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Soluzioni e innovazioni tecniche

Soluzioni e innovazioni tecniche - opinioni e discussioni sul Forum di Quattroruote

  1. mani in alto

    mani in alto

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    Le auto di F1 sono in costante evoluzione, ad ogni gp si notano un'infinità di piccole ( e talvolta grandi ) modifiche sia aerodinamiche che meccaniche.
    Volevo quindi creare un topic ad hoc per parlare, diacutere e valutare tutte queste innovazioni che si vedono sulle vetture.
     
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  2. mani in alto

    mani in alto

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    In particolare in spagna la Ferrari ha portato ( prima tra tutti ) gli specchietti retrovisori appesi all'halo e tenuti su da un'apposita aletta che preaumo produca deportanza al centro della vettura.
    f1-spanish-gp-2018-ferrari-sf71h-mirror-detail-8311992.jpg

    Inoltre anche il fondo ha alcune soffiature, che tra l'altro sono state portate anche da McLaren.
    ( foto da f1at)
    unnamed (1).jpg
     
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  3. mani in alto

    mani in alto

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    Tra le modifiche si é visto anche un diffusore modificato sulle ferrari, che dovrebbe migliorarne l'efficienza limitando i vortici creati dalle ruote, un airbox leggermente più grande per la red bull ( che evidentemente cerca di raffreddare più possibile la PU ).
    Non molte modifiche invece sulla McLaren se non un'ala leggermente modificata e il fondo con le soffiature, che sembra piuttosto ferma in quanto a sviluppo forse in attesa della famigerata vettura 2018.
     
  4. ALGEPA

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    Io credo che durante la stagione di modifiche alle vetture ne vengono proposte diverse, poi quelle che effettivamente portano vantaggi non sono tantissime,anzi la stragrande maggioranza sono utili per uno o due gp e poi vengono accantonate.
     
  5. pilota54

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    Ora gli specchietti Ferrari sono così:
    [​IMG]
     
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  6. mani in alto

    mani in alto

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    In pratica hanno tolto l'aletta superiore, che era un vero e proprio dispositivo aerodinamico per simulare una specie di twing.
    Si dice pure che lo specchietto fosse solo uno specchietto ( ma va ) per le allodole, intanto che tutti guardavano gli evidenti retrovisori non pensavano ad altro.
     
    Ultima modifica: 26 Maggio 2018
  7. ALGEPA

    ALGEPA Moderatore Membro dello Staff

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    Così mi sembra un interpretazione corretta del regolamento
     
  8. automoto3

    automoto3

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    Considerazione sul mistero della batteria Ferrari e sui BlaBla di questi ultimi giorni, la FIA, l'Hardware aggiunto, i sensori, ecc ecc.

    I vincoli del Regolamento riguardano moltissimo il K e i 120 kW.
    Per quanto riguarda Batteria, CE e soprattutto H, le limitazioni sono meno rigide e - forse - un po confuse.
    In pratica, potrebbe essere possibile costruire e montare H con un doppio avvolgimento attivo.
     
  9. pilistation

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    Più che deprotanza pulisce il flusso per ridurre il drag
     
  10. mani in alto

    mani in alto

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    Vero, guardando il profilo si nota che non é un'ala ma un profilo affusolato che rende il flusso verso la coda più stabile.
    Inoltre se fosse un'ala toglierebbe parte del carico all'alettone posteriore.
     
  11. mani in alto

    mani in alto

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    Ora come ora per noi esterni é dura capire cosa e come sia stato cercato dalla FIA sulla vettura Ferrari.
    Presumo si stesse cercando un eccesso di corrente fuori regolamento sui motogeneratori e verso le batterie, solo che siccome l'mgu-h ha dei limiti piuttosto vaghi non si é trovato un punto per cui la PU di maranello era illegale.
     
  12. automoto3

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    Esattamente, è così ... dal punto di vista "limiti max di corrente" secondo me le Rosse sono perfettamente conformi ai vincoli.
    Il K riceve esattamente la potenza prevista, niente di più.
    Quindi, viene a mancare il motivo del contendere!
     
  13. mani in alto

    mani in alto

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    Si ritorna su una pista da basso carico e quindi alle configurazioni aerodinamiche più scariche.
    In Ferrari é sparita la deckwing ( la ex Twing ) e le prese d'aria sono diminuite in dimensioni, non si é vista l'ala a cucchiaio ma domani dovrebbe fare la sua comparsa.
    Anche mercedes ha dato una sfoltita alle prese d'aria e in particolare a quella superiore che ora ha solo l'airbox.
     
  14. mani in alto

    mani in alto

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    Prosegue bene lo sviluppo di nuove soluzioni in casa Ferrari, a silverstone ci sono un bel pó di novità, le più importanti sono il nuovo fondo con i profili laterali tagliati per creare una specie di minigonna d'aria che aumenta l'efficienza del diffusore, una nuova ala a cucchiaio e nuove pance ancora più strette.
    Anche in Mercedes dovrebbero esserci aggiornamenti, quelli che dovrebbero essere il completamento del pacchetto portato in Austria.
     
