Mondiale F.1 2019 - GP del Giappone

Secondo me la classifica di presenze in F1 va un poco oltre il talento, più che altro premia la voglia di correre e di Motorsport, Barrichello è uno che corre da quando è nato in pratica , e dopo la F1 ha continuato a correre e lo fa ancora, Raikkonen stesso discorso , è un pilota che a prescindere dal mondiale vinto ha le corse nel sangue e ancora ha la voglia di scendere in pista.
Certo che però questo record temo che tra un decennio o poco più verrà forse polverizzato , Raikkonen ha cominciato in F1 a 22 anni, Barrichello a 21, ma abbiamo Verstappen a 17 e Norris ad esempio a 18, questi se avranno una lunga carriera,e i mondiali continueranno ad aumentare come Gp ( non dimentichiamo questo fattore nelle statistiche) potrebbero arrivare a 400 gp

 

Anche Leclerc, Albon e altri potrebbero battere il record di longevità in F.1.
Come ha detto Algepa il fatto che, dei primi 4, 3 siano campioni del mondo, può apparire solo un caso perchè conta anche la passione, ma attenzione, non è solo un caso, una buona parte di merito c'è pure, perchè se uno viene cercato dai team per correre anche oltre i 32-33 anni questo avviene anche e forse soprattutto perchè è un grande campione.
Molti piloti di media levatura hanno smesso poco oltre i 30 anni (e anche prima) perchè nessuno li cercava più. V. per esempio, solo in tempi recenti, Massa, Di Resta, Vergne, Buemi, Piquet Junior e altri.........
Peraltro, data la loro passione, quelli citati corrono tutti ancora.

Se guardiamo i primi 20 in classifica, tutti, tranne De Cesaris, hanno vinto almeno 1 GP e 9 sono stati campioni del mondo (di cui 6 nei primi 11, ma due di questi, Seb e Lewis, saranno presto nei top 7). In pratica l'anno prossimo, dei primi 7, 6 saranno campioni del mondo.......

Insomma un vero campione, di solito, resta sulla scena molto a lungo. Lo vediamo anche nel calcio o in altri sport: ad esempio Federer, Totti, Ronaldo, Ribery, Rossi, Capirossi, la Pellegrini, Chechi. Poi ci sono le eccezioni: es. Stewart e Rosberg per restare in F.1.

Pos. Pilota Gran Premi -- * Campioni del mondo
1 Rubens Barrichello 323
2 Fernando Alonso 312 *
3 Kimi Räikkönen 309 *
4 Michael Schumacher 307 *
5 Jenson Button 306 *
6 Felipe Massa 269
7 Riccardo Patrese 256
8 Jarno Trulli 252
9 David Coulthard 246
= Lewis Hamilton 246 *
11 Sebastian Vettel 236 *
12 Giancarlo Fisichella 229
13 Mark Webber 215
14 Gerhard Berger 210
15 Andrea De Cesaris 208
16 Nico Rosberg 206 *
17 Nelson Piquet 204 *
18 Jean Alesi 201
19 Alain Prost 199 *
20 Michele Alboreto 194

 

Concordo, Barrichello pur non da campione ha avuto sempre un alta considerazione nel circus sia per le doti di guida che di messa a punto e per questo è sempre stato cercato , Patrese stessa considerazione. De Cesaris io me lo ricordo più a fine carriera ma negli ultimi anno in Jordan e poi in Sauber dava il 101 % con tanto coraggio, del resto era che aveva lo sport nel sangue e anche alla partita del cuore voleva vincere

 

Il vantaggio di molti piloti attuali risiede nel fatto che oggi si disputano molti più GP che in passato. Addirittura negli anni '50 non si arrivava a 10 GP l'anno.
L'anno prossimo, per la prima volta, saranno ben 22. Il record di Patrese (campione del mondo in kart e d'Europa in F.3, in F.1 6 vittorie e 8 pole, quindi grande campione anche lui) sembrava pressochè imbattibile negli anni '90, oggi è stato già superato da 6 piloti, e altri lo supereranno agevolmente.
Rimane il fatto che per fare moltissimi GP occorrono sia la passione che il talento.

