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Jazz 1.3 Trend prime considerazioni

Jazz 1.3 Trend prime considerazioni | Pagina 15 - opinioni e discussioni sul Forum di Quattroruote

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  1. albelilly

    albelilly

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    vero.
     
  2. BlackDM

    BlackDM

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    Con il massimo rispetto puoi anche fare il video, fatto sta che il computer di bordo invita a mettere la sesta a 45km/h in zone pianeggianti e se il percorso lo consente si può guidare in scioltezza senza necessità di cambiare marcia e di arrivare a 6000-7000 giri... ma che modo è di guidare? Guidate in città o nei circuiti??
    A basse velocità se sei in 6 e provi a riprendere che vuoi che succeda?!? Scali marcia come hanno insegnato a scuola guida, e si fa così con qualsiasi auto si guidi, è un fatto innegabile e non c'è turbo che tenga.
    Personalmente i numeri non danno fastidio, anzi non li guardo proprio perché valuto la vettura per quello che è facendoci 100km al giorno, e considerando che ne sono felice possessore direi di aver fatto la scelta giusta nonostante qualche difetto che ho già elencato, mi spiace per chi ha speso soldi e forse avrebbe dovuto investirli diversamente.
     
  3. albelilly

    albelilly

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    quando guidi Nonnostyle o quando stai facendo una gara di Economy Run sicuramente si, quando però l'andare in macchina non vuol dire solo farsi trasportare ma anche divertirsi il fatto di viaggiare in sesta a 45 all'ora è a dir poco deprimente. IMHO.
     
  4. BlackDM

    BlackDM

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    Ancora con questa storia del nonno style, è una fissa! Vado alla veloci media di tutte le altre auto, i 45 km/h non ci entrano nulla e fanno riferimento alla sesta che puoi mettere a 45 come a 130 e mi riferivo all'elasticità della marcia. Se vi deprimete/divertite con le auto siete messi proprio bene...
     
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  5. albelilly

    albelilly

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    la velocità non c'entra nulla perché con il traffico di oggi c'è poco da correre ma, con tutto il rispetto, non si può sentire parlare di 45 Km/h in 6a marcia ! Non metto in dubbio che possa reggerla ma conoscendo la carenza di coppia di quel motore per me è sofferenza sentire la fatica che fa a riprendere se non scali almeno due o tre marce... e non credere che anche per la meccanica stessa sia salutare un simile stile di guida.
    Detto poi da uno come me al quale non piace tirare le marce....
     
  6. Streamliner

    Streamliner

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    Sinceramente non capisco... se vai con un filo di gas, è ovvio che puoi tenere al limite anche la sesta, o la quinta, a 50 km/h, se il motore la tiene, ed è abbastanza elastico da tenerla...quando vuoi riprendere, mi pare altrettanto ovvio scalare due o tre marce, come appunto insegnano a scuola guida, come diceva mamanu84.
    Lui non ha mica detto che in sesta a 45 km/h si mette ad accelerare...ha detto semplicemente che "la tiene". Che vuol dire che il motore è elastico e regolare nel funzionamento, non che dalla sesta a 45km/h si debba riprendere velocità senza scalare...
    Chi è che si mette a fare le riprese col motore nel rapporto più alto col motore praticamente poco sopra il minimo, senza scalare? Inutile, controproducente.
    Qual'è il problema di scalare quando bisogna aumentare velocità in modo deciso? A cosa serve il cambio? E qual'è il prolema di rimettere un rapporto più o meno lungo quando la velocità ritorna stazionaria?
    E' esattamente ciò che fanno i cambi automatici, fra l'altro...
    Mi ricordo l'elettroattuato SMGII della BMW M3 E46 (auto tutt'altro che "carente" di coppia...), andavi, appunto in sesta a 60-70 km/h, se affondavi tutto partiva un concerto di doppiette e scalate fino alla seconda, divertentissimo, a volte, andando più piano, anche fino alla prima...tutti gli automatici scalano due, tre, o anche più marce in queste situazioni. Com'è logico. Così come solitamente non tengono la terza nei tornanti...così come non insistono a riprendere col motore sottocoppia, a maggior ragione non lo fanno se si spalanca il gas. Scalano.
    Non lo dico per polemica, anzi...ma è solo per capire. Non ti sembra un po' più da "nonno style" voler tenere uno stesso rapporto in molte le situazioni, e voler riprendere (piano) senza scalare, invece di adeguare lil rapporto del cambio tenuto alle condizioni della strada e del traffico e alla richiesta di potenza? Usando le marce alte quando si "veleggia" a velocità costante, e non c'è bisogno di riprendere velociità, ma in un attimo scalare alla bisogna se c'è da riprendere velocità in modo deciso, o sorpassare, oppure impostando una curva, anche per stabilizzare l'auto con il freno motore.
    A me sembra normalissimo, anzi mi sembra il modo di guidare corretto, e un po' l'ABC della guida. Se usare il cambio dà fastidio (come sembra succeda a molti ultimamente), allora si opti per l'automatico. Ci penserà lui a scalare quando ce n'è bisogno.
     
