Sostenibile? ce n'è veramente poco di sostenibile. Lo sarà solo quando le auto elettriche non necessiteranno di ricarica, ma sfrutteranno le loro cellule solari o dispositivi a bordo per creare le energie per farle andare veloci: Le famose macchine persempre descritte da Clifford D. Simak nel Villaggio dei fiori purpurei
Pensare che abito a pochi km dal luogo dove oggi corre il GP di Roma. Ne ho sofferto i disagi, tutta questa settimana. Ieri, delirio vero e proprio.
Cambia poco. Saranno semplicemente batterie più capaci, ma il succo del discorso "sostenibilità" è lo stesso.
Per ora con la tecnologie delle batterie attuali non ci si puo' avventurare più di tanto per strada. Giusto per un ordine di grandezza le batterie della formula E pesano circa 300 KG su 750 del peso totale della vettura. Qui a Roma hanno fatto solo 17 giri prima di cambiare vettura 17 giri di 4 km. Quindi con una capacità di 28Kwh si fanno circa 68 Km. Vista quindi una berlina con una potenza 300 Cv per poter fare 700 km dovremmo caricare la vettura di un peso supplettivo di 3.000 kg. il che renderebbe l'auto non gestibile per il peso, oltre a sobbarcarsi un costo per cambio o smaltimento batterie improponibile.
Non avendo visto la gara in diretta, sono andato a rivederla sull'on demand.... beh, lo spettacolo c'è, e d'altra parte auto più o meno uguali su un circuito cittadino con tutto il fascino che ne consegue ne sono la garanzia, ma sarebbe lo stesso se corressero con gli Apecar. Per tutto il resto, secondo me la competizione non fa che confermare tutti i pesantissimi limiti della tecnologia delle batterie, unitamente - sempre secondo me - al tutt'altro che gradevole ronzio acuto che sembra provenire da mille trapani da dentista, altro che "gran premio nel silenzio". No, mi spiace, ma per me lo sport motoristico è un'altra cosa.
ho visto la gara.... bha. per il rumore, sono d'accordo con l'agricolo. quel ronzio non e' per nulla piacevole, a me ricorda le macchine dell'autoscontro. alla fine, poi, di motoristico non c'e' nulla. tutta la gara si basa sulla tattica di come usare la batteria, perche' sono arrivati tutti con 1% (sempre che l'indicazione sia realistica). per l'autonomia... no comment. corrono solo su circuiti cittadini, perche' devono andare piano e fare percorsi corti. se le fai andare a monza, forse durano 3 giri tirati
io sapevo che gia le vetture di quest'anno avrebbero potuto fare un gp intero senza cambio di vettura, è stato lasciato perchè è un attimo di spettacolo che rimescola anche un poco le carte in tavola
secondo me quando si assista ad una gara di vetture come quelle occorre rimodulare un attimo quello che si cerca, nel senso che le peculiarità di quelle vetture, ed anche il modo in cui si guidano , deve portare a punti di interesse differenti ad una gara con vetture tradizionali, anche la semplice frenata è tutto un altro mondo rispetto al normale.
Non credo proprio, a circa metà gara la grafica a lato dello schermo mostrava che tutte le auto avevano meno del 10% di carica Se serve il pit-stop per rinvigorire lo spettacolo, è come le barzellette quando bisogna spiegarle: significa che non fanno ridere (IMHO, ovviamente)
Questo è un "problema" dei piloti, per lo spettatore cambia zero. Anche sulle F1 il volante è pieno di manettini e pulsanti....
si è scelto di non utilizzare gli accomulatori che avrebbero permesso gia da quest'anno di immagazzinare il doppio dell'energia e quindi percorrere tutto il gp con un unica vettura. Il cambio vettura è alla stregua del rifornimento di carburante che si faceva in F1 , permette di diversificare la strategia ad esempio, poi anche a me non fa impazzire
beh però è un problema che tra virgolette si ripercuote sulla conduzioe della vettura , poi dipende cosa ci cerca nel automobilismo, io non ho mai pensato che con le 4 ruote si possa avere lo spettacolo che si ha con le 2, quindi i motivi di interesse devono essere cercati altrove , certo poi è un discorso credo molto più da appassionato che da semplice spettatore. Cmq considera che nei primi tempi con le vetture di le mans dotate dei Diesel i piloti avevano problemi molto simili a questo, nel senso che si trovavano con un erogazione molto differente, e per certi versi molto più difficile di quella di un motore a benzina, e quello a quei tempi fu un punto molto interessante quando si assisteva alle gare
