<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Mito - e vai con Multiair e altre novità xxxxxxxxxx | Il Forum di Quattroruote

Alfa Mito - e vai con Multiair e altre novità xxxxxxxxxx

Ho visto la recensione sull'uscita dei nuovi Multiair su Mito e sul model year 2010 e vedo che ci sono molte migliorie e innovazioni.
Veramente quest'auto cosi' tanto criticata sta veramente migliorando in continuazione.
Era lo stesso per la 500 ma dopo cosi' grande successo anche i soliti esterofili si sono rassegnati.
Confrontandola con la concorrenza non c'è veramente nulla di paragonabile solo la MINI ma quest'ultima ha solo il vantaggio di avere delle sospensioni posteriori leggermente più sofisticate e dimensioni più ridotte che la favoriscono come peso ma la danneggiano come abitabilià e bagagliaio.
La MINI poi oltre ad aver ormai stancato è anche molto, troppo cara.
Con l'uscita della quadrifoglio verde con sospensioni attive manca solo una cabrio e la GTA per poter affermare che questo modello è veramente al top del segmento delle B sportive.
Sono fiducioso anche per Alfa 149 - che come epr Mito sarà apprezzata molto di più quando uscirà dal vivo con nuovi cambi doppiafrizione, multiair e chissà
cos'altro.
Ormai la vera innovazione la fanno FIAT e BMW e non quei sopravvalutati del gruppo VAG bravi solo nelle finiture e nel marketing.
 
blackshirt ha scritto:
thread aperto con il solo scopo di provocare flames. chiudo. :evil:

su richiesta di autofede, riapro il thread, eliminando la provocazione dal titolo. vediamo se abbiamo imparato a non buttarla sempre in rissa....... :? :? :?
 
napocapo ha scritto:
Ho visto la recensione sull'uscita dei nuovi Multiair su Mito e sul model year 2010 e vedo che ci sono molte migliorie e innovazioni.
Veramente quest'auto cosi' tanto criticata sta veramente migliorando in continuazione.
Era lo stesso per la 500 ma dopo cosi' grande successo anche i soliti esterofili si sono rassegnati.
Confrontandola con la concorrenza non c'è veramente nulla di paragonabile solo la MINI ma quest'ultima ha solo il vantaggio di avere delle sospensioni posteriori leggermente più sofisticate e dimensioni più ridotte che la favoriscono come peso ma la danneggiano come abitabilià e bagagliaio.
La MINI poi oltre ad aver ormai stancato è anche molto, troppo cara.
Con l'uscita della quadrifoglio verde con sospensioni attive manca solo una cabrio e la GTA per poter affermare che questo modello è veramente al top del segmento delle B sportive.
Sono fiducioso anche per Alfa 149 - che come epr Mito sarà apprezzata molto di più quando uscirà dal vivo con nuovi cambi doppiafrizione, multiair e chissà
cos'altro.
Ormai la vera innovazione la fanno FIAT e BMW e non quei sopravvalutati del gruppo VAG bravi solo nelle finiture e nel marketing.

purtroppo è difficile far capire agli "irriducibili" che proprio la criticatissima Mito è un'auto fondamentale nel processo di rinnovamento della produzione Alfa... e per la categoria di appartenenza, è un'automobile eccellente...

finché non si giudicherà per la categoria di appartenenza, ma si continuerà a confrontarla con la storia dell'Alfa Romeo, con il fatto che ha il pianale che deriva dalla G Punto, con il fatto che un'Alfa piccola non c'è mai stata e mai ci sarebbe dovuta essere, ecc. ecc. non si guarda la realtà...

ovvero che tutti i grandi produttori blasonati hanno in questi ultimi anni aperto il mercato verso il basso... tanto più Alfa che vive oramai da un pezzo di piccoli numeri d'immatricolazione...

Mercedes si è buttata prima con la Smart, poi con la classe A e B nel segmento di vetture compatte...