    Ultima modifica: 11 Maggio 2017
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  7. Francesco10

    Francesco10

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    Boh, a me pare come se ci siano effettivamente due motori, uno quando si va piano uno quando si spinge, è una mia sensazione. In ogni caso il tenere marce alte a bassi regimi con i conseguenti ragionamenti fatti riguarda un pò tutte le auto, forse però la Jazz un pò di più, anche se poi scali cosa che a me piace pure. Ma tornando ai "due motori" effettivamente per me non è molto maneggevole nel traffico di una grande città, dove è necessario passare dal piano al forte e viceversa rapidissimamente, però è per me un "difetto" lieve nel senso che appunto bisogna saper adattare il proprio stile di guida all'auto. Anche se, e qui cado in contraddizione, è un pò difficile cambiare il proprio stile di guida...io proprio non riesco a fare un pieno intero seguendo le indicazioni per il risparmio, dopo un pò mi stanco e tiro tutte le marce possibili...e mi diverto. E visto che l'auto questo me lo consente (come mi consente di andare piano e risparmiare un bel pò visti i consumi bassissimi) benvengano i due motori! Comunque di questa macchinetta mi sono innamorato....
     
  8. Jazzaro

    Jazzaro

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    E' il modo di guidare normalissimo per motori particolarmente vuoti ai bassi; motori meno smolfi fra i 1000 ed i 2000 (sono buono) consentono riprese che la jazz a quei regimi non ci prova neppure, e per meno smolfi intendo tanto gli aspirati che i turbocompressi. Si confonde poi la parola ELASTICO con REGOLARE: il milletrè della Jazz è regolare, nel senso che gira senza vibrare e senza strappare anche al minimo in quinta, ma non è elastico, perchè un motore elastico, come da parola stessa, riprende anche a marce alte, non obbliga a cambiare. Lo dico io, lo dicono praticamente tutte le riviste che hanno provato questa macchina. Il punto è questo, a regimi in cui altri motori, aspirati quanto turbo, consentono di tenere un rapporto alto (quarta, quinta, sesta) senza dover cambiare per riprender velocità, la Jazz obbliga a scalare. Non è obbligatorio cambiare marcia con tutti i motori, lo è quando acceleri e il motore non sale o non sale abbastanza velocemente per guadagnare adeguatamente velocità, è questo che ti insegnano a scuola guida. Con la Jazz tocca scalare, amen, ci adegueremo, anche perchè o ci si adegua o la si fionda contro un muro sperando nell'assicurazione, e poi si cambia motore o modello, visto quel che passa honda auto. Con le dovute differenze, è la stessa cosa che si percepisce guidando un Transalp 650 da 50cv ed un Hornet 600 che di cv ne ha un centinaio: il transalp, minimo a 1500rpm, dai 2000 tira bene, e mura ad 8000. L'hornet dal minimo fino ai 6500rpm è dolce, regolare, non elastico, e prende gran paga dal più piacevole e coppioso Transalp, ma poi entra in coppia e scavalla i 10000rpm senza fermarsi, e tanti saluti al transalp. Non son tutti come l'Hornet, che per andar ai bassi come il transalp costringono a scalare..
    @mamanu, oramai son prossimo ai 5000km, ho capito come si deve guidare per far 700km senza far accendere la riserva: bisogna andar pianino, soprattutto accelerare con molta calma seguendo le freccine ed i colori cangianti sulla strumentazione, cosa favorita dal tenere le marce alte e dal percorrere delle statali o superstrade. L'ho fatto per un pieno e mezzo, poi mi son rotto le balle, non è il mio modo di andare. Di buono c'è che anche a fregarsene della corona verde sul tachimetro e delle freccine che suggeriscono le cambiate si fanno comunque i 18, la macchina non è molto dipendente dallo stile di guida, a meno di scannare tenendosi costantemente sopra i 4500 (ovvero ciò che qualcuno ritiene naturale per un'Honda...) quando scendi sotto i 15... che rimane comunque strabiliante.
     
