<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 65esimo di Hiroshima, per la prima..... | Il Forum di Quattroruote

65esimo di Hiroshima, per la prima.....

.....volta, partecipa una delegazione USA, guidata dall' ambasciatore Americano a Tokyo.....qualcuno ( Jap, ovviamente ) non l' ha presa bene.
Ciao
 
A suo tempu fu una scelta difficilissima, il giappone si era preparato per una guerra casa per casa e l'intera popolazione, già indottrinata da anni ed anni di governo militare (hirohito contava come il due di spade con briscola denari), era stata armata ed rozzamente addestrata ed incitata al sacrificio della propria vita contro l'occupante, donne e bambini compresi.
Il giappone era spacciato, aveva perso ma rifiutava ogni offerta di resa. Il sostegno della popolazione era pressochè totale, ogni altra prova di forza non aveva sortito effetto.
Ora, cosa dovevano fare gli americani? Organizzare un'operazione anfibia ed invadere il giappone in un bagno di sangue totale da ambo le parti? O provare con una definitiva prova di forza che convincesse i giappnesi ad una resa?
 
jaccos ha scritto:
A suo tempu fu una scelta difficilissima, il giappone si era preparato per una guerra casa per casa e l'intera popolazione, già indottrinata da anni ed anni di governo militare (hirohito contava come il due di spade con briscola denari), era stata armata ed rozzamente addestrata ed incitata al sacrificio della propria vita contro l'occupante, donne e bambini compresi.
Il giappone era spacciato, aveva perso ma rifiutava ogni offerta di resa. Il sostegno della popolazione era pressochè totale, ogni altra prova di forza non aveva sortito effetto.
Ora, cosa dovevano fare gli americani? Organizzare un'operazione anfibia ed invadere il giappone in un bagno di sangue totale da ambo le parti? O provare con una definitiva prova di forza che convincesse i giappnesi ad una resa?

Gli storici devono essere tutti in vacanza :shock: .....senza chiavetta ;)
Secondo me se gli Americani, dopo preavviso, magari con una tregua , avessero distrutto una delle " mille " isolette Giapponesi.....
solo allora, se i Jap non si fossero arresi avrebbero potuto procedere.
Ciao
 
migliazziblu ha scritto:
jaccos ha scritto:
A suo tempu fu una scelta difficilissima, il giappone si era preparato per una guerra casa per casa e l'intera popolazione, già indottrinata da anni ed anni di governo militare (hirohito contava come il due di spade con briscola denari), era stata armata ed rozzamente addestrata ed incitata al sacrificio della propria vita contro l'occupante, donne e bambini compresi.
Il giappone era spacciato, aveva perso ma rifiutava ogni offerta di resa. Il sostegno della popolazione era pressochè totale, ogni altra prova di forza non aveva sortito effetto.
Ora, cosa dovevano fare gli americani? Organizzare un'operazione anfibia ed invadere il giappone in un bagno di sangue totale da ambo le parti? O provare con una definitiva prova di forza che convincesse i giappnesi ad una resa?

Gli storici devono essere tutti in vacanza :shock: .....senza chiavetta ;)
Secondo me se gli Americani, dopo preavviso, magari con una tregua , avessero distrutto una delle " mille " isolette Giapponesi.....
solo allora, se i Jap non si fossero arresi avrebbero potuto procedere.
Ciao
Non so se hai ben presente la cultura giapponese e il clima politico-ideologico del tempo. Sono stati fatti anche degli studi sull'isteria collettiva di cui era preda il giappone in quel frangente. Non avrebbero mai mollato, avrebbero preferito l'autodistruzione contro il nemico cercando di portarsene all'inferno quanti più possibili. I report delle riunioni di governo riportavano come i generali fossero convinti di avere la vittoria in mano con questa operazione di mobilitazione dell'intera popolazione, questo rende l'idea di quanto fossero usciti di testa.
L'unica cosa che li ha paralizzati era il fatto di essere annientati senza avere modo di affrontare il nemico. Per loro era un disonore troppo grande. Ciò ha permesso ad Hirohito di intervenire e chiedere la pace.
C'è da focalizzarsi sulla figura dell'imperatore, persona molto tranquilla e forse poco tagliata per il suo ruolo, che venne relegato a mero simbolo della tradizione dal governo militare ma fu l'unico ad avere la lucidità di spingere per una pace concordata, timidamente prima dell'atomica, dopo di essa in maniera perentoria.
 
