<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> &#34;Condizioni gravose&#34; | Il Forum di Quattroruote

&#34;Condizioni gravose&#34;

Per schiarirmi le idee a riguardo dei tagliandi della Jazz mi sono preso la briga di andarmi a leggere il libretto (libretto è un eufemismo, la treccani è più compatta).
Innanzitutto ho preso il libretto dei tagliandi, sul quale non sono riportate delle scadenze fisse. Suppongo che ciò sia dovuto alla presenza del cdb adattivo che segnala quando è il momento tagliandare il mezzo.
Comunque l'unica scadenza che viene riportata, di questo ne sono certo, è il cambio olio ogni 10.000km.

In seguito ho buttato l'occhio anche sul libretto di istruzioni. Qui oltre a riproporre la medesima tabellina, che distingue la manutenzione necessaria (il famoso cambio olio ongi 10k km) dai controlli necessari, c'è una "postilla", che per'altro giustifica il funzionamento del cdb, che parla delle cosiddette "condizioni gravose".
Sinceramente, probabilmente a causa della mia breve esperienza automobilistica, ero convinto che per condizioni gravose si intendessero condizioni realmente gravose, come ad esempio il traino oppure la guida su terreni polverosi (quando si parla di polveroso intendo la dakkar non il parcheggio sterrato di casa).
Andando a leggere con attenzione ho scoperto che si parla di ben altro. Ad esempio di guida in montagna (genericamente intesa), guida con frequenti stop&go (in città e difficile fare altrimenti), utilizzo dell'auto per tragitti brevi (mi pare indichino 8km come "minimo"), guida con temperature superiori ai 35° o inferiori ad un tot., guida prolungata ad alte velocità oltre che alle voci canoniche quali traino e guida su strade polverose.
In tutti questi casi la durata dell'olio motore è di 5000km.

Aldilà della scadenza dei 5-10k km per quanto riguarda l'olio, che probabilmente sarà stata pensata per un altro tipo di olio, mi domando se è realmente necessario contrarre (sarebbe meglio dire segare) gli intervalli di manutenzione in questo modo.
In particolare la mia ha fatto il primo tagliando a 13k km e di questo passo penso che il secondo lo farà attorno ai 25, visto che scende a colpi di 400km ogni 250. Capisco perfettamente che l'uso che faccio della macchina ricade pienamente nelle condizioni ritenute gravose visto che vado di frequente in montagna (dove è inevitabile tirare il v-tec), in autostrada vado a 150-160 (che per una 1400 è una velocità sostenuta), ovviamente se la temperatura è superiore ai 35° non è che aspetto che faccia più fresco per prendere la macchina, in città seguo il flusso (stop'n'go inevitabili) e non sempre prendo la macchina per fare più di 10km (anzi, almeno il 50% delle volte faccio meno strada). E' anche vero che non è che posso prendere la macchina solo per fare statali a 70 di cruise con temperatura mite e per kmetraggi adeguati, anche perchè non ho comprato un diesel col fap per farci 35.000km in autostrada (per quello ho la volvo, che comunque subisce le medesime condizioni della honda eppure fa i tagliandi ogni 20.000km), ma nemmeno una panda 1.2 destinata prettamente alla città, ho preso una monovolume compatta/utilitaria per fare 15-20k km in condizioni varie (città, statali, montagna ed austostrada).

A questo punto mi domando se è realmente necessario seguire scrupolosamente le indicazioni del cdb (secondo me troppo prudente) oppure posso sforare i km indicati e avvicinarmi ai 20k di cui si parla.
Anche perchè inizia ad insinuarsi un conflitto di interessi tra il piacere di far "respirare" il v-tec a piene valvole e la scocciatura di dover tagliandare la macchina con un frequenza da supercar artigianale.

A voi la parola.
 
