Mha.
L'Inghilterra e' certamente una nazione antidemocratica e con una popolazione dedita a passatempi spesso discutibili (visto l'elevatissimo tasso di persone che ha come hobby quello di sbronzarsi vino a cadere incosciente a terra).
Ma sulle gare, ci sono "gare" e ci sono "gare", e non e' certo un problema solo britannico.
Anche da noi, per esempio dalle parti di Roma, era venuto fuori il problema, con tabbozzi che sfrecciavano nel traffico e han causato anche qualche morto.
Negli Stati Uniti o in Inghilterra si fanno, ma tipicamente in tratti di strade di zone industriali chiusi alla circolazione apposta durante la notte, con un controllo di sicurezza. E comunque non si deve guardare troppa TV. Non pensiamo a roba alla "Fast & Furious".
Stesso in Giappone, dove sono addirittura tollerate dalla polizia, a patto che si svolgano in zone periferiche e isolate, che vi siano controlli da parte degli organizzatori per evitare che cittadini ignari vi si trovino coinvolti.
Dunque, bisogna anche vedere le circostanze.
Inoltre, la' se appena pisci fuori dal vaso ti sono addosso come una tonnellata di mattoni.
Qui da noi magari fan tante scene inventandosi "gare clandestine" solo perche' due auto superavano i limiti assieme, senza alcuna prova che si trattasse di una gara, e poi chiudono tutti e due gli occhi su gente che gira ubriaca persa, fatta o stravolta dal sonno.