ieri sera ho scoperto che un giovane cugino di mia moglie, lavora da 4 anni a pomigliano... e ho scambiato due parole per cercare di capire com'è da vicino la situazione...
la situazione, a suo dire, è piuttosto difficile da risolvere... mi ha infatti purtroppo confermato che un buon numero di operai... non lavorano... o lavorano male... e molti altri, lui incluso, vivono il lavoro senza nessun attaccamento... ovvero si preoccupano di fare quello che devono per riempire le 8 ore... e stop...
certamente non è un atteggiamento che ci si aspetterebbe da un operaio di una fabbrica che rischia la chiusura... però è la realtà... e certamente non è possibile colpevolizzare nessuno se questo è l'ambiente in cui ci si trova...
mi ha confermato che l'anno scorso la Fiat ha cercato di riorganizzare tutto... con i corsi di formazione... ma anche quel tipo di iniziativa è stata poi presa molto leggermente da chi li frequentava...
i maggiori problemi vengono come al solito dai sindacati (a cui praticamente tutti sono iscritti) che hanno i loro interessi nei problemi di Pomigliano, e da un bel gruppo di operai (finti) che spesso vanno in giro ad urlare sulle difficoltà di pomigliano... ma che sono i primi che non alzano un dito in fabbrica...
insomma l'impressione è stata che gli operai (anche quelli che lavorano) vivano alla giornata... non preoccupandosi delle sorti dello stabilimento... e che la Fiat si sia ritirata nella volontà di cercare di alzare produttività e livello di produzione... certamante anche la dirigenza avrà le sue colpe, ma qui ci sono purtroppo (senza voler fare accuse di sapore razzista) delle motivazioni molto più profonde, a mio avviso, che vanno ricercate proprio nel tessuto culturale di questi posti... e contro le quali è veramente difficile combattere...
i programmi sul futuro di Pomigliano sono al momento incerti... mi diceva che poco tempo fa è stata fatta una grande assemblea con la dirigenza dove sono stati illustrati i prossimi 10 modelli che usciranno entro il 2012...
tra questi sembrerebbe che Pomigliano si debba occupare della produzione della piccola Topolino (una 500 a 2 posti... tipo Smart/IQ) e la nuova coupé che sostituirà la GT...
ma, aggiungo io, l'ingresso della Chrysler e dei stabilimenti Bertone nel gruppo Fiat penso che mischierà completamente le carte e il fatto che Fiat stia ancora aspettando gli esiti della vicenda GM - Opel che ancora non è conclusa, rende attualmente molto incerto capire come verrà programmata tutta la produzione...
io resto dell'idea, che anche qualcun altro di voi aveva, che in questo stabilimento sarebbe buono produrre auto molto più economiche... un'idea potrebbero essere le prossime low cost che dovrebbero avere marchio Innocenti...
ma è inaccettabile trovare su una 159, cosa che mi è successa l'altro ieri, il pannello lato guida che ha quasi un centimetro di luce nella parte superiore tra la base del vetro laterale e la lamiera dello sportello... e sentirmi dire che il fatto è piuttosto ricorrente... :cry:
mi dispiace ma la musica deve necessariamente cambiare... altrimenti altro che trazione posteriore... :!:
la situazione, a suo dire, è piuttosto difficile da risolvere... mi ha infatti purtroppo confermato che un buon numero di operai... non lavorano... o lavorano male... e molti altri, lui incluso, vivono il lavoro senza nessun attaccamento... ovvero si preoccupano di fare quello che devono per riempire le 8 ore... e stop...
certamente non è un atteggiamento che ci si aspetterebbe da un operaio di una fabbrica che rischia la chiusura... però è la realtà... e certamente non è possibile colpevolizzare nessuno se questo è l'ambiente in cui ci si trova...
mi ha confermato che l'anno scorso la Fiat ha cercato di riorganizzare tutto... con i corsi di formazione... ma anche quel tipo di iniziativa è stata poi presa molto leggermente da chi li frequentava...
i maggiori problemi vengono come al solito dai sindacati (a cui praticamente tutti sono iscritti) che hanno i loro interessi nei problemi di Pomigliano, e da un bel gruppo di operai (finti) che spesso vanno in giro ad urlare sulle difficoltà di pomigliano... ma che sono i primi che non alzano un dito in fabbrica...
insomma l'impressione è stata che gli operai (anche quelli che lavorano) vivano alla giornata... non preoccupandosi delle sorti dello stabilimento... e che la Fiat si sia ritirata nella volontà di cercare di alzare produttività e livello di produzione... certamante anche la dirigenza avrà le sue colpe, ma qui ci sono purtroppo (senza voler fare accuse di sapore razzista) delle motivazioni molto più profonde, a mio avviso, che vanno ricercate proprio nel tessuto culturale di questi posti... e contro le quali è veramente difficile combattere...
i programmi sul futuro di Pomigliano sono al momento incerti... mi diceva che poco tempo fa è stata fatta una grande assemblea con la dirigenza dove sono stati illustrati i prossimi 10 modelli che usciranno entro il 2012...
tra questi sembrerebbe che Pomigliano si debba occupare della produzione della piccola Topolino (una 500 a 2 posti... tipo Smart/IQ) e la nuova coupé che sostituirà la GT...
ma, aggiungo io, l'ingresso della Chrysler e dei stabilimenti Bertone nel gruppo Fiat penso che mischierà completamente le carte e il fatto che Fiat stia ancora aspettando gli esiti della vicenda GM - Opel che ancora non è conclusa, rende attualmente molto incerto capire come verrà programmata tutta la produzione...
io resto dell'idea, che anche qualcun altro di voi aveva, che in questo stabilimento sarebbe buono produrre auto molto più economiche... un'idea potrebbero essere le prossime low cost che dovrebbero avere marchio Innocenti...
ma è inaccettabile trovare su una 159, cosa che mi è successa l'altro ieri, il pannello lato guida che ha quasi un centimetro di luce nella parte superiore tra la base del vetro laterale e la lamiera dello sportello... e sentirmi dire che il fatto è piuttosto ricorrente... :cry:
mi dispiace ma la musica deve necessariamente cambiare... altrimenti altro che trazione posteriore... :!: