<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alcool e guida: una sbronza di luoghi comuni. | Il Forum di Quattroruote

Alcool e guida: una sbronza di luoghi comuni.

A tanto ammonta l'attuale campagna di caccia alle streghe scatenata contro chi supera l'assurdo limite di 0,5 g/l, trascurando completamente fattori altrettanto se non piu' importanti.
Chiariamo alcune cose.
Nella mia vita (ma erano altri tempi) ho guidato dopo aver bevuto, da poco a parecchio assai, con le varie sfumature intermedie. Capita: in gioventu' si fanno tante cazzate di cui si va "orgoglioni", salvo poi non andarne tanto fieri quando si ha qualche anno di piu' sulle spalle.
Ma ci tengo a precisare che, tanto per cominciare, in tutte quelle situazioni ho sempre guidato ad andature LENTISSIME (ossia, senza superare i 30 km/h).
A dimostrazione che l'alcool ti puo' togliere i riflessi, ma e' solo una scusa se vuoi fare il deficiente, e l'educazione di base conta moltissimo (tornero' su questo punto piu' avanti).
Questo per chiarire che ho una concezione esatta e precisa di cosa comporti guidare dopo aver ecceduto con l'alcool a vari livelli.
E posso dire, con cognizione esatta di causa, che ci sono situazioni che hanno un effetto assai piu' deleterio di "un bicchiere di troppo" sulla guida.
La stanchezza, per dirne una. Mi e' capitato di guidare molto stanco, per superlavoro o perche' l'ora era tarda, e i riflessi e le capacita' biologiche di qualcuno che guidi alle 3 di notte non sono diverse da quelle di una persona che abbia bevuto ben piu' che "un bicchiere di troppo". E non ci sono "se" e non ci sono "ma", e nessuno e' esente da questi effetti.
Superare l'andamento naturale dei ritmi biologici richiede un addestramento specifico e durissimo, cui sono sottoposti per esempio i membri di corpi speciali militari e di polizia, che colpiscono preferibilmente proprio tra le 2 e le 4 di notte, quando i ritmi biologici della gente normale sono al minimo assoluto.
Le droghe possono compensare solo parzialmente, considerando che si', si e' svegli, ma l'effetto di euforia e focalizzazione dell'attenzione e dei riflessi e' puramente illusorio.
Dunque, la STANCHEZZA e' un fattore importantissimo e pericolosissimo, di cui occorre tenere conto.

Anche un semplice raffreddore puo' avere effetti pesantissimi sulla guida. Eppure c'e' gente che di routine compie percorsi anche lunghi quando e' raffreddata, o addirittura guida con la febbre alta. In queste condizioni, non vengono colpiti solo i riflessi, ma anche la lucidita' mentale. Personalmente, ho piena fiducia di poter guidare dopo aver bevuto anche tre birre senza essere un pericolo per nessuno, ma lascio il volante a qualcun altro se ho la febbre, perche' non posso fisicamente garantire nulla.

Taciamo infine l'effetto di droghe varie. Queste non le ho provate, ma posso citare gli effetti riportati nella letteratura medica. Queste possono sconvolgere le percezioni o dare a chi le usa una sensazione di eccezionale sicurezza in se stessi, totalmente sproporzionata alle reali capacita' fisiche. Si ha l'impressione di riflessi acuiti, di percezioni piu' acute, e l'impressione di poter affrontare qualsiasi cosa, quando in realta' le proprie capacita' sono sempre le stesse (o ridotte dalla droga).
E, a vedere come guida la gente a Milano il venerdi' e sabato sera, di cocaina ne deve girare davvero tanta.

Purtroppo nessuno di questi fattori viene considerato: ci si limita a varare sanzioni draconiane sull'alcool. Per quale motivo? Perche' e' l'unico fattore (con la possibile eccezione di alcune droghe) che e' immediatamente verificabile e contestabile, e dunque il piu' comodo per fare cassa.
Si crea la psicosi e poi si stanga chiunque sia anche solo di un millimetro fuori da parametri arbitrari e assurdamente restrittivi imposti con il beneplacito della popolazione, grazie all'allarmismo suscitato.
E si ignora del tutto il resto.
E' vero che non si puo' verificare con il fiato se uno ha sonno, o ha l'influenza, o se si e' fatto una bella striscia. Pero' si possono misurare oggettivamente i riflessi. Anche se pure questa sarebbe solo una soluzione per creare una macchinetta mangiasoldi ulteriore: si stabiliscono criteri da pistolero del west, e chiunque sia sotto, multona e ritiro patente.

