<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> A quando i motori a idrogeno? | Il Forum di Quattroruote

A quando i motori a idrogeno?

Si parla da tanti anni di questo carburante alternativo ma ad oggi non sembra proponibile per il futuro.
Secondo me ci sono troppi fattori che influiscono sulla sua riuscita perchè mi sembra assurdo che tutta la tecnologia avanzata ormai nel mondo non consenta l'utilizzo dell'idrogeno.
 
Patosky ha scritto:
Si parla da tanti anni di questo carburante alternativo ma ad oggi non sembra proponibile per il futuro.
Secondo me ci sono troppi fattori che influiscono sulla sua riuscita perchè mi sembra assurdo che tutta la tecnologia avanzata ormai nel mondo non consenta l'utilizzo dell'idrogeno.

.... già quasi pronto....verrà presentato a settembre dalla Fiat.....anno....anno...2052 sembra.....
 
sitorno ha scritto:
Patosky ha scritto:
Si parla da tanti anni di questo carburante alternativo ma ad oggi non sembra proponibile per il futuro.
Secondo me ci sono troppi fattori che influiscono sulla sua riuscita perchè mi sembra assurdo che tutta la tecnologia avanzata ormai nel mondo non consenta l'utilizzo dell'idrogeno.

.... già quasi pronto....verrà presentato a settembre dalla Fiat.....anno....anno...2052 sembra.....

Ahahaha mi è venuta la prostata a forza di ridere... ma smettila! :thumbdown:
 
.... già quasi pronto....verrà presentato a settembre dalla Fiat.....anno....anno...2052 sembra.....[/quote]

ma quanto 6 simpatico...invece di fare il comico (anche qui con scarsi risultati) rispondi a quello che ti hanno chiesto harada e tvrgb nel topic sulle berline 3 volumi...
 
Patosky ha scritto:
Si parla da tanti anni di questo carburante alternativo ma ad oggi non sembra proponibile per il futuro.
Secondo me ci sono troppi fattori che influiscono sulla sua riuscita perchè mi sembra assurdo che tutta la tecnologia avanzata ormai nel mondo non consenta l'utilizzo dell'idrogeno.

ciao,
dico la mia... la diffusione dell'idrogeno secondo me dipende principalmente da due fattori:
1) la materia prima da cui ricavarlo
2) il tipo di motore che deve alimentare (a combustione interna o elettrico)

1 - la materia prima prima nel campo industriale (io progetto impianti idrogeno per le raffinerie) sono i derivati del petrolio. Quindi perchè aggiungere un altro passaggio di trasformazione da idrocarburo a idrogeno quando i motori alimentati a idrocarburi sono al top dello sviluppo? L'altra materia prima potrebbe essere l'acqua, ma quanta acqua abbiamo a disposizione e quanta energia dobbiamo utilizzare per rompere la molecola? E questa energia da dove la ricaviamo se non dagli idrocarburi? Al momento solo il nucleare è una valida alternativa ma sappiamo quanto sia difficile.

2 - gli studi sulle celle a combustibile vanno avanti da anni, i problemi sono l'efficienza delle celle e le temperature di esercizio. Al momento si stanno studiando celle con sali di carbonato fusi che ragguingono elevate temperature di esercizio ma sono ancora lontane dall'applicazione su larga scala. I motori a combustione interna mi sembra siano stati preparati solo da BMW. Un altro problema è lo stoccaggio dell'idrogeno liquido che è possibile solo a bassa temperatura e alta pressione.

se mettiamo insieme queste e molte altre motivazioni ci si rende conto che n questo momento la strada dell'idrogeno non è percorribile. Altra osservazione: è vero che allo scarico delle auto ad idrogeno esce acqua pura (si potrebbe bere) ma le emissioni per la produzione, stoccaggio e trasporto dell'idrogeno mica scompaiono nel nulla!
 
sitorno ha scritto:
Patosky ha scritto:
Si parla da tanti anni di questo carburante alternativo ma ad oggi non sembra proponibile per il futuro.
Secondo me ci sono troppi fattori che influiscono sulla sua riuscita perchè mi sembra assurdo che tutta la tecnologia avanzata ormai nel mondo non consenta l'utilizzo dell'idrogeno.

.... già quasi pronto....verrà presentato a settembre dalla Fiat.....anno....anno...2052 sembra.....