BMW idem... si è appropriata del marchio Mini (dopo aver acquisito e fatto fallire il glorioso marchio inglese Rover) per creare la propria compatta a trazione anteriore... facendosi prestare prima i motori dalla Chrysler poi dalla Toyota (diesel) ora dalla Peugeot... eppure non c'è scandalo (giustamente)...
poi ha tirato fuori la 1er per cercare di ampliare l'offerta verso il basso... si parla di una prossima uscita dell'Isetta... che faremo ? c'illuderemo che sarà un marchio a se oppure lo considereremo (come è) un prodotto BMW....?

l'Audi fa sul pianale Golf le proprie compatte A3 e TT... e in questi giorni a Francoforte presenta l'A1 su base Vw Polo/Skoda Fabia...

Le case, anche le più blasonate, non hanno scelta... l'offerta sarà sempre più ricca verso il basso... minori consumi, emissioni più basse e prezzi più contenuti... questo è il futuro... e la Mito per Alfa centra questi obiettivi...

poi la cosa fondamentale sarà che Alfa rispetti le proprie prerogative sulle prossime vetture di livello... 159, Brera, Spider, 169... li non si può più sbagliare... con la Milano idem... ma qui è certamente impossibile non pensare ad un integrazione con parte dei componenti di "casa"... l'importante sarà scegliere bene e con cura... e dare comunque il carattere giusto alla vettura su strada...
 
Purtroppo noto che è diffusa la politica dei 2 pesi e 2 misure:
- se la condivisione la fa Fiat scandalo
- lo fanno altri soprattutto se marchi blasonati va bene
Capisco che Fiat in passato ha fatto molto per minare la propria credibilità ma, a parte che chi è senza peccato scagli la prima pietra, non è il caso di prendere atto che oramai i prodotti sono qualitativamente in media con la concorrenza.
Poi credo che vorremmo tutti la massima personalizzazione possibile per Alfa ma bisogna evitare anche che si ripeta il caso Thesis, auto per la quale sono stati spesi vagonate di miliardi che ha contribuito a gettare Fiat sull'orlo del fallimento.
Marchionne questo lo sa bene - leggendo cosa vendono in Italia le berline del segmento d premium - E - F e SUV MEDI-GROSSI sa che spezzare il predominio della triade è quasi impossibile.
Motivo per cui ha comprato Chryisler che gli consentirà (si spera) di spalmare anche sull'enorme mercato americano i costi di sviluppo di segmenti che in Italia sviluppano numeri troppo esigui per poter lanciare modelli adeguati a competere con Audi/Bmw e Mercedes.
Jaguar ci sta provando ma ci sta rimettendo una braca di soldi (tanto per far un esempio).
 
napocapo ha scritto:
Purtroppo noto che è diffusa la politica dei 2 pesi e 2 misure:
- se la condivisione la fa Fiat scandalo
- lo fanno altri soprattutto se marchi blasonati va bene
Capisco che Fiat in passato ha fatto molto per minare la propria credibilità ma, a parte che chi è senza peccato scagli la prima pietra, non è il caso di prendere atto che oramai i prodotti sono qualitativamente in media con la concorrenza.
Poi credo che vorremmo tutti la massima personalizzazione possibile per Alfa ma bisogna evitare anche che si ripeta il caso Thesis, auto per la quale sono stati spesi vagonate di miliardi che ha contribuito a gettare Fiat sull'orlo del fallimento.
Marchionne questo lo sa bene - leggendo cosa vendono in Italia le berline del segmento d premium - E - F e SUV MEDI-GROSSI sa che spezzare il predominio della triade è quasi impossibile.
Motivo per cui ha comprato Chryisler che gli consentirà (si spera) di spalmare anche sull'enorme mercato americano i costi di sviluppo di segmenti che in Italia sviluppano numeri troppo esigui per poter lanciare modelli adeguati a competere con Audi/Bmw e Mercedes.
Jaguar ci sta provando ma ci sta rimettendo una braca di soldi (tanto per far un esempio).

Quoto!!!

ma vedo che con la verita si prende appena una stelletta.....

ma meglio cosi con i costi della corrente...

