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Tecniche di guida per ibride toyota

Tecniche di guida per ibride toyota | Pagina 6 - opinioni e discussioni sul Forum di Quattroruote

  1. Giottoprius

    Giottoprius

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    Sono felice per te.
    Per quanto riguarda il darsi del tu, ci mancherebbe altro, qui si dovrebbe essere tutti amici e lasciare le provocazioni a casa.
    ( parlo in linea generale )
    Ciao Daniele, un saluto da Giottoprius.
     
  2. ALGEPA

    ALGEPA Moderatore Membro dello Staff

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    Credo che sia già stato detto da altri quindi ripeterò probabilmente un pensiero già espresso, avere una vettura ibrida ti fa mutare il modo di approcciarsi con l'automobile stessa e spesso diventa molto più interessante e gustoso trovare il modo di consumare di meno,però è anche comprensibile che chi non ha mai avuto un ibrida faccia fatica a capire questo. Poi detto in gran sincerità e detto da chi anche se a livelli veramente mediocri un minimo di esperienza in pista l'ha avuta probabilmente è molto più realistico sulle strade di tutti i giorni divertirsi con i consumi che con le prestazioni che pee forza di cose devono essere limitate.Insomma se potessi io continuerei ad avere un ibrida per tutti i giorni e magari una bella Lotus, o anche una Mx5, per girare di nuovo in pista.
     
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  3. XPrience74

    XPrience74

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    Beh, il mio precedente termine "sperimentare" lo si poteva anche intendere/tradurre come "giocare/divertirsi" ad utilizzare l ibrido e questo proprio in quanto c'era la possibilità di scoprire man mano potenzialità&segreti di siffatto sistema...

    Mi vengono un po in mente proprio quei moderni giochini giapponesi atti ad (quotidianamente) accudire e crescere un qualche animaletto domestico... "con tutte le soddisfazioni del caso"... :emoji_blush:
     
    Ultima modifica: 30 Dicembre 2017
  4. paulein118

    paulein118

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    Fausto, chi ha l’ibrido non è obbligato a fare tutto questo! Se fare i 30 non interessa, ci si può accontentare dei 24 fatti pensando al nulla. Mia madre ha 70 anni e la usa senza problemi, magari consuma un po’ di più, ma a lei frega nulla.
    Quindi potresti benissimo prendere una ibrida!
     
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  5. i-gino

    i-gino

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    Ma infatti, ammiro la perseveranza di Giotto nella ricerca del massimo rendimento, ma tutto questo ha poco a che fare con l'utilizzo dell'ibrida Toytoa nella vita di tutti i giorni.. utilizzo che non richiede alcun accorgimento particolare, per assicurare consumi in ogni caso migliori di qualunque vettura a benzina di pari segmento dotata di cambio automatico, inquinando il meno possibile.
     
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  6. Giottoprius

    Giottoprius

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    Ed è quello che continuo a ripetere io nei miei messaggi, basta solo premere acceleratore e freno e al resto pensa tutto lei.
    Ciao i-gino mi fa piacere che anche tu sei in questo forum.
    Un saluto da Giottoprius
     
