fantascienza, dette macchine separatrici di monnezza sono progettate e prodotte anche in Italia.

Nessuno le compra perchè è più comodo caricare l'utente di lavori supplementari, caricare chi fa la raccolta di ulteriori costi per pulire il rifiuto e sezionarlo, per poi impacchettarlo, cioè renderlo pronto per il trasporto presso l'utilizzatore finale (Fabbrica).

PER ESEMPIO.
Prendiamo una bottiglia d'acqua vuota, dobbiamo togliergli l'etichetta e poi ridurla in pezzetti, imballare detti pezzetti ed imballare anche la carta delle etichette, a questo punto le due materie prima sono divise ed imballate, pronte per essere caricate sui mezzi di traporto per essere portati in fabbrica e riutilizzate, per fare carta di riciclo e pile.
Tutto questo lo fa una macchina completamente automatica che divide qualsiasi tipo di rifiuto e lo rende atto al trasporto.
 
99octane ha scritto:
leolito ha scritto:
birillo21 ha scritto:
I rifiuti vanno riciclati, non bruciati.
Le nuove macchine in circolazione le puoi riempire con l'indiviso e loro si occupano di dividere il rifiuto secondo il tipo ed impacchettarlo.
Dopo di che non c'è altro da fare che mandare i rifiuti alle fabbriche per riutilizzarli.
Il poco che non può essere riutilizzato non basta per far muovere i termovalorizzatori.

Il ritorno in termini di risparmio di materie prime, di ecologia, è senz'altro più pagante.

Prendo spunto da questo post - era nel topic del nucleare, ma volevo aprirne uno separatamente - per commentare qualcosa di curioso capitatomi quest w-e ... finalmente sono riuscito a trovare il ricambio per un piccolo decespugliatore che uso saltuariamente ....
Allora c'erano due tipi di filo di ricambio, entrambi marchiati 'Bosch', entrambi "Made in China" (as usual):
a) rotolo di filo + tamburo in plastica, praticamente un clic ed e' pronto all'uso, e;
b) rotolo di filo da avvitare e avvolgere direttamente sul "vecchio" tamburo, praticamente una sorta di ricambio simile a quello dei detersivi (dove hai l'opzione con e senza erogatore), che richiede qualche minuto di lavoro manuale.

Differenza di prezzo irrisoria: 7.66 euro vs. 6.64 euro. Voi cosa avreste preso?

Incuriosito, ho chiesto all'addetto nel brico e mi ha confermato che quelli col tamburo vanno via come il pane, mentre gli altri ... beh, insomma ... un po' meno.
Eccetto i rari casi di rottura/usura del tamburo .... nel primo caso lasci SEMPRE un rifuto poco trattabile, nel secondo assolutamente NIENTE.

Finche' ci saranno queste situazioni, tutte le belle chiacchere e considerazioni sull'ambiente e sui rifuti saranno .... parole, parole parole ..... ;)

:?

Ma tu hai visto cosa butti via con le cartucce di toner delle stampanti laser, o quanto imballo si spreca quando compri un mouse, o una cartuccia per inkjet?
Le attrezzature da ufficio e l'informatica sono una cosa VERGOGNOSA.

Dillo a me che le vendo!|!! e le riciclo pure.
 

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