Vi aggiorno sulla mia situazione, praticamente è una storia senza fine. Vi prego di consigliarmi su quale comportamento devo tenere in tal senso.
Faccio prima un breve riassunto della mia situazione.
In data 8 Novembre 2011 ho ritirato, presso un concessionario plurimarche di Roma, una Renault Megane 1.9 dci 130 cv del 2008 con 81622 km.
Fin da subito ho notato un fischio anomalo della turbina con conseguente perdita di potenza dopo i 2000giri. La porto in un officina autorizzata Renault, la quale verifica che c'è un'aletta della turbina piegata e pertanto va sostituita.
Essa manda, come da prassi da contratto garanzia convenzionale, via fax il preventivo e aspetta una loro risposta per l'autorizzazione a procedere.
La loro risposta arriva ma è negativa. Non autorizzazano alla sostituzione della turbina perché, secondo loro, è impossibile che il meccanico abbia visto un'aletta piegata delle turbina senza averla smontata. Questi credono di conoscere il motore dci meglio di un meccanico Renault. Ci sono due tubi da staccare per verificare lo stato di una turbina.
Successivamente ho mandato una lettera all'assicurazione che fornisce la garanzia e al venditore spiegando che se non provvedevano alla sostituzione della turbina sarei andato per vie legali. Mi hanno contattato dicendo che mi avrebbero spedito la turbina. Gli ho fornito l'indirizzo dell'officina dove porto la mia auto e la settimana scorsa è arrivata.
Così oggi ho portato l'auto nell'officina Renault per la sostituzione della Turbina.
Il capo officina mi comunica che gli è arrivato una fax dall' assicurazione in cui viene detto che hanno proceduto all'invio della turbina come gesto commerciale visti i buoni rapporti con la società venditrice. Detto questo comunicano che la manodopera è a carico mio. Praticamente sono più di 500?!!!!!!!!!!!!!
Ora, nel contratto della garanzia è scritto che la manodopera è sempre a carico loro, però visto che hanno attuato un gesto commerciale, in via del tutto eccezionale, verso la società venditrice, la manodopera sarebbe a carico mio.
Ho tutte le intenzione di andare fino in fondo a questa vicenda. Metterò di mezzo l'Adiconsum ( già chiamati e ho già preso appuntamento per la settimana prossima ), ma ho bisogno di sapere se il comportamento che stanno tenendo sia corretto o meno.
Io sapevo che la garanzia convenzionale estende la garanzia legale ma non la sostituisce. Pertanto a quale legge devo fare riferimento? A quello che prevede la garanzia legale ( codice del consumo ) o sono fritto con la garanzia convenzionale dell'assicurazione che mi ha fornito il venditore?
Grazie
Saluti
Faccio prima un breve riassunto della mia situazione.
In data 8 Novembre 2011 ho ritirato, presso un concessionario plurimarche di Roma, una Renault Megane 1.9 dci 130 cv del 2008 con 81622 km.
Fin da subito ho notato un fischio anomalo della turbina con conseguente perdita di potenza dopo i 2000giri. La porto in un officina autorizzata Renault, la quale verifica che c'è un'aletta della turbina piegata e pertanto va sostituita.
Essa manda, come da prassi da contratto garanzia convenzionale, via fax il preventivo e aspetta una loro risposta per l'autorizzazione a procedere.
La loro risposta arriva ma è negativa. Non autorizzazano alla sostituzione della turbina perché, secondo loro, è impossibile che il meccanico abbia visto un'aletta piegata delle turbina senza averla smontata. Questi credono di conoscere il motore dci meglio di un meccanico Renault. Ci sono due tubi da staccare per verificare lo stato di una turbina.
Successivamente ho mandato una lettera all'assicurazione che fornisce la garanzia e al venditore spiegando che se non provvedevano alla sostituzione della turbina sarei andato per vie legali. Mi hanno contattato dicendo che mi avrebbero spedito la turbina. Gli ho fornito l'indirizzo dell'officina dove porto la mia auto e la settimana scorsa è arrivata.
Così oggi ho portato l'auto nell'officina Renault per la sostituzione della Turbina.
Il capo officina mi comunica che gli è arrivato una fax dall' assicurazione in cui viene detto che hanno proceduto all'invio della turbina come gesto commerciale visti i buoni rapporti con la società venditrice. Detto questo comunicano che la manodopera è a carico mio. Praticamente sono più di 500?!!!!!!!!!!!!!
Ora, nel contratto della garanzia è scritto che la manodopera è sempre a carico loro, però visto che hanno attuato un gesto commerciale, in via del tutto eccezionale, verso la società venditrice, la manodopera sarebbe a carico mio.
Ho tutte le intenzione di andare fino in fondo a questa vicenda. Metterò di mezzo l'Adiconsum ( già chiamati e ho già preso appuntamento per la settimana prossima ), ma ho bisogno di sapere se il comportamento che stanno tenendo sia corretto o meno.
Io sapevo che la garanzia convenzionale estende la garanzia legale ma non la sostituisce. Pertanto a quale legge devo fare riferimento? A quello che prevede la garanzia legale ( codice del consumo ) o sono fritto con la garanzia convenzionale dell'assicurazione che mi ha fornito il venditore?
Grazie
Saluti