  7. Giottoprius

    Giottoprius

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    TECNICA DEL P&EVI

    Salve ragazzi.
    La mia intenzione sarebbe quella di poter documentare le varie tecniche di guida ibrida, partendo dalle 4 sviluppate da me.
    Ho stilato una classifica di consumo per quanto riguarda queste 4 tecniche.
    Il coefficente di difficoltà è maggiore partendo dall'alto, cioè partendo da quella che consuma meno.
    Queste 4 tecniche si differenziano dalle altre perchè fanno uso anche della trazione elettrica.
    Sono giunto alla conclusione che per consumare meno bisogna fare uso anche della corrente della batteria di trazione, attenzione però solo se gestita in modo efficente e non a casaccio, altrimenti i consumi aumenteranno al posto di diminuire.
    Le 4 tecniche sono:Il P&EVC,il P&EVI,il P&EV e ultima ma non come ordine di consumo è quella che uso io.
    Un nome non l'ho ancora dato, anche perchè non sono ancora riuscito a trovarlo,non so se un domani riuscirò a descriverla perchè è un modo assurdo di guidare,troppo lungo da spiegare.
    Vi dò un piccolo anticipo,io cambio la gestione in base ai metri da percorrere,accelerazioni,prelievi di corrente ecc.ecc,
    tutto in automatico senza bisogno di riflettere.
    Se c'è una cosa che hanno in comune queste tecniche è che non fanno lavorare la batteria su tutto l'arco di utilizzo,cioè non fanno cariche e scariche complete, dalla zona di ricarica forzata ( 40% di soc )alla zona di saturazione ( 80% di soc ),
    ma fanno lavorare la batteria in un 10-15% di spazio di quello disponibile, un uso di corrente, in alcuni casi anche sostenuto c'è, ma solo in un piccolo settore della batteria, non gravoso come cariche e scariche complete.
    Ora veniamo al dunque, ho deciso di spiegare come prima tecnica, proprio l'ultima che ho perfezionato, ed è il P&EVI.
    Perchè proprio il P&EVI?, perchè è una via di mezzo fra il P&EVC e il P&EV.
    Ha un uso di corrente inferiore a quello del P&EVC,il consumo è leggermente superiore, ma quello che la differenzia dalle altre è che è di facile applicazione, ci sono solo 2 regole basi da seguire, ed è per questo che dopo aver scoperto il P&EVC
    che è la tecnica regina dei consumi, ho voluto sperimentarne un'altra, proprio perchè permette di ottenere consumi quasi rekord con sole 2 regole da seguire.
    Ovviamente per arrivare a questa ci sono voluti svariati mesi di lavoro, ho dovuto mettere a confronto svariati tipi di accelerazione con svariati prelievi di corrente, alla fine ho tirato le somme ed è venuta fuori vincente questa.
    Il significato che gli ho dato a questa sigla P&EVI è Pulse & Elettrico-Velocità-Intermedio (intermedio sta come prelievo di corrente intermedio ).
    Il P&EVI
    Regola n 1) Pulsare sempre a 1/2 eco e stare fermo in quella posizione ( sempre che possiate farlo, altrimenti alzate il pulse e riportatevi a 1/2 eco il prima possibile.
    Regola n 2) Fare Glide con sempre gli stessi kilowatt di corrente in uscita.
    Ora dividiamo Urbano da Extraurbano.
    1) Urbano
    Pulse a 1/2 eco
    Glide con 2 kilowatt di corrente
    2) Extraurbano
    Pulse a 1/2 eco
    Glide con 3 kilowatt di corrente
    Ora dov'è la comodità di guida in questa tecnica?.
    La comodità sta nel fatto che non dobbiamo più preoccuparci del SOC, cioè del livello della batteria,il SOC varia in automatico in base a quanti metri disponibili ci sono fra il Pulse e il Glide.
    Mi spiego meglio.
    Mettiamo il caso che dobbiamo percorrere un tratto di 500 metri,parto con un pulse a 1/2 eco,e una volta raggiunta la velocità targhet, mi accorgo che non ho più lo spazio per fare un Glide con 3 kilowatt di corrente (questo in extraurbano).
    In questo caso vorrà dire che il SOC sarà aumentato per via della ricarica ricevuta dal Pulse.
    Ora mettiamo il caso che il tratto di strada sia più lungo (750-1000-1400metri ecc.)
    Ovviamente sto parlando di velocità superiori a 50 km orari e inferiori a 75km orari.
    Partenza,Pulse a 1/2 eco ( se possibile ) e raggiunta la velocità targhet, aiuto il Glide con 3 kilowatt di corrente.
    Non essendo 3 kilowatt di potenza sufficenti a mantenere una velocità costante superiore a 50km orari, la velocità sarà in costante lieve diminuzione ( con il P&EVC sarà costante,ma questo lo vedremo in seguito ), ma sarà pur sempre un lungo Glide.
    Ora dovrete tenere presente che con il traffico, il Glide dovrà avere una forbice di velocità di al massimo 5km orari, pena l'espulsione dalla strada di quache TIR, se invece non c'è traffico potrete anche allungarlo a vostro piacimento.
    Quando secondo voi la velocità sarà calata troppo allora ricominciate con un Pulse a 1/2 eco.
    In questo caso il SOC sarà diminuito, e questo vuol dire che al prossimo Pulse caricherete più kilowatt, pareggiando quelli consumati nel Glide.
    Nei miei percorsi extraurbani mediamente mi stabilizzo a 4 tacche di SOC, in pratica si ha un pareggio fra il Pulse e il Glide.
    Unico piccolo strappo alla regola.
    Se per qualche motivo particolare durante il percorso il SOC dovesse scendere sotto le 4 tacche,bisognerà ripulsare stando sotto 1/2 eco,questo per poter stabilizzare il SOC, altrimenti continuerebbe a scendere fino alla ricarica forzata.
    Ora passiamo in URBANO.
    Per quanto riguarda l'urbano, avendo velocità massime di 50km orari, 2 kilowatt bastano per procedere a quasi 50km orari
    ( in verità ne occorrerebbero 3 di kilowatt,ma questo lo vedremo più avanti ).
    Anche qui piccolo strappo alla regola.
    Se per circostanze di traffico o di percorso il SOC dovesse scendere sotto le 4 tacche, il Pulse successivo dovrà essere sotto 1/2 eco.
    In questo caso sarete però nella condizione migliore per quanto riguarda i consumi e il confort di guida potendo andare a velocità costante in elettrico.
    Per quanto riguarda i novizi e quelli che non hanno torque o hibrid-assistant, posso dire loro di accelerare a 1/2 eco e dopo sostenete il Glide con una leggera pressione di pedale, la cosa più importante è che durante il Glide la velocità non dovrà aumentare, ma dovrà essere costante o meglio ancora in leggerissima diminuzione.
    L'importante è che quando voi decidere che il livello della batteria sarà per voi basso, il Pulse successivo dovrà essere fatto sotto1/2 eco, in quanto questo è il modo più efficente per ricaricare.
    Nella gestione del motore elettrico la fase più importante è il Pulse con il termico, se prima hai fatto uso della batteria,
    e questo dovrà essere fatto possibilmente sotto 1/2 eco.
    Quello che ho capito dopo tutte le mie prove è che in base alla velocità dobbiamo usare il motore più efficente.
    Alle basse velocità usare quello elettrico ( ma senza mai accelerare ) e quello termico che fa da generatore, e dopo i 75km orari, usare quello termico, con l'elettrico che fa da supporto.
    Queste sono le 2 tabelle per la gestione elettrica, non sono obbligatorie per questa tecnica, ma se applicate permettono di migliorarla ulteriormente.
    Per Prius v3 e Auris
    Vel.30km.orari amp.5 pot.0,9 kilowatt
    Vel.40km.orari amp10 pot.1,8 kilowatt
    Vel.50km.orari amp15 pot.2,7kilowatt
    Vel.60km.orari amp20 pot.3,6kilowatt
    Vel.65km.orari amp23 pot.4,14kilowatt
    Vel.68km.orari amp28 pot.5,04kilowatt
    Per chi non ha Torque o Hibrid Assist.
    5 ampere 1/6 della zona elettrica
    10 ampere 1/3 della zona elettrica
    15 ampere 1/2 della zona elettrica
    20 ampere 2/3 della zona elettrica
    28 ampere poco sotto 1/2 eco.
    Per quanto riguarda questa seconda tabella vale solo avendo 2 tacche di soc, per quanto riguarda le altre tacche magari ne parlerò più avanti.
    Per quanto riguarda la Yaris bisogna moltiplicare le potenze per 1,5 ma di questo ne riparleremo più avanti.
    Per finire, a qualcuno potrà sembrare complicato quello che ho scritto, ma ripeto che basta seguire le 2 regole principali,
    tutto il resto non è altro che la spiegazione di come ci sono arrivato a quelle conclusioni.
    Un caro saluto a tutto il forum da Giottoprius.
    PS Per la moderazione.
    Chiedo gentilmente alla moderazione se è possibile, dato che queste guide potrebbero essere utili a qualche utente, se il link. di questa pagina possa essere messo in risalto nella prima pagina del diario di Giottoprius, in modo da essere trovato con più facilità, possibilmente con il titolo :" Tecnica del P&EVI".
    Grazie.
     