Accendiamo il cervello e torniamo per un attimo, uno solo, ai tempi in cui le autovetture non erano dei "flipper" ma vere auto.
A valle di queste due iniziative, potremmo vedere che i tagliandi venivano fatti - e solo dai più scrupolosi tra gli utenti - alla scadenza indicata. Ogni 10mila, ogni 15mila ecc. E questo non causava alcun problema correlabile a deficienza in ambito manutentivo.
L'uso poteva essere vario, quanto stabiliva l'enorme articolato delle varie situazioni in cui ci si trovava ad usare una determinata vettura. Gli stop&go? determinavano una maggiore usura della frizione, al limite del cambio, volendo essere pignoli, e se si spegneva ed accendeva spesso il motore, anche del motorino di avviamento e dei dispositivi direttamente correlati, come le spazzole ed anche la batteria. La guida in ambienti polverosi? determinavano l'esigenza di cambiare un po' prima il filtro dell'aria. E così via.
Tutto ciò, sempre a patto che l'utente fosse davvero accorto e che tenesse davvero a mantenere la vettura nei dintorni dell'optimum delle proprie prestazioni e della propria funzionalità. Diversamente, la vettura decadeva un po' prima ed un po' peggio, ma andava comunque......
Non c'era bisogno di un vero e proprio tagliando; i dispositivi menzionati più sopra (ed altri eventualmente soggetti a difetto o guasto) potevano - o dovevano - tranquillamente essere riparati o controllati in sede separata, all'occorrenza; così il filtro, poteva essere benissimo cambiato, in 4 minuti, dallo stesso possessore o dal meccanico sotto casa.
L'olio? . . . . penso che sia praticamente impossible, a meno che non si usino prodotti altamente e decisamente scadenti, che questo decada in soli 5mila km, ma nemmeno 10mila, specie su di un motore a benzina. Neppure su un diesel, ad onor del vero, ma ci ha pensato il dpf a "sistemare" la faccenda. Negli altri casi?.... ci pensa il "computer di bordo"...... è una programmazione, voluta in sede imprenditoriale e di proiezione di mercato, volta ad avere un "certo giro" con una "certa regolarità". Fa parte del businness, fa parte del gioco....
Facciamo i tagliandi quando servono, così come, quando servono, facciamo anche gli altri interventi, non quando lo dice il "computer di bordo"..... per piacere ......
 
Ricollegandomi a quanto scritto da meipso, trovo anch'io che una sostituzione "normale" (figuriamoci quella anticipata da uso "gravoso"!) ogni 10mila km sia quantomeno anacronistica se non addirittura pretestuosa.

Sostituire l'ottimo Bardhal che di solito sta nelle coppe dei nostri quattro cilindri a intervalli più "sensati" va perfettamente d'accordo con una manutenzione correttamente intesa ed eseguita. Tant'è che non mi sembra che ci siano state contestazioni per sostituzioni olio ritardate da parte della rete di assistenza Honda.

Rimarrebbe la questione se qualche personaggio particolarmente "scrupoloso" decidesse di interpretare alla lettera la tabella di sostituzione per invalidare la garanzia (3 o 5 anni) in caso di guasto anche solo lontanamente attribuibile a difetti di lubrificazione. Credo scoppierebbe un bel can can sul forum...

PS l'utilizzo "gravoso" come descritto nel libretto di uso e manutenzione, comprese le indicazioni sui dimezzamenti dei tempi di sostituzione, mi sembra esattamente quello "solito" che ho trovato in tutti i libretti di tutte le marche negli anni. E' proprio il 10k km che è anomalo.
 
Condivido quanto scritto da Meipso e nel mio caso specifico, considerato che faccio circa 8000-9000 km all'anno, ho deciso di fare il tagliando una volta all'anno, con buona pace di tutti i cdb ;)
 
anche secondo me un anno di intervallo, per bassi chilometraggi, va più che bene... altro che cdb!
L'unica eccezione può essere costituita dai diesel con dfp, ma solo in particolari condizioni (peraltro non frequentissime per i motori H., a quanto pare), cioè qualora si verifichino problemi in fase di rigenerazione con conseguente diluizione dell'olio sopra i livelli di guardia (sgrat sgrat :D ). Qui però si tratterebbe di malfunzionamento del malefico accrocchio, e non sarebbe quindi da annoverarsi nell'ambito dell'ordinaria amministrazione :!:
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
Per schiarirmi le idee a riguardo dei tagliandi della Jazz mi sono preso la briga di andarmi a leggere il libretto (libretto è un eufemismo, la treccani è più compatta).
Innanzitutto ho preso il libretto dei tagliandi, sul quale non sono riportate delle scadenze fisse. Suppongo che ciò sia dovuto alla presenza del cdb adattivo che segnala quando è il momento tagliandare il mezzo.
Comunque l'unica scadenza che viene riportata, di questo ne sono certo, è il cambio olio ogni 10.000km.

