l'articolo non aggiunge nulla di nuovo a ciò che ogni Italiano che legge e si tiene informato DEVE sapere.trinacrio ha scritto:Prima nutrivo un dubbio sull'oggettività dei mas media, adesso non ne ho piu'
(purtroppo) :? :? :?
http://bad-info.blogspot.com/2009/01/chi-appartiene-linformazione-in-italia.html
ferrets ha scritto:La Fiat prende 7 milioni di ? l'anno per il suo giornale, e chiede altri incentivi?
Vergogna! :evil:
trinacrio ha scritto:Prima nutrivo un dubbio sull'oggettività dei mas media, adesso non ne ho piu'
(purtroppo) :? :? :?
http://bad-info.blogspot.com/2009/01/chi-appartiene-linformazione-in-italia.html
iCastm ha scritto:.. e per il resto di Mediaset vale la frase di Chiambretti <<No ho mai visto così tanti comunisti come a Mediaset>>.
trinacrio ha scritto:Prima nutrivo un dubbio sull'oggettività dei mas media, adesso non ne ho piu'
(purtroppo) :? :? :?
http://bad-info.blogspot.com/2009/01/chi-appartiene-linformazione-in-italia.html
arhat ha scritto:iCastm ha scritto:.. e per il resto di Mediaset vale la frase di Chiambretti <<No ho mai visto così tanti comunisti come a Mediaset>>.
ha omesso di finirla la frase, il chiambretti.
99octane ha scritto:trinacrio ha scritto:Prima nutrivo un dubbio sull'oggettività dei mas media, adesso non ne ho piu'
(purtroppo) :? :? :?
http://bad-info.blogspot.com/2009/01/chi-appartiene-linformazione-in-italia.html
E' quel che ho sempre detto.
La stampa e i media, prima dell'arrivo del Berlusca, appartenevano quasi in toto alla sinistra, che ovviamente se ne e' avuta a male che il suo monopolio dell'informazione venisse infranto da qualcuno.
Oggi viviamo in una situazione di duopolio della propaganda, perche' non si puo' certo chiamarla informazione.
Che, per quanto deprecabile, almeno e' preferibile a un monopolio.
Ma resta il fatto che quasi nulla o nulla di cio' che viene scritto sui giornali e' davvero credibile, ossia puo' essere preso cosi' come viene senza doverlo accuratamente analizzare per scremare la propaganda dai fatti nudi e crudi.
E la cosa piu' drammatica e' che invece di tendere a una normalizzazione, la situazione e' in costante pericolo di peggioramento, perche' ciascuna delle due parti cerca di tornare a una situazione monopolistica (ovviamente del PROPRIO monopolio) affermando che la stampa e' sotto controllo tale controllo andrebbe tolto alla parte avversa.
E la maggioranza degli italiani si lasciano infinocchiare a questo modo, quando invece il controllo della stampa andrebbe tolto a entrambi.
Cosa che, nelle condizioni attuali, ovviamente ben difficilmente potra' mai accadere.
In questo clima di "democrazia", non e' strano che si cerchi di prendere anche il controllo di Internet sotto vari pretesti: leggi anti terrorismo, anti pedofilia, anti pirateria, che usano motivi variamente meritevoli in modo distorto per ottenere lo scopo finale di imbavagliare l'ultimo mezzo di comunicazione indipendente e sempre piu' diffuso a disposizione dei cittadini.
Presto ci riusciranno.
ferrets ha scritto:La Fiat prende 7 milioni di ? l'anno per il suo giornale, e chiede altri incentivi?
Vergogna! :evil:
trinacrio ha scritto:99octane ha scritto:trinacrio ha scritto:Prima nutrivo un dubbio sull'oggettività dei mas media, adesso non ne ho piu'
(purtroppo) :? :? :?
http://bad-info.blogspot.com/2009/01/chi-appartiene-linformazione-in-italia.html
E' quel che ho sempre detto.
La stampa e i media, prima dell'arrivo del Berlusca, appartenevano quasi in toto alla sinistra, che ovviamente se ne e' avuta a male che il suo monopolio dell'informazione venisse infranto da qualcuno.
Oggi viviamo in una situazione di duopolio della propaganda, perche' non si puo' certo chiamarla informazione.
Che, per quanto deprecabile, almeno e' preferibile a un monopolio.
Ma resta il fatto che quasi nulla o nulla di cio' che viene scritto sui giornali e' davvero credibile, ossia puo' essere preso cosi' come viene senza doverlo accuratamente analizzare per scremare la propaganda dai fatti nudi e crudi.
E la cosa piu' drammatica e' che invece di tendere a una normalizzazione, la situazione e' in costante pericolo di peggioramento, perche' ciascuna delle due parti cerca di tornare a una situazione monopolistica (ovviamente del PROPRIO monopolio) affermando che la stampa e' sotto controllo tale controllo andrebbe tolto alla parte avversa.
E la maggioranza degli italiani si lasciano infinocchiare a questo modo, quando invece il controllo della stampa andrebbe tolto a entrambi.
Cosa che, nelle condizioni attuali, ovviamente ben difficilmente potra' mai accadere.
In questo clima di "democrazia", non e' strano che si cerchi di prendere anche il controllo di Internet sotto vari pretesti: leggi anti terrorismo, anti pedofilia, anti pirateria, che usano motivi variamente meritevoli in modo distorto per ottenere lo scopo finale di imbavagliare l'ultimo mezzo di comunicazione indipendente e sempre piu' diffuso a disposizione dei cittadini.
Presto ci riusciranno.
Quoto,5 stelle!!!
FAUST50 - 4 giorni fa
GuidoP - 17 ore fa
quicktake - 1 anno fa
omniae - 10 mesi fa