<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Agnelli o vacche? | Il Forum di Quattroruote

Agnelli o vacche?

G5

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Eredità Agnelli/ Il Fisco indaga su un mld all'estero
Mercoledí 12.08.2009 20:11

L'Agenzia delle entrate indaga sull'eredità Agnelli. E' l'inevitabile sbocco della vicenda che vede da tempo Margherita Agnelli (la figlia dell'Avvocato) contrapposta alla madre Marella sui lasciti del padre. Nel mirino ci sarebbe una somma superiore al miliardo di euro depositata in Svizzera e mai dichiarata al Fisco.

E' un braccio di ferro senza esclusione di colpi, una guerra combattuta in famiglia a colpi di carta bollata sullo sfondo di uno dei patrimoni più ingenti d'Italia, quello di Giovanni Agnelli. È stata la figlia dell'avvocato Margherita, quando ha chiesto di censire l'eredità, a far aprire l'indagine del Ministero.

L'azione legale della primogenita dell'Avvocato aveva coinvolto i gestori del patrimonio del padre, Franzo Grande Stevens, Gianluigi Gabetti e Siegfrid Maron, e di conseguenza anche la madre, Marella Agnelli. Il patrimonio finito nel mirino del fisco italiano, e che dimostra l'impegno del governo contro i paradisi e l'evasione fiscale, è ingente e di non facile quantificazione. Il tesoro Agnelli ammonterebbe a un miliardo e 950 milioni di euro. Calcolato partendo da una valutazione della rivista Forbes, che attribuiva giá nel 1990 all'Avvocato un miliardo e 700 milioni di dollari. Si sarebbe inoltre tenuto conto dei movimenti positivi della Borsa e anche di due drammatici eventi: il crollo della bolla internet e l'attacco alle Torri Gemelle del 2001.

Attraverso le Agenzie delle Entrate, lo Stato ha deciso di capire le ragioni della causa di Margherita Agnelli. E approfondire e origini delle attività e dei passaggi di mano successivi alla scomparsa dell'Avvocato. E questo perché il patrimonio, a chiunque sia destinato è comunque all'estero e soprattutto non è mai stato dichiarato al Fisco. E sulla base delle disposizioni del recente decreto anticrisi gli eredi potrebbero dover pagare tra imposte, sanzioni ed interessi un importo addirittura superiore a quello del capitale conteso. E in questo caso, tra i litiganti a godere sarebbe un terzo soggetto, il Fisco.
http://www.affaritaliani.it/economia/eredita_agnelli12092009.html

Ci mancava solo l'alone di dubbio a minare la già pencolante immagine dell'Avvocato e della famiglia. Se tutto fosse confermato sarebbe la solita italica figuraccia (leggermente mitigata dall'azione della Finanza). Il dubbio però sovviene, come li ha fatti tutti quei soldi? Soprattutto, come li ha fatti sparire? Cmq nel capitalismo italiano tutta gente onesta né!
 
G5 ha scritto:
Eredità Agnelli/ Il Fisco indaga su un mld all'estero
Mercoledí 12.08.2009 20:11

L'Agenzia delle entrate indaga sull'eredità Agnelli. E' l'inevitabile sbocco della vicenda che vede da tempo Margherita Agnelli (la figlia dell'Avvocato) contrapposta alla madre Marella sui lasciti del padre. Nel mirino ci sarebbe una somma superiore al miliardo di euro depositata in Svizzera e mai dichiarata al Fisco.

E' un braccio di ferro senza esclusione di colpi, una guerra combattuta in famiglia a colpi di carta bollata sullo sfondo di uno dei patrimoni più ingenti d'Italia, quello di Giovanni Agnelli. È stata la figlia dell'avvocato Margherita, quando ha chiesto di censire l'eredità, a far aprire l'indagine del Ministero.

L'azione legale della primogenita dell'Avvocato aveva coinvolto i gestori del patrimonio del padre, Franzo Grande Stevens, Gianluigi Gabetti e Siegfrid Maron, e di conseguenza anche la madre, Marella Agnelli. Il patrimonio finito nel mirino del fisco italiano, e che dimostra l'impegno del governo contro i paradisi e l'evasione fiscale, è ingente e di non facile quantificazione. Il tesoro Agnelli ammonterebbe a un miliardo e 950 milioni di euro. Calcolato partendo da una valutazione della rivista Forbes, che attribuiva giá nel 1990 all'Avvocato un miliardo e 700 milioni di dollari. Si sarebbe inoltre tenuto conto dei movimenti positivi della Borsa e anche di due drammatici eventi: il crollo della bolla internet e l'attacco alle Torri Gemelle del 2001.

