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GPL per motori diesel?

GPL per motori diesel? - opinioni e discussioni sul Forum di Quattroruote

  1. Webmasto

    Webmasto

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    Buonasera a tutti,
    io sto cercando un Freelander con qualche annetto con la possibilità di montare un impianto GPL alla luce di futuri sempre più restrittivi blocchi del traffico, e per questo motivo non consideravo proprio i diesel, quando ho scoperto che c'è chi installa il GPL anche su di essi: http://www.ecodualfuel.com/impianti-metano-gas-gpl-per-motori-diesel/

    Cosa ne pensate? Qualcuno ne ha notizia o esperienza diretta?
     
  2. FAUST50

    FAUST50 Moderatore Membro dello Staff

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    Molti autobus che circolano a Brescia sono stati trasformati da gasolio a Metano.
    Altro nin zo
     
  3. pikkoz

    pikkoz

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    Si ma con che costi? la trasformazione per un benzina avviene anche per costi di percorrenza inferiori, sul diesel sarebbe solo per i blocchi, ma in quest'ultimo caso visto che non andra' esclusivamente a gpl metano ma una miscela di gasolio e gpl/metano , potra' essere effettivamente circolare durante i blocchi ? inoltre bisogna valutare che un motore benzina che nasce a gas ha parti adattate e rinforzate , un motore diesel che lavora gia' a rapporti di compressione piu' alti e un combustibile con maggiore lubricita', puo' avere dei problemi con una miscela piu' secca ?
     
  4. plillo

    plillo

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    In momenti di blocco, si ferma/circola in base alla certificazione euro 1-2-3-4-5-6 scritta sul libretto... ammesso e non concesso di riuscire a trasformare un diesel alimentandolo a gpl, poi bisognerebbe aggiornarne i documenti, con che costi tutto questo?
    E' più semplice cercare un'auto nata benzina e straformata gpl.
     
  5. Webmasto

    Webmasto

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    Ma non andrebbe cambiato egualmente il libretto anche nel caso della trasformazione di un benzina in GPL?
     
  6. alex.79

    alex.79

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    qualche tempo fa vidi un servizio su un meccanico che aveva trasformato un motore diesel (alfa 156 jtd 105 cv) in uno a doppia alimentazione gasolio-metano. Era divenuta una vettura bi-fuel e non una dual-fuel, come solitamente avviene nel caso di motori diesel. Credo di aver letto la notizia proprio qui sul forum, ma non conosco eventuali sviluppi della vicenda
     
  7. commerciale@burgiocarri.it

    commerciale@burgiocarri.it

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    Buongiorno,

    mi chiamo Matteo e collaboro con un'officina che installa GPL su motori diesel già da 2 anni.

    L'esperienza maturata in 24 mesi è stata più che positiva: il lavoro, se eseguito alla regola d'arte con gli impianti giusti, può dare risultati sorprendenti dal punto di vista delle prestazioni del veicolo e delle riduzioni delle emissioni.

    Abbiamo già collaudato circa 70 veicoli, in prevalenza veicoli commerciali leggeri. Ma l'intervento è stato fatto anche su qualche auto e autobus.

    Consiglio il prodotto soprattutto a chi percorre dai 25.000 km all'anno in su, così da ottenere un ammortamento rapido dell'installazione.


    In merito alle normative nazionali confermo quanto già detto da altri utenti. Mentre Regione Lombardia e Areac di Milano hanno recepito questa tecnologia e consentono la circolazione dei veicoli con impianto gpl installato. Io opero su quest'area e i clienti sono molti soddisfatti.



    Le riduzioni di emissioni di CO2,NOx e particolato sono reali proprio grazie alla miscelazione dei due carburanti, che garantiscono anche un minor intasamento del FAP.


    Questa tecnologia l'ho installata anche su alcuni miei veicoli commerciali a Noleggio, così da poterli mettere a disposizione di chi volesse testare il sistema.


    Per chi volesse approfondire rimando ai seguenti link:


    Mod Edit: (smargia2002).
    Chiarezza per chiarezza, visto che si presenta come "commerciale" dovrebbe ben sapere che la pubblicità su questo (e anche altri siti) è a pagamento, pertanto, se vuole pubblicizzare (cosa del tutto lecita) la sua attività, la invitiamo a contattare la Redazione che saprà certamente illustrarle le varie possibilità e modalità e i relativi costi.
    Ciò dovrebbe essere palese dalla lettura del regolamento, operazione che, quanto meno la netiquette dovrebbe consigliare di effettuare prima di postare.
    Anche il nick con il quale si è iscritto è palesemente in violazione del regolamento, pertanto le consigliato di cambiarlo. Su quest'ultimo aspetto (il nickname), comunque, verrà a breve presa una decisione dallo staff di moderazione.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 2 Agosto 2018
  8. mazzol

    mazzol

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    Io non faccio tanti km in auto Diesel euro 4 ... un paio di volte obbligate la settimana 30 km tra andata e ritorno dall’ospedale altrimenti non raggiungibile e poi qualche uscita procrastinabile in caso di blocco (assurdo ... si potrebbe rimediare in altri modi).

    Ho letto di auto che nel 2018 hanno percorso in gara chi 2100 km in dieci giorni chi 4100 km in cinque ... ma con auto 4 posti rigorosamente elettriche alimentate da fotovoltaico nella carrozzeria.
    Velocità media 85 km orari, alimentate da motori con consumo di 2500 watt e 3100 watt.

