<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Junior 2024 (ibrida 136 cv ed elettrica 156 cv) | Page 183 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Junior 2024 (ibrida 136 cv ed elettrica 156 cv)

Per motivi personali (siamo stati invitati a casa di mio zio) non sono potuto andare all'anteprima mondiale per il pubblico non giornalista dell'Alfa Junior.

C'è andato un mio amico (ingegnere), il quale ha detto che si aspettava, come spesso accade, che fosse più bella del vivo che in fotografia e nei filmati, invece è esattamente come si vede in foto.
Anteprima mondiale per la tua zona.......
Anch'io quando l'ho vista 3 mesi fa a Milano mi ha dato la stessa impressione....completamente indiffirente.
 
giusto!
O rifanno la fabbrica e il marchio apposta o si boicotta!!

Come se Valeo poi fosse una sottomarca... E Carello se anche esistesse magari dopo un filino di tempo sarebbe tutta da vedere la qualità attuale..,.

Con queste cose delegittimate anche le critiche sacrosante
In realtà non si intendeva deligittimare alcuna critica, ma solo osservare che quando le auto si producevano all'Alfa Nord e All'Alfa Sud la componentistica era nostrana.
 
Per motivi personali (siamo stati invitati a casa di mio zio) non sono potuto andare all'anteprima mondiale per il pubblico non giornalista dell'Alfa Junior.

C'è andato un mio amico (ingegnere), il quale ha detto che si aspettava, come spesso accade, che fosse più bella del vivo che in fotografia e nei filmati, invece è esattamente come si vede in foto.
Ciononostante, anche se non è bellissima è IMHO sempre più "proporzionata" di una Yaris Cross.....
 
Nelle interviste a margine della presentazione dei (brutti) conti del secondo semestre, Tavares ha candidamente affermato quello che è poi il segreto di pulcinella: se un marchio non vende lo si chiude. Tutti a pensare a Maserati, il cui ventilato passaggio a Ferrari ha già provocato una piccola mazzata alle azioni della rossa, ma la realtà è che nessun brand è sicuro a parte Jeep e RAM. Alfa sta messa maluccio e dal successo di questa odiata (dagli alfisti) Junior dipende molto del suo futuro. Se questa va male, addio agli ennesimi sogni di gloria, senza nessun cavaliere bianco, anzi rosso, all'orizzonte. E che i modelli vadano male è tradizione dalle parti del biscione.


P.S. 85 miliardi di ricavi e 5.6 di utili, ovvero il 6%: a mettere i soldi in banca si giadagna di più senza nessuno sbatti. Fare automobili è uno dei peggiori mestieri al mondo
 
Nelle interviste a margine della presentazione dei (brutti) conti del secondo semestre, Tavares ha candidamente affermato quello che è poi il segreto di pulcinella: se un marchio non vende lo si chiude. Tutti a pensare a Maserati, il cui ventilato passaggio a Ferrari ha già provocato una piccola mazzata alle azioni della rossa, ma la realtà è che nessun brand è sicuro a parte Jeep e RAM. Alfa sta messa maluccio e dal successo di questa odiata (dagli alfisti) Junior dipende molto del suo futuro. Se questa va male, addio agli ennesimi sogni di gloria, senza
nessun cavaliere bianco, anzi rosso, all'orizzonte. E che i modelli
vadano male è tradizione dalle parti del biscione


P.S. 85 miliardi di ricavi e 5.6 di utili, ovvero il 6%: a mettere i soldi in banca si giadagna di più senza nessuno sbatti. Fare automobili è uno dei peggiori mestieri al mondo

Bisognerebbe sapere quano è la redditività degli altri settori.....Nell'intervista al boss questo velatamente allude a tre marchi, uno in chiaro che è Maserati e due in "grigio" ossia li sottende, Lancia e DS, non ha per ora parlato o fatto intendere nulla di Alfa.
 