Mentre le altre case sembra che lo presenteranno per la fine del secolo. :D
 
marcotranf ha scritto:
Patosky ha scritto:
Si parla da tanti anni di questo carburante alternativo ma ad oggi non sembra proponibile per il futuro.
Secondo me ci sono troppi fattori che influiscono sulla sua riuscita perchè mi sembra assurdo che tutta la tecnologia avanzata ormai nel mondo non consenta l'utilizzo dell'idrogeno.

ciao,
dico la mia... la diffusione dell'idrogeno secondo me dipende principalmente da due fattori:
1) la materia prima da cui ricavarlo
2) il tipo di motore che deve alimentare (a combustione interna o elettrico)

1 - la materia prima prima nel campo industriale (io progetto impianti idrogeno per le raffinerie) sono i derivati del petrolio. Quindi perchè aggiungere un altro passaggio di trasformazione da idrocarburo a idrogeno quando i motori alimentati a idrocarburi sono al top dello sviluppo? L'altra materia prima potrebbe essere l'acqua, ma quanta acqua abbiamo a disposizione e quanta energia dobbiamo utilizzare per rompere la molecola? E questa energia da dove la ricaviamo se non dagli idrocarburi? Al momento solo il nucleare è una valida alternativa ma sappiamo quanto sia difficile.

2 - gli studi sulle celle a combustibile vanno avanti da anni, i problemi sono l'efficienza delle celle e le temperature di esercizio. Al momento si stanno studiando celle con sali di carbonato fusi che ragguingono elevate temperature di esercizio ma sono ancora lontane dall'applicazione su larga scala. I motori a combustione interna mi sembra siano stati preparati solo da BMW. Un altro problema è lo stoccaggio dell'idrogeno liquido che è possibile solo a bassa temperatura e alta pressione.

se mettiamo insieme queste e molte altre motivazioni ci si rende conto che n questo momento la strada dell'idrogeno non è percorribile. Altra osservazione: è vero che allo scarico delle auto ad idrogeno esce acqua pura (si potrebbe bere) ma le emissioni per la produzione, stoccaggio e trasporto dell'idrogeno mica scompaiono nel nulla!

INFATTI ! !!!!!

2) Inoltre quelle ad alta efficienza e temperature abbastanza contenute esistono, ma utilizzano membrane impregnate di Platino. Tale metallo abbastanza costoso e non molto diffuso sul pianeta, se dovesse essere impiegato su vasta scala, il suo prezzo, schizzerebbe a prezzi talmente alti che il costo di 1 barile di petrolio in confronto rappresenterebbe la stessa proporzione di un granello di sabbia nel deserto. 8)
 
Patosky ha scritto:
Si parla da tanti anni di questo carburante alternativo ma ad oggi non sembra proponibile per il futuro.
Secondo me ci sono troppi fattori che influiscono sulla sua riuscita perchè mi sembra assurdo che tutta la tecnologia avanzata ormai nel mondo non consenta l'utilizzo dell'idrogeno.

Tutta la tecnologia del ondo non ha risposto alla domanda: dove trovo l'idrogeno?
 
sitorno ha scritto:
.... già quasi pronto....verrà presentato a settembre dalla Fiat.....anno....anno...2052 sembra.....
La FIAT il motore ad idrogeno l'aveva presentato negli anni ''70 ;)
 
Patosky ha scritto:
Si parla da tanti anni di questo carburante alternativo ma ad oggi non sembra proponibile per il futuro.
Secondo me ci sono troppi fattori che influiscono sulla sua riuscita perchè mi sembra assurdo che tutta la tecnologia avanzata ormai nel mondo non consenta l'utilizzo dell'idrogeno.

per produrre idrogeno serve più energia di quanta se ne produce con il suo utilizzo.
di conseguenza non è una fonte energetica interessante.
 
moogpsycho ha scritto:
Patosky ha scritto:
Si parla da tanti anni di questo carburante alternativo ma ad oggi non sembra proponibile per il futuro.
Secondo me ci sono troppi fattori che influiscono sulla sua riuscita perchè mi sembra assurdo che tutta la tecnologia avanzata ormai nel mondo non consenta l'utilizzo dell'idrogeno.

per produrre idrogeno serve più energia di quanta se ne produce con il suo utilizzo.
di conseguenza non è una fonte energetica interessante.

Almeno allo stato attuale. Mi auguro che ci sia progresso e non mi importa chi ci arriva prima.

