Servizi
How to
Fleet&Business
FORUM
seguici con
LISTINO
seguici con
USATO
seguici con
How to
seguici con
Fleet&Business
seguici con

Lavori da uomini ma anche no...

Lavori da uomini ma anche no... - opinioni e discussioni sul Forum di Quattroruote

  1. zinzanbr

    zinzanbr

    Iscritto:
    1414001156
    Messaggi:
    43.356
    Piaciuto:
    9.404
    Mi sono scontrato con due generazioni differenti dalla mia.
    Il pomo della discordia era una gomma forata da cambiare,un signore sui 60 che poteva essere mio padre e un ragazzo di qualche anno più giovane di me.
    Il primo non era più in grado di sostituire la gomma,il secondo non era ancora in grado di farlo.

    Ci ho pensato su e mi è venuto in mente che con l'emancipazione delle donne non esiste più lo stereotipo secondo cui l'uomo lavorava e la donna stava a casa,l'uomo si occupava dell'auto e dei lavori pesanti o delle riparazioni in casa,e la donna dei mestieri come fare il bucato,cucinare,pulire etc.

    Da un certo punto di vista è una cosa più che positiva,non ho mai apprezzato la concezione della famiglia in cui la moglie deve servire e riverire il marito e i figli.
    Ma da un altra angolazione la faccenda ha risvolti agghiaccianti secondo me.

    I ragazzi giovani non possono più dire alle rispettive fidanzate che una volta messa su casa insieme saranno loro a dover pulire,a dover fare da mangiare,a dover stirare le camicie.
    O meglio possono anche farlo se vogliono essere mandati a cantare.
    Quindi un po' per necessità un po' perchè le famiglie spesso si sfasciano non è così insolito vedere uomini sui 40 col ferro da stiro in mano,oppure che si cimentano ai fornelli.
    Ma in compenso si sta perdendo l'attitudine nei cosiddetti lavori da uomo,difficile oggi come oggi trovare un ragazzo giovane che sappia cambiare la cinghia di una tapparella o che sappia appendere un quadro senza piegare 4 o 5 chiodi.
    Tanti non hanno nemmeno gli attrezzi per effettuare piccole riparazioni in casa.

    Vedere due generazioni così diverse ugualmente impotenti di fronte a una gomma bucata mi ha lasciato perplesso.
    Me li sono immaginati alle prese con un piatto di pasta,il padre non avrà mai cucinato perchè era un lavoro da donna,il figlio probabilmente avrà fatto il figlio finora quindi era un lavoro da mamma.
    E il risultato è di nuovo quello,nessuno dei due sarebbe stato utile in quel frangente.

    Non vorrei che l'abbandono degli stereotipi producesse una nuova generazione che non sa bene come cimentarsi nei lavori "da uomo" ma che ha grosse difficoltà anche in quelli "da donna".

    Io devo dire che una volta tanto apprezzo il fatto di aver avuto due genitori che,ognuno a modo suo,mi hanno insegnato a fare un po' di tutto.
    Detesto mangiare male quindi sono contento di essere a mio agio davanti ai fornelli,ma mi piace anche sapermi arrangiare se si rompe qualcosa.
    Mi è capitato di dover cucire,e non sento minato il mio orgoglio maschile per questo,sempre meglio fare la sartina che andare in giro coi pantaloni che ti cadono perchè non sai,o non vuoi,attaccare un bottone.

    Penso di poter dire senza timore di essere smentito che qui nel forum ci sono persone sveglie,non solo per quanto riguarda le auto,e quindi immagino che ci siano altri che come me non hanno preclusioni su cosa rappresenti un'occupazione idonea per un uomo e cosa invece no.