;)
 
autofede2009 ha scritto:
napocapo ha scritto:
Ho visto la recensione sull'uscita dei nuovi Multiair su Mito e sul model year 2010 e vedo che ci sono molte migliorie e innovazioni.
Veramente quest'auto cosi' tanto criticata sta veramente migliorando in continuazione.
Era lo stesso per la 500 ma dopo cosi' grande successo anche i soliti esterofili si sono rassegnati.
Confrontandola con la concorrenza non c'è veramente nulla di paragonabile solo la MINI ma quest'ultima ha solo il vantaggio di avere delle sospensioni posteriori leggermente più sofisticate e dimensioni più ridotte che la favoriscono come peso ma la danneggiano come abitabilià e bagagliaio.
La MINI poi oltre ad aver ormai stancato è anche molto, troppo cara.
Con l'uscita della quadrifoglio verde con sospensioni attive manca solo una cabrio e la GTA per poter affermare che questo modello è veramente al top del segmento delle B sportive.
Sono fiducioso anche per Alfa 149 - che come epr Mito sarà apprezzata molto di più quando uscirà dal vivo con nuovi cambi doppiafrizione, multiair e chissà
cos'altro.
Ormai la vera innovazione la fanno FIAT e BMW e non quei sopravvalutati del gruppo VAG bravi solo nelle finiture e nel marketing.

purtroppo è difficile far capire agli "irriducibili" che proprio la criticatissima Mito è un'auto fondamentale nel processo di rinnovamento della produzione Alfa... e per la categoria di appartenenza, è un'automobile eccellente...

finché non si giudicherà per la categoria di appartenenza, ma si continuerà a confrontarla con la storia dell'Alfa Romeo, con il fatto che ha il pianale che deriva dalla G Punto, con il fatto che un'Alfa piccola non c'è mai stata e mai ci sarebbe dovuta essere, ecc. ecc. non si guarda la realtà...

ovvero che tutti i grandi produttori blasonati hanno in questi ultimi anni aperto il mercato verso il basso... tanto più Alfa che vive oramai da un pezzo di piccoli numeri d'immatricolazione...

Mercedes si è buttata prima con la Smart, poi con la classe A e B nel segmento di vetture compatte...

BMW idem... si è appropriata del marchio Mini (dopo aver acquisito e fatto fallire il glorioso marchio inglese Rover) per creare la propria compatta a trazione anteriore... facendosi prestare prima i motori dalla Chrysler poi dalla Toyota (diesel) ora dalla Peugeot... eppure non c'è scandalo (giustamente)...
poi ha tirato fuori la 1er per cercare di ampliare l'offerta verso il basso... si parla di una prossima uscita dell'Isetta... che faremo ? c'illuderemo che sarà un marchio a se oppure lo considereremo (come è) un prodotto BMW....?

l'Audi fa sul pianale Golf le proprie compatte A3 e TT... e in questi giorni a Francoforte presenta l'A1 su base Vw Polo/Skoda Fabia...

Le case, anche le più blasonate, non hanno scelta... l'offerta sarà sempre più ricca verso il basso... minori consumi, emissioni più basse e prezzi più contenuti... questo è il futuro... e la Mito per Alfa centra questi obiettivi...

poi la cosa fondamentale sarà che Alfa rispetti le proprie prerogative sulle prossime vetture di livello... 159, Brera, Spider, 169... li non si può più sbagliare... con la Milano idem... ma qui è certamente impossibile non pensare ad un integrazione con parte dei componenti di "casa"... l'importante sarà scegliere bene e con cura... e dare comunque il carattere giusto alla vettura su strada...