    Ultima modifica: 7 Gennaio 2018
  8. FAUST50

    FAUST50 Moderatore Membro dello Staff

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    Penso di aver fatto cosa gradita a molti,ma se non dovesse funzionare o provoca malumori si torna da dove si e' partiti.
     
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  9. Giottoprius

    Giottoprius

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    Cari moderatori, non volevo chiedere così tanto, non voglio favoritismi in più degli altri, so che agli utenti ibridi potrebbe far piacere.
    Io avevo chiesto il link nella mia prima pagina, e non discussione in evidenza.
    Comunque mi rimetto alla clemenza della corte.
    Se questo potrebbe creare malumori nel forum, ci mancherebbe altro, prendete le vostre decisioni, non ho nessuna intenzione di creare problemi.
    Un saluto da Giottoprius
     
  10. Giottoprius

    Giottoprius

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    Scusate non vorrei aver creato un casino.
    Mi sono reso conto che è stato cambiato il titolo.
    Il titolo deve restare" il diario di Giottoprius.
    Il link della pagina dove c'è la guida del P&EVI deve essere messo nella prima pagina del" diario di Giottoprius.
    Spero di essermi spiegato bene.
    Um saluto
     
  11. FAUST50

    FAUST50 Moderatore Membro dello Staff

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    va bene cosi' come e',fidati.
     
