Ha la sicurezza di chi ha il mondo in mano. Oggettivamente quest anno ha pure dimostrato che a parità di auto vince lui. Certamente ci auguriamo che a novembre 2018 la gazzetta dello sport immortali le sue congratulazioni a vettel
Concordo, aveva gomme fredde e di conseguenza pressione ancora bassa con relativo abbassamento della vettura, che infatti dalle immagini si vede toccare abbondantemente (scintille) dopo di che ne perde il controllo.
Concordo, in particolare mi ha preoccupato la performance della sua PU Mercedes. In rettilineo senza scia aveva quasi 20km/h in piu' rispetto alla Ferrari. Per quanto riguarda la gara ha avuto notevoli vantaggi dai contatti al primo giro (che ha chiuso al 14° posto) e dalla safety car che ha compattato il gruppo permettendogli di limitare il distacco in secondi dalla testa. Ad ogni modo quando Ham e' concentrato abbiamo ben visto nel 2017 cosa e' in grado di fare. Il problema suo sono gli "strani" cali di concentrazione che ha avuto piu' volte nel corso del 2016 ..... e va beh in qualifica, ma a giochi fatti, un errore nell'arco dell'anno ci puo' stare peccato non sia accaduto prima perche' avrebbe reso piu' emozionante il finale di stagione.
Ma infatti, i giornalisti hanno interesse anche a esaltare un po' di più le imprese, è logico. Quella di Hamilton è stata una gara da 10, ok, ma favorita da determinate circostanze per lui positive. Non credo che la sua monoposto, in condizioni "normali" (mappatura normale e assetto da qualifica) potesse andare meglio della Ferrari di Vettel in gara. Secondo me tra mappatura e assetto aveva 3-4 decimi in meno e poi dobbiamo considerare la migliore strategia gomme.
L'intero articolo mi sembra troppo pro Hamilton,io questa impresa epica non la vedo. Vero che ha fatto una bella gara ma niente di più, tra una superiorità imbarazzante di PU e migliore strategia gomme dovuta all'errore commesso in qualifica era normalissimo che arrivasse nei primi 4/5. Va poi considerata la SC al primo giro che ha consentito al pilota di stare attaccato al gruppo e la presenza del DRS che ha consentito molti sorpassi nei due rettilinei. Infatti alla prima vettura tosta, quella di kimi, non è più riuscito a passare.
Si quest anno mi ha scioccato ,pensavo che Schumacher fosse inavvicinabile ma i record che sta sbriciolando l’inglese hanno un merito. Alla fine ognuno e’figlio del proprio tempo
E lo conferma ulteriormente HAM. Quindi, insomma, non capiremo niente di motorsport ma forse di come vanno le cose nella vita sì Prende spunto dal recupero in gara a Interlagos, Hamilton, per dire come sia stata un’eccezione alla regola: «Ho avuto in gara la macchina per attaccare sempre, ma arrivavo da una posizione diversa. Se guardate ai ragazzi davanti, stavano gestendo ed è quel che facciamo normalmente. ».
Ma infatti, questa ammissione, questa estrema sincerità mi ha quasi stupito, per un guascone come lui. Come se abbia detto "Si, io sono forte, ma ho fatto quella rimonta anche per le condizioni favorevoli che ho avuto". Nulla di più vero. Bravo Hamilton. Davanti avevano motori da gestire, lui poteva mettere il turbo al massimo. E questo è il controsenso della F.1 di oggi. E' quasi un "econoimy-run", che senso ha? Sapete cosa ha detto il nero più veloce del mondo sui 3 motori previsti per il 2018? Ve lo dico io: "E' una norma che fa schifo"............
Però poi ci sarebbero solo due team, forse tre. E magari con due che girano un secondo al giro più forte delle altre quattro. Spettatori zero e ... fine della formula 1 Da quando la formula 1 non è più realizzata da team di garagisti ma con alle spalle grandi industrie, la realtà è inevitabilmente mutata.
