500.000 km con la Xsara 2.0 HDI 109 CV

Il 10 maggio scorso, a 18 anni esatti dalla sua immatricolazione, la mia Xsara berlina 2.0 HDI da 109 CV era riuscita a toccare 500.000 km. Uso l'imperfetto perchè è stato un anniversario amaro, in quanto già da tempo la mia fedele vettura soffriva di problemi di tenuta alla guarnizione della testata ed ero in procinto di sostituirla. Durante la fase di compressione, infatti, a causa della tenuta imperfetta della guarnizione, passava aria nel circuito di raffreddamento, con la necessità di rabbocchi d'acqua a partire da un anno fa. Prima di allora l'impianto di raffreddamento non aveva dato il benchè minimo problema, e mi sono accorto che qualcosa stava andando storto dall'accensione della spia del livello dell'acqua montata sulla vaschetta d'espansione. Una cosa che mi aveva allarmato era la costante presenza di una forte pressione nel circuito di raffreddamento anche a motore freddo. Data la mia grande passione per le automobili da oltre 40 anni, e la mia laurea scientifica, all'inizio non mi capacitavo delle spiegazioni che mi aveva fornito il capo officina, pertanto non mi sono dato per vinto ed ho "sbattuto la testa" fino a capire l'esatta dinamica di questo inconveniente. Ed aveva ragione il capo officina!! Se qualcuno di voi vorrà saperne di più glielo spiegherò. Comunque sia, ho rottamato la vecchia Xsara ed ora sono in possesso da un mese di una C3 berlina 1.5 HDI in allestimento Feel, della quale sono molto soddisfatto per confort e consumi. Quando sento "ronfare" come un gatto soriano il motore di questa macchina, e leggo che inquina addirittura meno del motore a benzina di potenza simile, non posso fare a meno di biasimare un gruppo di idioti che ci vorrebbe far passare all'elettrico a tutti i costi dal 2035. Se devo fare un appunto alla mia nuova C3, devo riscontrare che l'impianto di climatizzazione richiede attenzione nell'uso, in quanto con la macchina surriscaldata dopo ore al sole, per avere il fresco subito occorre fare uscire l'aria a forte velocità dalle piccole bocchette centrali, mentre la plancia, enorme e molto profonda, si comporta come una stufa che butta un sacco di calore, e a ben poco serve orientare l'aria fredda in direzione del parabrezza. Si ottiene, purtroppo il solo effetto di azzerare l'uscita dell'aria dalle bocchette e scoppiare di caldo come se il climatizzatore non fosse stato acceso. La Xsara, da questo punto di vista era più funzionale, con la possibilità di fare uscire l'aria contemporaneamente dalle bocchette e dal parabrezza, e disponendo di un parabrezza più piccolo e di una plancia meno profonda, si otteneva il fresco desiderato in breve tempo. Come ulteriore appunto, la mia C3 è sprovvista di strumenti molto utili che erano presenti sulla Xsara e sulle versioni più accessoriate della Feel, quali la spia di acqua nel gasolio, la spia del livello dell'acqua di raffreddamento (che non credo abbia alcuna C3, ma correggetemi se sbaglio) e l'indicatore del livello del lubrificante al momento dell'avviamento. Infine un'ultima cosa: se non ricordo male peroprio l'UE aveva raccomandato le Case di prevedere sistemi di localizzazione e di chiamata di pronto soccorso in caso d'incidente. Ebbene, la C3 ha queste belle cose, azionabili con due tasti presenti sulla plafoniera, ma per averle occorre sborsare 1000€ tra navigatore obbligatorio ed un contratto da stipulare per chiamare il soccorso.

 

Il servizio di chiamata di emergenza (assistenza in caso d’incidente) dovrebbe essere obbligatorio e gratuito, forse ti riferisci alla possibilità di interagire con un call center Citroen per problemi alla macchina? In quel caso le case richiedono il relativo obolo…

Ad ogni modo complimenti per i 500mila km con la Xsara, sarebbe curioso conoscere un po’ lo storico di eventuali problemi e manutenzioni straordinarie.
Ricordo qualche anno fa di un utente con una Passat sw che navigava intorno agli 800mila…

 