Invece, quello che si dovrebbe fare e' agire a livello di EDUCAZIONE e non solo di repressione. Perche' una persona correttamente educata non solo tende molto meno ad agire in certe maniere pericolose (non e' che io fossi alla guida sbronzo ogni sabato sera: mi sara' capitato una mezza dozzina di volte nel corso di anni) e comunque, anche in quelle circostanze in cui si lascia andare sul momento, poi tende a comportarsi in modo piu' responsabile.
Ma questa educazione non si ottiene con tre "pubblicita' progresso" in croce, di efficacia alquanto dubbia (non c'e' come dire a un ragazzino "non fare questo" per spingerlo a farlo immediatamente, specie in una societa' assurdamente repressiva e castrante di ogni individualismo come la nostra).
Si deve agire dando il buon esempio, e responsabilizzando l'individuo a ogni livello. L'esatto opposto di quello che fa la societa' moderna.
Ma tant'e'. Adesso scriveranno decine dei soliti farisei inveendo contro di me che ho ammesso di aver guidato sbronzo (loro tutti santi), mancando completamente il punto del post che e' che per fare sicurezza non ci si puo' basare sulle cacce alle streghe, ma occorre agire a 360 gradi basando l'azione sulla responsabilizzazione, e non sulla semplice repressione.
Affermazione che ovviamente da' molto fastidio a chi sulla repressione pura lucra lautamente, e che quindi fomenta la suddetta caccia alle streghe.
Avanti col plotone d'esecuzione. :rolleyes:
 
e io ci vado sempre in mezzo...
4 fortuna a Marzo facci o3 anni di patente e mi posso permettere la mia birra con pizza...AFFANGHIULO!
 
99octane ha scritto:
A tanto ammonta l'attuale campagna di caccia alle streghe scatenata contro chi supera l'assurdo limite di 0,5 g/l, trascurando completamente fattori altrettanto se non piu' importanti.
Chiariamo alcune cose.
Nella mia vita (ma erano altri tempi) ho guidato dopo aver bevuto, da poco a parecchio assai, con le varie sfumature intermedie. Capita: in gioventu' si fanno tante cazzate di cui si va "orgoglioni", salvo poi non andarne tanto fieri quando si ha qualche anno di piu' sulle spalle.
Ma ci tengo a precisare che, tanto per cominciare, in tutte quelle situazioni ho sempre guidato ad andature LENTISSIME (ossia, senza superare i 30 km/h).
A dimostrazione che l'alcool ti puo' togliere i riflessi, ma e' solo una scusa se vuoi fare il deficiente, e l'educazione di base conta moltissimo (tornero' su questo punto piu' avanti).
Questo per chiarire che ho una concezione esatta e precisa di cosa comporti guidare dopo aver ecceduto con l'alcool a vari livelli.
E posso dire, con cognizione esatta di causa, che ci sono situazioni che hanno un effetto assai piu' deleterio di "un bicchiere di troppo" sulla guida.
La stanchezza, per dirne una. Mi e' capitato di guidare molto stanco, per superlavoro o perche' l'ora era tarda, e i riflessi e le capacita' biologiche di qualcuno che guidi alle 3 di notte non sono diverse da quelle di una persona che abbia bevuto ben piu' che "un bicchiere di troppo". E non ci sono "se" e non ci sono "ma", e nessuno e' esente da questi effetti.
Superare l'andamento naturale dei ritmi biologici richiede un addestramento specifico e durissimo, cui sono sottoposti per esempio i membri di corpi speciali militari e di polizia, che colpiscono preferibilmente proprio tra le 2 e le 4 di notte, quando i ritmi biologici della gente normale sono al minimo assoluto.
Le droghe possono compensare solo parzialmente, considerando che si', si e' svegli, ma l'effetto di euforia e focalizzazione dell'attenzione e dei riflessi e' puramente illusorio.
Dunque, la STANCHEZZA e' un fattore importantissimo e pericolosissimo, di cui occorre tenere conto.