  9. Streamliner

    Streamliner

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    Ma chi mai si lamenterebbe che un 1.3 aspirato a benzina non spinge dai 1000 ai 2000 giri, cioé poco oltre il regime del minimo, oltre ai nostri amici amanti dei bassissimi regimi, che a quanto pare sembrano essere particolarmente attivi, per gusto del paradosso, nella stanza di una casa automobilistica che è diventata famosa ed amata nel mondo proprio per l'allungo e gli elevatissimi regimi di rotazione dei suoi motori sportivi? :)

    p.s. Che il "coppioso" bicilindrico della Transalp sia più piacevole, a qualsiasi regime, del quattro quello della Hornet, di derivazione CBR...beh, parliamone ;)

    La Transalp è stata una gran moto tuttofare, ma il propulsore, francamente, è il contrario di "emozionante" in campo motociclistico, imho.

    Ma un bello Scania 142M, anzi, un mio mito, l'Iveco 330, con un bel V8 da 17000 cc....sai che coppia a 1000 giri? (coppia max 2050 Nm a 1100 giri) ...sarebbe perfetto ;)
     
    Ultima modifica: 12 Maggio 2017
  10. Streamliner

    Streamliner

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    Ecco, vorrei ritornare sul paragone motociclistico, perché mi pare significativo della lontananza dei nostri punti di vista: vedo la parola "piacere" associata solo alla coppia in basso del motore della Transalp; il fatto che il motore della Hornet abbia il doppio della potenza, sia un quattro cilindri ben più "cattivo" e sportivo del bicilindrico della Transalp che è abbastanza tranquillo e "scavalli i 10000 rpm senza fermarsi" non viene associato da te a nessuna emozione. Diventa quasi un fatto secondario, mentre il "piacere" è solo il motore coppioso, la ripresa in basso, anche per una moto che è il mezzo da divertimento per antonomasia.
    E addirittura la "gran paga", assolutamente teorica, ma irreale su strada, come se chi guida una Hornet, che va oggettivamente il doppio, lo facesse sempre sottocoppia di brutto e facesse fatica a scalare una o due marce alla bisogna per sverniciare una Transalp :)
    Ora, massimo rispetto per i gusti di ognuno, ma per i miei gusti in una moto (salvo tipologie particolari, che sono particolarmente entusiasmanti per la coppia, come certi motori Harley, o il Pompone Ducati 900 aircooled, etc, mentre credo che la Transalp abbia qualità diverse dal piacere di guida) cercare il piacere nella coppia in basso è un po' "famolo strano", ma comunque ripeto massimo rispetto per i gusti di ognuno.

    Però, c'è una cosa che non condivido proprio nel discorso: equiparare i regimi di rotazione di una Transalp e di una Hornet per dare un giudizio sulle prestazioni a parità di giri.
    Consideriamo le versioni più celebri, la Transalp XL600V degli anni '90, e la Hornet prima serie del '98.
    Basta solo confrontare potenza max e rpm: Transalp: 55 cv a 8000 RPM; Hornet: 96,6 cv a 12000 rpm.

    E' chiaro che i 5000 giri di una Transalp non sono confrontabili ai 5000 della Hornet, per la Transalp: 5000 è un regime che per la Transalp è già piuttosto allegro, mentre per la Hornet si tratta di un regime basso. E' ovvio che la Hornet "prenda paga" da una Transalp a regimi così bassi, perché a 5000 RPM è sottocoppia, mentre la Transalp sta già sfruttando pienamente i medi regimi, anzi è a regime medio/alto, praticamente nel suo campo di utilizzo più favorevole. E' come se la Hornet fosse a 8000, almeno.

