Scusa se insisto, ma permettimi di far rilevare come la casa in cui la Signora aveva gli affetti è crollata. A prescindere da tutto anche quella costruita abusivamente ex novo è una casa nuova e diversa dalla precedente. Magari sarebbe da capire dove e come sia vissuta la Signora nei mesi passati tra l'evento sismico e l'ingresso nella villetta (non casetta) di legno. Si parla di sanatoria temporanea da concedersi finché la Signora è in vita, ma allora perché a lei si e non al vicino di casa di 85 anni, o al pensionato di 75 che li vicino aveva l'orto, o alla persona di 65 anni cui ne mancano 2 per andare in pensione o alla giovane coppia con figli di 28 anni? Senza considerare il fatto che poi, una casa presuppone tutta una serie di cose (allacci di gas, luce, acqua, fognature telefono) che non si sa chi dovrebbe concedere ed effettuare, nel caso questa casa sia abusiva e per le quali, giustamente ci indigniamo quando andiamo ad analizzare la situazione di certi campi rom o di certi accampamenti di immigrati abusivi o addirittura interi quartieri costruiti abusivamente in certe città. Tutti gli abusi andrebbero puniti? D'accordissimo, come sono d'accordo sul sto che si sia scelta la vittima più debole, ma forse si sta cercando di evitare che in quello che potrebbe essere un gesto di umanità si possano insinuare tanti altri gesti che con l'umanità avrebbero ben poco da condividere.
io ragazzi sono il primo a volere che ci sia un umanità in questo tipo di decisioni, ma sappiate che nel nostro paese l'umanità che si dimostra verso chi ne ha realmente necessità diventa un appiglio per chi invece è truffaldino
aggiungo un altra piccola considerazione, ma a fronte di una disgrazia chi ne risponderebbe poi dell'applicazione dell'umanità in tali contesti?
Per lo stesso motivo: se un ragazzino che abita in un campo nomadi (abusivo) si fulmina su un cavo elettrico scoperto, chi ne risponde?
ora si , proprio perchè nel applicazione delle legge secondo me ci sono sempre troppi se e troppi ma, nel momento in cui non ci saranno forse avremo una società più giusta.
nessuno perchè fondamentalmente se ne fregerebbero tutti , a partire dagli organi di stampa per arrivare all'opinione pubblica, nel caso che sotto le macerie invece ci va a finire un persona come la signora credo che la situazione cambierebbe.
Ho visto il filmato. Non mi sembra una casetta in legno.... La pensavo tipo quelle che ci sono al mare in giardino per tenerci gli attrezzi....tipo https://www.kijiji.it/annunci/colle...in-legno-4x3-e-4x4-nuove-visionabili/50826252 Questa, pare un mezzo " sciale'
Ma quale chalet...... sono quattro tavole in croce. Che peraltro non sono state tirate su per speculazione, una casa c'era già, prima del terremoto....
Ma l' hai visto il filmato? ( minuto 0,30 ) Le casette di legno sono quelle che ho postato io. Non la vogliamo chiamare mezzo " scialet " ( chiaramente una piccola provocazione, c'e' persino - pare- ) allora chiamiamola " casa in legno "
Fosse cosi', ce ne sarebbero a migliaia ( di 4 tavole in croce ) nelle grandi citta', invece di vedere la gente nei sottoscala o che entra nelle case abusivamente quando i proprietari sono in vacanza o peggio in ospedale
Quelli che entrano nelle case abusivamente li vedresti anche se ci fosse una casa sfitta ogni occhio di portico. Sono parassiti professionali, l'unico modo per impedirgli di nuocere è iscriverli a un corso full immersion di uso dell'ascia per la riduzione della legna in formato caminetto, sedici ore al giorno, incluso vitto (poco) e alloggio con inferriate.
Uno che abita in una casa senza servizi piu' che un oarassita e' un disperato.... Parassiti, se mai, sono quelli che sfondano le porte di quegli appartamenti per professione e poi li " affittano " a quelli di cui sopra. P.s. Che poi, Tu la metta sul pesonal/commovente, siamo tutti d' accordo. Come postavi prima, ci son ben altre priorita' in fatto di case da mettere sotto osservazione dalla " Legge ".