E' inutile che spieghi ste cose a chi non può nè vuol capirle, lascia stare è solo tempo perso... sto posto è pieno di sedicienti alfisti con la bottiglia in mano pronti a darsi da fare, lasciali perdere, te l'ho detto, sono del tutto innoqui e se ci pensi pure divertenti :D bella bestia la Mito col 170 cv chissà che sapore ha a guidarla.... :-D
 
BufaloBic ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
napocapo ha scritto:
Ho visto la recensione sull'uscita dei nuovi Multiair su Mito e sul model year 2010 e vedo che ci sono molte migliorie e innovazioni.
Veramente quest'auto cosi' tanto criticata sta veramente migliorando in continuazione.
Era lo stesso per la 500 ma dopo cosi' grande successo anche i soliti esterofili si sono rassegnati.
Confrontandola con la concorrenza non c'è veramente nulla di paragonabile solo la MINI ma quest'ultima ha solo il vantaggio di avere delle sospensioni posteriori leggermente più sofisticate e dimensioni più ridotte che la favoriscono come peso ma la danneggiano come abitabilià e bagagliaio.
La MINI poi oltre ad aver ormai stancato è anche molto, troppo cara.
Con l'uscita della quadrifoglio verde con sospensioni attive manca solo una cabrio e la GTA per poter affermare che questo modello è veramente al top del segmento delle B sportive.
Sono fiducioso anche per Alfa 149 - che come epr Mito sarà apprezzata molto di più quando uscirà dal vivo con nuovi cambi doppiafrizione, multiair e chissà
cos'altro.
Ormai la vera innovazione la fanno FIAT e BMW e non quei sopravvalutati del gruppo VAG bravi solo nelle finiture e nel marketing.

purtroppo è difficile far capire agli "irriducibili" che proprio la criticatissima Mito è un'auto fondamentale nel processo di rinnovamento della produzione Alfa... e per la categoria di appartenenza, è un'automobile eccellente...

finché non si giudicherà per la categoria di appartenenza, ma si continuerà a confrontarla con la storia dell'Alfa Romeo, con il fatto che ha il pianale che deriva dalla G Punto, con il fatto che un'Alfa piccola non c'è mai stata e mai ci sarebbe dovuta essere, ecc. ecc. non si guarda la realtà...

ovvero che tutti i grandi produttori blasonati hanno in questi ultimi anni aperto il mercato verso il basso... tanto più Alfa che vive oramai da un pezzo di piccoli numeri d'immatricolazione...

Mercedes si è buttata prima con la Smart, poi con la classe A e B nel segmento di vetture compatte...

BMW idem... si è appropriata del marchio Mini (dopo aver acquisito e fatto fallire il glorioso marchio inglese Rover) per creare la propria compatta a trazione anteriore... facendosi prestare prima i motori dalla Chrysler poi dalla Toyota (diesel) ora dalla Peugeot... eppure non c'è scandalo (giustamente)...
poi ha tirato fuori la 1er per cercare di ampliare l'offerta verso il basso... si parla di una prossima uscita dell'Isetta... che faremo ? c'illuderemo che sarà un marchio a se oppure lo considereremo (come è) un prodotto BMW....?

l'Audi fa sul pianale Golf le proprie compatte A3 e TT... e in questi giorni a Francoforte presenta l'A1 su base Vw Polo/Skoda Fabia...

Le case, anche le più blasonate, non hanno scelta... l'offerta sarà sempre più ricca verso il basso... minori consumi, emissioni più basse e prezzi più contenuti... questo è il futuro... e la Mito per Alfa centra questi obiettivi...

poi la cosa fondamentale sarà che Alfa rispetti le proprie prerogative sulle prossime vetture di livello... 159, Brera, Spider, 169... li non si può più sbagliare... con la Milano idem... ma qui è certamente impossibile non pensare ad un integrazione con parte dei componenti di "casa"... l'importante sarà scegliere bene e con cura... e dare comunque il carattere giusto alla vettura su strada...

E' inutile che spieghi ste cose a chi non può nè vuol capirle, lascia stare è solo tempo perso... sto posto è pieno di sedicienti alfisti con la bottiglia in mano pronti a darsi da fare, lasciali perdere, te l'ho detto, sono del tutto innoqui e se ci pensi pure divertenti :D bella bestia la Mito col 170 cv chissà che sapore ha a guidarla.... :-D

Spero solo che te la compri poi. Alfista.
 
