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Una passione o una maledizione (motori Alfa di una volta)?

Una passione o una maledizione (motori Alfa di una volta)? - opinioni e discussioni sul Forum di Quattroruote

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  1. JurassicPark01

    JurassicPark01

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    che ne pensate dei motori ALFA di una volta?
     
  2. Madmazz

    Madmazz

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    Una volta tipo? Anni 2000?
     
  3. pilota54

    pilota54 Moderatore Membro dello Staff

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    Benvenuto tra noi JurassicPark01.

    I motori Alfa "di una volta" erano certamente all'avanguardia tecnologica, e in qualche caso assolutamente innovativi sia in generale che per soluzioni tecniche. Direi che i motori Alfa più famosi siano 2: il 4 cilindri "bialbero", che ha resistito sulla scena per vari decenni, pur con implementazioni e modifiche varie, e il V6 "Busso", detto così dal nome del suo principale progettista, appunto il compianto Giuseppe Busso, anch'esso poi implementato e migliorato (testata "stretta" a 24 valvole).

    Oggi a mio modesto parere il miglior motore Alfa è il 1.750 turbo tutto in alluminio della 4C, il cui capo-progettista è stato come noto l'ing. Martinelli, ex direttore tecnico team Ferrari F.1.
     
  4. francoporazzi

    francoporazzi

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    i vecchi motori alfa (bialbero e busso) furono frutto di grandi progettisti che trasportarono tutta l'esperienza delle corse in motori di auto di serie-fare un gran motore aspirato non e' da tutti,tirare fuori cavalli e coppia usufruibile ci voleva tanta esperienza e magia,ora con i turbo ed elettronica anche con un asta bilanceri trovi cavalli e coppia,tanto oramai i motori sopra i 5500-6000 giri sono una rarita,il bialbero i 7000 li trovavi senza sforzo,con la 5 di potenza che aveva l'alfa vedere come saliva la lancetta dei giri e come tirava il bialbero era da orgasmo[/QUOTE]
     
    A fpaol68, BufaloBic e pilota54 piace questo elemento.
  5. rob33

    rob33

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    Come già detto il bialbero ed il V6 entrambi di Busso sono ormai nella storia del marchio e non. Ci sono stati tanti motori leggendari anche prima, come i 6C e gli 8C, o in tempi più moderni i boxer 4 cilindri, con nota di merito per il 16v con 4 farfalle di aspirazione! Anche i pratola serra avevano notevoli caratteristiche unendo tanti sistemi complessi come 4 valvole, 2 candele, variatore di fase e alcuni anche i condotti di aspirazione variabili...
    Direi che per l'appassionato quello che risaltava erano le continue innovazioni e sperimentazioni come il variatore di fase sull'alfetta q.oro, le doppie candele sulle giulia Gta, i cilindri escludibili sull'alfetta CEM..
     
  6. pilota54

    pilota54 Moderatore Membro dello Staff

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    Se pensiamo ai motori da corsa, 2 mi hanno entusiasmato più degli altri (tra quelli diciamo dopo gli anni '60 e visti anche dal vivo e in azione):

    Il boxer 12 cilindri dell'ing. Chiti (Alfa 33 3.0 campione del mondo) e il 2.5 aspirato della 155 DTM e ITC.

    Eccoli.
     

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    A mani in alto e rob33 piace questo messaggio.
  7. pilota54

    pilota54 Moderatore Membro dello Staff

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    Bello anche, tra quelli da corsa, il motore dell'Abarth 124 rally (1.750 4 cilindri tutto in alluminio, turbo, 300 cv), che praticamente è un propulsore Alfa Romeo dato che deriva da quello della 4C, con poche modifiche. Ha vinto il titolo italiano rally "RGT" 2017.

    Questo motore, preparato da Romeo Ferraris, corre anche nel TCR (Camnpionato Internazionale Turismo) montato sulla Giulietta Veloce. Potenza 330 cv. Ha vinto alcune gare.
     

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    Ultima modifica: 19 Ottobre 2017
  8. francoporazzi

    francoporazzi

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    quello che mi ha spaventato era il 12 cilindri 1500 di formula uno che ho visto sul banco prova in versione prove oltre 1500 cv,quando alla novamotor montavo il bialbero da f3
     
  9. pilota54

    pilota54 Moderatore Membro dello Staff

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    Beh, allora non possiamo non citare il V10 3.500 quadrialbero (620 cv a 13.300 giri) del 1987, voluto da Gianni Tonti, progettato dall'ing. D'Agostino, e inizialmente montato su una 164 da competizione che non corse mai, e poi su una sport prototipo sperimentale, motore dal quale sostanzialmente derivò poi il Ferrari di F.1.

    [​IMG]
     
  10. pilota54

    pilota54 Moderatore Membro dello Staff

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    @JurassicPark01
    Ho modificato leggermente il titolo dell'argomento per renderlo più comprensibile già prima di leggere il messaggio di apertura.
     
  11. fpaol68

    fpaol68

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    Esatto Pilota, ha corso eccome quel motore in F1, con nome Ferrari anzichè Alfa Romeo, ed ha vinto numerosi mondiali di con Shumacher.
     
  12. ilSagittario

    ilSagittario

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    Mi sa che cilindri e c.c. non combaciano, o sono troppi i primi o pochi i secondi
    :emoji_grimacing:
     
  13. pilota54

    pilota54 Moderatore Membro dello Staff

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    Si, forse Franco si riferiva all'8 cilindri turbo 1.500 del 1983. Con alla guida De Cesaris l'Alfa F.1 che montava questo motore (sigla 890T, circa 700 cv in versione gara) ottenne qualche podio e condusse la gara 1983 in Belgio per alcuni giri. Fu l'unico 8 cilindri turbo 1.500 della storia della F.1. Gli altri infatti erano a 4 o 6 cilindri.
     
  14. francoporazzi

    francoporazzi

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    8 scusate con 5,5 bar di pressione versione 1986 poi le potenze scesero con il ridurre delle pressioni e il la fine del motore alfa voluta da fiat
     
  15. Driver raffinato

    Driver raffinato

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    Le tipologie motoristiche Alfa più memorabili sono:
    1) bialbero 4 in linea
    2) boxer 8 valvole
    3) Busso V6 e twin spark 4 in linea tutto in alluminio

    Ovviamente ci sono stati molti altri motori come evidenziato dagli altri interventi v8 ; v10; boxer 12; anche in passato 6 in linea bialbero carburatore.
    Tuttavia quelli che hanno motorizzato la maggior parte dei modelli dal secondo dopoguerra sono i 3 sopra citati. Quelli di derivazione Fiat in parte peronalizzati alla bisogna sono buoni sotto alcuni aspetti ma non si avvicinano ai veri motori Alfa di cui sopra.
     
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