Anche un semplice raffreddore puo' avere effetti pesantissimi sulla guida. Eppure c'e' gente che di routine compie percorsi anche lunghi quando e' raffreddata, o addirittura guida con la febbre alta. In queste condizioni, non vengono colpiti solo i riflessi, ma anche la lucidita' mentale. Personalmente, ho piena fiducia di poter guidare dopo aver bevuto anche tre birre senza essere un pericolo per nessuno, ma lascio il volante a qualcun altro se ho la febbre, perche' non posso fisicamente garantire nulla.

Taciamo infine l'effetto di droghe varie. Queste non le ho provate, ma posso citare gli effetti riportati nella letteratura medica. Queste possono sconvolgere le percezioni o dare a chi le usa una sensazione di eccezionale sicurezza in se stessi, totalmente sproporzionata alle reali capacita' fisiche. Si ha l'impressione di riflessi acuiti, di percezioni piu' acute, e l'impressione di poter affrontare qualsiasi cosa, quando in realta' le proprie capacita' sono sempre le stesse (o ridotte dalla droga).
E, a vedere come guida la gente a Milano il venerdi' e sabato sera, di cocaina ne deve girare davvero tanta.

Purtroppo nessuno di questi fattori viene considerato: ci si limita a varare sanzioni draconiane sull'alcool. Per quale motivo? Perche' e' l'unico fattore (con la possibile eccezione di alcune droghe) che e' immediatamente verificabile e contestabile, e dunque il piu' comodo per fare cassa.
Si crea la psicosi e poi si stanga chiunque sia anche solo di un millimetro fuori da parametri arbitrari e assurdamente restrittivi imposti con il beneplacito della popolazione, grazie all'allarmismo suscitato.
E si ignora del tutto il resto.
E' vero che non si puo' verificare con il fiato se uno ha sonno, o ha l'influenza, o se si e' fatto una bella striscia. Pero' si possono misurare oggettivamente i riflessi. Anche se pure questa sarebbe solo una soluzione per creare una macchinetta mangiasoldi ulteriore: si stabiliscono criteri da pistolero del west, e chiunque sia sotto, multona e ritiro patente.

Invece, quello che si dovrebbe fare e' agire a livello di EDUCAZIONE e non solo di repressione. Perche' una persona correttamente educata non solo tende molto meno ad agire in certe maniere pericolose (non e' che io fossi alla guida sbronzo ogni sabato sera: mi sara' capitato una mezza dozzina di volte nel corso di anni) e comunque, anche in quelle circostanze in cui si lascia andare sul momento, poi tende a comportarsi in modo piu' responsabile.
Ma questa educazione non si ottiene con tre "pubblicita' progresso" in croce, di efficacia alquanto dubbia (non c'e' come dire a un ragazzino "non fare questo" per spingerlo a farlo immediatamente, specie in una societa' assurdamente repressiva e castrante di ogni individualismo come la nostra).
Si deve agire dando il buon esempio, e responsabilizzando l'individuo a ogni livello. L'esatto opposto di quello che fa la societa' moderna.
Ma tant'e'. Adesso scriveranno decine dei soliti farisei inveendo contro di me che ho ammesso di aver guidato sbronzo (loro tutti santi), mancando completamente il punto del post che e' che per fare sicurezza non ci si puo' basare sulle cacce alle streghe, ma occorre agire a 360 gradi basando l'azione sulla responsabilizzazione, e non sulla semplice repressione.
Affermazione che ovviamente da' molto fastidio a chi sulla repressione pura lucra lautamente, e che quindi fomenta la suddetta caccia alle streghe.
Avanti col plotone d'esecuzione. :rolleyes:

