Dai che forse la prossima volta riesce ad ammazzare qualcuno...... http://www.ansa.it/lombardia/notizi...ato_f1a34588-5701-49d0-93e4-274a771fd167.html La "condotta" di Saidou rientra nel reato di resistenza a pubblico ufficiale e "non travalica nel tentato omicidio" e la resistenza, assieme agli altri due reati contestati, il porto abusivo d'arma e le minacce aggravate, non giustificano la custodia cautelare in carcere. Lo spiega il gip di Milano Maria Vicidomini nell'ordinanza con cui ha disposto la scarcerazione dell'indagato, difeso dal legale Nicoletta Collalto. Per il giudice, infatti, "si ha ragione di ritenere" che per le tre contestazioni la "pena finale" dopo un eventuale processo non sarà superiore "ai due anni" e dunque l'uomo potrà godere della sospensione condizionale. E quindi non si può applicare la custodia preventiva in carcere. Inoltre, il gip fa notare anche che l'uomo ha solo precedenti "dattiloscopici", ossia identificazioni, segnalazioni, denunce, e non precedenti penali con sentenza definitiva. Quindi, accoltellare un poliziotto "non travalica nel tentato omicidio"..... sarà. Comunque, anche stavolta il giudice è una donna, come pure l'avvocato della risorsa............
Che bravo ragazzo, meno male che le risorse come lui vi pagheranno le pensioni. Ps: ma certi giudici dormono la notte??
sarebbe interessante capire cos'ha portato davanti al GIP l'avvocato difensore , ci si dimentica sempre che ci sono gli avvocati che fanno il loro lavoro . Per il resto credo che si mischia come al solito il tema immigrazione con altri temi.
Sarebbe interessante capire cosa si è fumato il GIP, più che altro, posto che non era tabacco. Per il resto, credo che l'immigrazione c'entri con tutte le scarpe.
allora se non c'entra evitiamo le solite battute sul genere 'risorse' perchè altrimenti viene naturale pensare che c'entri. Per il resto ,io altre volte ho evidenziato che c'è un alleggerimento delle responsabilità in molti contesti per un modo di concepire il viver sociale molto basato sulle classificazioni, quindi se queste cose le compie un certo tipo di soggetti vogliamo una legge implacabile, se li commettono cittadini più normale invece si cercano mille motivi per alleggerire le responsabilità ,su questo gli avvocati ci sguazzano e questi spesso sono i risultati.
Ci sono fior di esempi italici ed ariani di resistenza e violenza contro pubblico ufficiale, ed anche peggio, eppure nessuno si scandalizza che si candidino e livotano in massa... questo non toglie che il personaggioin questione non dovrebbe, a parer mio, circolare libero in nessuna parte del mondo... la differenza che ogni volta che un cittadino italiano compie un crimine è un criminale, quando è un cittadino proveniente dal resto del mondo, sono criminali tutti quelli "come lui"...
