Attualmente, non lo so. In passato c'è stato sicuramente almeno il motore Yamaha FZ 750 degli anni '80, che era a 5 valvole per cilindro, non parallele e quindi radiali.Qualcuno sa se esistono in commercio/produzione motori con questa tecnologia?
Ancche Honda sul monocilindrico XL-Dominator.Attualmente, non lo so. In passato c'è stato sicuramente almeno il motore Yamaha FZ 750 degli anni '80, che era a 5 valvole per cilindro, non parallele e quindi radiali.
Non saprei se sia considerata, oggi, una soluzione ancora utile o un'inutile complicazione.
Mi pare anche Aprilia, però non credo ce ne siano di attuali, sono tutti a tetto, che io sappia.Che io sappia Ferrari e MV Agusta, ma non so entrare nel dettaglio di che modelli di motore le montano. Mi ricordo vagamente che la MV Agusta F4 aveva sulla carena scritto valvole radiali, ma potrei ricordare male.
Qualcuno sa se esistono in commercio/produzione motori con questa tecnologia?
Complicazione di sicuro, inutile no, perchè migliora il rendimento (turbolenze, riempimento, etc) però non so se il gioco valga la candela.Non saprei se sia considerata, oggi, una soluzione ancora utile o un'inutile complicazione.
Certo, anche Dominator, mi pare anche la Pegaso.Sistema RFVC (Radial Four Valve Chamber) delle vecchie enduro monocilindriche Honda degli anni '80/'90 tipo XL600 e simili.
Ma perché t'interessa....? vai a chiedere alle valvole se soffrono di vertigini, a non star dritte ?Mi pare anche Aprilia, però non credo ce ne siano di attuali, sono tutti a tetto, che io sappia.
Perchè sto su un forum che si occupa di auto e di mecanica? Perche sono appassionato di tecnica, per me non sono solo begli oggetti da sfoggiare... anzi, l'opposto.Ma perché t'interessa....? vai a chiedere alle valvole se soffrono di vertigini, a non star dritte ?![]()
Ok, ma sarebbe una questione di tecnica raffinata oltre che di ingegneria industriale, di sottili comportamenti fluidodinamici dei gas e cose del genere, direi piuttosto oltre le possibilità critiche anche di un appassionato, che dovrebbe guardarne sostanzialmente i benefici tipo curva di coppia, coppia specifica, rendimento, costo ed eventuali altri problemi, ma comunque da un punto di vista pratico.Perchè sto su un forum che si occupa di auto e di mecanica? Perche sono appassionato di tecnica, per me non sono solo begli oggetti da sfoggiare... anzi, l'opposto.
Certo, anche Dominator, mi pare anche la Pegaso.
Ma i vantaggi di rendimento fluidodinamico e termodinamico portano, appunto a valori di erogazione e consummo differenti. Non c'è una teoria sconnessa dalla pratica.Ok, ma sarebbe una questione di tecnica raffinata oltre che di ingegneria industriale, di sottili comportamenti fluidodinamici dei gas e cose del genere, direi piuttosto oltre le possibilità critiche anche di un appassionato, che dovrebbe guardarne sostanzialmente i benefici tipo curva di coppia, coppia specifica, rendimento, costo ed eventuali altri problemi, ma comunque da un punto di vista pratico.
Non erano (sono, perché esiste ancora) due bilancieri, ma il bilanciere a dito con la vite di regolazione (meno male) agiva su falso bilanciere imperniato all'opposto e con l'inclinazione del perno esattamente corrispondente a quella della valvolaMi pare che avesse un sistema di distribuzione abbastanza complicato con due bilancieri per ogni valvola e un solo albero a camme (parlo sempre di Honda).
Mv agusta 1000 se non erroQualcuno sa se esistono in commercio/produzione motori con questa tecnologia?
Kentauros - 1 mese fa
Kentauros - 3 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 5 mesi fa