Fermo restando che ti quoto in tutto, penso che non dovrebbe neanche esserci il limite di 0,5; dovrebbe essere zero e basta, e sai perchè?
Ogni dieci ubriachi beccati alla guida altri 1000 la fanno franca perchè non vengono fermati, questo perchè ci sono in giro molte più auto rispetto a 15 anni fa e ci sono in giro molti più ragazzi, la maggioraza di chi cerca lo "sballo" di una serata bevendo facendo il figo in auto, che pensano di essere immortali e così facendo mettono in pericolo la vita degli altri...
Quindi se il tuo pensiero di responsabilità è condivisibile è anche un po utopistico...
Non sono ne vecchio ne giovane e come tutti ho guidato dopo aver bevuto ma fortunatamente, un po perchè reggo discretamente un po perchè so quando fermarmi, non ho mai guidato ubriaco perso e ragionando con il senno di poi non lo rifarei.
se fossi il legislatore direi:
Vuoi bere fino al come etilico? vuoi fumarti una canna? vuoi tirare coca? fai pure ma non tocchi l'auto e se la tocchi ti sbatto dentro per tentato omicidio, ti sequestro tutti i tuoi beni e se sei figlio di papà li sequestro pure a lui, così vedi che l'educazione viene insegnata.
se l'uomo in generale è un pecorone, vedi che la nostra società vive sui debiti per comprare l'ultimo cellulare uscito ad esempio, ci vogliono delle leggi che facciano riflettere.
 
in che senso?
perchè io non posso godermi un bicchiere di vino ad una cena, una birretta con una pizza o un cocktail leggero o aperitivo in un pub, sempre stando nei limiti?!

per colpa di drogati ubriachi che vanno forte in macchina a 18 anni?!?!?!...

perchè non pensano a ******* come fanno tutti con le tipe?!?!?!

no devo ubriacarsi e correre in macchina...scusa ma io mi voglio godere la mia vita...non me ne fotte niente degli altri
 
_Ulisse_ ha scritto:
Fermo restando che ti quoto in tutto, penso che non dovrebbe neanche esserci il limite di 0,5; dovrebbe essere zero e basta, e sai perchè?
Ogni dieci ubriachi beccati alla guida altri 1000 la fanno franca perchè non vengono fermati, questo perchè ci sono in giro molte più auto rispetto a 15 anni fa e ci sono in giro molti più ragazzi, la maggioraza di chi cerca lo "sballo" di una serata bevendo facendo il figo in auto, che pensano di essere immortali e così facendo mettono in pericolo la vita degli altri...
Quindi se il tuo pensiero di responsabilità è condivisibile è anche un po utopistico...
Non sono ne vecchio ne giovane e come tutti ho guidato dopo aver bevuto ma fortunatamente, un po perchè reggo discretamente un po perchè so quando fermarmi, non ho mai guidato ubriaco perso e ragionando con il senno di poi non lo rifarei.
se fossi il legislatore direi:
Vuoi bere fino al come etilico? vuoi fumarti una canna? vuoi tirare coca? fai pure ma non tocchi l'auto e se la tocchi ti sbatto dentro per tentato omicidio, ti sequestro tutti i tuoi beni e se sei figlio di papà li sequestro pure a lui, così vedi che l'educazione viene insegnata.
se l'uomo in generale è un pecorone, vedi che la nostra società vive sui debiti per comprare l'ultimo cellulare uscito ad esempio, ci vogliono delle leggi che facciano riflettere.

Chiariamo il punto: non intendo affatto dire che non debbano esserci regole, ANZI. Ma solo che le cacce alle streghe con limiti assurdi sono futili.
Lo dimostrano quanti decerebrati ci sono che guidano con 2,5 g/l nel sangue che non vengono fermati, quando invece si mazziano tanti che hanno un innocuo 0,6. Cosa che non ha nessun senso.
Come non ha senso mettere un limite a 0,5: perche' chi e' responsabile e rispettoso non si puo' piu' nemmeno godere una cena come si deve, accompagnando il vino giusto a ogni pietanza, mentre i decerebrati suddetti se ne sbattono di QUALSIASI limite e continuano a uccidere e uccidersi perche' NESSUNO LI FERMA.

Responsabilizzare vuole anche dire far vedere chiaramente che il limite che si impone e' ragionevole, e chi passa il segno viene quasi certamente castigato, invece di ricorrere al sistema medievale di trasformare in un esempio lo sfigato di turno preso a rubare una mela, perche' non si riesce (o non si vuole?) castigare chi eccede davvero.