autofede2009 ha scritto:
napocapo ha scritto:
Ho visto la recensione sull'uscita dei nuovi Multiair su Mito e sul model year 2010 e vedo che ci sono molte migliorie e innovazioni.
Veramente quest'auto cosi' tanto criticata sta veramente migliorando in continuazione.
Era lo stesso per la 500 ma dopo cosi' grande successo anche i soliti esterofili si sono rassegnati.
Confrontandola con la concorrenza non c'è veramente nulla di paragonabile solo la MINI ma quest'ultima ha solo il vantaggio di avere delle sospensioni posteriori leggermente più sofisticate e dimensioni più ridotte che la favoriscono come peso ma la danneggiano come abitabilià e bagagliaio.
La MINI poi oltre ad aver ormai stancato è anche molto, troppo cara.
Con l'uscita della quadrifoglio verde con sospensioni attive manca solo una cabrio e la GTA per poter affermare che questo modello è veramente al top del segmento delle B sportive.
Sono fiducioso anche per Alfa 149 - che come epr Mito sarà apprezzata molto di più quando uscirà dal vivo con nuovi cambi doppiafrizione, multiair e chissà
cos'altro.
Ormai la vera innovazione la fanno FIAT e BMW e non quei sopravvalutati del gruppo VAG bravi solo nelle finiture e nel marketing.

purtroppo è difficile far capire agli "irriducibili" che proprio la criticatissima Mito è un'auto fondamentale nel processo di rinnovamento della produzione Alfa... e per la categoria di appartenenza, è un'automobile eccellente...

finché non si giudicherà per la categoria di appartenenza, ma si continuerà a confrontarla con la storia dell'Alfa Romeo, con il fatto che ha il pianale che deriva dalla G Punto, con il fatto che un'Alfa piccola non c'è mai stata e mai ci sarebbe dovuta essere, ecc. ecc. non si guarda la realtà...

ovvero che tutti i grandi produttori blasonati hanno in questi ultimi anni aperto il mercato verso il basso... tanto più Alfa che vive oramai da un pezzo di piccoli numeri d'immatricolazione...

Mercedes si è buttata prima con la Smart, poi con la classe A e B nel segmento di vetture compatte...

BMW idem... si è appropriata del marchio Mini (dopo aver acquisito e fatto fallire il glorioso marchio inglese Rover) per creare la propria compatta a trazione anteriore... facendosi prestare prima i motori dalla Chrysler poi dalla Toyota (diesel) ora dalla Peugeot... eppure non c'è scandalo (giustamente)...
poi ha tirato fuori la 1er per cercare di ampliare l'offerta verso il basso... si parla di una prossima uscita dell'Isetta... che faremo ? c'illuderemo che sarà un marchio a se oppure lo considereremo (come è) un prodotto BMW....?

l'Audi fa sul pianale Golf le proprie compatte A3 e TT... e in questi giorni a Francoforte presenta l'A1 su base Vw Polo/Skoda Fabia...

Le case, anche le più blasonate, non hanno scelta... l'offerta sarà sempre più ricca verso il basso... minori consumi, emissioni più basse e prezzi più contenuti... questo è il futuro... e la Mito per Alfa centra questi obiettivi...

poi la cosa fondamentale sarà che Alfa rispetti le proprie prerogative sulle prossime vetture di livello... 159, Brera, Spider, 169... li non si può più sbagliare... con la Milano idem... ma qui è certamente impossibile non pensare ad un integrazione con parte dei componenti di "casa"... l'importante sarà scegliere bene e con cura... e dare comunque il carattere giusto alla vettura su strada...

quotone!
 
loopo ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
napocapo ha scritto:
Ho visto la recensione sull'uscita dei nuovi Multiair su Mito e sul model year 2010 e vedo che ci sono molte migliorie e innovazioni.
Veramente quest'auto cosi' tanto criticata sta veramente migliorando in continuazione.
Era lo stesso per la 500 ma dopo cosi' grande successo anche i soliti esterofili si sono rassegnati.
Confrontandola con la concorrenza non c'è veramente nulla di paragonabile solo la MINI ma quest'ultima ha solo il vantaggio di avere delle sospensioni posteriori leggermente più sofisticate e dimensioni più ridotte che la favoriscono come peso ma la danneggiano come abitabilià e bagagliaio.
La MINI poi oltre ad aver ormai stancato è anche molto, troppo cara.
Con l'uscita della quadrifoglio verde con sospensioni attive manca solo una cabrio e la GTA per poter affermare che questo modello è veramente al top del segmento delle B sportive.
Sono fiducioso anche per Alfa 149 - che come epr Mito sarà apprezzata molto di più quando uscirà dal vivo con nuovi cambi doppiafrizione, multiair e chissà
cos'altro.
Ormai la vera innovazione la fanno FIAT e BMW e non quei sopravvalutati del gruppo VAG bravi solo nelle finiture e nel marketing.

