Chi ha giocato a Modern Warfare 2 sa a cosa si riferisce il subject del thread.
E' una missione molto particolare.
E causa di numerose controversie sul gioco, che e' stato criticato per vari aspetti "violenti".
Dunque, partiamo dal presupposto che uno FPS o "sparatutto" e' violento per definizione.
Partiamo anche dal presupposto che la violenza e' una componente inscindibile dell'animo umano, e che e' un aspetto "sano" che ci permette di sopravvivere, quando gestita normalmente e sfogata in modo accettabile o utile, ma assai pericolosa quando repressa e priva di sfoghi.
MW2 e' stato criticato per una scena che "implica" che due dei protagonisti stanno per torturare con dei cavi elettrici un prigioniero (colpevole di decine di omicidi di gente inerme).
Come al solito le polemiche vengono da chi non ama il genere, o dai governi e loro rappresentanti. Mai sentito nessuno che ha giocato al gioco lamentarsi per questa scena (in effetti il sentire comune e' "Il bastardo si merita quello e peggio" :lol: ).
Non ti piace? Non giocarlo (mi sembrano quelli che vedono una scena erotica in un film e si scandalizzano, MENTRE GUARDANO ATTENTAMENTE! :lol: ).
Ma l'aspetto piu' controverso e', appunto, la missione "Niente russo" in cui il giocatore impersona un soldato degli Stati Uniti, peraltro un ragazzo qualunque, anche bravo in quel che fa, e per questo arruolato nella Cia e infiltrato in un gruppo di terroristi ultranazionalisti russi che compiono un attentato in un aeroporto russo.
Missione in cui il giocatore puo' scegliere tranquillamente di sparare con una mitragliatrice su decine di civili inermi.
Il che ha scatenato un vociare di perbenisti oltraggiati, ha fatto bandire il gioco in Russia finche' la missione non e' stata eliminata dall'edizione russa, eccetera.
Ora, io trovo la missione decisamente INTERESSANTE, invece, perche' rappresenta qualcosa che raramente si vede nei videogame, ossia una SCELTA MORALE.
Infatti bisogna notare che:
- si puo' giocare il gioco saltando la missione in questione
- prima dell'avvio, si viene avvertiti che il contenuto di questa missione puo' urtare animi sensibili, e si puo' saltarla.
- in qualsiasi momento, si puo' interrompere la missione e proseguire alla successiva senza alcuna penalita'.
- Se si sceglie di giocare la missione, NESSUNO ti obbliga a sparare sui civili.
Non puoi attaccare i terroristi, o la tua missione fallisce, ma nessuno ti obbliga a sparare ai civili. Anzi, in effetti nessuno ti obbliga a sparare nemmeno un colpo. Se lo fai, e' una TUA scelta.
E', certo, comunque una sequenza molto "forte" da dover sopportare. Ammetto che io stesso ho scelto di giocarla, ho provato una prima volta a restare qualche passo indietro e poi a falciare i terroristi con la mia mitragliatrice, ma no way Jose'. Non c'e' un'uscita cosi' facile. L'ho rigiocata sparando in aria, fino alla sua tragica e fatale conclusione, e poi non l'ho mai piu' rigiocata.
Pero', fa riflettere.
Fa riflettere sulle scelte che un soldato puo' dover compiere sul campo (qui la cosa e' ovviamente esagerata a scopo esemplificativo) e fa riflettere su cosa i governi facciano talvolta per avvantaggiarsi (l'attacco terroristico e' organizzato da un generale americano oltranzista per scatenare odio nei confronti della fazione del capo dei terroristi).
Fa riflettere sulle menzogne, e contiene un mucchio di autocritica politica (peculiare per un gioco, specie americano): il protagonista (qualsiasi cosa tu faccia) alla fine della missione viene ucciso e lasciato a terra, per cui si scopre la mano americana nell'attentato, cosa che da seguito a una serie di rappresaglie, cui risponde nella missione successiva la voce del Generale americano, che si rivolge al pubblico da un proclama TV dicendo "Noi non uccidiamo i civili, noi siamo precisi, chirurgici...".
Non male, per un "videogioco".
Ma naturalmente tutto cio' e' sprecato sui perbenisti che, come sempre, vogliono imporre al mondo la LORO morale.
Val la pena fare una considerazione filosofica e CIVILE: come dicevo PUOI sparare ai civili, ma nessuno ti obbliga a farlo. E' una scelta. E come anche accade nella vita e nel mondo reale, su cose anche piu' banali, c'e' chi ritiene che il bene non derivi dal libero arbitrio, da una scelta, bensi' dall'impossibilitare chiunque a compiere qualsiasi scelta che i censori della morale considerano "negativa".
Viva la liberta' e la democrazia.
Personalmente, trovo che sia uno dei migliori giochi usciti ultimamente, non solo per il realismo, ma anche per il messaggio di riflessione e di critica, molto piu' profonda di quanto ci si aspetti, trasmesso con una scena che, si', e' un vero pugno nello stomaco, come in fondo i migliori film di denuncia, ancor di piu' perche' non ti limiti a vederla, ma PARTECIPI, e puoi scegliere COME partecipare.
Ma naturalmente tutto si riduce a questo: c'e' chi preferisce miti pecore decerebrate a testa bassa a Persone che riflettono e si pongono delle domande.