    Però mi spaventa pensare che tanti giovani probabilmente diventeranno uomini che non amano e non conoscono le auto,che non sanno tenere in mano un cacciavite e che per non morire di fame devono affidarsi ai siti per ordinare cibarie a domicilio.
    Mi sembra che i punti di forza dei rispettivi sessi stiano andando persi,e immagino una coppia giovane in cui nessuno dei due sa cambiare una gomma,nessuno dei due sa cucinare,nessuno dei due sa piantare un chiodo.
    Vedere uomini di 35-40 anni che devono chiamare la mamma per fare il bucato e il papà per dare una mano di bianco mi sconcerta.

    E il futuro dell'auto si aggiunge a questo contesto,guidare è sempre meno importante e si punterà sempre di più sulla guida autonoma.
    Insomma non sapremo nemmeno più guidare,dicono che per via dei social non si sa più neanche interagire,rimarrà qualcosa che saremo capaci a fare?
     
  2. trinacrio

    trinacrio

    Iscritto:
    1249561774
    Messaggi:
    17.089
    Piaciuto:
    1.864
    Ho 55 anni e a parte le classiche attività da uomo se è necessario so come attaccarmi un bottone, o magari accorciarmi un pantalone, non amo fare il bucato ma se è necessario ne sarei capace, come sono capace di stirare, e altre piccole faccenduole.

    Per quanto riguarda il cambio di una ruota, credo di essere capace di farlo ad occhi chiusi.:emoji_relaxed:

    E alla tua domanda ..
    "rimarrà qualcosa che saremo capaci a fare?"
    Sì, la guerra.:emoji_scream::emoji_weary:
     
    A zinzanbr piace questo elemento.
  3. Ripeps53

    Ripeps53

    Iscritto:
    1469654529
    Messaggi:
    5.228
    Piaciuto:
    2.054
    Per la gomma bucata c'è lo smartphone, con cui chiami il carro attrezzi, una volta arrivati a casa chiami il prontopizza e ordini, nel frattempo vai in lavanderia a ritirare le camicie, che problema c'è :emoji_confounded:

    Quando ero ragazzo toccava me imbiancare la casa e fare piccoli lavoretti, ora che sono genitore tocca ancora a me!
    Oggi mi sono smontato / rimontato le ruote della moto e le ho portate per cambio pneumatici, ci ho messo 5 volte il tempo che ci avrebbe messo il gommista, ma ho anche lavato le pinze freni e sostituito le pastiglie

    SAM_0064.JPG
     
    Ultima modifica: 3 Aprile 2018
  4. zinzanbr

    zinzanbr

    Iscritto:
    1414001156
    Messaggi:
    43.356
    Piaciuto:
    9.404
    Non hai provato a coinvolgere i figli?
    A parte che non è così facile,ci sono anche figli che non hanno alcun interesse nell'imparare il mestiere dei genitori.
     
  5. moogpsycho

    moogpsycho Moderatore Membro dello Staff

    Iscritto:
    1238602815
    Messaggi:
    11.916
    Piaciuto:
    2.594
    zinzanbr non ti offendere ma a me sembrano solo tanti luoghi comuni.
    C'è sempre stata gente con propensione ad attività diverse, chi con più senso pratico, chi con la voglia di sporcarsi le mani e chi più creativo. Sicuramente le mansioni attuali ed i lavori a carattere impiegatizio non aiutano a coltivare capacità pratiche e manuali, quindi certe competenze si perdono.
    Quanto alle attività domestiche non credo proprio che i giovani siano incapaci di arrangiarsi.. su cibo e cucina al giorno d'oggi sembra siano tutti chef laureati davanti alla tv. Su bucato e pulizie dipende solo dalla comodità di far fare tutto a mamma piuttosto che dalla voglia di indipendenza.
     