    Motori inseriti (in EMILIA 4 realizzata da Unibo) nelle ruote di trazione, due motori da 1250 ciascuno.
    La mia vettura sul libretto dichiara 51 kw ... 51.000 watt venti volte la potenza di Emilia 4, porterebbe cinque persone ... ma in genere porta solo me e mia moglie ... ad una velocità media ben inferiore a 85 km/h. E 2100 km li farò in due/tre mesi, anche cambiando auto ... saranno sempre circa 10.000 all’anno.

    Ho trovato in internet un generatore di corrente a 699 euro (offerta) che funziona come la mia vettura a Diesel e genera 5 kWh (6 di punta) con un suo serbatoio di 20 litri, ne consuma 1,2 ogni ora. Pesa 170 kg, è dichiarato silenzioso, avviamento a batteria, nel box ci sta tranquillamente e costa molto meno di una connessione alla rete elettrica presente ma solo per luce e piccole utenze.

    Ora mi chiedo ... ammesso di riuscire ad applicare questi motori nelle ruote (in f1 si chiamano Kers se non sbaglio) ed attivare un sistema di controllo adatto e fare gli aggiornamenti burocratici. Per fare quei 30 km al giorno con i due motori elettrici nelle ruote impiegando 30 minuti consumerei circa un kW.

    Un kw ripristinabile con il generatore in una decina di minuti consumando un quarto di litro di gasolio mentre oggi per lo stesso viaggetto di 30 minuti consumo più di tre litri (3,45 .... dal libretto circolazione rilevo: consumo 6,9 ogni ora).

    Ora mi chiedo ... lo spreco di oltre tre litri del motore tradizionale come si giustifica?

    Non è che dipende dagli ingranaggi del motore, del cambio, dell’albero di trasmissione, del differenziale, dai semiassi ...
    tutta roba oggi utilizzata ma che pesa e consuma .... e forse in prospettiva è abbastanza inutile potendola sostituire da un motore inserito nella ruota è comandato un sw adeguato.

    Dunque ... e qui vado di fantasia ...
    togliendo poi la roba inutile recupero un sacco di spazio e peso ..
    Sistemando il generatore da 5 kw da 170 kg modificato per una accensione automatica appena la batteria scende troppo di carica questo si riattiva ogni tanto .... diciamo per dieci minuti ogni 30
    consumando e quindi inquinando molto meno ... 0,25 contro 3,45.

    A parte problematiche ora ignote ma che esistono certamente ho idea che il passaggio ad elettrico per buona parte delle vetture esistenti ... che hanno passato tutti i controlli necessari con la revisione potrebbe dare ottimi risultati con poca spesa e tanto lavoro in Italia e non là dove ora si fabbrica tutto.
     
    Ultima modifica: 17 Gennaio 2019
  9. maxressora

    maxressora

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    Hai inventato la BMWi3
    :emoji_angel:
     
  10. mazzol

    mazzol

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    Grazie ... tuttavia
    bmwi3 costa 39.000 euro che non verranno mai ammortizzate se si fanno pochi km/anno,
    una modifica in grado di inserire e gestire dei motori aggiuntivi nelle ruote di una qualsiasi vettura con ruote ...
    avviato un processo di integrazione su larga scala avrebbe un costo decisamente più basso con un impatto sui consumi ed inquinamento immediato.
    Il problema della ricarica è relativo se si limita ad integrare la carica persa durante il giorno (ricordo la media di 30 km giorno .. 10 minuti, cinque per volta nei percorsi a/r se si parcheggia sempre in piazzuola attrezzata).

    Comunque tornando alla bmwi3 ha un consumo orario di 13/14 kWh per 100 km contro i 2.5 di emilia4 ...
    Inoltre gestisce l’autonomia con batterie (quelle che se si incendiano creano problemi grossi). No quella che ho inventato assemblando “virtualmente” tecnologie esistenti è altra cosa.
     
    Ultima modifica: 19 Gennaio 2019
  11. mazzol

    mazzol

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    Di certo non sarà così,
    l’interesse dei “poteri forti” a farci riconsiderare il ritorno al nucleare che nessuna nazione più desidera ma che consente forti guadagni incontrollabili durante la costruzione ed enormi conti da pagare dopo una cinquantina di anni di utilizzo, renderà il passaggio impossibile a meno di farlo in altra nazione collegata e reimportare il veicolo omologato (“mi pare” sia possibile in Svizzera su vetture d’epoca da trasformare in elettriche per 10.000 franchi).

    Il “vado di fantasia” si riferiva alle difficoltà burocratiche che lo impediranno non a problemi tecnici facilmente risolvibili.

    Piuttosto vedremo presto circolare vetture elettriche cinesi che verranno vendute a meno di 5000 euro distruggendo la parte restante di economia nazionale legata alla motorizzazione.

    I problemi legati all’inquinamento sono legati alle leggi regionali che non operano (credo) su autostrade, aggiungere la trazione elettrica per la normale circolazione “relativamente breve” nelle zone con problemi ambientali eliminerebbe il problema che è di interesse generale (e quindi meritevole di un contributo pubblico), risolvere il problema di chi percorre tanti chilometri, pertanto generalmente in autostrada, è interesse privato ... le auto in autostrada possono legalmente circolare usando il carburante consentito a livello nazionale (in passato si eliminò la benzina normale).
     
    Ultima modifica: 17 Gennaio 2019
  12. mazzol

    mazzol

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