shendron
0
Devo dire che mi era venuto un attacco di nostalgia vedendo la puntata di stasera dedicata alla 75 2.0 t.s. nella rubrica "c'eravamo tanto amati".
Durante la mezz'ora del programma in cui l'hanno inquadrata da ogni angolazione mentre correva nel centro guida sicura di Vallelunga, era veramente telegenica. non dimostrava per nulla i suoi 24 anni.
I due conduttori (Braccini e Viglione) sono passati poi a lodare le caratteristiche tecniche della 75, ricordando che è stata l'ultima vera Alfa Romeo, con t.p., ponte de dion, cambio dietro, distribuzione pesi equilibrata, motore potente, impostazione sportiva e sound inconfondibile (hanno sgasato molte volte per far sentire il suono del motore
)
Hanno poi fatto questa considerazione: a metà degli anni 80 la concorrenza (loro hanno citato la BMW 320is) poteva si vantare potenze simili alla 75, ma con prestazioni su strada molto inferiori ( hanno definito la BMW impegnativa nella guida, e molto molto impegnativa sul bagnato).
E si sono posti la domanda: dove sarebbe potuta arrivare Alfa Romeo se avesse continuato a sviluppare auto come la 75? Magari più in alto dei livelli delle BMW di oggi? Sottolineando poi come la cattiva gestione da parte dello stato prima, e di Fiat poi (gestione definita fiattizzazione di Alfa) hanno gettato al vento 75 anni di know how Alfa Romeo.
Hanno finito la puntata dicendo che la 75 è un auto relativamente recente, ma che per le sensazioni che regala alla guida sembra sia passato un secolo rispetto a quanto viene offerto oggi perchè sono sensazioni che non ci sono più (il direttore della tv visibilmente infastidito da questa realtà dei fatti ha chiuso la puntata con quella considerazione senza i canonici saluti alla successiva puntata).
che dire... bella puntata! certo non sono considerazioni nuove ma fa sempre un certo effetto sentirle in tv, dove di solito tutto è calmierato.
Durante la mezz'ora del programma in cui l'hanno inquadrata da ogni angolazione mentre correva nel centro guida sicura di Vallelunga, era veramente telegenica. non dimostrava per nulla i suoi 24 anni.
I due conduttori (Braccini e Viglione) sono passati poi a lodare le caratteristiche tecniche della 75, ricordando che è stata l'ultima vera Alfa Romeo, con t.p., ponte de dion, cambio dietro, distribuzione pesi equilibrata, motore potente, impostazione sportiva e sound inconfondibile (hanno sgasato molte volte per far sentire il suono del motore
Hanno poi fatto questa considerazione: a metà degli anni 80 la concorrenza (loro hanno citato la BMW 320is) poteva si vantare potenze simili alla 75, ma con prestazioni su strada molto inferiori ( hanno definito la BMW impegnativa nella guida, e molto molto impegnativa sul bagnato).
E si sono posti la domanda: dove sarebbe potuta arrivare Alfa Romeo se avesse continuato a sviluppare auto come la 75? Magari più in alto dei livelli delle BMW di oggi? Sottolineando poi come la cattiva gestione da parte dello stato prima, e di Fiat poi (gestione definita fiattizzazione di Alfa) hanno gettato al vento 75 anni di know how Alfa Romeo.
Hanno finito la puntata dicendo che la 75 è un auto relativamente recente, ma che per le sensazioni che regala alla guida sembra sia passato un secolo rispetto a quanto viene offerto oggi perchè sono sensazioni che non ci sono più (il direttore della tv visibilmente infastidito da questa realtà dei fatti ha chiuso la puntata con quella considerazione senza i canonici saluti alla successiva puntata).
che dire... bella puntata! certo non sono considerazioni nuove ma fa sempre un certo effetto sentirle in tv, dove di solito tutto è calmierato.