Grazie per i complimenti. Per raggiungere certi chilometraggi serve anche fortuna, e la mia Xsara è stata fermata solo da quel problema alla testata perchè per il resto funzionava benissimo. Ho saputo, qualche anno fa, di un tassista straniero che nel suo Paese aveva fatto addirittura 1.000.000 di chilometri, e la Mercedes ritirò gratis l'anziana ma funzionante vettura per sostituirla con una nuova. Devo comunque riconoscere di essere stato a suo tempo consigliato per il meglio, perchè mettere le mani per smontare e fare riparazioni su una macchina così anziana e carica di chilometri non era certo conveniente, anzi poteva essere rischioso ed ecco perchè l'ho cambiata. Ultimamente reperire i ricambi era un castigo di Dio, perchè la rete ufficiale non li forniva quasi più, ed infatti mi facevo dare i codici OEM dall'officina e me li procuravo personalmente in rete. Per quanto riguarda la chiamata d'emergenza, effettivamente con l'acquisto della C3 il dealer mi ha offerto 4 anni di soccorso stradale gratuito, ed il numero dello stesso è riportato su due borsette presenti nel bagliaio dell'auto, di cui una è quella del pronto soccorso. Il vero problema è che sarebbe davvero comodo poter inviare un segnale di geolocalizzazione dell'auto, perchè a volte è complicato spiegare ai soccorritori dove ci si trova di preciso. Per quanto riguarda la Xsara, devo dire che è stata un'auto con un'affidabilità a tutta prova, ma con un unico fastidioso (e potenzialmente pericoloso) difetto, costituito dalla rottura improvvisa, anche se a cadenze lunghe, del cavo frizione. A differenza della C3, che mi hanno detto essere equipaggiata con una frizione idraulica, tutte le Citroen di una ventina d'anni fa avevano una frizione meccanica. Da considerare, poi, che della Xsara HDI berlina, avevano fatto due versioni, una da 90 CV e una da 109, la mia, ma la frizione era sempre la stessa. Il disco durava a lungo, se trattato bene, ma c'era una boccola in plastica sul pedale ed il nottolino cilindrico in acciaio alla fine del cavo (dove lo stesso si attaccava al pedale) che si rompevano. Ricordo una volta che mi fermai davanti alla mia banca e si ruppe invece la frizione interna del cavo, cioè quella che consente di recuperare automaticamente il gioco del pedale. Per il resto, a 300.000 km ho dovuto cambiare il debimetro e far revisionare di sana pianta gli iniettori (600€ di spesa in un Bosch Service, ma ne valse la pena) e a 340.000 km ho dovuto cambiare l'alternatore, mentre la famosa frizione venne sostituita a 80.000 km per un difetto del disco ed in seguito a 325.000 km. Per due volte, a 160.000 km e a 320.000 km ho fatto revisionare l'avantreno con la sostituzione degli ammortizzatori e per due volte, ma per precauzione e non per guasto, ho fatto cambiare la pompa elettrica del serbatoio carburante. I tagliandi li ho sempre fatti alla concessionaria Citroen di Lecce ogni 20.000 km, con l'accortezza di far cambiare ogni volta il filtro del gasolio. La Xsara, infatti, era stata commercializzata quando il gasolio era tutto di sintesi, ma a partire da una certa data in poi venne aumentata di parecchio la frazione vegetale, e questa ha la tendenza a produrre morchie. Ovviamente la C3, essendo una vettura aggiornata, non ha bisogno di questo, tuttavia ho notato che i tagliandi, stranamente, li hanno stabiliti ogni 15.000 km o ogni anno. Vorrei comunque sottolineare una cosa riguardante il modo di utilizzare le mie auto. Non sono il tipo a cui piace muoversi per andare in vacanza, e lo faccio solo per motivi di lavoro e quindi la Xsara durante la sua vita ha percorso quasi esclusivamente strada statale (la Lecce-Gallipoli) per 30 km all'andata ed altrettanti al ritorno, a velocità e regimi moderati, e per questo motivo ha funzionato bene per così tanto tempo. Pensate che in 500.000 km ho sostituito solo tre volte le pastiglie dei freni anteriori (molto più spesso le posteriori, più sottili) e questo fa capire che ho uno stile di guida tranquillo, ma non sono certo una lumaca.

 

Dovrebbe... ma se non sottoscrivi un minimo di contratto o di abbonamento come farebbe a funzionare?

 

https://www.lastampa.it/motori/attu...lander-premiato-con-un-auto-nuova-1.34014035/