Sono qui per porvi un quesito banale, ma che in questo momento per me tanto banale non è. Non ho cognizioni specifiche di meccanica ma, ad un fissato regime di rotazione del motore e, ovviamente, con lo stesso rapporto del cambio innestato (sia con cambio manuale che automatico), dovrebbe sempre corrispondere al stessa velocità. In qualche condizione di guida questa equazione può venire meno ?
La trasmissione del moto è vincolata, quindi l'equazione potrebbe non essere rispettata soltanto se slittasse la frizione o se scivolassero le ruote.
La precisazione mi pareva capziosa per cui l'avevo appena cancellata: nel caso di un CVT non si può parlare di un preciso rapporto di trasmissione ma la sostanza non cambia. Il convertitore di coppia fa le veci della frizione nei sequenziali.
Se ci spieghi meglio qual è il "problema" possiamo aiutarti meglio, comunque in generale in tot marcia e a tot giri la velocità è fissa...
Usando l'auto in sequenziale (da manuale istruzioni a salire non dovrebbe cambiare marcia) si verificano dei cali del regime di rotazione a volte piccoli a volte più consistenti, naturalmente con la medesima marcia innestata, è ho notato che anche la corrispondenza giri/velocità cambia. La diagnostica non segnala niente, e un veicolo identico ha un comportamento analogo. Sono in attesa di una verifica tecnica più approfondita. Per il resto l'auto và benissimo, se l'avessi usata solo in automatico non avrei avvertito niente.
Probabilmente è il convertitore di coppia che apre e chiude in maniera da privilegiare il comfort e la fluidità di marcia. Se posso: di che auto parliamo e che tipo di cambio monta?
Non sapendo ti che tipo di automatico si parla ,( e ce ne sono decine ) è come discutere dei fantasmi, posso solo affermare che se ha il convertitore di coppia è quella la piccola differenza di giri, quando il software della centralina comanda il blocco ,e lo avvertirai anche in D specialmente nelle partenze calme dopo che ha inserito la seconda, come una specie di doppio cambio marcia solo che la differenza di giri non'è come il cambio marcia ,ma è di circa un 100/120 giri.
E' il cambio automatico della Zafira, non so di quali marca, con convertitore di coppia tradizionale a 6 marce. Effettivamente a volte e come se ci fosse una mezza marcia, tra la seconda e la terza, ed anche tra la terza e la quarta. Si avverte nettamente proprio nella guida tranquilla quando inserisco la seconda a circa 1600 g/min (ha la coppia max a 1500 e la prende senza problemi), e quando in terza rallento (se il regime scende intorno ai 1000) per traffico o in un tornante. Il cambio, usato in manuale, scala da solo in caso di rallentamento, ma non sale di marcia neanche se si raggiungono regimi elevati. Già le informazioni che mi avete dato mi tranquillizzano un po. In assistenza non mi hanno dato spiegazioni se non che è un comportamento normale. La differenza di velocità con la stessa marcia inserita prima e dopo questo "mezzo"cambio, si può quantificare ad occhiometro in circa 10 Km/h. edit: Solo un ultima cosa. A volte in terza il calo di giri è sicuramente superiore ai 200, ed arriva anche a 4-500 g/min. Parliamo comunque sempre di valutazioni fatte visivamente mentre si guida, quindi è difficili dare dai dati precisi.
Sapete darmi una spiegazione o un link dove si spiega come funziona il convertitore, perché pensavo che sostituisse la frizione, ma quello che ha detto baffosax a volte può funzionare parzialmente, cioè aprendosi di meno per erogare meglio la coppia del motore. Se le ho sparate scusatemi perché non è che ci capisca molto di meccanica ...
Grazie dell'aiuto e dei chiarimenti. Se non ho capito male, quindi, lo slittamento è tra pompa e turbina, per cui non c'è una diretta corrispondenza , nel caso di cambio con convertitore, tra giri motore (collegato alla pompa) e velocità angolare del rapporto innestato (collegato alla turbina), che è quella che è direttamente correlata alla velocità dell'auto.
E' esattamente come una frizione...che non stacca completamente. Quindi se il convertitore è bloccato, il collegamento è diretto e a tot giri nella stessa marcia corrispondo tot km/h (anche a parità di rotolamento delle ruote, a dire il vero). Se il convertitore non è bloccato è come se stessi sfrizionando (te la semplifico moltissimo eh) quindi parte dell'energia viene dissipata e a parità di rapporto giri motore rotolamento ecc hai una velocità minore (come dici tu, la famosa mezza marcia tra seconda e terza per capirci). Solo che se lo fai con la frizione alla terza volta che ci provi la bruci, il convertitore di coppia è fatto apposta per decidere in ogni situazione quando aprirsi o chiudersi totalmente o parzialmente: da qui le famose caratteristiche del convertitore: maggiore comfort e consumi leggermente più alti, poi in quelli moderni a gestione elettronica il secondo aspetto è stato molto limitato, anche per via del proliferare del numero dei rapporti...quindi sei sempre nella marcia giusta e il convertitore nella maggior parte dei casi non ha bisogno di "inventarsi" le mezze marce sprecando così energia. So che ho detto una montagna di imprecisioni tecniche da far venire un infarto a un ingegnere meccanico, ma spero di essermi fatto capire se qualcuno riesce a spiegare meglio è il benvenuto..
Frankie, sei stato chiarissimo. Mi resta da capire se il salto di giri dovuto alla "mezza marcia" (ormai continuo a chiamarla così per comodità ), in alcune condizioni limite sia normale o troppo elevato, Ma questo difficilmente si può stabilire quà sul forum. Dovrei concordare una verifica con i tecnici opel collegati in remoto con l'officina nelle prossime settimane, ma alla luce di quanto emerso da questa, per me, interessantissima discussione, probabilmente vediamo di rinviare al tagliando di gennaio. Comunque, tralasciando le "middleton" mentali di un neofita del C.A., la Zafira va veramente bene (sgrat, sgrat, ...). Grazie a tutti