A quanto pare la soluzione a medio periodo è l'ibrido, ma resta aperta la questione del reperimento del litio per le batterie.
 
iCastm ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
Patosky ha scritto:
Si parla da tanti anni di questo carburante alternativo ma ad oggi non sembra proponibile per il futuro.
Secondo me ci sono troppi fattori che influiscono sulla sua riuscita perchè mi sembra assurdo che tutta la tecnologia avanzata ormai nel mondo non consenta l'utilizzo dell'idrogeno.

per produrre idrogeno serve più energia di quanta se ne produce con il suo utilizzo.
di conseguenza non è una fonte energetica interessante.

Almeno allo stato attuale. Mi auguro che ci sia progresso e non mi importa chi ci arriva prima.

A quanto pare la soluzione a medio periodo è l'ibrido, ma resta aperta la questione del reperimento del litio per le batterie.

a parte il nucleare, so di studi avanzati per la produzione di energia con il solare termodinamico a concentrazione (cioè energia ottenuta concentrando l'energia solare in collettori pieni di sali ad alta temperatura per la produzione di vapore da utilizzare per azionare turbine e generare energia elettrica).
Forse l'unica strada ad impatto ambientale basso potrebbe essere questa delle fonti rinnovabili. Resta comunque il problema del monossido di carbonio e dell'anidride carbonica che si sprigionano dagli idrocarburi da cui si ricava l'idrogeno...

secondo me meglio lasciar perdere l'idrogeno e concentrarsi sull'elettrico convenzionale cercando di sviluppare batterie idonee all'utilizzo quotidiano, sfruttando le fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica.
 
marcotranf ha scritto:
iCastm ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
Patosky ha scritto:
Si parla da tanti anni di questo carburante alternativo ma ad oggi non sembra proponibile per il futuro.
Secondo me ci sono troppi fattori che influiscono sulla sua riuscita perchè mi sembra assurdo che tutta la tecnologia avanzata ormai nel mondo non consenta l'utilizzo dell'idrogeno.

per produrre idrogeno serve più energia di quanta se ne produce con il suo utilizzo.
di conseguenza non è una fonte energetica interessante.

Almeno allo stato attuale. Mi auguro che ci sia progresso e non mi importa chi ci arriva prima.

A quanto pare la soluzione a medio periodo è l'ibrido, ma resta aperta la questione del reperimento del litio per le batterie.

a parte il nucleare, so di studi avanzati per la produzione di energia con il solare termodinamico a concentrazione (cioè energia ottenuta concentrando l'energia solare in collettori pieni di sali ad alta temperatura per la produzione di vapore da utilizzare per azionare turbine e generare energia elettrica).
Forse l'unica strada ad impatto ambientale basso potrebbe essere questa delle fonti rinnovabili. Resta comunque il problema del monossido di carbonio e dell'anidride carbonica che si sprigionano dagli idrocarburi da cui si ricava l'idrogeno...

secondo me meglio lasciar perdere l'idrogeno e concentrarsi sull'elettrico convenzionale cercando di sviluppare batterie idonee all'utilizzo quotidiano, sfruttando le fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica.

Le fonti rinnovabili coprirebbero appena il 10% dell'attuale consumo di energia mondiale.

Per spiegarmi meglio distinguo tra automotive e tutto il resto.

Nell'automotive, a quanto pare, si punterà sull'elettrico puro per le vetture piccole e sull'ibrido per quelle grandi. Resta però il problema del reperimento del litio a costi ragionevoli e di sufficiente disponibillità di energia elettrica. Infatti se solo il 3% delle vetture attualmente circolanti in Italia fossero elettriche avremmo dei continui blackout.

Dunque il problema è anche generale. Come vogliamo ricavare energia a partire dal prossimo futuro? Giustamente tutti sperano nel rinnovabile, ma non sono sufficienti queste fonti, almeno allo stato attuale della ricerca e dei consumi. E' un po' triste dirlo, ma da più parti, anche insospettabili, mi hanno detto che nel breve periodo l'unica soluzione conveniente è il nucleare. E' triste perchè è una soluzione non perfetta, ma se non si riducono i consumi di energia del 90% a livello globale non c'è alternativa. E' bene che ci siano le campagne che educano a non sprecare energia, ma le previsioni più ottimistiche danno un calo del 30%.

Avanti quindi nell'educazione al risparmio energetico, alla ricerca sulle fonti rinnovabili, ma anche e soprattutto ai compromessi per il breve e medio periodo.
 

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