Cominciamo a mettere un limite ragionevole, Per dire, 0,8. E poi a fare controlli SERI. Tipo i 2 milioni di controlli l'anno della Spagna, o i duecentomila della Francia, contro i nostri VENTIMILA... ( :shock: :!: :shock: :!: :shock: :!: )
 
Sarebbe interessante valutare il comportamento alla guida a seconda dei vari livelli di alcool nel sangue.Penso che ci sia un range entro il quale uno si sente come il drogato descritto da Octane.
saluti
 
E' esattamente cosi', Entro limiti piu' alti del semplice lieve rallentamento dei riflessi dato da qualche bicchiere e il totale rimbambimento prodotto da un tasso alcolemico esorbitante, l'alcool produce caduta dei freni inibitori.
E' esattamente questo che intendo quando dico che l'alcool e' una "scusa" per "fare il pirla": fare cose che certe persone farebbero volentieri ma vengono trattenute da freni inibitori di vario tipo.
Invece, altre persone per prime non desidareno nemmeno fare quelle cose, e dunque anche se i freni inibitori vengono ridotti, non le fanno comunque. O, in alternativa, sono educate a contenersi in certi aspetti non importa cosa.
Potrei dire che il mio caso e' il secondo. Non mentiro' certo affermando che io non desideri andare forte, ma ho sempre e comunque mantenuto una sufficiente padronanza di me, anche quando non avevo padronanza delle mie gambe, per evitare di fare certe cose. Si chiama "disciplina", qualcosa di assai sconosciuto al giorno d'oggi, purtroppo. :rolleyes:

Per fare un esempio piu' chiaro: una quantita' sufficiente di alcool potra' indurre un ragazzo X a essere piu' socievole, a provarci con una ragazza con la quale magari altrimenti sarebbe stato bloccato dalla timidezza o dal timore di essere respinto, ma non ne fara' mai e poi mai uno stupratore. Viceversa, la stessa quantita' di alcool potrebbe indurre il ragazzo Y, di ben altra educazione, proprio a violentare una ragazza.
L'alcool non ci fa diventare nulla che non siamo gia'.
 
99octane ha scritto:
_Ulisse_ ha scritto:
Fermo restando che ti quoto in tutto, penso che non dovrebbe neanche esserci il limite di 0,5; dovrebbe essere zero e basta, e sai perchè?
Ogni dieci ubriachi beccati alla guida altri 1000 la fanno franca perchè non vengono fermati, questo perchè ci sono in giro molte più auto rispetto a 15 anni fa e ci sono in giro molti più ragazzi, la maggioraza di chi cerca lo "sballo" di una serata bevendo facendo il figo in auto, che pensano di essere immortali e così facendo mettono in pericolo la vita degli altri...
Quindi se il tuo pensiero di responsabilità è condivisibile è anche un po utopistico...
Non sono ne vecchio ne giovane e come tutti ho guidato dopo aver bevuto ma fortunatamente, un po perchè reggo discretamente un po perchè so quando fermarmi, non ho mai guidato ubriaco perso e ragionando con il senno di poi non lo rifarei.
se fossi il legislatore direi:
Vuoi bere fino al come etilico? vuoi fumarti una canna? vuoi tirare coca? fai pure ma non tocchi l'auto e se la tocchi ti sbatto dentro per tentato omicidio, ti sequestro tutti i tuoi beni e se sei figlio di papà li sequestro pure a lui, così vedi che l'educazione viene insegnata.
se l'uomo in generale è un pecorone, vedi che la nostra società vive sui debiti per comprare l'ultimo cellulare uscito ad esempio, ci vogliono delle leggi che facciano riflettere.

Chiariamo il punto: non intendo affatto dire che non debbano esserci regole, ANZI. Ma solo che le cacce alle streghe con limiti assurdi sono futili.
Lo dimostrano quanti decerebrati ci sono che guidano con 2,5 g/l nel sangue che non vengono fermati, quando invece si mazziano tanti che hanno un innocuo 0,6. Cosa che non ha nessun senso.
Come non ha senso mettere un limite a 0,5: perche' chi e' responsabile e rispettoso non si puo' piu' nemmeno godere una cena come si deve, accompagnando il vino giusto a ogni pietanza, mentre i decerebrati suddetti se ne sbattono di QUALSIASI limite e continuano a uccidere e uccidersi perche' NESSUNO LI FERMA.

Responsabilizzare vuole anche dire far vedere chiaramente che il limite che si impone e' ragionevole, e chi passa il segno viene quasi certamente castigato, invece di ricorrere al sistema medievale di trasformare in un esempio lo sfigato di turno preso a rubare una mela, perche' non si riesce (o non si vuole?) castigare chi eccede davvero.