In seguito ho buttato l'occhio anche sul libretto di istruzioni. Qui oltre a riproporre la medesima tabellina, che distingue la manutenzione necessaria (il famoso cambio olio ongi 10k km) dai controlli necessari, c'è una "postilla", che per'altro giustifica il funzionamento del cdb, che parla delle cosiddette "condizioni gravose".
Sinceramente, probabilmente a causa della mia breve esperienza automobilistica, ero convinto che per condizioni gravose si intendessero condizioni realmente gravose, come ad esempio il traino oppure la guida su terreni polverosi (quando si parla di polveroso intendo la dakkar non il parcheggio sterrato di casa).
Andando a leggere con attenzione ho scoperto che si parla di ben altro. Ad esempio di guida in montagna (genericamente intesa), guida con frequenti stop&go (in città e difficile fare altrimenti), utilizzo dell'auto per tragitti brevi (mi pare indichino 8km come "minimo"), guida con temperature superiori ai 35° o inferiori ad un tot., guida prolungata ad alte velocità oltre che alle voci canoniche quali traino e guida su strade polverose.
In tutti questi casi la durata dell'olio motore è di 5000km.

Aldilà della scadenza dei 5-10k km per quanto riguarda l'olio, che probabilmente sarà stata pensata per un altro tipo di olio, mi domando se è realmente necessario contrarre (sarebbe meglio dire segare) gli intervalli di manutenzione in questo modo.
In particolare la mia ha fatto il primo tagliando a 13k km e di questo passo penso che il secondo lo farà attorno ai 25, visto che scende a colpi di 400km ogni 250. Capisco perfettamente che l'uso che faccio della macchina ricade pienamente nelle condizioni ritenute gravose visto che vado di frequente in montagna (dove è inevitabile tirare il v-tec), in autostrada vado a 150-160 (che per una 1400 è una velocità sostenuta), ovviamente se la temperatura è superiore ai 35° non è che aspetto che faccia più fresco per prendere la macchina, in città seguo il flusso (stop'n'go inevitabili) e non sempre prendo la macchina per fare più di 10km (anzi, almeno il 50% delle volte faccio meno strada). E' anche vero che non è che posso prendere la macchina solo per fare statali a 70 di cruise con temperatura mite e per kmetraggi adeguati, anche perchè non ho comprato un diesel col fap per farci 35.000km in autostrada (per quello ho la volvo, che comunque subisce le medesime condizioni della honda eppure fa i tagliandi ogni 20.000km), ma nemmeno una panda 1.2 destinata prettamente alla città, ho preso una monovolume compatta/utilitaria per fare 15-20k km in condizioni varie (città, statali, montagna ed austostrada).

A questo punto mi domando se è realmente necessario seguire scrupolosamente le indicazioni del cdb (secondo me troppo prudente) oppure posso sforare i km indicati e avvicinarmi ai 20k di cui si parla.
Anche perchè inizia ad insinuarsi un conflitto di interessi tra il piacere di far "respirare" il v-tec a piene valvole e la scocciatura di dover tagliandare la macchina con un frequenza da supercar artigianale.

A voi la parola.

sul mio scooter honda, il tagliando è ogni 6000 km..........
 
Facciamo i tagliandi quando servono, così come, quando servono, facciamo anche gli altri interventi, non quando lo dice il "computer di bordo"..... per piacere ......
[/quote]

il problema è la garanzia che decade se non segui le indicazioni.Almeno quelle obbligatorie. Per esempio il libretto di istruzioni del mio CRV diesel indica la sostituzione dell'olio a 20k ma, è opportuno cambiarlo a 10k; perchè?
Visto che non la uso in condizioni gravose, non credo che lo sostituirò però prima voglio accertarmi che non decada la garanzia.
 
testerr ha scritto:
[...] è opportuno cambiarlo a 10k [...]
imho a 10.000 solo il cambio dell'olio di primo equipaggiamento, specie per i diesel con dpf. Non so dirti però quanto alle eventuali implicazioni relative alla garanzia
 
testerr ha scritto:
Facciamo i tagliandi quando servono, così come, quando servono, facciamo anche gli altri interventi, non quando lo dice il "computer di bordo"..... per piacere ......

il problema è la garanzia che decade se non segui le indicazioni.Almeno quelle obbligatorie. Per esempio il libretto di istruzioni del mio CRV diesel indica la sostituzione dell'olio a 20k ma, è opportuno cambiarlo a 10k; perchè?
Visto che non la uso in condizioni gravose, non credo che lo sostituirò però prima voglio accertarmi che non decada la garanzia.
[/quote]