  12. louisecyfer

    louisecyfer

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    No che non mi offendo, ma devi accettare anche interventi di critica e non solo applausi.
    La tua discussione è interessante, e offre molti spunti.
    Ma ti renderai conto che, in alcuni casi, sfocia in comportamenti di guida poco condivisibili, per lo meno da parte mia.
    Dover partire al mattino , spegnendo per prima cosa il riscaldamento, non è risparmiare alla guida.
    Perchè altrimenti potrei consigliarti, se viaggi sempre sa solo (o quasi), di togliere i sedili dei passeggeri, per risparmiare peso e consumi. Gonfiare i pneumatici a 3,5 bar, spegnere le luci diurne con un pulsante in caso di guida urbana ed altre cose ancora.
    Insomma, apprezzo i tuoi consigli, davvero utili, ma accetta che in alcuni punti possano essere criticati.
    Senza alcuna polemica anche da parte mia.
    Se invece ritieni questo 3D aperto solo ad alcuni utenti, lo accetto.
    Buona giornata.
     
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  13. Giottoprius

    Giottoprius

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    Ciao caro, innazitutto auguri di buon anno a te, a tutta la tua famiglia e a tutto il forum.
    Avevo deciso di non rispondere a questo messaggio, ma riflettendoci meglio ho capito che era meglio chiarirci, altrimenti saremmo partiti con il piede sbagliato.
    Secondo il mio parere il termine " critica " ha 2 significati, può essere costruttivo e non costruttivo.
    L'argomento trattato nei miei post, si potrebbe anche dire che riguarda guida avanzata, cioè quasi tutto rivolto al risparmio di benzina, e quindi tutto quello che viene dopo è ben accetto se serve a consumare meno, ma deve stare sempre dentro il codice stradale.
    Hai detto che allora potresti togliere i sedili, capisci che questa è una battuta fuori luogo.
    Se tu decidi di partecipare ad un post, e il tuo intervento è atto a migliorare lo scopo di quel post, la tua critica è una critica costruttiva, ma se tu vai in post a cui non sei interessato e lo critichi senza un motivo valido a migliorare lo scopo di quel post, questa si chiama critica non costruttiva, e dove porta la critica non costruttiva ?.
    Porta ad altri messaggi che alla fine sfoceranno in un risentimento reciproco, e questo non è costruttivo.
    Ora ti spiego perché gli avevo detto di non accendere il riscaldamento.
    A prescindere che in tutte le auto se tu accendi il riscaldamento subito,
    uscirà solo aria fredda, nel caso delle ibride c'è anche un secondo motivo.
    Chi abita in collina o in montagna, la mattina può partire avendo una discesa a favore.
    Se tu appena entrato in auto accendi subito il motore per fargli fare S1,
    quando raggiunge 40 gradi si spegne.
    Mettiamo il caso che si spegne quando sei in discesa, dopo un po' che scendi con il motore spento, questo si sarà nuovamente raffreddato e a questo punto ripartirà un altro S1.
    Ecco, quando gli ho consigliato di non accendere il motore, pensavo a quello che sarebbe successo nella discesa dopo, poi ho deciso di non spiegargli la soluzione, perché complicata per un novizio.
    Ora inutile andare avanti con spiegazioni tecniche.
    Questo 3D è aperto a tutti, ma cerchiamo di lasciar fuori quello che potrebbe far sorgere battibecchi e discussioni inutili.
    Dal mio punto di vista questo pensiero non vale solo per questo 3D, ma dovrebbe essere valido per tutti i forum, purtroppo però non è così e io ne so qualcosa, sono stato espulso da un altro forum solo perché ho cercato di difendermi dalle accuse fattemi ingiustamente, mentre loro dicevano che non era di mio diritto difendermi.
    Ora caro mettiamoci una pietra sopra e ricominciamo daccapo.
    Un saluto da Giottoprius
     
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  14. louisecyfer

    louisecyfer

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    Ciao, Buon 2018 a te.
    A) Non intervengo se non sono interessato.
    B) Per favore, non vedere la polemica ovunque, non siamo tutti polemici, anche se sul forum ce ne sono molti.
    C) Ho fatto quell'esempio, perchè il tuo discorso relativo al riscaldamento mi era parso un' assurdità. Ma la tua spiegazione qui sopra mi sembra corretta, dunque rivedo il mi pensiero.
    Se l'avessi scritto subito dopo il mio primo intervento, l'avrei compreso allora.
    Grazie ancora per la tua esperienza.
     