Bisognerebbe sapere quano è la redditività degli altri settori.....Nell'intervista al boss questo velatamente allude a tre marchi, uno in chiaro che è Maserati e due in "grigio" ossia li sottende, Lancia e DS, non ha per ora parlato o fatto intendere nulla di Alfa.
Gli altri settori dipende: quelli sani hanno utili lordi di almeno il 40% e netti di almeno il 20%.

A parte questo, non so quali siano i marchi grigi ma so che ci sono marchi francesi, americani e italiani, mentre Stellantis è francese. Se Chrysler sta già in braccio a Gesù, DS è un wannabe e Lancia è un sogno tutto italiano di cui il mondo non sente alcun bisogno, Alfa bene non sta, soprattutto se il recente crollo di Tonale venisse confermato nei mesi a venire, cosa possibile vista la concorrenza fresca e più appetibile. Aspettando la Stelvio e sperando che non le mettano il milledue, il peso del marchio è tutto o quasi sulle spalle della Junior
 
Bisognerebbe sapere quano è la redditività degli altri settori.....Nell'intervista al boss questo velatamente allude a tre marchi, uno in chiaro che è Maserati e due in "grigio" ossia li sottende, Lancia e DS, non ha per ora parlato o fatto intendere nulla di Alfa.

Un calo significativo delle vendite e un mix di prezzi sfavorevole hanno causato a Stellantis un calo delle vendite e un crollo dei profitti nel secondo trimestre.
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© Fornito da Finanz.net
Tuttavia, il gruppo Stellantis, che comprende marchi come Opel, Peugeot e Chrysler, ha confermato le sue previsioni di un margine operativo rettificato nell'ordine delle due cifre e di un flusso di cassa positivo.
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Nei primi sei mesi il fatturato è sceso del 14% rispetto all'anno precedente a 85 miliardi di euro. L'utile netto è sceso del 48% a 5,6 miliardi di euro, con l'entrata in gioco degli effetti del tasso di cambio e dei costi di ristrutturazione. L'utile operativo rettificato è sceso del 40% a 8,46 miliardi di euro. Il margine operativo rettificato è sceso dal 14,4% al 10,0.
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Il risultato della prima metà dell'anno è rimasto "al di sotto delle nostre aspettative", ha affermato il CEO Carlos Tavares. Ciò è dovuto sia a un ambiente difficile che ai nostri problemi operativi.
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In Nord America, le scorte elevate hanno causato problemi al gruppo. Il direttore finanziario Natalie Knight ha affermato che di conseguenza sono possibili adeguamenti dei prezzi.
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All'EURONEXT di Parigi il titolo Stellantis ha perso temporaneamente l'8,20% a 16.772 euro. A volte è sceso ancora di più e il titolo ha raggiunto il livello più basso da più di un anno.
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Le previsioni di Stellantis per il 2024 implicano miglioramenti nella seconda metà dell'anno, anche se con ostacoli derivanti dai prezzi, come hanno recentemente sottolineato le case automobilistiche statunitensi General Motors (GM) e Ford, ha scritto l'analista Tom Narayan della banca canadese RBC. Se si considerano le forti perdite di prezzo di Ford e GM questa settimana, la reazione negativa di Stellantis non sorprende.
FRANCOFORTE/PARIGI/NEW YORK (Dow Jones/dpa-AFX)
 
Gli altri settori dipende: quelli sani hanno utili lordi di almeno il 40% e netti di almeno il 20%.

A parte questo, non so quali siano i marchi grigi ma so che ci sono marchi francesi, americani e italiani, mentre Stellantis è francese. Se Chrysler sta già in braccio a Gesù, DS è un wannabe e Lancia è un sogno tutto italiano di cui il mondo non sente alcun bisogno, Alfa bene non sta, soprattutto se il recente crollo di Tonale venisse confermato nei mesi a venire, cosa possibile vista la concorrenza fresca e più
appetibile. Aspettando la Stelvio e sperando che non le mettano il
milledue, il peso del marchio è tutto o quasi sulle spalle della
Junior

I marchi in crisi su cui si "vocifera" quelli che ho definito "in grigio" sono DS e Lancia ma nulla ho sentito a proposito di Chrisler evidentemente asse portante del gruppo.
 
