Come già accennato in altra sede nella giornata di ieri ho visionato e testato la nuova Civic X. L'auto fa un effetto a mio avviso superiore vista dal vivo rispetto alle immagini fotografiche: bello il frontale e le linee laterali, meno il posteriore che appare eccessivamente carico. Punto negativo: le famose plastiche grigio scuro sono troppo mobili nella parte posteriore e sembrano assemblate male, oltre a essere un elemento che non trova una giustificazione funzionale. Interni: decisamente più tradizionali (europei?) rispetto alla IX serie. Niente doppio display, si è optato per un display integrato nella strumentazione. Minore spazio riservato alle luci che forniscono indicazioni sullo stile di guida adottato (verde, blu). Seduta lato guida più rigida rispetto alla precedente, ma il sedile sostiene bene. Posizione di guida migliorata se pensiamo anche alla lunghezza della leva del cambio (accorciata). Il cambio in sé, se possibile, appare ancora più preciso e piacevole negli innesti rispetto alla serie IX. Il bagagliaio risulta ancora molto capiente ma si sviluppa tradizionalmente in lunghezza piuttosto che in profondità. Contro: sono scomparsi i sedili posteriori Magic Seats e la plancia non dona più quella sensazione "jap" apprezzata nelle precedenti dagli amanti del genere. Motore: ho provato la 1.5 turbo da 182 cv. La spinta si sente bene, specie in 2°, ma l'accelerazione non è fulminea. L'aumentata cavalleria e la turbina sembrano dover muovere una massa più impegnativa rispetto alla versione IX, questo a discapito della prestazione assoluta (8.3 sec. nello 0-100). L'auto è comunque divertente se messa a confronto con il mio 1.6 da 120 cv... ma aggiungerei: ci mancherebbe... Honda Sensing: l'auto è dotata di un sistema evoluto rispetto al precedente ADAS. Frenata d'emergenza assistita non più limitata alle velocità da urbano e sistema "autosterzante" in caso di superamento involontario di corsia. Quest'ultimo ritrovato tecnologico mi ha lasciato perplesso: in sostanza durante la marcia il sistema interviene sullo sterzo qualora rilevi il superamento della linea continua (segnaletica orizzontale) senza che sia stata inserita la freccia. Il problema sta nel fatto che si finisce per ritrovarsi fra le mani un volante che sfugge all'improvviso per riportarti in carreggiata. A mio parere questa soluzione dovrebbe essere abbinata a un rilevatore di stanchezza ed entrare in funzione solo in certi frangenti. Durante il mio test drive mi sono ritrovato ad esclamare, dopo il terzo intervento non desiderato: "ok, questo è da disattivare perennemente". In conclusione: PRO: motore divertente, cambio ben rapportato e deciso negli inserimenti, interni curati, dotazione di serie molto ricca (vedi le concorrenti tedesche). CONTRO: per chi amava i Magic Seats questa intelligente possibilità di carico è venuta meno, prestazioni assolute leggermente inferiori alle aspettative, plastiche esterne inutili e assemblate in modo impreciso. Aggiungo il mio personale contro: Honda non coccola i suoi clienti, neppure in un mercato come l'Italia in cui non fa certo numeri da primato. Impossibile affidarsi a loro per una permuta decente. Della serie: se compri, bene, se vuoi comprare nuovamente per noi sei né più né meno che un estraneo come tanti altri.
bella recensione, complimenti ! Pur avendola solo vista e non provata, dalle tue impressioni deduco che ha perso quel senso di compattezza e reattività che dava la VIII (poi comunque stemperato già con la IX...) e a me così di primo acchito più che l'idea della berlina sportiva dà l'impressione di una brillante vettura da famiglia cucita su misura per il mercato americano alla quale è stata tagliata la coda. Vi sembrerò ridondante ma ora come ora, perlomeno per quanto riguarda Hr-v, Jazz e Civic, IMHO, a me pare che non ci siamo, la concorrenza offre di meglio su diversi piani, sono comunque curioso di vedere dal vivo il nuovo Cr-v a venire il quale, perlomeno in foto & filmati, appare molto bello.
Io ieri sono andato a vederla da vicino e da cliente honda mi hanno dato le chiavi per farci un giro. Era il 1000 cc nella versione executive. Esteriormente mi piace molto, ma forse la precedente aveva un pizzico in più di personalità. Internamente ha un'impostazione più tradizionale della precedente ma è molto elegante e rifinita con cura. Metto in moto e parto. La prima sorpresa è l'elasticità del motore (ho percorso rotatorie in 3° e 4°), la silenziosità, ma soprattutto non sembrava proprio di guidare un 3 cilindri. L'inserimento del turbo non lo senti tanto ed a 4000 giri invece senti ancora il mitico vtec che "entra". In sostanza, proprio una bella auto dai contenuti tecnologici di tutto rispetto ed a mio parere molto meglio di tante tedesche che costano di più. Ma come sempre siamo alle solite... le honda vanno viste dal vivo, toccate con mano, capite e, ancor più in questo caso, provate per coglierne il vero valore.