Attraverso le Agenzie delle Entrate, lo Stato ha deciso di capire le ragioni della causa di Margherita Agnelli. E approfondire e origini delle attività e dei passaggi di mano successivi alla scomparsa dell'Avvocato. E questo perché il patrimonio, a chiunque sia destinato è comunque all'estero e soprattutto non è mai stato dichiarato al Fisco. E sulla base delle disposizioni del recente decreto anticrisi gli eredi potrebbero dover pagare tra imposte, sanzioni ed interessi un importo addirittura superiore a quello del capitale conteso. E in questo caso, tra i litiganti a godere sarebbe un terzo soggetto, il Fisco.
http://www.affaritaliani.it/economia/eredita_agnelli12092009.html

Ci mancava solo l'alone di dubbio a minare la già pencolante immagine dell'Avvocato e della famiglia. Se tutto fosse confermato sarebbe la solita italica figuraccia (leggermente mitigata dall'azione della Finanza). Il dubbio però sovviene, come li ha fatti tutti quei soldi? Soprattutto, come li ha fatti sparire? Cmq nel capitalismo italiano tutta gente onesta né!

.....più che vacche, direi mungitori....
....spero che la Finanza vada sino in fondo a perseguire questa "genia" che ha succhiato il sangue degli italiani per decenni.....
....inviterei Marchionne a darsi da fare per cercare i migliardi sottratti a Fiat dalla "famiglia" .....
 
e' sitorno, lascialo stare, con l'italiano ha litigato da piccolo.

Divertente - e poi si inalbera quando lo si tratta da provocatore - il suo concetto tutto particolare secondo cui Marchionne dovrebbe fare l'investigatore privato per trovare "i migliardi" sottratti dagli Agnelli alla LORO azienda.... a quando un bel post illuminato di Sitorno che si lamenta del fatto che Marchionne non sta attivamente cercando di capire chi ha ucciso Laura Palmer?
 
Posto che se gli Agnelli hanno evaso il fisco DEVONO pagare fino all'ultimo centesimo questa notizia non mi sembra pertinente con la sezione fiat. Penso che zona franca sarebbe stata più indicata.
 
CinghialeMannaro ha scritto:
e' sitorno, lascialo stare, con l'italiano ha litigato da piccolo.

Divertente - e poi si inalbera quando lo si tratta da provocatore - il suo concetto tutto particolare secondo cui Marchionne dovrebbe fare l'investigatore privato per trovare "i migliardi" sottratti dagli Agnelli alla LORO azienda.... a quando un bel post illuminato di Sitorno che si lamenta del fatto che Marchionne non sta attivamente cercando di capire chi ha ucciso Laura Palmer?

Non è accettabile la definizione che ho evidenziato.
 
sitorno ha scritto:
G5 ha scritto:
Eredità Agnelli/ Il Fisco indaga su un mld all'estero
Mercoledí 12.08.2009 20:11

L'Agenzia delle entrate indaga sull'eredità Agnelli. E' l'inevitabile sbocco della vicenda che vede da tempo Margherita Agnelli (la figlia dell'Avvocato) contrapposta alla madre Marella sui lasciti del padre. Nel mirino ci sarebbe una somma superiore al miliardo di euro depositata in Svizzera e mai dichiarata al Fisco.

E' un braccio di ferro senza esclusione di colpi, una guerra combattuta in famiglia a colpi di carta bollata sullo sfondo di uno dei patrimoni più ingenti d'Italia, quello di Giovanni Agnelli. È stata la figlia dell'avvocato Margherita, quando ha chiesto di censire l'eredità, a far aprire l'indagine del Ministero.

L'azione legale della primogenita dell'Avvocato aveva coinvolto i gestori del patrimonio del padre, Franzo Grande Stevens, Gianluigi Gabetti e Siegfrid Maron, e di conseguenza anche la madre, Marella Agnelli. Il patrimonio finito nel mirino del fisco italiano, e che dimostra l'impegno del governo contro i paradisi e l'evasione fiscale, è ingente e di non facile quantificazione. Il tesoro Agnelli ammonterebbe a un miliardo e 950 milioni di euro. Calcolato partendo da una valutazione della rivista Forbes, che attribuiva giá nel 1990 all'Avvocato un miliardo e 700 milioni di dollari. Si sarebbe inoltre tenuto conto dei movimenti positivi della Borsa e anche di due drammatici eventi: il crollo della bolla internet e l'attacco alle Torri Gemelle del 2001.