purtroppo è difficile far capire agli "irriducibili" che proprio la criticatissima Mito è un'auto fondamentale nel processo di rinnovamento della produzione Alfa... e per la categoria di appartenenza, è un'automobile eccellente...

finché non si giudicherà per la categoria di appartenenza, ma si continuerà a confrontarla con la storia dell'Alfa Romeo, con il fatto che ha il pianale che deriva dalla G Punto, con il fatto che un'Alfa piccola non c'è mai stata e mai ci sarebbe dovuta essere, ecc. ecc. non si guarda la realtà...

ovvero che tutti i grandi produttori blasonati hanno in questi ultimi anni aperto il mercato verso il basso... tanto più Alfa che vive oramai da un pezzo di piccoli numeri d'immatricolazione...

Mercedes si è buttata prima con la Smart, poi con la classe A e B nel segmento di vetture compatte...

BMW idem... si è appropriata del marchio Mini (dopo aver acquisito e fatto fallire il glorioso marchio inglese Rover) per creare la propria compatta a trazione anteriore... facendosi prestare prima i motori dalla Chrysler poi dalla Toyota (diesel) ora dalla Peugeot... eppure non c'è scandalo (giustamente)...
poi ha tirato fuori la 1er per cercare di ampliare l'offerta verso il basso... si parla di una prossima uscita dell'Isetta... che faremo ? c'illuderemo che sarà un marchio a se oppure lo considereremo (come è) un prodotto BMW....?

l'Audi fa sul pianale Golf le proprie compatte A3 e TT... e in questi giorni a Francoforte presenta l'A1 su base Vw Polo/Skoda Fabia...

Le case, anche le più blasonate, non hanno scelta... l'offerta sarà sempre più ricca verso il basso... minori consumi, emissioni più basse e prezzi più contenuti... questo è il futuro... e la Mito per Alfa centra questi obiettivi...

poi la cosa fondamentale sarà che Alfa rispetti le proprie prerogative sulle prossime vetture di livello... 159, Brera, Spider, 169... li non si può più sbagliare... con la Milano idem... ma qui è certamente impossibile non pensare ad un integrazione con parte dei componenti di "casa"... l'importante sarà scegliere bene e con cura... e dare comunque il carattere giusto alla vettura su strada...

E' inutile che spieghi ste cose a chi non può nè vuol capirle, lascia stare è solo tempo perso... sto posto è pieno di sedicienti alfisti con la bottiglia in mano pronti a darsi da fare, lasciali perdere, te l'ho detto, sono del tutto innoqui e se ci pensi pure divertenti :D bella bestia la Mito col 170 cv chissà che sapore ha a guidarla.... :-D

Spero solo che te la compri poi. Alfista.

Adesso vediamo come và potrei anche comprarla, faccio tanta strada ma se consuma davvero come dicono... poi non vorrei essere troppo ottimista ma da quel poco che ho letto pare che le abbiano dato un buon sapore, staremo a vedere :D
 