eafkuor ha scritto:
In effetti potevano mandare all'aria un'isoletta prima di una città..
Tenete presente anche il costo dell'operazione. Certo, gli americani hanno esagerato, ma dato il costo dell'operazione e la "pazzia" del nemico volevano una sola e risolutiva operazione che annientasse ogni bellicosità giapponese.
 
migliazziblu ha scritto:
.....volta, partecipa una delegazione USA, guidata dall' ambasciatore Americano a Tokyo.....qualcuno ( Jap, ovviamente ) non l' ha presa bene.
Ciao

Se non gli garbava, potevano evitare di entrare nella IIa Guerra Mondiale.
A ciascuno il suo.
 
jaccos ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
jaccos ha scritto:
A suo tempu fu una scelta difficilissima, il giappone si era preparato per una guerra casa per casa e l'intera popolazione, già indottrinata da anni ed anni di governo militare (hirohito contava come il due di spade con briscola denari), era stata armata ed rozzamente addestrata ed incitata al sacrificio della propria vita contro l'occupante, donne e bambini compresi.
Il giappone era spacciato, aveva perso ma rifiutava ogni offerta di resa. Il sostegno della popolazione era pressochè totale, ogni altra prova di forza non aveva sortito effetto.
Ora, cosa dovevano fare gli americani? Organizzare un'operazione anfibia ed invadere il giappone in un bagno di sangue totale da ambo le parti? O provare con una definitiva prova di forza che convincesse i giappnesi ad una resa?

Gli storici devono essere tutti in vacanza :shock: .....senza chiavetta ;)
Secondo me se gli Americani, dopo preavviso, magari con una tregua , avessero distrutto una delle " mille " isolette Giapponesi.....
solo allora, se i Jap non si fossero arresi avrebbero potuto procedere.
Ciao
Non so se hai ben presente la cultura giapponese e il clima politico-ideologico del tempo. Sono stati fatti anche degli studi sull'isteria collettiva di cui era preda il giappone in quel frangente. Non avrebbero mai mollato, avrebbero preferito l'autodistruzione contro il nemico cercando di portarsene all'inferno quanti più possibili. I report delle riunioni di governo riportavano come i generali fossero convinti di avere la vittoria in mano con questa operazione di mobilitazione dell'intera popolazione, questo rende l'idea di quanto fossero usciti di testa.
L'unica cosa che li ha paralizzati era il fatto di essere annientati senza avere modo di affrontare il nemico. Per loro era un disonore troppo grande. Ciò ha permesso ad Hirohito di intervenire e chiedere la pace.
C'è da focalizzarsi sulla figura dell'imperatore, persona molto tranquilla e forse poco tagliata per il suo ruolo, che venne relegato a mero simbolo della tradizione dal governo militare ma fu l'unico ad avere la lucidità di spingere per una pace concordata, timidamente prima dell'atomica, dopo di essa in maniera perentoria.

Grazie a Dio qualcuno sa la Storia e non e' preda del buonismo dilagante.
 
fortunatamente l`hanno tirata almeno abbiamo visto quale e` la sua potenza devastatrice.....e la IIWW e` finita subito...
 
99octane ha scritto:
jaccos ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
jaccos ha scritto:
A suo tempu fu una scelta difficilissima, il giappone si era preparato per una guerra casa per casa e l'intera popolazione, già indottrinata da anni ed anni di governo militare (hirohito contava come il due di spade con briscola denari), era stata armata ed rozzamente addestrata ed incitata al sacrificio della propria vita contro l'occupante, donne e bambini compresi.
Il giappone era spacciato, aveva perso ma rifiutava ogni offerta di resa. Il sostegno della popolazione era pressochè totale, ogni altra prova di forza non aveva sortito effetto.
Ora, cosa dovevano fare gli americani? Organizzare un'operazione anfibia ed invadere il giappone in un bagno di sangue totale da ambo le parti? O provare con una definitiva prova di forza che convincesse i giappnesi ad una resa?

