<<....per fare delle auto che facciano concorrenza ai tedeschi ci vogliono i soldi e noi ne abbiamo già messi troppi nell'alfa >>. Peccato che noi clienti non ce ne siamo accorti. Domanda: FIAT ha speso molti soldi per Alfa Romeo, o quelli che ha speso, comunque pochi, li ha spesi male?
<<....mi aspetto un impegno serio da parte dei miei uomini che assicuri un vero futuro al marchio. Dobbiamo ridurre le aspirazioni dell'Alfa e provare a ripartire >>. Che il marchio debba ripartire quasi da zero, è un fatto. La riduzione delle aspirazioni, chiesta da Marchionne, deve intendersi come primo passo che consenta al marchio di ripartire, per poi progressivamente alzare il livello dei progetti; oppure deve intendersi come la presa d'atto definitiva che i tedeschi sono un'altra cosa, che FIAT non può competere con essi e che per Alfa Romeo si deve trovare uno spazio ( chimera? ) più modesto e alla portata di FIAT?
<<....quando parliamo di auto superiori al segmento C bisogna prima pensare a chi le venderemo >>. Questa affermazione cosa vuol dire? Che per FIAT-Alfa Romeo è ormai quasi impossibile essere competitivi, e vendere, nei segmenti superiori al C, per cui non vale la pena investire più di tanto nel progettare modelli in questi segmenti? O invece è un invito, rivolto agli strateghi di Alfa Romeo, con cui si chiede loro di capire bene quali sono le esigenze di un cliente tipo di un modello Alfa dei segmenti D ed E, in modo da progettare poi modelli che rispondano alle aspettative e ottengano riscontro di mercato?
<<....c'è ancora gente che sogna un'alfa che non può più esistere >>. Quale sarebbe quest' Alfache non può più esistere? Quella con la trazione posteriore, con motori progettati da propri tecnici e che siano i migliori al mondo, con una gamma di modelli adeguata, in grado di convincere un tedesco ad acquistare un'Alfae non una tedesca, una casa che si presenti sul mercato e possa dire: questo è un modello che ha le seguenti caratteristiche ed è migliore di una Bmw, di un'Audi?
<<....io pago il prezzo di tutti quelli che hanno mangiato al tavolo prima di me >>. Vero.
Però si possono chiedere alcune cose a Marchionne? Di essere più trasparenti e chiari nei confronti dei molti appassionati e potenziali clienti del marchio? Qual è il piano industriale da quì ai prossimi 5-10 anni? Quali modelli si vogliono costruire, con quali caratteristiche tecniche? Quali saranno gli elementi caratterizzanti il marchio, tipo di trazione, motori, ecc..? Dove lo si vuole collocare nel mercato? E' chiedere troppo?
<<....mi aspetto un impegno serio da parte dei miei uomini che assicuri un vero futuro al marchio. Dobbiamo ridurre le aspirazioni dell'Alfa e provare a ripartire >>. Che il marchio debba ripartire quasi da zero, è un fatto. La riduzione delle aspirazioni, chiesta da Marchionne, deve intendersi come primo passo che consenta al marchio di ripartire, per poi progressivamente alzare il livello dei progetti; oppure deve intendersi come la presa d'atto definitiva che i tedeschi sono un'altra cosa, che FIAT non può competere con essi e che per Alfa Romeo si deve trovare uno spazio ( chimera? ) più modesto e alla portata di FIAT?
<<....quando parliamo di auto superiori al segmento C bisogna prima pensare a chi le venderemo >>. Questa affermazione cosa vuol dire? Che per FIAT-Alfa Romeo è ormai quasi impossibile essere competitivi, e vendere, nei segmenti superiori al C, per cui non vale la pena investire più di tanto nel progettare modelli in questi segmenti? O invece è un invito, rivolto agli strateghi di Alfa Romeo, con cui si chiede loro di capire bene quali sono le esigenze di un cliente tipo di un modello Alfa dei segmenti D ed E, in modo da progettare poi modelli che rispondano alle aspettative e ottengano riscontro di mercato?
<<....c'è ancora gente che sogna un'alfa che non può più esistere >>. Quale sarebbe quest' Alfache non può più esistere? Quella con la trazione posteriore, con motori progettati da propri tecnici e che siano i migliori al mondo, con una gamma di modelli adeguata, in grado di convincere un tedesco ad acquistare un'Alfae non una tedesca, una casa che si presenti sul mercato e possa dire: questo è un modello che ha le seguenti caratteristiche ed è migliore di una Bmw, di un'Audi?
<<....io pago il prezzo di tutti quelli che hanno mangiato al tavolo prima di me >>. Vero.
Però si possono chiedere alcune cose a Marchionne? Di essere più trasparenti e chiari nei confronti dei molti appassionati e potenziali clienti del marchio? Qual è il piano industriale da quì ai prossimi 5-10 anni? Quali modelli si vogliono costruire, con quali caratteristiche tecniche? Quali saranno gli elementi caratterizzanti il marchio, tipo di trazione, motori, ecc..? Dove lo si vuole collocare nel mercato? E' chiedere troppo?