BufaloBic ha scritto:
loopo ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
napocapo ha scritto:
Ho visto la recensione sull'uscita dei nuovi Multiair su Mito e sul model year 2010 e vedo che ci sono molte migliorie e innovazioni.
Veramente quest'auto cosi' tanto criticata sta veramente migliorando in continuazione.
Era lo stesso per la 500 ma dopo cosi' grande successo anche i soliti esterofili si sono rassegnati.
Confrontandola con la concorrenza non c'è veramente nulla di paragonabile solo la MINI ma quest'ultima ha solo il vantaggio di avere delle sospensioni posteriori leggermente più sofisticate e dimensioni più ridotte che la favoriscono come peso ma la danneggiano come abitabilià e bagagliaio.
La MINI poi oltre ad aver ormai stancato è anche molto, troppo cara.
Con l'uscita della quadrifoglio verde con sospensioni attive manca solo una cabrio e la GTA per poter affermare che questo modello è veramente al top del segmento delle B sportive.
Sono fiducioso anche per Alfa 149 - che come epr Mito sarà apprezzata molto di più quando uscirà dal vivo con nuovi cambi doppiafrizione, multiair e chissà
cos'altro.
Ormai la vera innovazione la fanno FIAT e BMW e non quei sopravvalutati del gruppo VAG bravi solo nelle finiture e nel marketing.

purtroppo è difficile far capire agli "irriducibili" che proprio la criticatissima Mito è un'auto fondamentale nel processo di rinnovamento della produzione Alfa... e per la categoria di appartenenza, è un'automobile eccellente...

finché non si giudicherà per la categoria di appartenenza, ma si continuerà a confrontarla con la storia dell'Alfa Romeo, con il fatto che ha il pianale che deriva dalla G Punto, con il fatto che un'Alfa piccola non c'è mai stata e mai ci sarebbe dovuta essere, ecc. ecc. non si guarda la realtà...

ovvero che tutti i grandi produttori blasonati hanno in questi ultimi anni aperto il mercato verso il basso... tanto più Alfa che vive oramai da un pezzo di piccoli numeri d'immatricolazione...

Mercedes si è buttata prima con la Smart, poi con la classe A e B nel segmento di vetture compatte...

BMW idem... si è appropriata del marchio Mini (dopo aver acquisito e fatto fallire il glorioso marchio inglese Rover) per creare la propria compatta a trazione anteriore... facendosi prestare prima i motori dalla Chrysler poi dalla Toyota (diesel) ora dalla Peugeot... eppure non c'è scandalo (giustamente)...
poi ha tirato fuori la 1er per cercare di ampliare l'offerta verso il basso... si parla di una prossima uscita dell'Isetta... che faremo ? c'illuderemo che sarà un marchio a se oppure lo considereremo (come è) un prodotto BMW....?

l'Audi fa sul pianale Golf le proprie compatte A3 e TT... e in questi giorni a Francoforte presenta l'A1 su base Vw Polo/Skoda Fabia...

Le case, anche le più blasonate, non hanno scelta... l'offerta sarà sempre più ricca verso il basso... minori consumi, emissioni più basse e prezzi più contenuti... questo è il futuro... e la Mito per Alfa centra questi obiettivi...

poi la cosa fondamentale sarà che Alfa rispetti le proprie prerogative sulle prossime vetture di livello... 159, Brera, Spider, 169... li non si può più sbagliare... con la Milano idem... ma qui è certamente impossibile non pensare ad un integrazione con parte dei componenti di "casa"... l'importante sarà scegliere bene e con cura... e dare comunque il carattere giusto alla vettura su strada...

E' inutile che spieghi ste cose a chi non può nè vuol capirle, lascia stare è solo tempo perso... sto posto è pieno di sedicienti alfisti con la bottiglia in mano pronti a darsi da fare, lasciali perdere, te l'ho detto, sono del tutto innoqui e se ci pensi pure divertenti :D bella bestia la Mito col 170 cv chissà che sapore ha a guidarla.... :-D

Spero solo che te la compri poi. Alfista.