  15. A-80

    A-80

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    https://www.giornalemotori.com/2018/08/14/dal-2021-gomme-da-18-e-via-le-termocoperte/



    [​IMG]" Il prossimo contratto di mono fornitura, che avrà validità dal 2020 al 2023, sarà il primo per le gomme da 18” ed includerà il divieto di utilizzo delle termocoperte. Dal 2021 le gomme anteriori avranno una sezione più stretta di 35 millimetri, mentre quelle posteriori resteranno della stessa dimensione. Aumenterà, invece, il diametro che passerà dagli attuali 670 mm ai 700 – 720 millimetri. Questo significa che se un costruttore diverso da Pirelli dovesse aggiudicarsi la gara di fornitura sarà costretto a sviluppare una gomma delle dimensioni attuali per un solo anno prima di dover procedere alla realizzazione degli pneumatici di nuova generazione. Questa scelta renderà difficile l’ingresso in Formula 1 di un costruttore come Michelin che aveva dichiarato il proprio interesse a partecipare alla gara qualora fossero state introdotte le gomme dal profilo ribassato.

    Un altro dei grandi cambiamenti che dovranno essere affrontati riguarda l’abbandono delle termocoperte. In passato questa ipotesi era stata discussa ed accantonata per motivi di sicurezza, ma la FIA ha affermato come adesso non ci siano ragioni per tornare indietro. Nel comunicato ufficiale della Federazione Internazionale è stato infatti evidenziato come “le gomme ancora fredde debbano garantire condizioni di sicurezza quando la vettura abbandona la corsia dei box”, ed inoltre “La temperatura di transizione deve essere scelta in modo che le gomme non si trovino in uno “stato vetroso” quando i gradi dell’ambiente o dell’asfalto sono superiori ai 10 gradi centigradi”. Analogamente “per i test invernali sarà richiesta uno pneumatico specifico a bassa temperatura. Questo verrà fornito a tutti i team in occasione dei test invernali europei ed in un numero limitato di gare”, mentre “le gomme intermedie e da bagnato saranno utilizzabili senza necessità di un preriscaldamento”.

    [​IMG]

    La FIA ha poi confermato come il miglioramento dello spettacolo sia la priorità numero uno e che questo processo inizierà alla conclusione dell’ultimo anno di adozione delle gomme con la spalla attuale. Inoltre, sempre nel tender FIA, si legge “Al fine di stabilire una pressione che garantisca il picco di prestazione, gli pneumatici dovranno essere in grado di funzionare a pressioni fredde compatibili con il raggiungimento di adeguate pressioni stabilizzate”.

    Verranno portate tre mescole ad ogni gara e saranno denominate, hard, medium e soft. La FIA ha richiesto le seguenti caratteristiche:

    – Compound Hard: al raggiungimento del 22% della distanza di gara la performance dovrà essere di 2 secondi più lenta rispetto al miglior giro;

    – Compound Medium: 1”2 più veloce della mescola Hard e 2 secondi più lenta al raggiungimento del 18% della distanza di gara;

    – Compound Soft: 2”2 più veloce della mescola Hard e 2 secondi più lenta al raggiungimento del 10% della distanza di gara;

    La FIA spera che questa soluzione possa comportare una maggiore varietà di strategie da adottare in gara. Facendo un esempio, su un circuito classico, si vuole la seguente combinazione:

    – 1 Compound Medium + 1 Compound Hard = 1 sosta – 1 Compound Soft + 2 Compount Medium = 2 soste
    – 3 Compound Soft + 1 Compount Medium = 3 soste

    Per quel che riguarda l’usura degli pneumatici la FIA ha dichiarato nel comunicato di volere “Una gomma con un degrado tale da impattare sulle strategie ma che non arrivi ad un punto di non ritorno di usura. Un cliff di prestazioni ad una determinata percentuale di degrado garantirebbe questo risultato”. La FIA vuole anche uno pneumatico in grado di recuperare performance “Guidare in modo aggressivo o in scia ad un’altra vettura farà crollare le prestazioni delle gomme, a differenza di chi si trova a guidare con strada libera ed aria pulita, ma una volta che il pilota sarà tornato a guidare in modo non aggressivo o non sarà più in scia la gomma dovrà garantire daccapo un minimo livello di degrado per giro”. “Le performance delle gomme con spalla da 18” dovranno essere, come minimo, allo stesso livello delle gomme del 2019″.

    I fornitori potranno proporre le candidature entro il 31 agosto. Una decisione, che valuterà sia la sicurezza che gli aspetti tecnici, verrà presa il 14 settembre. Successivamente si valuteranno gli aspetti commerciali. Liberty Media farà la propria scelta che dovrà in ogni caso essere approvata dalla FIA"
     

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