Dipende da cosa si intende per riuscito.... Se affidabilità, robustezza, prestazioni, o tutto insieme. Se un motore o una famiglia di motori.
Ford Coyote 5.0 V8. Tutti ne parlavano bene. Dopo averlo finalmente provato, posso solo confermare i giudizi positivi. Affidabile e molto prestante. Ovviamente i consumi solo alti, ma è un 5.0... Super.
Non è così semplice, bisogna anche vedere in che condizioni lavorano le guarnizioni e se il la forma e il dimensionamento, i materiali, le tolleranze ed i serraggi di progetto non fanno si che venga troppo sollecitata magari in determinate condizioni. Faccio un esempio banale, se una trave è dimensionata troppo piccola o riceve sollecitazioni particolari che si traducono in sforzi troppo intensi per quel dimensionamento, anche se è fatta del miglior legno del mondo inevitabilmente cederà...
Sinceramente parlando di motori prestazionali, non prestazionali, da sportiva, da berlina, da utilitaria, penso che Honda abbia pochi rivali, motori sempre molto prestazionali e con un'anima sportiveggiante anche sulle utilitarie, tecnicamente all'avanguardia e con consumi bassi (fra l'altro, fa motori tutti in alluminio fin dagli inizi negli anni '60 grazie all'esperienza motociclistica) ma indistruttibili, affidabili in una maniera esemplare, che si bevono 3-400 mila km e più come se fosse niente... non credo che ci sia di meglio parlando in generale. Toyota fa pure motori estremamente affidabili, ma a parte diverse (lodevoli) eccezioni, di solito hanno meno carattere e sono meno sportivi di DNA rispetto agli Honda di caratteristiche simili.
Come diesel, considerando che era il primo che costruivano, il 2.2 idtec 140cv era davvero formidabile, ed anche come costruzione fu uno dei primi ad impiegare l'alluminio. Silenzioso, parco, rapido e affidabile. Sulla civic faceva un figurone, sembrava avere almeno 30 cv in più. Dopo anni, 13 per l'esattezza, ho ritrovato lo stesso equilibrio nel nuovo 1950 mb, che ho difatti preso. Vediamo se sarà altrettanto longevo.
Posso segnalare senz'altro i diesel Toyota che equpaggiavano gli Hilux. Motori a prova di proiettile.
il Motore Honda della S2000 non è mai stato né il miglior "International Best Engine of the Year " né il "Best New Engine " e nemmeno il "Best performance Engine " dal 1999 ad oggi. Dato che vanno per cilindrate ha vinto dal 2000 al 2004 il miglior motore della categoria 2litres, ma non fu primo assoluto, ma nel 2001 il miglior motore in assoluto fu S54 montato sulla M3 e Z4 //M. Inutile ricordare che Ferrari ha vinto più award di tutti gli altri. E che il best performance engine che ha vinto (aspirato ) è il motore Ferrari F136 della 458 S. Un po' di confronti S2000 220 cv a 8300 giri, coppia 207 nm a 7500 giri/m M3 (S54) 343 cv a 7900 giri, coppia 365 nm a 4900 giri/m Ferrari 458 S 605 cv a 9000 giri, coppia 540 nm a 6000 giri/m Fra i tre il motore Honda mi sembra quello messo meno bene perché ha solo 800 giri di utilizzo. Avere 207 nm di coppia a 7500 giri, costringe ad usare marce basse e comunque in salita non ottenere prestazioni, e nemmeno in ripresa se non hai la marcia giusta; basti pensare che una Mito ha 206 nm a 3000 giri, tutto a favore della guidabilità e dei consumi.
non credo che sia un discorso di essere messo meno bene è più che altro un discorso poi di riuscire a sfruttarlo e qui entra in gioco chi lo deve utilizzare, una F1 ha un arco di utilizzo dei giri limitatissimo , vuol dire che è messo male? no semplicemente che un pilota deve essere bravo a lavorarci ma se ci lavora i risultati sono grandiosi. Certo che per un utilizzo di tutti i giorni e da persona normale lavorare con certi regimi non è cosa facile e proponibile, ma io non lo vedo come un difetto del motore, è più una caratteristica.
Sono dell'idea che le classifiche sui motori vadano fatte dopo 10 anni e 300000km, anche su quelli più spinti e prestazionali.
il motore Honda è un aspirato che "urla", ovviamente l'erogazione è del tutto diversa da qualsiasi turbo che spingono tanto ma ad un certo punto hanno il fiatone. Ovviamente non voglio paragonare il 1.2 Fire col 2.0 Honda ma per entrambi si ha la sensazione che la macchina fa quello che dice il pedale dell'acceleratore, più spingi più va e il suono coincide con quello che fanno le ruote, coi turbo invece sembra che il suono non è sincronizzato con le ruote, la macchina va e prende velocità più del regime di giri che segna il contagiri e più del suono del motore.
A parte il discorso dei premi delle giurie internazionali (sarebbe come dire che un'auto non è eccezionale perché non ha vinto il premio auto dell'anno (!), o che una canzone non lo è perché non ha vinto il festival di Sanremo ) ... scrivere che il motore Honda F20 avrebbe solo 800 giri di utilizzo (!) spero sia un errore di digitazione, perché è un'affermazione completamente priva di senso che confermerebbe che non si sa neanche di cosa si parla.... A dimostrazione, nella prova strumentale di Quattroruote dei tempi, la S2000 ha fatto meglio in RIPRESA (si, ripresa quindi con motore a basso regime di giri) della SLK 3.2 (aspirato a 6 cilindri con cubatura maggiore di 700cc !) e della TT 2.0 turbo 20v 225 cv (un motore di stessa cubatura ma sovralimentato !) https://www.quattroruote.it/prove/2...s2000_mercedes_slk_320_e_porsche_boxster.html Valutare i motori dai semplici picchi di coppia e potenza max dichiarati nei dati di targa è un esercizio che ha poco senso, specie quando hanno un'erogazione particolare e praticamente infinita...e dare certi giudizi vuol dire non averli mai provati.
Se parliamo delle vecchie F.1 aspirate si, ma le moderne turbo hanno un arco di utilizzo abbastanza ampio e un picco di 15.000 giri, ma di solito si arriva a 14.000. Fanno curve molto lente in terza marcia (ok ne hanno 8, ma è sempre una terza).