Attraverso le Agenzie delle Entrate, lo Stato ha deciso di capire le ragioni della causa di Margherita Agnelli. E approfondire e origini delle attività e dei passaggi di mano successivi alla scomparsa dell'Avvocato. E questo perché il patrimonio, a chiunque sia destinato è comunque all'estero e soprattutto non è mai stato dichiarato al Fisco. E sulla base delle disposizioni del recente decreto anticrisi gli eredi potrebbero dover pagare tra imposte, sanzioni ed interessi un importo addirittura superiore a quello del capitale conteso. E in questo caso, tra i litiganti a godere sarebbe un terzo soggetto, il Fisco.
http://www.affaritaliani.it/economia/eredita_agnelli12092009.html

Ci mancava solo l'alone di dubbio a minare la già pencolante immagine dell'Avvocato e della famiglia. Se tutto fosse confermato sarebbe la solita italica figuraccia (leggermente mitigata dall'azione della Finanza). Il dubbio però sovviene, come li ha fatti tutti quei soldi? Soprattutto, come li ha fatti sparire? Cmq nel capitalismo italiano tutta gente onesta né!

.....più che vacche, direi mungitori....
....spero che la Finanza vada sino in fondo a perseguire questa "genia" che ha succhiato il sangue degli italiani per decenni.....
....inviterei Marchionne a darsi da fare per cercare i migliardi sottratti a Fiat dalla "famiglia" .....
E cosa c'entra Marchionne????
Ora il pallino è in mano al Fisco ........ e per un verso in quelle della figlia dell'avvocato.
 
il direttore dell'agenzia delle entrate ha specificato di che stanno trattando e cosa stanno contestando.
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credo che nessuno qui dentro lo abbia sentito bene. anzi, nessuno lo ha sentito affatto.
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non mi interessa difendere la famiglia agnelli e/o l'avvocato o chi per essi, ma non mi pare giusto ingiuriarli per cose inesatte, mentre le cose che stanno contestando (anche qui occorrerebbe sapere cosa e in che termini stanno contestando) non c'entrano niente con la fiat.
-
poi se vogliamo parlare attraverso luoghi comuni, si può anche fare.
-
io penserei ad una bella azione legale contro chi ha abolito le mezze stagioni......
 
G5 ha scritto:
tvrgb, spiega tutto, ascolto.
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come già detto di là, non c'è ipotesi di sottrazione di fondi (e questo spiega già tutto, perchè la storia dei piccoli azionisti è piuttosto insulsa: le azioni vengono rimunerate nella stessa misura, certo che ne ha 10 prende meno di chi ne ha un milione, e se non c'è sottrazione di fondi, basta guardare i documenti dei conti per scoprire se c'è stata o meno, non serve sherlock homes, la truffa è fuori controllo);
-
l'ipotesi di evasione è correlata ad operazioni fatte all'estero, per le quali non hanno pagato tasse all'italia (non si sa se dovevano pagarle, in quanto sono state pagate tasse all'estero su questi redditi, secondo quanto detto dal direttore dell'agenzia delle entrate).
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mi fa strano che si troni insolito il fatto che agnelli abbia simili fondi all'estero. il maggior rappresentante di una famiglia all'apice dell'industsria italiana da oltre un secolo ha sicuramente fondi all'estero (che sono legittimi, l'agenzia delle entrate non mette in discussione questo ma solo alcune modalità di tassazione, poi fanno come con valentino rossi: presumo che tutto sia evasione, poi fanno due conti e vedono quanto è stato evaso e quanto è stato tassato, e le richieste si ridimensionano).
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francamente vorrei che lo stato si prendesse tutto, in quanto john mi sta sulle scatole, sua moglie e sua cognata ancor di più, ma fare del populismo è troppo gratuito.
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la storia verosimile, secondo quanto emerge dalle varie dichiarazioni, è che margherita sta cercando di dimostrare è che i fondi sono stati nascosti per favorire, nell'asse ereditario, il vero erede di giovanni agnelli a discapito suo e degli altri figli.
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paradossalmente, l'interesse a non dichiararli in italia era giustificato dal fatto che dei vari figli di margherita solo uno dovesse avere di più. infatti, tali fondi sono stati tassati all'estero. poi, che abbiano risparmiato qualcosa ci sta (ma non è che se paghi le tasse là poi ripaghi tutto qua, esistono dei meccanismi di compensazione e rimborso, quindi alla fine, il costo dei professionisti per costituire un fondo nascosto agli eredi è costato sicuramente di più delle stesse maggiori imposte italiane).
-
questa è la mia opinione, posso anche sbagliarmi, ma un conto è dare i soldi agli spalloni e fargli attraversare la frontiera, un conto è mettere tutto nero su bianco, e quindi pagare le imposte (tra l'altro il sole riporta che era ignoto il nome dei soci della holding straniera, non i redditi, cosa diversa).
 

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