Il GPL funziona e conviene per brevi distanze?

Buongiorno a tutti,

sto valutando le varie opzioni possibili su mercato tra Benzina+GPL, Diesel, Elettrico. Ho notato che per l'elettrico i prezzi sono troppo elevati rispetto alle altre tipologie di alimentazione. Mentre la differenza tra Diesel e GPL è di circa 1k-3k euro.

Visto che non sono molto ferrato su questi argomenti, vorrei chiedervi alcune informazioni.

E' vero che per brevi distanze (casa-lavoro), come 5-10km in tratto cittadino, il GPL non si attiva nemmeno o non conviene?
E' vero che, fra spese di manutenzione e sovraprezzo rispetto alla versione diesel, per tratti giornalieri inferiori a 50km, non conviene il GPL perchè ci metterei troppo tempo per ammortizzare la differenza di prezzo?

Esiste una versione Diesel+GPL?

 

Verosimilmente le motorizzazioni ibride soppianteranno l'alimentazione a GPL (quest'ultima necessita del ciclo otto, quindi di un motore a benzina). In alcuni casi è ancora conveniente per percorrenze (stimo) superiori ai 15.000 km/anno poiché i motori diesel col tempo sono diventati molto efficienti ma altrettanto delicati.

 

hai confidenza con il "punto di pareggio"? si fanno dei conticini per capire cosa ti conviene comprare come alimentazione. Mi fa rabbia sentire tanti luoghi comuni come nel tuo post, ma comprendo che magari sei nuovo qui e non hai una cultura automobilistica. Ciò premesso, tra diesel e gpl quest'ultimo è quasi sempre più conveniente economicamente (acquisto e costi vivi): fatti un bel file excel e un pò di conticini. Indicativamente se fai percorsi brevi usuri molto un motore diesel, che non entra in temperatura; meglio se fai autostrada o extraurbano. Il gpl è un jolly, ma se fai percorsi molto brevi consumi solo benzina. Se fai intorno ai 10 mila km annui, prendi un'auto a benzina.

 

La mia cultura automobilistica si ferma all'utilizzo dell'auto per necessità e non per una passione per motori o quant'altro, quindi non mi tengo informato sui progressi fino a quando non ho la necessità di cambiare auto.
Da quanto leggo dalle due risposte nel topic, ho comunque una parziale conferma del fatto che il GPL non andrebbe ad essere comunque consumato per tratti così brevi o comunque non converebbe al di sotto dei 10k-15k km.
Mentre, considerando la differenza del costo del carburante fra diesel e benzina, conviene comunque puntare su un diesel per il risparmio?

 

Partendo dal fatto di acquistare un'auto che nasce per il Gpl (quindi niente iniezione diretta e valvole rinforzate) o un vecchio usato da Euro 3 in giù da trasformare, i calcoli sono presto fatti: aggiungi un 25% ai consumi di benzina e lo rapporti al costo del carburante (oggi la benzina è sugli 1,4 e il Gpl si trova a 0,52-55), quindi la spesa è largamente meno della metà. D'inverno passa a gas dopo 5-600 metri e d'estate (o a motore caldo) quasi immediatamente. Le prestazioni sono inferiori in maniera quasi inavvertibile. Non resta quindi che valutare la differenza di prezzo d'acquisto per calcolare il punto di pareggio.

 

A mio parere è troppo infantile fare i conti solo sulla differenza di prezzo del combustibile con le auto gasate ci possono essere moltissime incognite che permettono di fare i conti se si è risparmiato o no a fine vita dell'auto qualcuno risparmia qualcosa qualcuno spende molto di più " vedere caso per caso,"e tipo di motore, i costruttori pur di accontentare le richieste gasano di tutto ma non sempre ci azzecca.

 

E quali sarebbero le «moltissime incognite»? Un pieno di gas sporco? Può accadere anche con della benzina presa da una cisterna sporca. L'importante è servirsi di un'impiantista capace, così come è sempre bene servirsi di un meccanico capace (gas, benzina o nafta) e tenere almeno 1/4 di benzina nel serbatoio, per non correre rischi con la pompa. Se non c'è la regolazione automatica, un tagliando sì e uno no fare controllare ed eventualmente registrare le valvole. Tutto qui.