Dal momento che il computer di bordo, pur fornendo un'indicazione chiara ed inequivocabile sull'immanenza della necessità del tagliando, non ti ci porta coattivamente, deve per forza essere istituita una ulteriore costrizione, di stampo simil-terroristico, in modo che si soggiaccia a tali imposizioni, pretestuose ed irrimediabilmente errate. La temuta decadenza della garanzia, quindi, rientra a pieno nel solito gioco, nel solito businness.
Ribadisco, senza possibilità di appello: i tagliandi vanno fatti - e vanno fatti sul serio, però - quando occorre. Si tenga presente che in più e più di un'occasione, si va a farlo, questo tagliando, ci viene fatto pagare ma non viene eseguito o viene eseguito in maniera parziale. Vanno fatti, i tagliandi, non per mettere un timbro sul libretto, ma in base al buonsenso ed alla buona iniziativa, non per come sono stati programmati alcuni circuiti.
Ad esempio, in una vettura nuova, è molto meglio se l'olio si cambia prima della scadenza, anche se il computer di bordo, poverino, dice che si può aspettare ancora.... E perché? ne abbiamo parlato a sfinimento; l'olio di primo equipaggiamento ha caratteristiche tali da essere adeguato solo nelle primissime migliaia di km; dopo, non va più bene, anche se il motore può funzionare lo stesso... salvo casi "strani" di collasso di alcuni, vitali, organi meccanici dei quali è stata fatta specifica e reiterata menzione in questa ed altre sedi.
Forse posso peccare di eccessiva autostima, ma ritengo, fuor di ogni ambito congetturale, di essere in grado di stabilire quando effettuare il cambio dell'olio (e di tutto il resto, all'occorrenza, dai filtri, alle pastiglie, a quello che si vuole) sicuramente meglio, ma assai, assai meglio, di qualsiasi computer di bordo, a prescindere da numero di bit, capienza della eprom ed articolazione di funzioni. E spero vivamente che sia così per ciascuno di voi. Un chip non può avere buonsenso; esegue ciò per cui è stato fatto, fatto per fare. E sicuramente l'impronta di queste impostazioni non è scaturita solo da intenti conservativi e tutelativi per l'utente.....
Nei cambi di olio successivi, occorre fare le debite distinzioni. Se la vettura è gravata dalla presenza di dpf, si deve porre particolare attenzione al decadimento dovuto alla diluizione e al probabile aumento di livello; se non ci sono queste beghe, basta assecondare le scadenze programmate e dare un'occhiata ai livelli di tanto in tanto. Per i filtri, si deve "ascoltare" il motore; se aumentano i consumi, può essere il filtro dell'aria, ma anche le candele, se su un ciclo Otto. Ma anche la pressione delle gomme, l'assetto generale, e così via.
Può un computer di bordo tenere di conto di tutto questo ed articolarne sensatamente le conseguenze?..... No.
Io la penso così e mi comporto di conseguenza. Se l'officina mi asseconda (anche per la garanzia), bene; altrimenti, si cambia recapito. Anche perché sarei io il primo a non pretendere alcunché se mi presentassi con olio rabboccato per 60-70 mila km senza mai cambiarlo o a lamentarmi dei consumi se lascio lo stesso filtro dell'aria per 100mila km..... o a non stupirmi se il motore, agli alti, tira un po' meno se lo stesso filtro del gasolio è lì da tre anni.
Equilibrio e buonsenso; sono la migliore arma che abbiamo per cercare di giungere a destinazione. A bordo delle nostre auto o in qualsiasi altro ambito.
 
meipso ha scritto:
testerr ha scritto:
Si tenga presente che in più e più di un'occasione, si va a farlo, questo tagliando, ci viene fatto pagare ma non viene eseguito o viene eseguito in maniera parziale.

