Schumacher, quattro anni dopo

Di questo ne ho discusso molto con parenti e amici, io credo che uno sportivo debba avere visibilità quando è nel mondo dello sport, in situazioni come queste, che non hanno nulla a che fare con lo sport, trovo giusto che la famiglia faccia la scelta che preferisce e trovo doveroso rispettarla,è il modo migliore per stargli vicini

 

Sicuramente (purtroppo) sta molto male, ma è giusto che la famiglia conservi il massimo riserbo. E' anche un modo per ricordarlo sempre per come era "prima".

 

Io ho l'impressione che non sia più in coma artificiale, ma mancandogli una parte di cervello probabilmente non è in grado di ragionare. Comunque in realtà non si sa nulla. Certamente il 29/12 era un brutto "anniversario".