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Premetto che:
condivido il malumore di molti commercianti sulle commissioni a loro carico per i pagamenti con carte da parte dei clienti, salvo poi ricaricarle (del tutto o in parte) sui prezzi al dettaglio, così poi finiscono per pagarle (in toto o in parte) i clienti (*);
- se fossero abolite o ridotte, sarei solo contento (per recuperare questi indegni balzelli le banche dovrebbero solo tagliare di pochissimi punti o decimi di punti percentuali gli stipendi stellari dei loro manager);
- comprendo anche il rifiuto del pagamento a mezzo carte da parte di molti tabaccai, poiché il prezzo dei tabacchi, stabilito dai Monopoli di Stato, lascia a loro pochi centesimi su ogni pacchetto di sigarette e non consente il recupero delle suddette commissioni.

Tutto ciò premesso, che il pagamento a mezzo bancomat/carta di credito sia rifiutato da un benzinaio, mi manda in bestia.
Questa sera, l'ATM di un Tamoil della mia zona (benzina € 1.759/lt, prezzo allineato agli altri distributori della città, che non solo secondo me hanno fatto cartello: Enercoop Vercelli oggi € 1.655/lt; è così da settimane), aveva la fessura per inserire le carte coperta da un biglietto con la scritta in oggetto. Poiché il terminale era acceso e funzionante, a stento vincendo la tentazione fortissima di stracciarlo, l'ho ignorato e ho pagato con carta, invitando a fare altrettanto il cliente dopo di me.

So bene che anche ai distributori restano pochi centesimi al litro, poiché il grosso del guadagno finisce alle compagnie petrolifere (almeno, così si sente dire da sempre).
Ma se tu rappresenti una catena che vende benzina, fra le più care d'Europa, che tu mi venga a dire come devo strapagartela, non posso proprio accettarlo.

(*) se questi ignobili balzelli devono proprio rimanere, non mi scandalizza più di tanto né mi indigna il fatto che vengano sostanzialmente fatte pagare ai clienti finali, ricaricandole sui prezzi al dettaglio: in fondo, pagare con carte è, per più di una ragione, una comodità (IMHO una gran comodità, come ad es. il Telepass) e le comodità si pagano.
 
il titolare sarà contento la notte che arrivano col trattore (rubato) e gli sradicano l'ATM.
è un discorso più volte sviscerato.
come in altri ambiti sono per la scelta del metodo di pagamento contanti o elettronico.
A seconda dei casi e delle proprie esigenze.

E quindi c'è l'altra libertà [in genere], a fronte di rifiuti, di andare in un esercizio oppure un altro.
Come fece mia moglie dalla tabaccaia [anche arrogante] che non accettava il PagoPA con carta ma solo contanti.
Ora in quell'esercizio non ci mette più piede. C'est la vie
 
Basterebbe autorizzare il ribaltamento delle commissioni sul cliente, in modalità esplicita sullo scontrino. Caffè cash 1,20 - caffè con carta di debito 1,25 - caffè con carta di credito da 1,30 a 1,40 a seconda della carta (i numeri sono solo un esempio)
 
io che sono piu' "cativo" di voi quando un commerciante od una cassiera non accettano la mia carta.... (certo non per il caffe') vado di contante "forte" in relazione la spesa ed attendo il resto che puntualmente non hanno ed magicamente accettano la carta.
per i benzinai ed automatici mi faccio la domanda se hanno difficoltà di guadagno per l'uso delle carte ed usano questi "trucchetti" i filtri ed i controlli sul carburante come saranno?
 
Basterebbe autorizzare il ribaltamento delle commissioni sul cliente, in modalità esplicita sullo scontrino. Caffè cash 1,20 - caffè con carta di debito 1,25 - caffè con carta di credito da 1,30 a 1,40 a seconda della carta (i numeri sono solo un esempio)
Sarei d'accordo, così si disincentiverebbe la carta per le piccole commissioni. Se il contante sparisce non è un bene per nessuno
 
Di recente ho tentato di fare un acquisto in un panificio, ho premesso che avrei pagato con carta. Al momento del pagamento l'hanno rifiutata perché non superava i 4€. Ho lasciato la merce e cambiato esercente, capisco adesso perché era sempre pieno ed adesso è sempre vuoto.
 
Come fece mia moglie dalla tabaccaia [anche arrogante] che non accettava il PagoPA con carta ma solo contanti.
Ora in quell'esercizio non ci mette più piede. C'est la vie
Sui valori bollati può accadere, non mi pare obbligatorio. Ma le mie tabaccherie abituali l'accettano anche per un solo pacchetto, ma in genere ne prendo da 2 a 4 se non una stecca.
 
autorizzare il ribaltamento delle commissioni sul cliente
Però il costo del contante lo spalmiamo su tutti, o, meglio, su quelli che pagano le tasse,sopratutto per intero:
"In Italia questa percentuale è leggermente più alta e raggiunge lo 0,52% del Pil, perché nel nostro Paese ci sono maggiori resistenze alla sostituzione dei contanti con altri strumenti di pagamento. In assoluto, ogni anno in Italia spendiamo circa 8 miliardi di euro per costi dovuti all’utilizzo del contante."
 
Basterebbe autorizzare il ribaltamento delle commissioni sul cliente, in modalità esplicita sullo scontrino. Caffè cash 1,20 - caffè con carta di debito 1,25 - caffè con carta di credito da 1,30 a 1,40 a seconda della carta (i numeri sono solo un esempio)
Il commerciante furbo spalma i costi sul prezzo finale senza esplicitarlo. Fa tutti contenti.
Oppure propone sconti se paghi in contanti.
 
io che sono piu' "cativo" di voi quando un commerciante od una cassiera non accettano la mia carta.... (certo non per il caffe') vado di contante "forte" in relazione la spesa ed attendo il resto che puntualmente non hanno ed magicamente accettano la carta.
per i benzinai ed automatici mi faccio la domanda se hanno difficoltà di guadagno per l'uso delle carte ed usano questi "trucchetti" i filtri ed i controlli sul carburante come saranno?
Mi piace come metodo. Ecco qui la banconota da 100-200 euro se vuoi contanti
 
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