Adesso vediamo come và potrei anche comprarla, faccio tanta strada ma se consuma davvero come dicono... poi non vorrei essere troppo ottimista ma da quel poco che ho letto pare che le abbiano dato un buon sapore, staremo a vedere :D

Ma come consuma troppo ??? Sei Alfista o no?? Cosa vuoi, una Fiat (risparmi) o un Alfa ??
Prestazioni = consumi
 
loopo ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
napocapo ha scritto:
Ho visto la recensione sull'uscita dei nuovi Multiair su Mito e sul model year 2010 e vedo che ci sono molte migliorie e innovazioni.
Veramente quest'auto cosi' tanto criticata sta veramente migliorando in continuazione.
Era lo stesso per la 500 ma dopo cosi' grande successo anche i soliti esterofili si sono rassegnati.
Confrontandola con la concorrenza non c'è veramente nulla di paragonabile solo la MINI ma quest'ultima ha solo il vantaggio di avere delle sospensioni posteriori leggermente più sofisticate e dimensioni più ridotte che la favoriscono come peso ma la danneggiano come abitabilià e bagagliaio.
La MINI poi oltre ad aver ormai stancato è anche molto, troppo cara.
Con l'uscita della quadrifoglio verde con sospensioni attive manca solo una cabrio e la GTA per poter affermare che questo modello è veramente al top del segmento delle B sportive.
Sono fiducioso anche per Alfa 149 - che come epr Mito sarà apprezzata molto di più quando uscirà dal vivo con nuovi cambi doppiafrizione, multiair e chissà
cos'altro.
Ormai la vera innovazione la fanno FIAT e BMW e non quei sopravvalutati del gruppo VAG bravi solo nelle finiture e nel marketing.

purtroppo è difficile far capire agli "irriducibili" che proprio la criticatissima Mito è un'auto fondamentale nel processo di rinnovamento della produzione Alfa... e per la categoria di appartenenza, è un'automobile eccellente...

finché non si giudicherà per la categoria di appartenenza, ma si continuerà a confrontarla con la storia dell'Alfa Romeo, con il fatto che ha il pianale che deriva dalla G Punto, con il fatto che un'Alfa piccola non c'è mai stata e mai ci sarebbe dovuta essere, ecc. ecc. non si guarda la realtà...

ovvero che tutti i grandi produttori blasonati hanno in questi ultimi anni aperto il mercato verso il basso... tanto più Alfa che vive oramai da un pezzo di piccoli numeri d'immatricolazione...

Mercedes si è buttata prima con la Smart, poi con la classe A e B nel segmento di vetture compatte...

BMW idem... si è appropriata del marchio Mini (dopo aver acquisito e fatto fallire il glorioso marchio inglese Rover) per creare la propria compatta a trazione anteriore... facendosi prestare prima i motori dalla Chrysler poi dalla Toyota (diesel) ora dalla Peugeot... eppure non c'è scandalo (giustamente)...
poi ha tirato fuori la 1er per cercare di ampliare l'offerta verso il basso... si parla di una prossima uscita dell'Isetta... che faremo ? c'illuderemo che sarà un marchio a se oppure lo considereremo (come è) un prodotto BMW....?

l'Audi fa sul pianale Golf le proprie compatte A3 e TT... e in questi giorni a Francoforte presenta l'A1 su base Vw Polo/Skoda Fabia...

Le case, anche le più blasonate, non hanno scelta... l'offerta sarà sempre più ricca verso il basso... minori consumi, emissioni più basse e prezzi più contenuti... questo è il futuro... e la Mito per Alfa centra questi obiettivi...

poi la cosa fondamentale sarà che Alfa rispetti le proprie prerogative sulle prossime vetture di livello... 159, Brera, Spider, 169... li non si può più sbagliare... con la Milano idem... ma qui è certamente impossibile non pensare ad un integrazione con parte dei componenti di "casa"... l'importante sarà scegliere bene e con cura... e dare comunque il carattere giusto alla vettura su strada...

E' inutile che spieghi ste cose a chi non può nè vuol capirle, lascia stare è solo tempo perso... sto posto è pieno di sedicienti alfisti con la bottiglia in mano pronti a darsi da fare, lasciali perdere, te l'ho detto, sono del tutto innoqui e se ci pensi pure divertenti :D bella bestia la Mito col 170 cv chissà che sapore ha a guidarla.... :-D

Spero solo che te la compri poi. Alfista.
vero per l'arna (nessun vero alfista l'ha mai comprata) per convicere i convincibili......e sei subito alfista.....ma almeno quella il boxer alfa lo aveva ;)
 

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