E' una missione molto particolare.
E causa di numerose controversie sul gioco, che e' stato criticato per vari aspetti "violenti".
Dunque, partiamo dal presupposto che uno FPS o "sparatutto" e' violento per definizione.
Partiamo anche dal presupposto che la violenza e' una componente inscindibile dell'animo umano, e che e' un aspetto "sano" che ci permette di sopravvivere, quando gestita normalmente e sfogata in modo accettabile o utile, ma assai pericolosa quando repressa e priva di sfoghi.
MW2 e' stato criticato per una scena che "implica" che due dei protagonisti stanno per torturare con dei cavi elettrici un prigioniero (colpevole di decine di omicidi di gente inerme).
Come al solito le polemiche vengono da chi non ama il genere, o dai governi e loro rappresentanti. Mai sentito nessuno che ha giocato al gioco lamentarsi per questa scena (in effetti il sentire comune e' "Il bastardo si merita quello e peggio" :lol: ).
Non ti piace? Non giocarlo (mi sembrano quelli che vedono una scena erotica in un film e si scandalizzano, MENTRE GUARDANO ATTENTAMENTE! :lol: ).
Ma l'aspetto piu' controverso e', appunto, la missione "Niente russo" in cui il giocatore impersona un soldato degli Stati Uniti, peraltro un ragazzo qualunque, anche bravo in quel che fa, e per questo arruolato nella Cia e infiltrato in un gruppo di terroristi ultranazionalisti russi che compiono un attentato in un aeroporto russo.
Missione in cui il giocatore puo' scegliere tranquillamente di sparare con una mitragliatrice su decine di civili inermi.
Il che ha scatenato un vociare di perbenisti oltraggiati, ha fatto bandire il gioco in Russia finche' la missione non e' stata eliminata dall'edizione russa, eccetera.
Ora, io trovo la missione decisamente INTERESSANTE, invece, perche' rappresenta qualcosa che raramente si vede nei videogame, ossia una SCELTA MORALE.
Infatti bisogna notare che:
- si puo' giocare il gioco saltando la missione in questione
- prima dell'avvio, si viene avvertiti che il contenuto di questa missione puo' urtare animi sensibili, e si puo' saltarla.
- in qualsiasi momento, si puo' interrompere la missione e proseguire alla successiva senza alcuna penalita'.
- Se si sceglie di giocare la missione, NESSUNO ti obbliga a sparare sui civili.
Non puoi attaccare i terroristi, o la tua missione fallisce, ma nessuno ti obbliga a sparare ai civili. Anzi, in effetti nessuno ti obbliga a sparare nemmeno un colpo. Se lo fai, e' una TUA scelta.
E', certo, comunque una sequenza molto "forte" da dover sopportare. Ammetto che io stesso ho scelto di giocarla, ho provato una prima volta a restare qualche passo indietro e poi a falciare i terroristi con la mia mitragliatrice, ma no way Jose'. Non c'e' un'uscita cosi' facile. L'ho rigiocata sparando in aria, fino alla sua tragica e fatale conclusione, e poi non l'ho mai piu' rigiocata.
Pero', fa riflettere.
Fa riflettere sulle scelte che un soldato puo' dover compiere sul campo (qui la cosa e' ovviamente esagerata a scopo esemplificativo) e fa riflettere su cosa i governi facciano talvolta per avvantaggiarsi (l'attacco terroristico e' organizzato da un generale americano oltranzista per scatenare odio nei confronti della fazione del capo dei terroristi).
Fa riflettere sulle menzogne, e contiene un mucchio di autocritica politica (peculiare per un gioco, specie americano): il protagonista (qualsiasi cosa tu faccia) alla fine della missione viene ucciso e lasciato a terra, per cui si scopre la mano americana nell'attentato, cosa che da seguito a una serie di rappresaglie, cui risponde nella missione successiva la voce del Generale americano, che si rivolge al pubblico da un proclama TV dicendo "Noi non uccidiamo i civili, noi siamo precisi, chirurgici...".
Non male, per un "videogioco".
Ma naturalmente tutto cio' e' sprecato sui perbenisti che, come sempre, vogliono imporre al mondo la LORO morale.
Val la pena fare una considerazione filosofica e CIVILE: come dicevo PUOI sparare ai civili, ma nessuno ti obbliga a farlo. E' una scelta. E come anche accade nella vita e nel mondo reale, su cose anche piu' banali, c'e' chi ritiene che il bene non derivi dal libero arbitrio, da una scelta, bensi' dall'impossibilitare chiunque a compiere qualsiasi scelta che i censori della morale considerano "negativa".
Viva la liberta' e la democrazia.
Personalmente, trovo che sia uno dei migliori giochi usciti ultimamente, non solo per il realismo, ma anche per il messaggio di riflessione e di critica, molto piu' profonda di quanto ci si aspetti, trasmesso con una scena che, si', e' un vero pugno nello stomaco, come in fondo i migliori film di denuncia, ancor di piu' perche' non ti limiti a vederla, ma PARTECIPI, e puoi scegliere COME partecipare.
Ma naturalmente tutto si riduce a questo: c'e' chi preferisce miti pecore decerebrate a testa bassa a Persone che riflettono e si pongono delle domande.