Vero che scaldano, ma le potenze in gioco non sono tali da essere climalteranti, altrimenti il rialzo termico sarebbe dannoso all'organismo, scatenando proteolisi. Il global warming ha origine nell'effetto serra.
Certo facile dare del matto a chi ne parla Purtroppo i soggetti più colpiti sono i più sensibili a queste radiazioni Resta il fatto che nessuno a mai provato ad abbassare le frequenza e vedere gli effetti
Quali radiazioni? Sono onde radio, dell'ordine delle microonde, di qualche centinaio di MHz, lunghezza d'onda troppo lunga per avere effetti sui legami chimici delle molecole.
Abbassare la frequenza equivale a spegnere, dato che la frequenza è quella predeterminata per sintonizzare i terminali. Sono stati condotti vari studi su cellule o su cavie, ma, sopratutto su campioni statistico-epidemiologici e non ci sono effetti statisticamente rilevanti. Nemmeno nel famoso caso di Radio Vaticana. L'unico effetto, pare significativo, su meccanismi cellulari, in particolari di conduzione neurologica, sono le onde hertziane di bassa frequenza, ma di alta potenza, come le linee ad alta tensione, sotto cui, mi pare, sia vietato abitare. Mi preoccupano assai di più gli inquinanti chimici, che di tumori ne causano anche troppi, e li vedo tutti i giorni.
Si diceva o ci sino prove? Io non ne ho mai trovata una, eppure di ricerche epidemiologiche ne sono state fatte, e costate, tante, tutte senza esito. In tutto il mondo.
no no, se tu sei esperto in campo hai ragione di sicuro, infatti, non capendone, si da retta a cosa si sente dire in giro, discorsi da bar...
Basti pensare che non è più come prima dove le potenze erano basse, oggi si naviga a velocità altissime, migliaia di dispositivi connessi ad un unico ripetitore, è una quantità di energia insopportabile per l'organismo nei lunghi periodi
Il problema è che poi dai discorsi nascono le isterie collettive verso alcuni aspetti e sottovalutiamo i veleni che respiriamo, mangiamo e beviamo... vuoi un esempio? Molti ospedali hanno ancora interi impianti con l'amianto esposto, tanto per dirne una... ci sono stati interi reparti che lavoravani negli stessi ambienti negli anni 70 e 80, falcidiati dal mesotelioma pleurico... e le falde inquinate dal cromo esavalente? Non vado oltre, non faccio processi, sono solo molto preoccupato per la salute pubblica.
Ma di che potenze stiamo parlando? Di W/m² medi? Sono tutti controllati da ARPA, ANPA, etc. Se hai dati numerici diversi dimostrabili...
Boh, sai volendo gli basterebbe prendersi la scheda tecnica di una cella 4G o 5G per scoprire che ne devono mettere un sacco proprio perché hanno poca potenza e poca copertura. La velocità non ha nulla a che fare con la potenza, piuttosto con la frequenza. Cambiamento climatico? sì in effetti contribuiscono perché consumano energia come qualsiasi apparato elettrico/elettronico. Ma probabilmente molto meno dell'aspirapolvere della moglie ... per non parlare dell'asciugacapelli.
Ecco, parliamone, da quello illegalmente disperso dove capita (a Lodi su un tratturo percorso dai runner) oppure che marcisce lentamente sui fabbricati di aziende industriali o agricole, per lo più abbandonate.
Ma che senso ha farsi le statistiche a occhio? Rispetto a 30 anni fa ci sono più casi di tale malattia. Rispetto a 30 anni fa ci sono molte più antenne. Ergo ci deve essere una correlazione tra antenne e malattie. Poi non ne parliamo quando viene usato il termine guardacaso cascano veramente le braccia.