Gli storici devono essere tutti in vacanza :shock: .....senza chiavetta ;)
Secondo me se gli Americani, dopo preavviso, magari con una tregua , avessero distrutto una delle " mille " isolette Giapponesi.....
solo allora, se i Jap non si fossero arresi avrebbero potuto procedere.
Ciao
Non so se hai ben presente la cultura giapponese e il clima politico-ideologico del tempo. Sono stati fatti anche degli studi sull'isteria collettiva di cui era preda il giappone in quel frangente. Non avrebbero mai mollato, avrebbero preferito l'autodistruzione contro il nemico cercando di portarsene all'inferno quanti più possibili. I report delle riunioni di governo riportavano come i generali fossero convinti di avere la vittoria in mano con questa operazione di mobilitazione dell'intera popolazione, questo rende l'idea di quanto fossero usciti di testa.
L'unica cosa che li ha paralizzati era il fatto di essere annientati senza avere modo di affrontare il nemico. Per loro era un disonore troppo grande. Ciò ha permesso ad Hirohito di intervenire e chiedere la pace.
C'è da focalizzarsi sulla figura dell'imperatore, persona molto tranquilla e forse poco tagliata per il suo ruolo, che venne relegato a mero simbolo della tradizione dal governo militare ma fu l'unico ad avere la lucidità di spingere per una pace concordata, timidamente prima dell'atomica, dopo di essa in maniera perentoria.

Grazie a Dio qualcuno sa la Storia e non e' preda del buonismo dilagante.

Ad esempio?
Guarda che io non ho detto hanno sbagliato, ho detto che potevano, prima di polverizzare qualche centinaio di migliaia di persone......distruggere una delle mille isolette del sol Levante.
Ciao
P.s se poi vgliamo parlare di II Guerra mondiale nel pacifico, quella e' un' altra storia.
 
Non e' che ne avessero qualche migliaio da buttare qua e la' (come solo pochi anni dopo sarebbe stato).
Andava usata subito e nel modo piu' efficace, anche perche' ogni ritardo costava vite americane (cosa a cui, mediamente, il governo americano tiene).
 
Gunsite ha scritto:
fortunatamente l`hanno tirata almeno abbiamo visto quale e` la sua potenza devastatrice.....e la IIWW e` finita subito...

C'e' un'altra interessante considerazione che e' stata fatta da alcuni storici.
Naturalmente appartiene al regno del "What if...", ma vale la pena soffermarcisi.
Cosa sarebbe successo se gli americani NON avessero tirato la bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki?
Alcune interessanti analisi sulla Guerra Fredda lasciano pensare che si sarebbe potuti arrivare a uno scontro nucleare.
Secondo queste analisi, insomma, le bombe di Hiroshima e Nagasaki sarebbero state per l'umanita' quello che un vaccino e' per un organismo.
 
desmo1987 ha scritto:
Le scuse della follia giapponese possono "giustificare" la prima bomba, ma la seconda?

Dopo la prima i giapponesi NON si arresero, e anzi cercarono di minimizzare.
Questo la dice lunga sulla situazione e su a che livello fosse la propaganda.
Ricordiamoci che ci furono suicidi di massa su alcune isole conquistate dagli americani (Okinawa viene per prima alla mente), dato che erano stati indottrinati a credere che ogni donna o bambina sarebbe stata stuprata, e che gli uomini sarebbero stati torturati e financo MANGIATI.
Ci fu grande sorpresa quando gli americani giunti sulle isole del pacifico e in Giappone stesso, invece di sterminare tutti si misero ad aiutare per la ricostruzione.
 

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