Cominciamo a mettere un limite ragionevole, Per dire, 0,8. E poi a fare controlli SERI. Tipo i 2 milioni di controlli l'anno della Spagna, o i duecentomila della Francia, contro i nostri VENTIMILA... ( :shock: :!: :shock: :!: :shock: :!: )

Il discorso in sé non fa una grinza. Però............. però per te il limite ragionevole è 0,8, supponiamo che venga accettato, ci sarà quello che si lamenterà perchè viene beccato con 0,9 e tra 0,8 e 0,9 per costui potrebbe non esserci alcuna differenza. E' lo stesso discorso che fai tu tra 0,5 e 0,6............
Capisci bene che così andando ci sarà sempre quello beccato con 0,1 in più rispetto al limite.
Ci sono le persone come te, che reggono tre birre come se fosse acqua e che sanno regolarsi e sanno quando cedere il volante (tu così dici), ma non puoi ignorare che ci sono anche quelli che dopo una sola birra sono sbronzi da paura e certi limiti non li hanno.
Purtroppo non si possono fare le leggi "ad personam".
Per un uomo della mia corporatura (1,85 metri per poco meno di 100 kg) 0,5 g/litro corrispondono ad un bel pò d'alcool (più o meno 0,7 litri di birra a 5° o, se preferisci, un bel quartino di vino da 13°, entrambi senza mangiare e contando assorbimento completo ed immediato), personalmente ritengo che ce ne sia più che a sufficienza per considerare ben più che ragionevole il limite. Per mia moglie (che è la mia metà anche come peso), si parla di poter bere tranquillamente una spina da 0,30 oppure un bicchiere di vino, anche qui, per quanto non ci sia da scialare, non mi pare che si possa gridare al proibizionismo totale.
Quanto poi alla necessità di moltiplicare per 10, 100 o 1000 i controlli, concordo con te, è una necessità assoluta ma io la vedo indipendente dal limite.

Saluti
 
Il limite e' dato come alcool nel sangue PROPRIO perche' quello che da' a me 0,8 g litro non e' quello che da a te gli stessi 0,8 g litro.
E 0,8 g litro e' un quantitativo sufficiente da permettere praticamente a chiunque di farsi anche due birre o una cena in santa pace, farsi un caffe', digerire e poi mettersi al volante sicuro di non avere sforato. A meno che non abbia tracannato come un disgraziato e si sia fatto una bottiglia di Chianti da solo, nel qual caso la stangata ci sta'.
Ma questo non e' un thread sui limiti alcolemici, bensi' sul metodo di ottenere sicurezza e salvaguardarsi da OGNI tipo di guida in condizioni psicofisiche alterate. E questo puo' venire solo da criteri educativi solidi ed efficaci e da una popolazione responsabile, perche' se no nessuna norma da stato di polizia puo' garantirti un livello decente di sicurezza.
L'ubriachezza al volante (e in generale) e' diventata un problema diffuso in Italia sono da pochi anni a questa parte. Chiediamoci perche'.
 
ti quoto in toto, con qualche ma

Io ho guidato ubriaco e sotto cannabis.
partiamo con l'alcol; è successo 2 sole volte, una ero "brillo", una ero parecchio storto.
Per me è stato molto + rischioso da brillo che da piegato, in quanto, nel primo caso per poco mi spalmo contro un albero (dall'altra parte della strada) a 120 orari effettuando un sorpasso , mentre da sbronzo, nn facevo oltre 20-30 orari....
sotto cannabis è paragonabile alla sbronza, vai pianissimo

Ho sbagliato, lo sò, e ho avuto la fortuna di cavarci la pelle (nn ho fatto incidenti nei casi sopracitati) e nn sono mai stato "beccato"; ma ora, dopo tante lune e spero un pò di sale in zucca in +, dico ke ciò nn si deve fare.

sò ke il "frutto proibito" è il più appetitoso, ma ritengo ke un ragazzo/a fino a circa 25 anni non abbia quella "coscenza" da adulto (nn mi piace come è messa, ma nn sò come poterla spiegare).
e concordo sul discorso della stanchezza, febbre, e anche stati emotivi particolari (dopo una lite con la donna, per dire), solo ke queste sono circostanze in cui i controlli risultano pressokè impossibili, come fai a vedere se un autista ha i riflessi lenti?? e su ke parametri (sullo standard del soggetto)?