Un calo significativo delle vendite e un mix di prezzi sfavorevole hanno causato a Stellantis un calo delle vendite e un crollo dei profitti nel secondo trimestre.
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© Fornito da Finanz.net
Tuttavia, il gruppo Stellantis, che comprende marchi come Opel, Peugeot e Chrysler, ha confermato le sue previsioni di un margine operativo rettificato nell'ordine delle due cifre e di un flusso di cassa positivo.
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Nei primi sei mesi il fatturato è sceso del 14% rispetto all'anno precedente a 85 miliardi di euro. L'utile netto è sceso del 48% a 5,6 miliardi di euro, con l'entrata in gioco degli effetti del tasso di cambio e dei costi di ristrutturazione. L'utile operativo rettificato è sceso del 40% a 8,46 miliardi di euro. Il margine operativo rettificato è sceso dal 14,4% al 10,0.
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Il risultato della prima metà dell'anno è rimasto "al di sotto delle nostre aspettative", ha affermato il CEO Carlos Tavares. Ciò è dovuto sia a un ambiente difficile che ai nostri problemi operativi.
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In Nord America, le scorte elevate hanno causato problemi al gruppo. Il direttore finanziario Natalie Knight ha affermato che di conseguenza sono possibili adeguamenti dei prezzi.
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All'EURONEXT di Parigi il titolo Stellantis ha perso temporaneamente l'8,20% a 16.772 euro. A volte è sceso ancora di più e il titolo ha raggiunto il livello più basso da più di un anno.
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Le previsioni di Stellantis per il 2024 implicano miglioramenti nella seconda metà dell'anno, anche se con ostacoli derivanti dai prezzi, come hanno recentemente sottolineato le case automobilistiche statunitensi General Motors (GM) e Ford, ha scritto l'analista Tom Narayan della banca canadese RBC. Se si considerano le forti perdite di prezzo di Ford e GM questa settimana, la reazione negativa di Stellantis non sorprende.
FRANCOFORTE/PARIGI/NEW YORK (Dow Jones/dpa-AFX)
Beh almeno ammettono una qualche loro piccolissima percentuale di colpa dovuta ai loro problemi operativi.....
 
Beh almeno ammettono una qualche loro piccolissima percentuale di colpa dovuta ai loro problemi operativi.....
Almeno ci fanno vedere che sono seri-... Speriamo che la seconda parte dell'anno si migliori, se no, diventerá pesante solo la Giunior non credo che potrá salvare il mondo e la colpa potrebbero essere il prezzo della stessa Giunior!
 
Vorrei tanto essere dello stesso tuo parere, un mosaico é composto di pezzi che debbono passare fino all'ultimo se ne sbagli uno cé´qualcosa che non va, bisogna solo vedere la grandezza del errore e perché sia successo...

Mi riferisco alle congiunture macroeconomiche. Nel 2009 con incentivi in Italia si vendettero se non erro più di due milioni di vetture.

Poi la crisi per perdere il 30% circa in uno o due anni. Belle o brutte le auto si vendevano di meno....
 
I marchi in crisi su cui si "vocifera" quelli che ho definito "in grigio" sono DS e Lancia ma nulla ho sentito a proposito di Chrisler evidentemente asse portante del gruppo.

Siamo del tutto OT, ma è per precisare che Chrysler non è "l'asse portante" del gruppo. Anzi, proprio in USA c'è stato il maggior calo di vendite nel primo semestre (-18%).

Se proprio vogliamo dire quale sia il brand di Stellantis che nel 2023 ha venduto di più nel mondo, beh, sembrerà strano ma è Fiat, con 1.35 milioni di vetture, con un incremento del 12% rispetto al 2022.
 
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