    Ma i giri motore non valgono in modo assoluto, dipendono dall'estensione del range di funzionamento del motore!

    Chi ha fatto motocross, per esempio, guidando moto senza contagiri, per esempio confrontando un due tempi e un quattro tempi, ovviamente si accorge subito dell'erogazione e della coppia ai bassi regimi ben diverse, ma non fa certo queste considerazioni "a parità di giri motore" che lasciano il tempo che trovano, in quanto il range di giri sfruttabili è ben diverso. Ovvio che su un 2T tutto il campo di giri sfruttato dal pilota sarà, per usare un termine musicale, "un'ottava più in alto". E così è nel confronto tra Hornet e Transalp. (Chi mai farebbe cambiate a soli 5000 giri con una Hornet quando guida allegro? Quindi che senso ha dire "prende gran paga"??).
    E lo stesso dovrebbe essere quando si confronta un piccolo benzina aspirato che gira abbastanza, un turbobenzina e un turbodiesel: confrontare le coppie erogate ad identico regime, soprattutto se molto basso per l'aspirato, per esempio 2000 RPM, ha poco senso, perché il piccolo aspirato in termini di spinta e utilizzo è poco sopra al minimo, il turbobenzina probabilmente già spinge discretamente, il turbodiesel sta entrando campo del contagiri più favorevole.
     
    Ultima modifica: 12 Maggio 2017
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  11. albelilly

    albelilly

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  12. BlackDM

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    La chiudo qui... se vi piacciono le bionde non sposate le more, se poi uno si deve accontentare va bene tutto basta non lamentarsi :emoji_grin:
     
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  13. michael70

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    Non ho mai guidato una Honda ma motori benzina aspirati di 1.0, 1.2, 1.4, 1.6 e 2.0. Si doveva sempre scalare per aver ripresa, in particolare per sorpassare in statale. Coi piccoli il sorpasso era temerario, da preparare con rincorsa avendo corsia opposta libera da lontano. I diesel nello stesso periodo erano molto diversi da oggi. La differenza la fa il turbo in entrambi. Mentre i turbo diesel da 20 anni ad oggi erano 2.0 o oltre. Da circa 10 anni ci sono td anche di 1.6 e 1.2 che, rispetto ai 2.0 td, sono meno pronti o più vuoti. Questo per dire che il vtec non può far eccezione. Anzi, sembra che un'eccezione sia il basso consumo rispetto agli aspirati di oggi e di quelli degli anni '80 e '90.
     
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  14. ALGEPA

    ALGEPA Moderatore Membro dello Staff

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    la discussione è interessante e con piacere leggo interventi molto competenti che stimolano ancora di più la partecipazione, proprio per questo evitiamo considerazioni in merito al modo cui viene espresso il pensiero altrui o al motivo di questo.
    Grazie
     
  15. Francesco10

    Francesco10

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    Personalmente, come già detto, da assolutamente non competente guardo con ammirazione e stima gli interventi di chi è competente, e a maggior ragione quando si tratta di critiche o "nei" dell'auto, perchè arricchiscono il sapere e ci rendono più consapevoli delle valutazioni. Però poi faccio anche le mie considerazioni, o qui oppure me le tengo per me se non non sono utili al dibattito. Vorrei allora aggiungere che secondo me, oltre ai dati oggettivi, in questo caso il comportamento ai bassi regimi, ci sono anche quelli soggettivi, cioè come ognuno reagisce o apprezza o non apprezza e quanto, il dato oggettivo. Nel caso specifico di cui si parla, anche se oggettivamente si rileva questo dato di fatto del vuoto ai bassi regimi maggiore rispetto ad altre auto per me non è molto rilevante nel senso che con il mio stile di guida me ne accorgo poco, tiro le marce, scalo ecc e va benissimo, mi dà anzi soddisfazione. Magari per chi non è abituato a fare così avverte di più il problema, come lo avverto anche io quando mi forzo ad una guida molto tranquilla per vedere quanto si risparmia
     
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