  6. zinzanbr

    zinzanbr

    Iscritto:
    1414001156
    Messaggi:
    43.356
    Piaciuto:
    9.404
    Sarà ma secondo me farsi fare il bucato dalla mamma a 35 anni non significa arrangiarsi,come non è arrangiarsi ordinare da mangiare ogni giorno.
    Non si parla di attività per cui occorre essere degli scienziati,per fare una lavatrice non credo che occorra tanto senso pratico.
    Per me chi certe cose non le impara,come cambiare una gomma,è perchè sa che quando ha bisogno può fare affidamento sempre su qualcuno.
    Ma per potersi permettere un simile lusso bisogna avere o dei genitori che ti aiutano come se fossi un bambino anche passati i 30,oppure bisogna pagare qualcuno che si sbatta al posto tuo.
    Per me fa parte della crescita e del passaggio dall'adolescenza alla maturità il fatto di acquisire una certa pratica in attività utili se non fondamentali,attività che sono alla portata più o meno di tutti.
    Un conoscente della mia famiglia è rimasto vedovo con due figli adolescenti e si è reso conto,ma soprattutto ha ammesso ad alta voce parlando con gli altri,che fino a quel momento aveva dato per scontate e etichettato come facili attività quotidiane che la moglie svolgeva per lui.
    Trovandosi costretto a far fronte alle necessità di ogni giorno ha faticato parecchio ad abituarsi ma lo ha dovuto fare perchè c'erano i figli e non poteva contare su aiuti esterni.
    Io penso che non provare mai a fare certe cose e pensare tra se "tanto cosa ci vuole" sia un modo di pensare estremamente miope e molto diffuso tra gli uomini di ogni età.
    Ma poi se capita di doversi arrangiare sono dolori.
    Meglio essere previdenti e imparare tutto quello che può servire,senza rifiutare di cimentarsi in un'attività solo perchè viene considerata più adatta all'altro sesso o perchè semplicemente non è di proprio interesse.

    Aggiungo poi che parlo anche per esperienza diretta,non ne voglio tirar fuori una regola generale (quello sarebbe un luogo comune) ma mi è capitato di essere costretto a lavorare fianco a fianco con ragazzi e uomini vicini ai 60 che potrebbero rientrare nella categoria delle persone creative o con poco senso pratico o con propensione per attività diverse.
    Riassumendo in una parola per me si può dire che un ragazzo o un uomo che non riesce ad avvitare un bullone è imbranato.
    E fare pratica aiuta a diventare meno imbranati.
    Senza contare poi che esistono anche persone che apparentemente non hanno alcuna propensione particolare,ma questo non impedisce loro di imparare qualcosa se vogliono farlo,altrimenti significa che non hanno alcun interesse a farlo.
    Ma allora non parliamo più di imbranataggine ma di pigrizia pura e semplice.
     
    Ultima modifica: 3 Aprile 2018
  7. arizona77

    arizona77

    Iscritto:
    1316471787
    Messaggi:
    86.255
    Piaciuto:
    9.298

    Non sono convinto al 100%
    A parte che certe cose si fanno per 2 motivi
    1) perche' piace
    2) perche', se non piace, si possono fare in maniera accettabile

    1) a me piace far da mangiare e tutto quel che vi e' connesso
    ( se non mi venisse almeno accettabile, avrei smesso da un pezzo ).
    2) anch' io all' occorrenza mi son fatto il bucato ( a mano ) e attaccato qualche bottone....Ma di certo non mi metto a dipingere casa.
    Queste ultime azioni del punto 2, anche se controvoglia, mi vengono in maniera accetabile; ma se riprovassi a dipingere, come minimo, rischierei di perdere mia moglie,
    Ultima considerazione.
    Mio padre " non sapeva fare " nulla
    Io piu' o meno son li, cucinare a parte
    Mio figlio mi stupisce ogni giorno*
    E' bravissimo a fare tanti lavoretti di casa. Idraulica a parte.
    Ha pero' detto che vedra' di coprire, il prima possibile, anche quella
    specialita'.