 

Anche Leclerc è fresco di compleanno: ha compiuto 22 anni il giorno prima di Kimi, il 16 ottobre. Auguri Charles!

Foto twitter.com.

 

Irvine: "Leclerc è più forte di Verstappen, e fa meno errori"

https://www.formulapassion.it/motor...HUwmkveJWfjo5UclS_9FAH46hm8vcLeHXcP40RQfZKs4w

Non so chi sia più forte, penso che in linea generale si equivalgano. Ma sicuramente Leclerc ragiona di più. E' vero che fa meno errori, ed è solo alla 2a stagione. Quindi si, anche per me complessivamente è più forte, direi più concreto.

 

Personalmente con quello che dice Irvine non mi sono mai trovato d'accordo e vale anche in questo caso,per me Leclerc e Verstappen sono grandi piloti con caratteristiche differenti ed allo stato attuale non si può dire con esattezza quale dei due sia più forte, però che Leclerc abbia fatto risultati con una macchina meno forte come dice Irvine non lo ritengo corretto,in alcuni casi la Ferrari era più forte ed in altri era alla pari con la Mercedes ed in questo caso effettivamente Leclerc ci ha messo del suo , su Verstappen c'è da dire che allo stato attuale non ha mai corso con una vettura vincente se non in pochissimi Gp , veramente pochi, e di solito in questi ha vinto o comunque fatto ottime gare.
Per me giudizio quindi sospeso e la loro rivalità nel futuro ci darà indicazioni a riguardo

 

Come contraltare Button ha detto che Verstappen è "il pilota più veloce che abbia mai visto". Aggiungendo che ora fa molti meno errori che in passato.
In sostanza diversi piloti pensano che i grandi campioni del futuro saranno loro due. E io la penso uguale.

 

Dalla sua Button può dire che con Verstappen ci ha corso , Irvine è da un poco che ha attaccato gli scarpini al chiodo.
Io la vedo come te ,due grandi piloti

 

Due fenomeni sicuro, ma io preferisco Charles come "simpatia". Mi trovo più in sintonia con il monegasco, e non solo perchè parla italiano.
Insomma, pur stimandolo tantissimo come pilota, non sarò mai un "fan" di Verstappen.

 

Vado per impressioni, Verstappen è uno che è esplicito in tutto quello che fa,carattere compreso , poi può piacere o meno però si sa con chi si sta trattando,Leclerc mi resta un poco più difficile da inquadrare , sembra il classico bravo ragazzo ma di cui devi stare un poco attento perché non sai quello che ha dentro , un poco la stessa sensazione che mi ha sempre dato Vettel

 

I caratteri visti da fuori, senza conoscere personalmente le persone, sono sempre difficili da interopretare al meglio. Devi un po' fidarti delle impressioni, dei comportamenti (in gara e fuori), delle dichiarazioni, ecc..
Esempio Mario Cipollini, dimostratosi nella vita ben diverso da come appariva da sportivo, e mi fermo qui...........

Però di Max non mi sono piaciuti proprio certi suoi comportamenti a inizio carriera di F.1, in parte proseguiti fino ad oggi. Il suo zig-zag a Spa davanti a Kimi a 330 all'ora e altre scorrettezze in pista (ora quasi azzerate per fortuna), le dichiarazioni spesso anti-ferrariste e guascone, le spacconaggini, l'irriverenza verso i grandi campioni.

Charles come persona mi ispira più fiducia. Poi ognuno con le simpatie va a "pelle", ognuno si crea i propri miti in base a tante cose, anche imponderabili, invisibili. Credo però che sia inevitabile avere delle preferenze guardando degli sport, con i protagonisti umani così come l'abbiamo per una o più vetture.