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http://www.automobilismo.it/edisport/automobilismo/AutoR2.nsf/gd/Alfa-Romeo-Giulietta--la-tecnica--11-Sospensioni-anteriori...#foto
Anche le sospensioni anteriori e posteriori hanno subito un?evoluzione rispetto agli schemi proposti in precedenza, per poter essere meglio integrate nella nuova architettura e per consentire il mantenimento della posizione fra i migliori del segmento per il comportamento dinamico.
Inoltre, fra i riferimenti per la nuova Alfa Romeo Giulietta vi era l?ottimo comportamento stradale dell?Alfa 147, che è stata tra i best in class del segmento C per le prestazioni di handling e di guida sportiva.
Così la sospensione anteriore di tipo Mc Pherson è stata rivista per offrire:
- la massima rigidezza sotto i carichi laterali, grazie al ridisegno delle geometrie dei bracci e dei montanti ed alla presenza dei cuscinetti flangiati di seconda generazione;
- la massima leggerezza, attraverso l?impiego dell?alluminio per i montanti (si risparmiano 4 kg rispetto ad una soluzione in ghisa);
- e la perfetta integrazione con le strutture anteriori di cui la traversa è parte integrante, per le prestazioni sia di crash, essendo connessa alla terza linea di carico, sia di confort vibrazionale grazie ad un profilo piatto.
http://www.automobilismo.it/edisport/automobilismo/AutoR2.nsf/gd/Alfa-Romeo-Giulietta--la-tecnica--12-..e-quelle-posteriori#foto
La sospensione posteriore è completamente nuova: lo schema è ora un sofisticato Multilink evoluto che può fornire ottime prestazioni di handling e comfort senza penalizzare il volume utile del vano bagagli, non vincolato in larghezza dalla presenza della molla come nello schema Mc Pherson.
La particolare configurazione Multilink studiata per l?architettura Compact, consente di concentrare sul braccio longitudinale gran parte delle funzioni della sospensione; realizzando poi gli stessi bracci completamente in alluminio, si è potuto quindi ottenere un risparmio di peso di oltre 10kg rispetto ai tradizionali Multilink.
La presenza di cuscinetti flangiati, come per l?anteriore, garantisce ottima rigidezza sotto carico laterale, mentre la geometria delle boccole permette elevata flessibilità longitudinale per assorbire le asperità stradali, a tutto vantaggio del comfort dinamico dei passeggeri. Inoltre, il nuovo schema si presta facilmente all?adozione della trazione integrale e consente, come per le vetture da competizione, la regolazione separata di campanatura e convergenza.
Anche le sospensioni anteriori e posteriori hanno subito un?evoluzione rispetto agli schemi proposti in precedenza, per poter essere meglio integrate nella nuova architettura e per consentire il mantenimento della posizione fra i migliori del segmento per il comportamento dinamico.
Inoltre, fra i riferimenti per la nuova Alfa Romeo Giulietta vi era l?ottimo comportamento stradale dell?Alfa 147, che è stata tra i best in class del segmento C per le prestazioni di handling e di guida sportiva.
Così la sospensione anteriore di tipo Mc Pherson è stata rivista per offrire:
- la massima rigidezza sotto i carichi laterali, grazie al ridisegno delle geometrie dei bracci e dei montanti ed alla presenza dei cuscinetti flangiati di seconda generazione;
- la massima leggerezza, attraverso l?impiego dell?alluminio per i montanti (si risparmiano 4 kg rispetto ad una soluzione in ghisa);
- e la perfetta integrazione con le strutture anteriori di cui la traversa è parte integrante, per le prestazioni sia di crash, essendo connessa alla terza linea di carico, sia di confort vibrazionale grazie ad un profilo piatto.
http://www.automobilismo.it/edisport/automobilismo/AutoR2.nsf/gd/Alfa-Romeo-Giulietta--la-tecnica--12-..e-quelle-posteriori#foto
La sospensione posteriore è completamente nuova: lo schema è ora un sofisticato Multilink evoluto che può fornire ottime prestazioni di handling e comfort senza penalizzare il volume utile del vano bagagli, non vincolato in larghezza dalla presenza della molla come nello schema Mc Pherson.
La particolare configurazione Multilink studiata per l?architettura Compact, consente di concentrare sul braccio longitudinale gran parte delle funzioni della sospensione; realizzando poi gli stessi bracci completamente in alluminio, si è potuto quindi ottenere un risparmio di peso di oltre 10kg rispetto ai tradizionali Multilink.
La presenza di cuscinetti flangiati, come per l?anteriore, garantisce ottima rigidezza sotto carico laterale, mentre la geometria delle boccole permette elevata flessibilità longitudinale per assorbire le asperità stradali, a tutto vantaggio del comfort dinamico dei passeggeri. Inoltre, il nuovo schema si presta facilmente all?adozione della trazione integrale e consente, come per le vetture da competizione, la regolazione separata di campanatura e convergenza.