    * quindi vien da pensare che il pallino del fai da te ( o meno )
    venga di suo alla nascita
     
    Ultima modifica: 4 Aprile 2018
    A ALGEPA piace questo elemento.
  8. moogpsycho

    moogpsycho Moderatore Membro dello Staff

    Iscritto:
    1238602815
    Messaggi:
    11.916
    Piaciuto:
    2.594
    concordo, la propensione ad un'attività è naturale. Poi il contesto domestico o lavorativo può contribuire a coltivare la capacità.

    Per fare un esempio ho conoscenti che staccano dall'ufficio tardissimo la sera.. è ovvio che si fanno portare la cena a casa o prendono piatti pronti da scaldare al micro.
     
  9. zinzanbr

    zinzanbr

    Iscritto:
    1414001156
    Messaggi:
    43.356
    Piaciuto:
    9.404
    Quella è necessità.
    Però non esclude saper cucinare un piatto di pasta perchè può capitare che ti serva saperlo fare.
    Io non ho nulla contro le comodità,chi può permettersele pagando fa benissimo ad averle.
    Ma secondo me bisognerebbe comunque imparare a farne a meno all'occorrenza.
    Tante persone secondo me fanno anche un ragionamento un po' egoista.
    Quella cosa non la voglio imparare perchè tanto non mi serve.
    A parte che non puoi mai sapere,io posso non voler cambiare una gomma da solo ma posso avere bisogno di ripartire entro pochi minuti per degli impegni lavorativi e non poter attendere un'ora un carro attrezzi.
    E poi non è che esistono solo le nostre necessità,io posso farmi fare il bucato dalla mamma e farmi montare i mobili dal babbo,ma se poi fossero i genitori per motivi di età non solo a non potermi più aiutare ma ad avere bisogno del mio aiuto?
    Farsi cogliere impreparati significa non solo danneggiare se stessi ma anche non poter aiutare gli altri,non è una cosa da poco.
    Anni fa' capitò che le persone che di solito si occupavano di cucinare in casa fossero oberate di lavoro,dovette occuparsene uno degli altri (quelli del "capirai cosa ci vuole" ma che non avevano mai provato ne guardato come si fa).
    Il risultato di quel pranzo furono 40 grammi di pasta senza sale a testa perchè chi ha cucinato non sapeva ne quanta pasta calare ne che nell'acqua ci voleva il sale,non mi sembra che siano nozioni da scienziati.
    Alla fine mangiarono male solo 2 persone su 4,un bel risultato per una persona di quasi 40 anni.
    Il minimo indispensabile secondo me bisogna saperlo fare,poi se non si è costretti si può evitare di far da soli ma una ruota bisogna saperla cambiare,come bisogna saper attaccare un bottone o preparare un pasto decente,senza pretese da chef.
    Forse parlo così perchè sono abituato a non poter contare sull'aiuto di nessuno,chi ha questa fortuna a volte non se ne rende conto e secondo me si adagia un po' troppo sugli allori,non puoi mai sapere quando ti capiterà di non poter contare su altri oltre a te stesso.
     
    A Guastatore1986 e trinacrio piace questo messaggio.
  10. zinzanbr

    zinzanbr

    Iscritto:
    1414001156
    Messaggi:
    43.356
    Piaciuto:
    9.404
    Su questo concordo,c'è chi ha la curiosità di sapere come si fanno le cose e chi non ce l'ha.
    Come c'è chi è portato e chi no.
    Però un minimo di preparazione deve esserci,altrimenti si corre il rischio di avvelenare qualcuno mettendosi ai fornelli per la prima volta a 40 anni o di rimanere bloccati per una semplice foratura alla stessa età perchè fino a quel momento non hai mai voluto sporcarti le mani.

    Sei fortunato e si vede che apprezzi le qualità che tuo figlio ha dimostrato.
    Credo che sia un ottimo esempio di come si possa imparare le cose anche se magari non c'è in casa qualcuno che te le vuole o te le può insegnare.
    L'importante è volerlo,voler imparare è una delle qualità migliori che una persona possa avere perchè è la base per la crescita come individui.
     
