Patosky ha scritto:
Si parla da tanti anni di questo carburante alternativo ma ad oggi non sembra proponibile per il futuro.
Secondo me ci sono troppi fattori che influiscono sulla sua riuscita perchè mi sembra assurdo che tutta la tecnologia avanzata ormai nel mondo non consenta l'utilizzo dell'idrogeno.
ciao,
dico la mia... la diffusione dell'idrogeno secondo me dipende principalmente da due fattori:
1) la materia prima da cui ricavarlo
2) il tipo di motore che deve alimentare (a combustione interna o elettrico)
1 - la materia prima prima nel campo industriale (io progetto impianti idrogeno per le raffinerie) sono i derivati del petrolio. Quindi perchè aggiungere un altro passaggio di trasformazione da idrocarburo a idrogeno quando i motori alimentati a idrocarburi sono al top dello sviluppo? L'altra materia prima potrebbe essere l'acqua, ma quanta acqua abbiamo a disposizione e quanta energia dobbiamo utilizzare per rompere la molecola? E questa energia da dove la ricaviamo se non dagli idrocarburi? Al momento solo il nucleare è una valida alternativa ma sappiamo quanto sia difficile.
2 - gli studi sulle celle a combustibile vanno avanti da anni, i problemi sono l'efficienza delle celle e le temperature di esercizio. Al momento si stanno studiando celle con sali di carbonato fusi che ragguingono elevate temperature di esercizio ma sono ancora lontane dall'applicazione su larga scala. I motori a combustione interna mi sembra siano stati preparati solo da BMW. Un altro problema è lo stoccaggio dell'idrogeno liquido che è possibile solo a bassa temperatura e alta pressione.
se mettiamo insieme queste e molte altre motivazioni ci si rende conto che n questo momento la strada dell'idrogeno non è percorribile. Altra osservazione: è vero che allo scarico delle auto ad idrogeno esce acqua pura (si potrebbe bere) ma le emissioni per la produzione, stoccaggio e trasporto dell'idrogeno mica scompaiono nel nulla!