E qui è un pò difficile sapere se effettivamente ti fanno esattamente quello che appare in fattura..........!
 
come faccio a vedere quanto manca al tagliando dal computer di bordo?
non ci sono riuscito, lo so che dovrei leggerlo sull'enciclopedia del libretto...
 
bico75 ha scritto:
come faccio a vedere quanto manca al tagliando dal computer di bordo?
non ci sono riuscito, lo so che dovrei leggerlo sull'enciclopedia del libretto...
mi avete incuriosito; il CdB indica quando fare il tagliando e va bene, ma per tagliando si intende quello indicato sul libretto di istruzioni ( ogni 15000 se benzina o 20000 se gasolio) o anche quello consigliato? es. ogni 10000 km se diesel
 
meipso ha scritto:
testerr ha scritto:
Facciamo i tagliandi quando servono, così come, quando servono, facciamo anche gli altri interventi, non quando lo dice il "computer di bordo"..... per piacere ......

il problema è la garanzia che decade se non segui le indicazioni.Almeno quelle obbligatorie. Per esempio il libretto di istruzioni del mio CRV diesel indica la sostituzione dell'olio a 20k ma, è opportuno cambiarlo a 10k; perchè?
Visto che non la uso in condizioni gravose, non credo che lo sostituirò però prima voglio accertarmi che non decada la garanzia.

Dal momento che il computer di bordo, pur fornendo un'indicazione chiara ed inequivocabile sull'immanenza della necessità del tagliando, non ti ci porta coattivamente, deve per forza essere istituita una ulteriore costrizione, di stampo simil-terroristico, in modo che si soggiaccia a tali imposizioni, pretestuose ed irrimediabilmente errate. La temuta decadenza della garanzia, quindi, rientra a pieno nel solito gioco, nel solito businness.
Ribadisco, senza possibilità di appello: i tagliandi vanno fatti - e vanno fatti sul serio, però - quando occorre. Si tenga presente che in più e più di un'occasione, si va a farlo, questo tagliando, ci viene fatto pagare ma non viene eseguito o viene eseguito in maniera parziale. Vanno fatti, i tagliandi, non per mettere un timbro sul libretto, ma in base al buonsenso ed alla buona iniziativa, non per come sono stati programmati alcuni circuiti.
Ad esempio, in una vettura nuova, è molto meglio se l'olio si cambia prima della scadenza, anche se il computer di bordo, poverino, dice che si può aspettare ancora.... E perché? ne abbiamo parlato a sfinimento; l'olio di primo equipaggiamento ha caratteristiche tali da essere adeguato solo nelle primissime migliaia di km; dopo, non va più bene, anche se il motore può funzionare lo stesso... salvo casi "strani" di collasso di alcuni, vitali, organi meccanici dei quali è stata fatta specifica e reiterata menzione in questa ed altre sedi.
Forse posso peccare di eccessiva autostima, ma ritengo, fuor di ogni ambito congetturale, di essere in grado di stabilire quando effettuare il cambio dell'olio (e di tutto il resto, all'occorrenza, dai filtri, alle pastiglie, a quello che si vuole) sicuramente meglio, ma assai, assai meglio, di qualsiasi computer di bordo, a prescindere da numero di bit, capienza della eprom ed articolazione di funzioni. E spero vivamente che sia così per ciascuno di voi. Un chip non può avere buonsenso; esegue ciò per cui è stato fatto, fatto per fare. E sicuramente l'impronta di queste impostazioni non è scaturita solo da intenti conservativi e tutelativi per l'utente.....
Nei cambi di olio successivi, occorre fare le debite distinzioni. Se la vettura è gravata dalla presenza di dpf, si deve porre particolare attenzione al decadimento dovuto alla diluizione e al probabile aumento di livello; se non ci sono queste beghe, basta assecondare le scadenze programmate e dare un'occiata ai livelli di tanto in tanto. Per i filtri, si deve "ascoltare" il motore; se aumentano i consumi, può essere il filtro dell'aria, ma anche le candele, se su un ciclo Otto. Ma anche la pressione delle gomme, l'assetto generale, e così via.
Può un computer di bordo tenere di conto di tutto questo ed articolarne sensatamente le conseguenze?..... No.
Io la penso così e mi comporto di conseguenza. Se l'officina mi asseconda (anche per la garanzia), bene; altrimenti, si cambia recapito. Anche perché sarei io il primo a non pretendere alcunché se mi presentassi con olio rabboccato per 60-70 mila km senza mai cambiarlo o a lamentarmi dei consumi se lascio lo stesso filtro dell'aria per 100mila km..... o a non stupirmi se il motore, agli alti, tira un po' meno se lo stesso filtro del gasolio è lì da tre anni.
Equilibrio e buonsenso; sono la migliore arma che abbiamo per cercare di giungere a destinazione. A bordo delle nostre auto o in qualsiasi altro ambito.[/quote]