Dipende... se dovessi guardare razionalmente al budget che avevo quando ho acquistato la mia 1.6 120 cv l'unica opzione abbordabile sarebbe il 1.0 129 cv (che non ho provato) che mi sembrerebbe purtroppo una soluzione "di ripiego" rispetto al 1.5, pur essendo convinto (e la recensione di Cocco Bill me lo conferma) che trattasi comunque di un'auto di tutto rispetto. Da un punto di vista emozionale potrei solo prendere in considerazione la 1.5 turbo che, a differenza della 1.0 fa percepire nettamente l'impostazione sportiva della Civic, l'inserimento del turbo è una presenza costante e il sound piacevolissimo... Parliamo però di oltre 5.000 € di differenza rispetto alla mia, per carità giustificati. Ribadisco: qualora il mio usato fosse stato valutato degnamente avrei anche potuto pensare alla follia del passaggio dopo soli 2 anni, ma pur essendo folle quando si tratta di mezzi a 4 ruote non lo sono al punto da dar via un mezzo che ha appena "finito il rodaggio" per un altro rimettendoci praticamente il costo di una piccola utilitaria... a quale scopo? Far guadagnare la concessionaria 3 volte? 2 anni fa sulla vendita della mia 1.6 e adesso sulla vendita di una nuova 1.5 + rivendita di un usato praticamente introvabile nelle mie condizioni. No, grazie. Nella vita do rispetto e pretendo rispetto, e la scusante "questo è il commercio" con me non tiene: sono un commerciante anche io e ho sempre un occhio di riguardo per i clienti fidelizzati.
Io lo ho vista ieri, non ho fatto il giro perché non avevo il tempo. Generalmente confermo quanto scritto sopra. Anche io ho trovato il sedile del guidatore duro e mi aspettavo più spazio in larghezza nel abitacolo. Non che sconti applicheranno però lo stesso concessionario vende anche la Mazda e ha una Mazda6 km 0 2.2 diesel, automatica, allestimento evolve+evolve pack per 28000 €. E un po grande, però per me questo non è un problema, tra la futura civic sedan e questa Mazda sarei un po indeciso.
Sei certo che introdurranno da noi anche la Sedan? E se sì, quando? Nel 2019 forse... una M6 a quel prezzo km0 non credo sia da paragonare alla nuova Civic, auto di un altro livello ed esteticamente bellissima. Io non avrei dubbi, piuttosto sarei attento a valutare l'affidabilità della Mazda dalle tue parti: l'affidabilità purtroppo per loro non è paragonabile ad Honda.
Il concessionario mi ha detto che sarà disponibile tra un anno (berlina con diesel). In effetti, leggendo il loro sottoforum, la affidabilità della Mazda è inferiore alla Honda ed è quello che me frena. Comunque per adesso sono solo discorsi teorici.
per i diesel Mazda effettivamente qualche problema c'è stato e c'è ancora ma non per i benzina che sono sempre stati tradizionalmente efficienti ed affidabili perciò al pari di tutte le altre case giapponesi.
Bhé non è nemmeno esagerato come chilometraggio, diciamo che considerando il maggior prezzo della motorizzazione diesel, come pure delle spese fisse e di manutenzione anche queste leggermente superiori, sei piuttosto al limite della convenienza. Per quanto riguarda i consumi, almeno sulla carta, anche i nuovi benzina promettono percorrenze notevoli perciò secondo me con 25'000 km/anno c'è da fare bene i conti prima di optare a priori per il diesel.
Disclaimer: non prendo una lira da Mazda Italia Da quando Mazda si è affrancata dalla Ford (quella del periodo "d'oro", nel quale stava facendo scomparire Volvo, Jaguar, Land Rover...) ha risalito la china ed ora i report e le classifiche sull'affidabilità la danno ai vertici. Certo, sono tutti nuovi modelli nati dopo il reset dell'azienda, quindi non hanno uno storico "importante" ma sono vetture made in Japan, il che un pò rincuora sempre...
sempre parlando di diesel (i benzina non hanno mai avuto particolari problemi...) leggendo qua e la in rete si nota che i problemi da DPF non sono scomparsi del tutto, certo non siamo ai livelli del 2005-2010 quando le Mazda 5 e Mazda 6 passavano più tempo in officina a far rigenerazioni forzate che sulle strade ma qualche caso ancora si manifesta. Per il resto, da esperienze sia sul piano privato che professionale, riferito ai benzina non posso che parlarne bene: motori potenti e dalla coppia ben spalmata su un ampio range di erogazione con consumi ridotti.
Un mio titolare voleva cambiare l'FR-V 2.2 per il CR-V. Auto con 80000 km allora... il tipo spara una cifra shock, bassissima, per valutargliela. Dopo lo avvicina, modi Razzi, e gli dice: "Senti me, fai finta che io non sia un venditore, ma cosa la dai via che è nuova, tienila!".
Problemi di diluizione olio, più che di DPF. Oltre 20.000 km di 2.2 Mazda e devo dire che quel motore è sublime.
