Alonso-Ferrari nel 2010
Ma c'è una grana in vista
L'accordo fra la scuderia di Maranello e il pilota spagnolo c'è da un anno, pronto un contratto da cinque stagioni. Ma Raikkonen non vuole farsi mettere alla porta
Mail Stampa 15 commenti OkNotizie badzu Facebook Gazzatown MILANO, 8 luglio 2009 - L?accordo è stato messo a punto un anno fa, in piena estate. E quando pubblicammo la notizia ci fu un silenzio glaciale. La Ferrari si guardò bene dal replicare il comunicato-farsa redatto il 20 giugno 1995, pochi giorni dopo l?accordo con Schumacher per l?anno successivo. La nota dell?ufficio stampa di allora fu perentoria: "La Ferrari ribadisce, per l?ennesima volta e con la massima chiarezza, che le notizie relative al pilota Schumacher sono totalmente false". Passarono poche settimane e l?ingaggio del tedesco fu puntualmente confermato dall?avvocato Agnelli, nei giorni del Gran Premio d?Ungheria a Budapest.
tacere ? Con Alonso si è preferito tacere. Perchè ogni parola è superflua. Fernando è un pilota della Ferrari già da tempo, anche se lui e Briatore negano, mentre Maranello si limita a commentare: "Stiamo bene con Massa e Raikkonen". Ma il grande momento si sta avvicinando. In Spagna dicono che sarà tutto reso noto a Monza, al GP d?Italia del 13 settembre. Può darsi. Ma la Ferrari non intende avere troppa pressione sul gran premio di casa. Per cui si sta pensando di stilare il comunicato un po? più tardi, magari a fine campionato, con i primi giri in pista di Alonso sulla F60, come abbiamo annunciato nei giorni scorsi, ai Ferrari Days di metà novembre a Valencia, due settimane dopo la conclusione del mondiale F.1.
Stefano Domenicali (a sinistra) con Fernando Alonso. LaPresse santander ? Un?occasione straordinaria per Alonso, dinanzi al pubblico di casa, in cui verrà allo scoperto anche il nuovo sponsor della Ferrari, il Banco di Santander, che diventerà partner della marca di Maranello (e dintorni) in parecchie operazioni andranno anche oltre la F.1. Il Banco di Santander si aggiungerà agli sponsor storici, Marlboro e Shell, facendo lievitare non poco il budget del Cavallino nei prossimi anni. Del resto, proprio Montezemolo in occasione della cena di Natale con i giornalisti, disse che la Ferrari, per quanto concerne la Formula 1, non ha alcun problema economico che la possa assillare: anche con la crisi economica non ci sono problemi. Il contratto di Alonso è bloccato su due stagioni garantite più altre tre con opzioni da ambo le parti, da onorare strada facendo in base ai rispettivi interessi.
contenzioso ? Piuttosto, le vere grane cominceranno da qui in poi. Perchè Raikkonen ha capito quale aria tira. Non a caso, da un anno a questa parte, lui che non ha mai dato alcun dettaglio sui suoi accordi con le Case, ha cominciato a dire che onorerà il contratto con la Ferrari sino a fine 2010. E non perde occasione per ripeterlo. Consigliato dai suoi avvocati, ha già messo le mani avanti per chiarire che non si farà da parte spontaneamente. Traduzione: se la Ferrari vorrà fare a meno di lui, dovrà riconoscergli l?intero ingaggio 2010, che ammonta attorno ai 28 milioni di euro.
rottura ? Sempre che non si trovi una soluzione amichevole. O che non si arrivi a una rottura, in quanto sino a oggi Raikkonen ha dato meno di quanto la Ferrari si aspettasse, nonostante il Mondiale vinto nel 2007. Da quando corre con le vetture di Maranello il finlandese non ha mai mostrato il tocco magico degli anni McLaren. E, per giunta, le sue prestazioni sono state troppo altalenanti. Un matrimonio non riuscito, dopo gli anni di amore tra Schumacher e la Ferrari. Troppo diversi i metodi di lavoro e di applicazione dei due. Fra Raikkonen e gli ingegneri non si è creato quel feeling magico che aiuta a superare insieme i momenti più difficili. Ma se Kimi dovesse invece disputare un gran finale di campionato 2009, l?arrivo di Alonso in Ferrari potrebbe essere ritardato di un anno. Con rammarico di tanta gente che lo attende a braccia aperte. Tifosi compresi. Ma non sarà così...