  11. arizona77

    arizona77

    Iscritto:
    1316471787
    Messaggi:
    86.255
    Piaciuto:
    9.298

    Posso garantirti che io ho provato sia a dipingere
    ( un disastro ),
    sia a cambiare gomme.
    Le prime 2 volte ci sono persino riuscito.
    La terza no.
     
  12. zinzanbr

    zinzanbr

    Iscritto:
    1414001156
    Messaggi:
    43.356
    Piaciuto:
    9.404
    Si tratta comunque di due attività.
    Ci sta,anche io non sono un gran che come imbianchino.
    Un conto è avere,come tutti,dei limiti e preferire evitare le attività per cui si è meno portati o addirittura negati.
    Un altro è non provare neanche,come fanno alcune persone non mi riferisco a nessuno qui del forum,a cimentarsi in attività utili e veramente alla portata di tutti.
    Io certe barriere,dovute secondo me più alla pigrizia e al fatto di avere qualcuno che fa le cose al posto tuo,non riesco a concepirle.
    Come l'uso del computer,credo sia fuori discussione che inviare una mail o usare un browser o scrivere un documento word sono cose alla portata di chiunque.
    Eppure ho conosciuto persone relativamente giovani che avevano un totale rifiuto verso il computer e non hanno mai neanche voluto provare,magari faticando il triplo per sopperire a questa mancanza.
    E poi magari sul lavoro,dove non puoi storcere il naso e dire non voglio farlo non ne ho bisogno,utilizzavano macchinari ben più complessi con 50 pulsanti.
    Tornando in ambito automobilistico cambiare una gomma a volte è anche una questione di sicurezza,se buchi e la tua auto rimane in un punto pericoloso devi assolutamente spostarla il prima possibile per evitare il rischio di incidenti.
    Secondo me saper cambiare una gomma dovrebbe quasi essere un requisito per prendere la patente,poi non sei obbligato a farlo nella vita reale se puoi farne a meno,ma dovresti dimostrare che all'occorrenza (quando non è possibile farne a meno ne contare su eventuali soccorsi) saresti in grado di farlo.
     
  13. gbortolo

    gbortolo

    Iscritto:
    1243469139
    Messaggi:
    16.262
    Piaciuto:
    5.253
    sul finire della terza rivoluzione industriale siamo passati "Dall'homo faber all'homo sapiens".

    Dall'homo che si costruiva la casa all'homo che ordina la cena su amabay ;)

    E' tema di studio e discussione fra sociologhi ed antropologi, quindi beh, direi che ci hai preso!
     
  14. ?angelo0

    ?angelo0

    Iscritto:
    1478975973
    Messaggi:
    6.858
    Piaciuto:
    1.231
    Io penso che solo le cose che piacciono davvero,sono propense ad essere naturali e qundi li facciamo al meglio, il resto deve essere svegliato in noi e sopratutto farli diventare piacevoli e abituali...
     
  15. arizona77

    arizona77

    Iscritto:
    1316471787
    Messaggi:
    86.255
    Piaciuto:
    9.298

    Ti spiego anche questa....
    Non e' che mi alzo la mattina e sparacchio put...te....a oltranza
    Magari qualcuna ....
    Fra i 100 lavori che ho fatto, c'e' stato pure quello di receptionist in un 4 stelle e gia' nel 2.000 si usava il PC
    Prenotazioni, check in/out, report....
    ( devo dire che la sera venne 2/3 volte mio figlio ad insegnarmi quelle cose che non mi erano entrate durante il corso ).
    Ma una volta imparato....

    Diversamente dall' uso che faccio oggi del PC o del cellulare....
    Per cui mio figlio me lo insegna, ma dopo, diciamo un mese, quando mi ricapita, non me lo ricordo piu'.
    Per dire che se uso ricordo, se non uso....
    Faccio fare a mia moglie col PC e invece di messaggiare chiamo
    :emoji_wink:
     

Condividi questa Pagina