diciamo ke ciò ke hai detto è molto condivisibile, ma penso poco attuabile...un pò (come giustamente detto) utopistico.
in ogni società delle regole devono esserci, sennò è il caos; poi ci sarà sempre quello che queste regole le evade di un km e quello di 1 cm, e si possono fare sanzioni "scaglionati", tipo quelle per eccesso di velocità.
a livello pecuniario, in base al reddito sarebbe equo, in termini penali, confisca del mezzo ( poi venduta all'asta) e patente ritirata per tot tempo in funzione di quanto eccedi
 
Non e' utopistico, nel senso che ci sono nazioni in cui questo criterio e' applicato diffusamente e funziona benone.
E' solo che non si puo' certo passare dallo stato di cose attuale in Italia a un sistema serio nel giro di un mese, e nemmeno di un anno. Ma da qualche parte si deve pur cominciare. E cominciare cambiando il sistema di regole e' un ottimo punto di inizio.
Invece di fare le solite regole all'italiana, dove si mettono limiti inverosimili e draconiani e poi non li si fa rispettare, coi poveretti che sgarrano una volta che vengono giustiziati sulla pubblica piazza mentre i fetenti abitudinari la fanno sempre franca (vedasi Corona), si facciano limiti SERI e VEROSIMILI, e poi si facciano rispettare scrupolosamente.
E' un sistema democratico, efficace e sicuro.

Una legge giusta e fatta applicare e' la base su cui formare delle generazioni responsabili, capaci di decidere per se' senza uno "stato padre e padrone" che strangola i cittadini "per il loro stesso bene" vuotandogli il portafogli mentre alleva una generazione di "bamboccioni".
Certo e' che cittadini responsabili e seri poi pretendono serieta' e responsabilita' e a uno stato come il nostro fan certamente molto piu' comodo i bamboccioni.
Ripeto: chiediamoci perche' le cose vanno come vanno.
Gli italiani sono improvvisamente diventati un popolo di alcolizzati?
O qualcuno ha trovato utile lasciar correre una certa tendenza, financo incoraggiandola con una ragionevole certezza d'impunita', per poi sfruttarla a suo tornaconto?
Non dico che ci sia un programma prestabilito, ma certamente qualcuno ha visto in un problema un'opportunita'.
E continuera' a essere cosi' finche' rimarra' il principio che vige ora in Italia, per cui ogni volta che qualcosa non funziona, il nostro problema e' la loro risorsa.
 
i limiti ci sono e sono secondo me abbastanza equi (per i tassi alcolemici, intendo); se ciò ke ho letto nei bar, ristoranti, pizzerie è vero, nn è ke proprio ti castri una cena.
Come diceva anche un altro ragazzo, un uomo di 185cm per 100 Kg di roba ne può bere....ovvio, nn si tracanna 1/2 boccia di nero d'avola, ma un pasto con un pò di vino o birra se lo può gustare.

Gli italiani nn sono diventati un popolo di ubriaconi al volante, mi verrebbe da dire ke lo siano sempre stati.....
Ai tempi dei miei 20anni (circa altrettanti fà), aibar/circoli arci ke frequentavo, da venerdì a domenica sera, la percentuale di "caricati" (da droghe e/o alcol) era molto elevata, e dubito ke la situazione sia migliorata.
Aggiungiamoci pure ke le macchine in circolazione (e traffico) siano aumentate, che ci siano + ragazzini ke rubano auto e si schiantano ( poco importa se extracomunitari o connazionali, c'erano anche 30 anni fà...ed erano italiani), ne vien fuori un quadro poco allegro.

Fermo restando che le leggi vogliono fatte rispettare, è a mio avviso molto più importante far rispettare le pene...come ho già scritto su un altro topic, i vari Fabrizio Corona ke la fan sempre franca, sono altamente diseducativi, per tutti, senza distinzione d'età; e un articolo con 'sti protagonisti sui vari rotocalchi in cui menzionano le "mirabolanti gesta" sgretola il lavoro di tanti genitori ke, come me per esempio, cercano di insegnare ed educare i propri figli a comportarsi onestamente e nel rispetto delle regole (o almeno quanto + possibile ;))
 

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