Pino Allievi
gasport
Räikkönen, vendi cara la pelle, mi raccomando!
Ma c'è una grana in vista
L'accordo fra la scuderia di Maranello e il pilota spagnolo c'è da un anno, pronto un contratto da cinque stagioni. Ma Raikkonen non vuole farsi mettere alla porta
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tacere ? Con Alonso si è preferito tacere. Perchè ogni parola è superflua. Fernando è un pilota della Ferrari già da tempo, anche se lui e Briatore negano, mentre Maranello si limita a commentare: "Stiamo bene con Massa e Raikkonen". Ma il grande momento si sta avvicinando. In Spagna dicono che sarà tutto reso noto a Monza, al GP d?Italia del 13 settembre. Può darsi. Ma la Ferrari non intende avere troppa pressione sul gran premio di casa. Per cui si sta pensando di stilare il comunicato un po? più tardi, magari a fine campionato, con i primi giri in pista di Alonso sulla F60, come abbiamo annunciato nei giorni scorsi, ai Ferrari Days di metà novembre a Valencia, due settimane dopo la conclusione del mondiale F.1.
Stefano Domenicali (a sinistra) con Fernando Alonso. LaPresse santander ? Un?occasione straordinaria per Alonso, dinanzi al pubblico di casa, in cui verrà allo scoperto anche il nuovo sponsor della Ferrari, il Banco di Santander, che diventerà partner della marca di Maranello (e dintorni) in parecchie operazioni andranno anche oltre la F.1. Il Banco di Santander si aggiungerà agli sponsor storici, Marlboro e Shell, facendo lievitare non poco il budget del Cavallino nei prossimi anni. Del resto, proprio Montezemolo in occasione della cena di Natale con i giornalisti, disse che la Ferrari, per quanto concerne la Formula 1, non ha alcun problema economico che la possa assillare: anche con la crisi economica non ci sono problemi. Il contratto di Alonso è bloccato su due stagioni garantite più altre tre con opzioni da ambo le parti, da onorare strada facendo in base ai rispettivi interessi.
contenzioso ? Piuttosto, le vere grane cominceranno da qui in poi. Perchè Raikkonen ha capito quale aria tira. Non a caso, da un anno a questa parte, lui che non ha mai dato alcun dettaglio sui suoi accordi con le Case, ha cominciato a dire che onorerà il contratto con la Ferrari sino a fine 2010. E non perde occasione per ripeterlo. Consigliato dai suoi avvocati, ha già messo le mani avanti per chiarire che non si farà da parte spontaneamente. Traduzione: se la Ferrari vorrà fare a meno di lui, dovrà riconoscergli l?intero ingaggio 2010, che ammonta attorno ai 28 milioni di euro.
rottura ? Sempre che non si trovi una soluzione amichevole. O che non si arrivi a una rottura, in quanto sino a oggi Raikkonen ha dato meno di quanto la Ferrari si aspettasse, nonostante il Mondiale vinto nel 2007. Da quando corre con le vetture di Maranello il finlandese non ha mai mostrato il tocco magico degli anni McLaren. E, per giunta, le sue prestazioni sono state troppo altalenanti. Un matrimonio non riuscito, dopo gli anni di amore tra Schumacher e la Ferrari. Troppo diversi i metodi di lavoro e di applicazione dei due. Fra Raikkonen e gli ingegneri non si è creato quel feeling magico che aiuta a superare insieme i momenti più difficili. Ma se Kimi dovesse invece disputare un gran finale di campionato 2009, l?arrivo di Alonso in Ferrari potrebbe essere ritardato di un anno. Con rammarico di tanta gente che lo attende a braccia aperte. Tifosi compresi. Ma non sarà così...
Pino Allievi
gasport
Räikkönen, vendi cara la pelle, mi raccomando!