Ciò che dice non fa una grinza, anche sul cambio olio di "primo equipaggiamento" che io sono restio a cambiare. Riguardo ai tagliandi veri e propri, c'è solo da sperare nella correttezza del concessionario. Ci sono quelli che cambiano tutto ciò che è indicato nel libretto dei tagliandi senza chiedersi se è il caso ma solo perchè così prevede la casa autobilistica e ci sono quelli che sostituiscono i vari filtri, pastiglie e quant'altro solo se è il caso. Prima del CR-V avevo una 307 ed il concessionario - ai tagliandi ufficiali - sostituiva solo ciò che doveva essere sostituito (olio a parte). Al tagliando dei 40k, per esempio, ho speso solo un centinaio di euro perchè ha praticamente cambiato solo l'olio più il controllo della diagnostica mediante strumenti elettronici. Per tutti gli altri filtri, mi ha detto di "ripassare dopo aver fatto altri 10k km". Stessa cosa al tagliando dei 60k. Ecco, caro Meipso, io credo che di gente così se ne trovi poca.
 
testerr ha scritto:
Ciò che dice non fa una grinza, anche sul cambio olio di "primo equipaggiamento" che io sono restio a cambiare. Riguardo ai tagliandi veri e propri, c'è solo da sperare nella correttezza del concessionario. Ci sono quelli che cambiano tutto ciò che è indicato nel libretto dei tagliandi senza chiedersi se è il caso ma solo perchè così prevede la casa autobilistica e ci sono quelli che sostituiscono i vari filtri, pastiglie e quant'altro solo se è il caso. Prima del CR-V avevo una 307 ed il concessionario - ai tagliandi ufficiali - sostituiva solo ciò che doveva essere sostituito (olio a parte). Al tagliando dei 40k, per esempio, ho speso solo un centinaio di euro perchè ha praticamente cambiato solo l'olio più il controllo della diagnostica mediante strumenti elettronici. Per tutti gli altri filtri, mi ha detto di "ripassare dopo aver fatto altri 10k km". Stessa cosa al tagliando dei 60k. Ecco, caro Meipso, io credo che di gente così se ne trovi poca.

Anch'io credo così. Proprio per questo, anche se non solo per questo, dobbiamo agire principalmente con la nostra testa.
 
meipso ha scritto:
testerr ha scritto:
Ciò che dice non fa una grinza, anche sul cambio olio di "primo equipaggiamento" che io sono restio a cambiare. Riguardo ai tagliandi veri e propri, c'è solo da sperare nella correttezza del concessionario. Ci sono quelli che cambiano tutto ciò che è indicato nel libretto dei tagliandi senza chiedersi se è il caso ma solo perchè così prevede la casa autobilistica e ci sono quelli che sostituiscono i vari filtri, pastiglie e quant'altro solo se è il caso. Prima del CR-V avevo una 307 ed il concessionario - ai tagliandi ufficiali - sostituiva solo ciò che doveva essere sostituito (olio a parte). Al tagliando dei 40k, per esempio, ho speso solo un centinaio di euro perchè ha praticamente cambiato solo l'olio più il controllo della diagnostica mediante strumenti elettronici. Per tutti gli altri filtri, mi ha detto di "ripassare dopo aver fatto altri 10k km". Stessa cosa al tagliando dei 60k. Ecco, caro Meipso, io credo che di gente così se ne trovi poca.

Anch'io credo così. Proprio per questo, anche se non solo per questo, dobbiamo agire principalmente con la nostra testa.

Per me dovrebbero filmare le operazioni fatte alla macchina e documentarti lo stato di usura mostrandoti i pezzi che cambiano. Invece la zona rossa dell'officina è off-limits. Chi mi dice che mettano il Bardhal da 16 euro/litro?
Io non mi fido.
Dopo l'incidente col capriolo l'officina della conce voleva sostituire il radiatore dell'acqua (410 euro). Il carrozziere, invece, l'ha portato da un radiatorista e l'ha recuperato... ...perchè si poteva recuperare! (era rotto un pezzetto sopra).

Ora, chi ce l'ha il coraggio di andare da quelli a fare il tagliando, visto che avevo promesso loro di tornare a farlo cambiare??? Guadagnano sui ricambi!

Ripeto: Io non mi fido. :x
 

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