Lo storico motore fire 8v 1242 monta ora un coperchio punterie in plastica, più leggero e termicamente stabile, proprio come i suoi cugini brasiliani e gran parte della produzione dei 3 cilindri odierni!! D'accordo, saranno inezie, ma l'incredibile longevità e duttilità di questo progetto meriterebbe una maggior considerazione dal marketing italiano IMHO! Oltretutto potrebbe davvero significare che, nonostante l'arrivo dei firefly, sia destinato a restare come entry level, proprio come fece il "tipo 100" più di 30 anni fa, continuando la sua carriera per chissà quanto ancora...
Eh, forse non è tanto per la stabilità termica (che non sempre quelle plastiche possono vantare, visto che se non sono impeccabilmente costruite si sbriciolano letteralmente, in quantità imbarazzanti, vedere flange raffreddamento Audi/VW o termostati PSA) quanto per l'assorbimento della rumorosità meccanica. C'è da dire che del primo FIRE, questo di oggi ha mantenuto quasi solo le misure caratteristiche, per il resto è cambiato quasi del tutto.
Ancora ancora con un semplice 1.2 8v la parentela c'è tutta, paradossalmente un 899 rispetto al primo 633 era molto più trasformato, laddove si é completamente persa é senz'altro nei 16v multiair ed eventuali...
... ma quello della foto e' il cassoncino di aspirazione che contiene il filtro dell'aria e che direi e' rimasto esattamente uguale a quello della Punto 1° serie.
MI riferivo al coperchio punterie sottostante sempre stato in ghisa e ora, dalla porzione inquadrata in foto (ma vista da me dal vivo in showroom) é tutto in poliuretano per alte temperature, identificabile dal tappo olio giallo che contraddistingue già da anni tutta la produzione fire in Brasile.
non mi stupisco: ricordo una trentina di anni fa, quando le vaschette dei radiatori da lamierino erano diventate di plastica...
Immagino che il coperchio punterie fosse in lega d'alluminio, non in ghisa. Con tutta probabilità, il passaggio dal metallo alla materia plastica è dovuto ai costi di produzione, il pezzo in plastica costa meno che non il relativo in metallo: dovendo ricavarvi delle parti funzionali (connettori, sostegni per cavi o altro ancora), stampare un pezzo in plastica (a 200°) costa ben meno rispetto a fondere e colare dell'alluminio a 700° e successivamente lavorarlo per rettificare o filettare delle superfici. Quindi nulla di tecnologicamente significativo, semplicemente uno dei tanti adeguamenti ad un progetto trentennale per renderlo sempre meno costoso da produrre.
Scusami ... ma dalla foto non l'avevo notato. Evoluzione interessante, probabilmente permessa dalla semplicita' del Fire.
No, decisamente non è il primo, coperchi punterie in materiale plastico si usano da una ventina d'anni, come pure i collettori d'aspirazione. Parlo di motori generalisti, non di roba premium o per supersportive...
Ma sì, le parti in materiali plastici per parti del motore "fredde" ci son da tempo... Questo è della metà anni 90, e ha coperchio punterie nonchè collettori d'aspirazione (famigerati, furono causa di parecchi guai..) in plastica..
Sarò prevenuto io, ma tutta questa rivoluzione tecnologica, questo mirabolante passo in avanti della scienza motoristica io non ce lo vedo....
Se non altro fa piacere vedere come un riuscito pilastro della produzione motoristica mondiale sia ancora "rimaneggiato" dalla casa madre e si mantenga sempre attuale .. Pensare che fino a 7 anni fa si dava per pensionato certo dopo l'uscita del twinair!!