  15. Giottoprius

    Giottoprius

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    Salve ragazzi.
    Sono solo 2 settimane che sono iscritto al forum, è già vedo che cominciano ad arrivare i primi commenti negativi riguardo ai miei consumi e al mio modo di guidare.
    Questo me l'aspettavo ed ero preparato, e quindi ora ho deciso di chiarire subito un concetto.
    E' vero, ho dei risultati di consumo che sono abbastanza inferiori a quelli della maggioranza degli utenti, ma bisogna stabilire in che modo io li ottengo.
    A differenza di quello che pensa la maggior parte degli utenti che pensa che io guidi sempre da ipermyller, cioè che cerco di andare sempre più piano degli altri, pensa, certo viaggia sempre come una lumaca ecc. ecc.
    Mettiamo subito in chiaro una cosa.
    Io ho gli stessi percorsi e scenari che avete voi.
    Il 90% del mio percorso, diciamo quasi abitudinale è fatto da strade di paese con limite 40km orari, da 2km di strada comunale, da 1km di strada statale con limite 70km orari e da 2km di città ( Lodi ).
    Nei 3 -4 km di paese, posso incontrare il traffico del centro commerciale Bennet, poi il traffico del centro commerciale
    Mercatone, dopo 800mt di dossi ( ne devo superare 6 ), il traffico del centro commerciale Mediaword, dopo il km di statale
    devo superare il traffico del centro commerciale Coop, poco dietro raggiungo la mia destinazione.
    Come vedete non è che io abbia un percorso senza fermate, strada tutta dritta e vuota, ma ogni 3x2 mi devo fermare o rallentare.
    Il kilometraggio finale è di 11,5km all'andata + 11,5km al ritorno, quindi come potete ben vedere, non è un percorso cortissimo, ma non è neanche un percorso lungo.
    Quello che fa in modo di avere per la maggior parte delle volte i migliori risultati, è la flessibilità dei miei orari.
    In pratica, essendo disoccupato, posso gestire per la maggior parte delle volte, l'orario di partenza,e ovviamente non scelgo quello intasato, ma questo quando posso farlo, altrimenti mi ritrovo come voi in mezzo al bordello di quei 4 centri commerciali.
    Ora veniamo al dunque.
    Quello che sto cercando di far capire in questo ultimo anno ( ma vedo che c'è molto scetticismo nei miei confronti ) è che in base alla velocità, bisogna usare il motore più efficente, l'elettrico alle basse velocità, e il termico sopra i 75km orari.
    Come dico sempre però, prima di usare l'elettrico, bisogna sapere dove come, quando e quanto usarne.
    Quindi non sono io che sono sempre alla ricerca del miglior risultato, ma è il risultato che mi viene incontro per via della mia gestione dell'auto, cerco di fare meno errori, ma questo viene sempre in automatico, senza riflettere, come quelle cose che noi facciamo giornalmente.
    So che è difficile da comprendere, ma ci sono utenti novizi,che mi hanno scritto in privato dicendomi che, senza seguire le mie istruzioni alla lettera, si sono ritrovati consumi che loro non immaginavano di avere, solo perchè sono stati a cavallo
    fra la 2 tacca di SOC e la 3 tacca di SOC.
    Vero è che ci vuole un pò di attenzione, ma specialmente in città, i risultati saranno migliori.
    Io non sono schiavo dell'auto, ma circolo su strade con velocità massime di 70km orari, seguendo il codice della strada.
    La buona gestione del motore elettrico fa si che si fanno meno accensioni del termico, e quando il termico lavora, lavora sempre al massimo carico, quindi in modo sempre efficente.
    Quello che vorrei far capire agli utenti scettici è che il mio modo di guidare non è forzato, ma è una conseguenza di quel pò di studio e prove fatte in questi 3 anni, e che con solo un pò di buona volontà se uno vuole può raggiungere.
    Un saluto da Giottoprius
     
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